Buongiorno , è da 15 gg che ho male alla schiena , ho fatto un ciclo di 6 punture con muscoril e deu
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Buongiorno , è da 15 gg che ho male alla schiena , ho fatto un ciclo di 6 punture con muscoril e deuclorene , 2 sedute dall Osteopata e una seduta di un ora di teca , e niente non mi passa , che devo fare ?
Gentile utente,
se dopo due settimane di terapie farmacologiche e manuali il dolore non migliora in maniera significativa, è importante approfondire con il medico per capire la causa precisa (muscolare, articolare, nervosa o discale). Potrebbe essere utile una valutazione ortopedica o fisiatrica e, se indicato, esami diagnostici come RX o risonanza magnetica.
Il trattamento osteopatico può essere di supporto, ma è fondamentale prima assicurarsi di non avere una condizione che richiede un approccio mirato. Nel frattempo, eviti movimenti o sforzi che peggiorano i sintomi e mantenga, se possibile, una mobilità dolce (camminata leggera o esercizi guidati).
Un approccio integrato, con diagnosi chiara e piano terapeutico personalizzato, aumenta le possibilità di risoluzione.
Cordiali saluti
se dopo due settimane di terapie farmacologiche e manuali il dolore non migliora in maniera significativa, è importante approfondire con il medico per capire la causa precisa (muscolare, articolare, nervosa o discale). Potrebbe essere utile una valutazione ortopedica o fisiatrica e, se indicato, esami diagnostici come RX o risonanza magnetica.
Il trattamento osteopatico può essere di supporto, ma è fondamentale prima assicurarsi di non avere una condizione che richiede un approccio mirato. Nel frattempo, eviti movimenti o sforzi che peggiorano i sintomi e mantenga, se possibile, una mobilità dolce (camminata leggera o esercizi guidati).
Un approccio integrato, con diagnosi chiara e piano terapeutico personalizzato, aumenta le possibilità di risoluzione.
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Farti visitare da uno specialista (ortopedico o fisiatra) per valutare la causa: può essere un’ernia, un’infiammazione muscolare o articolare, oppure un problema posturale.
Eventuale diagnostica per immagini (RX o meglio una risonanza magnetica lombare, se il medico lo ritiene necessario).
Fisioterapia mirata: non solo osteopatia, ma un percorso di rinforzo ed esercizi guidati, che spesso hanno più efficacia sul lungo periodo.
Controllo farmacologico: se il dolore non passa, il medico potrebbe valutare un approccio diverso (antinfiammatori diversi, miorilassanti, o terapie locali).
Eventuale diagnostica per immagini (RX o meglio una risonanza magnetica lombare, se il medico lo ritiene necessario).
Fisioterapia mirata: non solo osteopatia, ma un percorso di rinforzo ed esercizi guidati, che spesso hanno più efficacia sul lungo periodo.
Controllo farmacologico: se il dolore non passa, il medico potrebbe valutare un approccio diverso (antinfiammatori diversi, miorilassanti, o terapie locali).
Rivolgersi allo specialista fisiatra
Le consiglierei, considerato il mancato successo terapeutico, di proseguire con indagini strumentali quali RX e/o RMN, al fine di escludere o confermare eventuali lesioni discali
Ha già eseguito degli esami strumentali come una radiografia o una risonanza? Quando il paziente non è responsivo a questo tipo di trattamenti, farmacologici e non, l'ideale è approfondire il quadro clinico attraverso ulteriori esami strumentali.
Buongiorno,
si è fatto valutare da un medico (fisiatra/ortopedico)?
che tipo di dolore è: a fascia, in un punto, irradia agli arti?di giorno, di notte?
vale sempre la pena farsi vedere se il dolore persiste per escludere altre problematiche.
saluti
si è fatto valutare da un medico (fisiatra/ortopedico)?
che tipo di dolore è: a fascia, in un punto, irradia agli arti?di giorno, di notte?
vale sempre la pena farsi vedere se il dolore persiste per escludere altre problematiche.
saluti
Buongiorno, considerando quanto lei riporta potrebbe essere utile innanzitutto effettuare una visita specialistica con annesso esame diagnostico (Rmn rachide dorso - lombo - sacrale) e successivamente insistere con delle terapie "passive" come le manipolazioni osteopatiche e le terapie strumentali come la teacarterapia (almeno 5/6 sedute) in modo da continuare a ridurre l'infiammazione e la rigidità muscolo-scheletrica e abbinare a questi dei trattamenti piu attivi di rinforzo muscolare degli addominali e gli stabilizzatori di bacino e tronco e di riequilibrio posturale globale per migliorare le tensioni muscolo tendinee e ridurre le pressioni articolari tra i dischi intervertebrali (ginnastica propriocettiva, correttiva, allungamento decompensato stile mezieres ecc ...)
