Buongiorno ,ho 46 anni e da aprile che ho il respiro corto con mal di testa fortissimi. Solo quando

19 risposte
Buongiorno ,ho 46 anni e da aprile che ho il respiro corto con mal di testa fortissimi. Solo quando mi sdraio inizio a sbadigliare e respirare correttamente. Ho mancanza di ferro.....può essere ansia o mancanza di ferro? Grazie
Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia.
Buona serata.
Dott. Fiori

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Buongiorno, è opportuno che valuti questi sintomi con un medico per poter considerare eventuali patologie organiche e/o funzionali. E' il primo passo per poter giungere ad una diagnosi corretta. Un caro saluto, F. L.
Gentile utente è importante escludere eventuali patologie per cui sarebbe bene rivolgersi ad un medico e fare i dovuti accertamenti. Questo non esclude la possibilità di rivolgersi anche ad uno psicologo-psicoterapeuta per degli incontri individuali. E' un periodo denso di ansie e preoccupazioni a causa dell'emergenza Covid, siamo appesantiti da un anno duro che ha sconvolto la nostra quotidianità e ha reso difficili i contatti con le persone affettivamente più significative. Il suo malessere potrebbe essere legato in parte o interamente ad uno stato d'ansia pervasivo che và adeguatamente trattato.
Gentile Signore la presenza di una "mancanza di ferro", intesa come diagnosi e cura di un sintomo organico, non rientrano nelle competenze di uno psicologo. Pertanto dovrebbe chiedere un consulto ad un medico di sua fiducia. Qualora il medico escluda una componente di tipo organico che possa essere legata alla situazione che descrive, allora si deve chiedere un consulto ad uno psicologo o psicoterapeuta. Ovviamente può comunque sentire uno psicoterapeuta vista la situazione di disagio che riferisce. Un cordiale saluto
Gentile Signore, quello che le posso dire, come i miei stessi colleghi le hanno consigliato, è necessario prima escludere una patologia medica e solo il suo medico di base potrà prescriverle gli esami da effettuare. Nel momento stesso che , controllati gli esami, il suo medico escluda qualsiasi problema fisico, l'ipotesi psicologica allora entra in campo. E' anche vero che, spesso, corpo e mente non sono separarti, quindi quando "soffre" l'uno, "soffre" anche l'altro; ecco che un approccio integrato medico e psicologo, diventa un'alternativa vincente. Un cordiale saluto
Buongiorno, è importante, come suggerito da altri colleghi, valutare che non ci siano patologie organiche in aggiunta alla carenza di ferro che ha già accertato, in aggiunta può valutare una consulenza psicologica. Per eventuali altre domande o dubbi, sono a sua disposizione. Dott.ssa Laura Benvenuto
Buon pomeriggio, per prima cosa contatti il suo medico curante ed eventualmente anche uno psicologo per una valutazione psicologica circa o meno l'esitenza di sintomi ansiosi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Chiara Pavia
Salve, purtroppo un solo sintomo non può indicare una corretta diagnosi, le consiglio un confronto più strutturato, sia dal punto di vista medico per il ferro ma anche psicologico per il respiro corto, 46 anni è un'età in cui è naturale porre delle attenzioni
Massimiliano
Per rispondere in modo corretto alla sua domanda sarebbe opportuno che lei, come prima cosa, si rivolgesse al medico di base e svolgesse tutti gli esami medici necessari, in questi casi si può ipotizzare un problema su base psicogena (ossia un problema psicologico) solo e sempre dopo aver escluso un problema su base organica (ossia un problema fisico). Se tutte le analisi mediche si rivelassero inconcludenti allora potrebbe trattarsi di una problematica della sfera ansiosa. Se, in quel caso, avesse intenzione di intraprendere un percorso psicologico mi troverebbe a sua completa disposizione.
Un gentile saluto.
Dottoressa Dafne Buttini
Può essere un sintomo emotivo, certo; ma una diagnosi differenziale con l’aiuto del suo medico di fiducia per escludere una causa o co-causa organica è sempre necessaria. Un passo alla volta dunque..
