Buongiorno, Ho 26 anni e all'eta di 19 mi sono trasferita a 700km da casa per "amore". Siamo stati

18 risposte
Buongiorno,
Ho 26 anni e all'eta di 19 mi sono trasferita a 700km da casa per "amore". Siamo stati insieme 5 anni tra alti e bassi e tra tanti sacrifici. Riassumo il tutto per arrivare al momento in cui scopro che mi tradisce, chiaramente mi crolla il mondo addosso. Sono sola, la mia famiglia non ha mai appoggiato la mia decisione di trasferirmi e quindi mi sono trovata a non avere nessun appoggio. A peggiorare la situazione era il fatto di essere precaria questo ha significato dover continuare a vivere sotto lo stesso tetto per non andare seriamente in mezzo ad una strada. Sono susseguiti circa 2 anni in cui ho trovato lavoro a t.indeterminato che mi ha permesso anche di acquistare la mia auto per far si di migliorare un minimo la mia situazione. Chiaramente ci sarebbero tante cose da aggiungere come il rinfacciarmi che lui mi stesse facendo un "favore" a non cacciarmi di casa, quando invece la situazione era molto chiara, ma vabbè. Io sto male ma cerco di rimettermi in sesto e cerco casa, altro problema : busta paga bassa e richiesta di un garante che chiaramente non ho. Tutta questa situazione mi destabilizza, soprattutto non avere appoggio neanche morale, lui mette pressione perché vorrebbe essere ''libero" perché continua a frequentare altre persone e io sono l'intralcio, peccato che io abbia cose più importanti a cui pensare. Se lascio il lavoro per sperare di avere una busta paga piu alta, rischio di rimanere a mani vuoti da tanti punti di vista, contando il fatto che ho ancora 3 anni di rate della macchina da pagare. E cio significherebbe far passare altri anni in attesa di un contratto a t.indeterminato. A livello sentimentale mi sento a pezzi, non voglio stare con lui ma mi destabilizza la tranquillità con la quale si sta rifacendo una vita sapendo che io sono ad un punto morto oltre che fermo. Si ormai è passato tanto tempo ma non riesco a capire quale sia il mio problema, perché non riesco a staccarmi mentalmente da tutto ciò e vivermela in modo più "freddo"? Non dovrebbe interessarmi se vede altre persone eppure questo mi ferisce, mi pesa il fatto che sembri che non dia il peso adeguato alla mia situazione, e ai sacrifici che ho fatto. Sto vivendo tutto questo come un fallimento ed è questo che mi blocca a livello mentale, mi sento una sciocca che a 19anni ha mollato tutto, famiglia compresa per una persona che non è stata in grando di rispettarmi. Non so perché ma ho sempre pensato di meritarmi un trattamento diverso proprio per i sacrifici che avevo fatto per raggiungerlo. Il lavoro che faccio non mi piace ma ho accettato il contratto proprio per costruirmi una via di fuga da questa casa e da lui. Mi sento sommersa da decisioni del cavolo e di non ottenere comunque un risultato che mi aiuti in qualche modo. So che trovare e avere una casa per conto mio mi aiuterebbe a distaccarmi dalla sua figura, ma so che la sensazione di fallimento non mi abbandonerebbe così facilmente. Vorrei solo sapere se è possibile guarire. Vorrei sapere cosa e come farlo, non mi sento capita e non sento che venga dato il giusto peso a tutto ciò che mi è successo. Ho paura.
Salve, mi dispiace molto per la situazione complessa che sta vivendo e comprendo la paura che sta provando. Io penso che sia importante per lei trovare un suo spazio in cui sentirsi compresa e riscoprire le sue risorse per pian piano trasformare il senso di fallimento che sente. Rispetto a quello che ha scritto ci ha raccontato di molte sue modalità di far fronte a situazioni di difficoltà ed è importante poterle valorizzare ed approfondire per capire meglio la situazione che si trova a vivere e come superarla. Spero davvero che troverà le risposte che cerca!
Un saluto!

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Gentilissima,
la complessa situazione che descrive merita un’attenta riflessione e l’elaborazione dei vari aspetti che si intrecciano in un vissuto che la fa stare male.
In primo luogo, il tradimento e la separazione, che per quanto statisticamente piuttosto frequenti, sono spesso vissuti come un trauma, comportandone alcune conseguenze. Sono però ferite che possono guarire, pur se lasciando una cicatrice, e che possono essere, piuttosto che un fallimento, la base di una nuova consapevolezza di sé e della relazione di coppia che si desidera.
Anche la sua vita lavorativa, così come la sua rete familiare e sociale sembrano, da quanto si desume, essere in una fase critica e per questo meritano una analisi più approfondita, cercando di porre il focus anche sul valore che apportiamo e riceviamo in tutto ciò che facciamo e su ciò che ci fa stare bene e in pace con noi stessi e con gli altri.
Trovare uno spazio di riflessione riservato a lei sarebbe quindi di sicuro beneficio, in quanto le consentirebbe, insieme ad un esperto, di elaborare i vissuti emotivi ed i pensieri legati alla situazione che sta vivendo, di comprendere i suoi bisogni più autentici e trovare in tempi brevi strategie utili per superare questa fase, evitando così che il disagio possa consolidarsi.
Per questo le suggerisco vivamente un consulto psicologico, per esplorare insieme la complessità delle problematiche riferite e le sue risorse, innescando in breve il cambiamento verso la graduale riconquista di uno stato di armonia e benessere.
Un caro saluto
dr.ssa Laura Tofani