Buongiorno, deve valutare se il suo dolore un po' è diminuito o se è rimasto invariato. In molti casi è bene sottoporsi a più sedute osteopatiche, non sempre dopo i primi due trattamenti il dolore svanisce (questo perchè il dolore dipende da molti fattori). Le consiglio comunque di parlarne con il suo medico curante.
Quale è la diagnosi corretta ?
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Mi invii il suo numero di cellulare su questo sito affinché possa contattarla.
Senza impegno economico.
Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Mi invii il suo numero di cellulare su questo sito affinché possa contattarla.
Senza impegno economico.
Grazie
Sta facendo nel mentre anche esercizi di rinforzo e di stretching?
Buongiorno, ma avuto qualche tipo di trauma come una caduta o un movimento brusco? Se il dolore è insorto improvvisamente senza una causa scatenante, io consiglierei un esame diagnostico per comprendere un eventuale ernia o altro. Una volta appurato cosa succede, proseguire con un trattamento osteopatico/fisioterapico più mirato.
Un caro saluto, dott.ssa Micol Teti D.O.
Un caro saluto, dott.ssa Micol Teti D.O.
Ci vuole tempo, tecar a mio avviso ha poca valenza in questo problema. Continuerei con trattamenti osteopatici (non troppo invasivi miraccomando) e tornerei dal medico curante per capire come fare con il ciclo farmacologico. Se prende anche le gambe in maniera invalidante potrebbe valer la pena una visita da neurochirurgo.
Salve,se il dolore persiste da oltre due settimane nonostante terapie e trattamenti, è consigliabile rivolgersi al medico per ulteriori accertamenti (visita specialistica ed eventuali esami strumentali) per individuare la causa precisa e impostare la cura più adeguata.
Buongiorno! Capisco bene il suo disagio, il mal di schiena quando persiste può essere molto fastidioso. Visto che le terapie provate non hanno portato alcun beneficio, le consiglio di rivolgersi al medico curante o a uno specialista per valutare eventuali esami e un percorso mirato. Spesso, oltre ai farmaci, la fisioterapia con esercizi specifici può dare ottimi risultati. Nel frattempo eviti sforzi e mantenga posture corrette.
prova un altro professionista.
Buongiorno , se dopo tutto quello che ha fatto , la sintomatologia non è cambiata di nulla le suggerisco di andare dal suo medico curante e spiegarle il tutto , in modo che le possa suggerire quale sia la migliore cosa da fare per approfondire la sua sintomatologia.
Buona giornata
Achille Santoro Osteopata D.O.
Buona giornata
Achille Santoro Osteopata D.O.
Buongiorno, le consiglio di contattare il suo medico che valuterà se farle fare degli esami specifici o una visita ortopedica, visto che il suo dolore alla schiena continua a non passare. Cordiali saluti
buongiorno, la terapia manuale è operatore dipendente, quindi capita di doverne girare un pò prima di trovare l'operatore giusto(nel senso che vada bene per le tue problematiche)
Buongiorno, purtroppo il dolore alla schiena può dipendere da molte cause diverse e a volte richiede un approccio combinato e pazienza per migliorare.
Considerando che ha già seguito un ciclo farmacologico e alcune sedute di osteopatia senza sollievo significativo, le consiglierei di:
1. Rivalutare la diagnosi: Potrebbe essere utile effettuare ulteriori accertamenti medici (come radiografie, risonanza magnetica o esami specifici) per escludere cause più complesse o strutturali.
2. Valutare il percorso terapeutico: Ogni caso è unico e talvolta servono più sedute osteopatiche, magari integrate con esercizi di fisioterapia mirati o modifiche posturali.
3. Mantenere una buona gestione quotidiana: Attenzione alla postura, evitare sforzi eccessivi, utilizzare tecniche di rilassamento muscolare e praticare attività fisica dolce come camminata o stretching consigliato da un professionista.
4. Considerare una seconda opinione: Se il dolore persiste senza miglioramento, consultare un medico specialista per approfondire.
Resto a sua disposizione per ogni chiarimento.
Considerando che ha già seguito un ciclo farmacologico e alcune sedute di osteopatia senza sollievo significativo, le consiglierei di:
1. Rivalutare la diagnosi: Potrebbe essere utile effettuare ulteriori accertamenti medici (come radiografie, risonanza magnetica o esami specifici) per escludere cause più complesse o strutturali.
2. Valutare il percorso terapeutico: Ogni caso è unico e talvolta servono più sedute osteopatiche, magari integrate con esercizi di fisioterapia mirati o modifiche posturali.