Gentile utente, per fare chiarezza si rivolga innanzitutto al suo medico per poter fare le corrette verifiche atte a escludere una causa fisica delle sue sensazioni. Questo importante passaggio potrà aiutarla a fare chiarezza e anche rassicurarla perché potrà eventualmente ricevere le indicazioni adeguate del suo medico. Poi potrà comunque rivolgersi a uno psicoterapeuta per prendersi cura di eventuali stati di ansia e poter acquisire una maggiore serenità. Cordialmente. Dott.ssa Giancarli
Buonasera,
è probabile che il mal di testa e il respiro corto siano delle reazioni somatiche, però è importante che lei faccia una valutazione medica che escluda una componente organica. escludendo le cause organiche , lavorerei proprio sul suo respiro attraverso tecniche di respirazione.
Cordialmente
Gentile utente di mio dottore,
Sarebbe opportuno facesse prima tutti gli accertamenti utili perbpoter verificare eventuali cause organiche del suo disagio. Può confrontarsi con il suo medico di base per questo che saprà approfondire ed orientare una eventuale diagnosi. Qualora gli esami dovessero risultare negativi potrebbe esser opportuno effettuare dei colloqui di approfondimento volti a poter meglio comprendere le funzioni psicogene del sintomo. Dovesse aver bisogno di uno specialista non esiti a contattarmi privatamente.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, sono ovviamente da accertare le eventuali cause organiche. Il fatto che lei prenda in considerazione la possibilità che ci siano altre cause significa che è anche cosciente di un disagio psicologico. L'uno non esclude l'altro essendo mente e corpo un'unità ! Se ritiene di aver bisogno di un aiuto psicoterapeutico non esiti ad intraprendere un percorso in questo senso. Cordiali saluti Dott. Roberto Pitzalis
Buongiorno Michela,
andrebbero fatte altre domande per capire cosa ha determinato, se qualcosa ha determinato questa variazione, potrebbero esserci più fattori che influiscono. Dopodiché si può procedere in modo scientifico oppure per tentativi ed errori.
Un saluto cordiale
dr.ssa Sellini Marzia
Data la complessità del suo stato di sofferenza, le suggerisco di rivolgersi a un medico esperto in NeuroRiflessoTerapia personalizzata. Si tratta di una cura veramente efficace in quanto innovativa, completa poiché somato-psichica/psico-somatica, innocua perché usa tecniche non intossicanti, integrabile con rimedi naturale. La NeuroRiflessoTerapia è una metodologia curativa personalizzata in quanto è il paziente stesso a indicare la zona in cui si trovano i punti su cui agire; si utilizzano contemporaneamente varie tecniche riflessogene tra cui l'agopuntura; gli stimoli raggiungono in tempo reale il cervello e le altre strutture del corpo; subito si mette in atto un’autoproduzione di molecole fisiologiche e di un riassestamento bioenergetico naturale ed è, perciò, priva di qualsiasi controindicazione ed effetto collaterale negativo. La NeuroRiflessoTerapia personalizzata è, in ultima analisi, una cura medica veloce, efficace, ampia e duratura, poiché altamente personalizzata, ingegnosa, flessibile, creativa, olistica, naturale, ecologica, economica e innocua. Io pratico questa metodologia terapeutica a Roma, ma le posso segnalare colleghi che la svolgono in altre parti di Italia. Nel salutarla la informo che sono disponibile telefonicamente o tramite messaggio per ulteriori informazioni. Salve!
Gent.le Utente,
per poter fare una diagnosi corretta è necessario che si affidi al suo medico di base in modo da poter fare tutte le indagini utili per stabilire se ci sono innanzitutto delle cause di tipo organico e poi capire se ci sono delle concause di tipo psichico affidandosi ad uno specialista (psicologo/psicoterapeuta)
Un cordiale saluto
Salve.
Si rivolga al medico per fare indagini che possano escludere cause organiche.
Dopo aver escluso cause organiche si può prendere in considerazione una situazione di forte stress che provoca uno stato muscolo-tensivo soprattutto a livello diaframmatico, infatti quando si sdraia e inizia a sbadigliare respira correttamente. Lo sbadiglio aiuta a rilassare il diaframma e lei ne trae beneficio.
Sono disponibile per eventuali approfondimenti
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online

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