Buonasera, non penso che lei abbia sbagliato nelle sue scelte del passato. Ha avuto molto coraggio e ha vissuto la sua vita come sentiva di fare anche a costo di non essere approvata. Ora è in un momento difficile e non sa quasi come uscirne perché sente di aver fallito. Ma sento tanta voglia di andare oltre. Sicuramente prendere le distanze dal suo ex compagna le gioverebbe e forse è questo il grande passo da fare anche rinunciando magari ad alcune comodità nel rimanere in quella casa. Rispetto alla sua famiglia forse può chiedere un sostegno pratico o emotivo chiarendo ai suoi genitori che questa è la sua vita e che sta cercando di percorrere la sua strada anche se per i suoi genitori può risultare non corretta. Cerchi sostegno così come ha fatto anche in questo sito. Troverà risorse dentro e fuori che magari neanche sospetta. Se desidera possiamo effettuare qualche colloquio anche on line. Cordialità Alessandra Domigno
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno cara utente, quello che sta vivendo è complesso e ha bisogno di decomprimere pensieri e sentimenti negativi. Per rispondere alla sua domanda: certo che è possibile guarire! Un sostegno la può aiutare ad affrontare al meglio tutto l'enorme peso che sente.
Le auguro di trovare la sua strada, cordialmente M.C.
Buonasera, e grazie per aver condiviso con noi la Sua esperienza. In primo luogo mi sento di dirLe che sentirsi spaesata, confusa, arrabbiata, delusa, è del tutto naturale. Ci aspettiamo che gli altri si comportino con noi come noi ci comporteremmo con loro, ma l'altro in quanto altro è mutevole e, soprattutto, non rispecchia i nostri modi di essere in toto. Il senso di fallimento che avverte è doloroso, ma credo che non dovrebbe essere Lei a provarlo: si è impegnata in una relazione difficile, mettendo in gioco tutti i Suoi affetti, la Sua famiglia, le Sue radici. Non lo avverta come un fallimento, ma come uno spunto di crescita per le relazioni future, per capire come gestirle e quanto investire senza sacrificare ogni più piccola parte di sé. E ancora, è naturale provare gelosia, mista a stupore, nei confronti di qualcuno che abbiamo amato, anche se questo qualcuno ci ha fatto soffrire; appartiene, comunque, a un pezzo della nostra vita e, piano piano, occuperà uno spazio sempre meno doloroso. Cerchi di spiegare al Suo ex che si tratta di una situazione temporanea e, nel frattempo, continui ad attivarsi per trovarne una più consona. Mi riscriva se sente il bisogno per confrontarsi ancora. Un caro saluto, MB
Buongiorno, dalle sue parole si evince la sofferenza e il senso di solitudine e di smarrimento che sta provando in questo momento. Ha preso una scelta importante per la sua vita, il che è difficile, e ora che questa scelta ha purtroppo portato a una piega inaspettata sta cercando di capire come muoversi, con il comprensibile spaesamento che questo comporta e con le emozioni che la situazione specifica elicita in lei. Ritengo che un percorso psicologico in cui mette al centro se stessa e la sua vita in questo momento, possa esserle di aiuto. Un saluto, CDT
Salve, è sempre difficile affrontare la fine di una storia, soprattutto quando ci si è investito così tanto; ad ogni modo con il giusto sostegno è senza dubbio possibile. Comprendo le ragioni del suo disagio e ne sono dispiaciuto. Tuttavia qualsiasi ipotesi formulata sulla base delle sole informazioni presenti nel suo scritto sarebbe a mio avviso riduttivo a fronte di una situazione complessa come la sua (tutte quelle che riguardano il vissuto umano lo sono). La invito per questo a contattarmi in privato, anche con un semplice messaggio se vuole; mi limiterei a farle solo qualche ulteriore domanda in modo da non offrirle una consulenza più accurata. Cordiali saluti Dott. Antonio Panza.
Buongiorno e grazie per aver condiviso la sua situazione. Da quanto scrive sembra che stia vivendo un periodo di profonda sofferenza e confusione, molto probabilmente dettata anche dal fatto di non sentirsi da molto tempo appoggiata e compresa dai suoi cari, e da molteplici cambiamenti che contestualmente stanno avvenendo nella sua vita. Per rispondere alla sua domanda ritengo sia possibile uscire dalla confusione e dalla sofferenza e ritengo che sia altresì utile ritagliarsi uno spazio psicoterapeutico in cui condividere le sue emozioni e le paure che emergono. In questo modo è possibile accoglierle e dar loro un significato cosi da recuperare gradualmente serenità e benessere. Se desidera, sono a disposizione anche online.
La saluto cordialmente
Dott.ssa Silvia Gonan
Buongiorno, Per poter prendere in considerazione la sua domanda ci vorrebbe un approfondimento maggiore.. Se vuole può prendere contatti per una consulenza online…a presto!
Salve, la sua situazione sembra davvero molto delicata e intricata.
Le relazioni amorose sono tutte complesse e non è facile, se non impossibile, mettersi a riparo dal dolore che possono portarci, soprattutto perché ci doniamo ed apriamo all'altro, esponendoci così alle delusioni e quindi al senso di fallimenti di cui parla.
Non posso aiutarla per quanto riguarda la questione economica, sicuramente punto importante per potersi permettere di allontanare da quella situazione.
Immagino sia difficile adesso per lei poter sostenere un percorso psicologico che la invito a considerare per poter approfondire tutti quei punti, non solo legati alla relazione finita, che in qualche modo la fanno soffrire o le creano questioni personali.
Quel che le posso dire è che quel fallimento può essere visto da diversi punti di vista che potrà, sicuramente con i dovuti e personali tempi, acquisire e poter magari scoprire che quel fallimento è un punto di partenza per un'altra vita. Lei parla di "guarire", io valuterei di restare in questa sofferenza e provare a capire qualcosa di più su di se, in fondo i rapporti con gli altri spesso ci aiutano a conoscere meglio noi stessi. Questo dolore guarirà e le lascerà una cicatrice che le auguro possa arricchirla.
Buongiorno ,
grazie per quello che ha scritto qui , che ha un grande valore.
Si percepisce la sua sofferenza , e le separazioni le fanno ancora male a quanto scrive .
Nelle sue parole si legge anche un senso del sacrificio e del peso che ci portiamo addosso . Ha fatto molti sacrifici per meritarsi qualcosa, che purtroppo non ha forse ottenuto .
Di sicuro è utile chiedere aiuto per avere il supporto di una persona esperta , che può trovare anche qui.
Ciao e piacere. Ciò che racconti è sicuramente un momento molto complesso e doloroso. Affrontare un distacco da un rapporto che si conclude di per sè si porta dietro tante realtà. Tutte le complessità che in questo caso racconti sicuramente rendono questo distacco ancora più difficile. Tante volte in questi momenti di cambiamento, di distacco da certezze che ci hanno accompagnato per molto tempo e che sembrano improvvisamente crollare, ci sembrano momenti brutti, di crisi che porta al nulla, al vuoto, alla perdita completa delle nostre possibilità. In realtà questi momenti nascondono una grande ricchezza: quella di poter veramente comprendere cosa ci impedisce di poter andare avanti, darci la possibilità di vederlo e affrontarlo e poter realizzare una trasformazione, che non ci porta a perdere, ma a comprendere e realizzare qualcosa di più per noi e per il nostro benessere.
Spero di esserti stata d'aiuto.