3. Mantenere una buona gestione quotidiana: Attenzione alla postura, evitare sforzi eccessivi, utilizzare tecniche di rilassamento muscolare e praticare attività fisica dolce come camminata o stretching consigliato da un professionista.
4. Considerare una seconda opinione: Se il dolore persiste senza miglioramento, consultare un medico specialista per approfondire.
Resto a sua disposizione per ogni chiarimento.
Buongiorno, solitamente la spalla è un distretto difficile da trattare. Molto probabilmente servono altri trattamenti. 3 trattamenti possono nom essere sufficienti.
Salve, Probabilmente è necessario avere maggiori informazioni e valutare con alcuni test specifici, possiamo quindi programmare un appuntamento a studio per un consulto gratuito. Cordiali saluti
Buongiorno, consiglio di recarsi nuovamente dal medico curante per eventuali accertamenti diagnostici. Grazie
Buongiorno,
capisco il suo disagio, ma con le informazioni fornite non è possibile dare una risposta precisa ed esaustiva. Il mal di schiena può avere molteplici cause: muscolari, miofasciali, articolari, infiammatorie, discali, post-traumatiche, neurologiche o anche viscerali di tipo riflesso.
Se le terapie iniziate non hanno portato beneficio, può essere utile proseguire ancora per qualche seduta, ma se il dolore persiste è importante approfondire con esami diagnostici (come RX o RMN), per escludere o confermare eventuali cause strutturali.
Un inquadramento più preciso è essenziale per impostare un percorso terapeutico mirato ed efficace, affidandosi a professionisti competenti.
Un saluto e buona guarigione!
capisco il suo disagio, ma con le informazioni fornite non è possibile dare una risposta precisa ed esaustiva. Il mal di schiena può avere molteplici cause: muscolari, miofasciali, articolari, infiammatorie, discali, post-traumatiche, neurologiche o anche viscerali di tipo riflesso.
Se le terapie iniziate non hanno portato beneficio, può essere utile proseguire ancora per qualche seduta, ma se il dolore persiste è importante approfondire con esami diagnostici (come RX o RMN), per escludere o confermare eventuali cause strutturali.
Un inquadramento più preciso è essenziale per impostare un percorso terapeutico mirato ed efficace, affidandosi a professionisti competenti.
Un saluto e buona guarigione!
Buongiorno, mi dispiace sapere che, nonostante i diversi trattamenti già effettuati, il dolore persiste. Capisco bene quanto possa essere frustrante trovarsi in questa situazione, soprattutto dopo aver già provato più strade. Quando il dolore non si risolve nemmeno dopo farmaci, terapie strumentali o sedute osteopatiche, è molto probabile che non sia stata ancora individuata la reale causa del problema. Questo accade spesso quando ci si concentra solo sulla zona dolorosa, ma il dolore in realtà è solo la conseguenza di qualcosa che parte altrove: una disfunzione articolare, una restrizione fasciale, un'alterazione posturale o, in alcuni casi, anche una componente viscerale che si riflette sulla muscolatura della schiena. Per questo motivo, può essere molto utile cambiare osteopata o comunque rivolgersi a un professionista che imposti una valutazione più approfondita, con uno sguardo globale. Non si tratta di fare semplicemente “più sedute”, ma di cambiare approccio: capire da dove nasce il dolore, non solo dove si manifesta. Potrebbe avere un’alterazione posturale, che può essere legata a meccanismi di compenso che il corpo ha messo in atto per adattarsi al dolore o ad abitudini scorrette. In questi casi, il trattamento osteopatico può fare la differenza, ma risulta ancora più efficace se integrato con esercizi di rieducazione posturale: un lavoro mirato sulle catene muscolari e fasciali, utile per alleggerire le tensioni, restituire elasticità ai tessuti e prevenire ricadute. Le consiglierei di cercare un altro osteopata che metta al centro del trattamento proprio la ricerca della causa del disturbo, e che lavori in sinergia con un approccio posturale.
Questo è spesso il passaggio chiave per superare situazioni che sembrano bloccate.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Giulia Capitoni - Osteopata D.O.
Questo è spesso il passaggio chiave per superare situazioni che sembrano bloccate.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Giulia Capitoni - Osteopata D.O.
Buongiorno innanzitutto senza una descrizione più dettagliata della sintomatologia ed una diagnosi precisa con rm ed altre indagini diventa difficile darle una risposta.