La sincera, dettagliata e cosciente descrizione degli eventi le permetterà sicuramente in un ambiente protetto come la psicoterapia di affrontare e approcciare i suoi irrisolti. Il tradimento è un evento traumatico. Chi viene tradito subisce un trauma e lo vive con rabbia e altre emozioni negative: rancore, forte smarrimento, senso di colpa, delusione, sensazione di abbandono, sintomi fisici di ansia. La persona tradita si sente come derubata della sua fiducia, vive un senso di annientamento, una forte delusone verso se stessa e verso gli altri.
Perde la voglia di vivere, perde la voglia di ricominciare.
Nella persona tradita rimane una forte sensazione di paura: la paura di amare ancora, la paura di “scottarsi” un’altra volta.
La paura di amare ancora di solito viene superata dopo un certo periodo, quando il trauma viene elaborato e risolto. Io avrei piacere di lavorare con lei per aumentare la sua autostima e cercare di farle ricucire i rapporti con chi ritenesse appropriato per ricaricarsi di nuove energie e mordere una quotidianità che si merita. Dott.ssa Bachiorri Sara
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Buongiorno,

Capisco che la situazione che sta vivendo sia molto complessa e faticosa da gestire. È evidente che ha affrontato molte sfide e che si trova in una fase di confusione e incertezza riguardo al futuro. È normale provare una gamma di emozioni, tra cui dolore, rabbia, frustrazione e paura, data la complessità della situazione che ha vissuto.

È importante riconoscere che i sentimenti che sta sperimentando sono legittimi e che la sua reazione alla delusione e alla difficoltà è del tutto naturale. Non c'è una risposta semplice o immediata su come affrontare una situazione così complessa, ma è possibile lavorare su alcune strategie per iniziare a gestire questi sentimenti e a trovare una via d'uscita.

Una delle prime cose da fare potrebbe essere quella di cercare un supporto professionale, come uno psicoterapeuta o uno psicologo, che possa offrirle uno spazio sicuro per esplorare e elaborare le sue emozioni. Un terapeuta può aiutarla a comprendere meglio il suo dolore, a sviluppare strategie per affrontare la situazione attuale e a lavorare su eventuali blocchi mentali che la tengono legata a sentimenti di fallimento.

Inoltre, potrebbe essere utile focalizzarsi su ciò che desidera per il suo futuro, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sul passato e sugli errori che ritiene di aver commesso. Identificare obiettivi concreti e realistici, sia personali che professionali, può aiutarla a riconquistare un senso di controllo sulla sua vita e a costruire una nuova prospettiva positiva.

Infine, non dimentichi di prendersi cura di sé stessa. La sua salute mentale è importante e merita di essere presa in considerazione con attenzione. Cerchi di adottare abitudini che favoriscano il benessere emotivo, come praticare l'autocura, l'esercizio fisico regolare e il contatto con le persone che la supportano in modo genuino.

Le auguro di trovare la forza e il sostegno necessari per affrontare questa fase difficile. Se sente che avrebbe bisogno di un supporto più mirato, non esiti a cercare il aiuto di un professionista della salute mentale che possa accompagnarla nel suo percorso di guarigione.

Cordialmente,
Ilaria
Gentile utente buongiorno
Mi spiace moltissimo per la situazione che sta vivendo.
Non permetta mai agli eventi della vita o alle persone che la feriscono di sentirsi un fallimento.
Il fallimento in sé non esiste è una condizione che abbiamo creato noi essere umani per trovare “una causa” alla nostra sofferenza del momento.
Perché mai dovrebbe essere una fallita ?
Perché il suo ex ha deciso di tradirla ? Perché ha deciso di dedicarsi interamente a coltivare il suo amore per lui ?
Quando si seguono i sentimenti non si sbaglia mai. E il tradimento è un fenomeno che avrebbe potuto controllare ? NO
Guardi cosa invece è riuscita a raggiungere nonostante tutto; un lavoro a tempo indeterminato, si è comprata una macchina con le sue SOLE forze. Le sembra una cosa da poco ? È andata a vivere lontana dalla sua famiglia a soli 19 anni, praticamente era ancora una ragazzina, eppure l’ha fatto senza colpo ferire.
Si senta invece una vincitrice e non una fallita ! La vita potrà soltanto evolversi in meglio, non demorda e vedrà che un lavoro migliore lo troverà.
Sul fatto che il suo ex stia vivendo il tutto in maniera tranquilla non può essere motivo per lei di “giudicarlo” ognuno vive la fine della relazione in modo diverso e per quanto lui si sia spinto oltre con un tradimento molto probabilmente covava della sofferenza che non lo faceva stare bene.
Pensi a se stessa, alla sua vita. Il lavoro dei sogni e l’amore della vita prima o poi arriveranno ma prima LEI deve essere in grado di attendere tutto ciò.
A disposizione
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Salve, mi dispiace molto per la situazione complessa che sta vivendo e mi dispiace, immagino sia difficile. Parto dalla fine, mi ha colpito il suo riferimento al "fallimento" e la invito a riflettere sul fatto che il significato di fallire può essere inteso anche con "imparare" per cui voglio tranquillizzarla sul fatto che una soluzione, se affrontata nel modo corretto, alla sua sofferenza c'è. La invito pertanto a rivolgersi ad un professionista che possa farla sentire accolta, compresa e che la aiuti a ritrovare quella serenità che crede di aver perso. Se vuole sono a disposizione volentieri. Dott.ssa Nunzia Giustiniani
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso una parte della sua storia su questa piattaforma. Sono molto vicina al dolore e alla paura che prova in questo momento complesso. Sulla base delle informazioni che ha fornito, ritengo sia fondamentale per lei creare un suo spazio personale e intimo che possa permetterle di concentrarsi maggiormente su se stessa. Immagino che la situazione che vive contribuisca ad alimentare un dolore già vivo in lei. Mi sento di dirle che è possibile elaborare quello che le è accaduto, superarlo e costruire nuove strade da percorrere per il suo futuro.
Resto a sua disposizione,
Dott.sa Anna Asia Forino

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