A disposizione per ulteriori chiarmenti
Dott. Andrea Flori
A disposizione per ulteriori chiarmenti
Dott. Andrea Flori
Caro/a paziente,
oltre a quello già fatto che potrebbe essere corretto, molto spesso serve abbinare ad una seduta osteopatica o di elettromedicali una batteria di esercizi per consolidare i pattern di movimento corretti e antalgici. Bisogna costruire un piano di sedute Osteopatiche e di esercizi personalizzati sul paziente stesso
oltre a quello già fatto che potrebbe essere corretto, molto spesso serve abbinare ad una seduta osteopatica o di elettromedicali una batteria di esercizi per consolidare i pattern di movimento corretti e antalgici. Bisogna costruire un piano di sedute Osteopatiche e di esercizi personalizzati sul paziente stesso
buongiorno, sarebbe opportuno indagare la natura del suo dolore. se irradia agli arti inferiori con formicolio meglio fare un esame strumentale, come la risonanza, per capire se ci può essere un interessamento neurologico. in caso contrario potrebbe essere utile inserire degli esercizi di stretching o rinforzo della muscolatura addominale e lombare.
Buongiorno,
comprendo bene il suo disagio. Sarebbe però utile approfondire il caso per comprendere meglio la reale causa della sua problematica, che, verosimilmente, non è stata ancora individuata.
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista (ortopedico) per l'esecuzione di test ortopedici mirati e, se necessario, anche di esami strumentali (es. RX o RMN).
In base alla causa, successivamente, potrà procedere con il professionista più idoneo.
Spesso un approccio multidisciplinare, quindi comprendente diverse figure professionali, è il più indicato per una più efficace risoluzione.
Nel frattempo, eviti movimenti che esacerbano la sintomatologia ed esegua attività fisica leggera (evitando sforzi e carichi eccessivi).
Rimango a sua disposizione
Cordiali Saluti
comprendo bene il suo disagio. Sarebbe però utile approfondire il caso per comprendere meglio la reale causa della sua problematica, che, verosimilmente, non è stata ancora individuata.
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista (ortopedico) per l'esecuzione di test ortopedici mirati e, se necessario, anche di esami strumentali (es. RX o RMN).
In base alla causa, successivamente, potrà procedere con il professionista più idoneo.
Spesso un approccio multidisciplinare, quindi comprendente diverse figure professionali, è il più indicato per una più efficace risoluzione.
Nel frattempo, eviti movimenti che esacerbano la sintomatologia ed esegua attività fisica leggera (evitando sforzi e carichi eccessivi).
Rimango a sua disposizione
Cordiali Saluti
Buongiorno, immagino che Lei ne abbia parlato con il suo medico di base, non Le ha consigliato per caso di effettuare visite specifiche come RX o RMN nella zona interessata?
Essendo che terapie varie non hanno funzionato potrebbe essere qualcosa di più funzionale. Effettuata la visita specialistica allora si può decidere che percorso intraprendere per migliorare la situazione.
Essendo che terapie varie non hanno funzionato potrebbe essere qualcosa di più funzionale. Effettuata la visita specialistica allora si può decidere che percorso intraprendere per migliorare la situazione.
Sarebbe necessaria un'attenta valutazione posturale e delineare una linea del tempo basata su CAUSA-EFFETTO per andare a ricercare come e quando si è manifestato il dolore e a cosa può essere collegato. Es.: a volte, un dolore di spalla può essere riferito da situazioni di stress diaframmatico o traumi/accorciamento muscolare di glutei, alterato appoggio del piede, ecc..
Dopo 15 giorni senza miglioramenti è necessario capire meglio la causa del dolore. Il mal di schiena persistente nonostante farmaci e terapie può indicare che serve un approccio diverso o che la diagnosi non è completa.
Le consiglio una visita medica approfondita e, se non l'ha già fatta, una risonanza magnetica lombosacrale per escludere ernie o protrusioni.
Nel frattempo sospenda i trattamenti manuali e pratichi riposo attivo: eviti l'immobilità totale ma limiti i movimenti dolorosi. Valuti con il medico un antinfiammatorio orale.
Una volta chiarita la diagnosi, l'osteopatia può essere ripresa con approccio mirato, considerando anche eventuali disfunzioni viscerali o del bacino.
Resto a disposizione, sul sito trova i miei contatti.
Le consiglio una visita medica approfondita e, se non l'ha già fatta, una risonanza magnetica lombosacrale per escludere ernie o protrusioni.
Nel frattempo sospenda i trattamenti manuali e pratichi riposo attivo: eviti l'immobilità totale ma limiti i movimenti dolorosi. Valuti con il medico un antinfiammatorio orale.
Una volta chiarita la diagnosi, l'osteopatia può essere ripresa con approccio mirato, considerando anche eventuali disfunzioni viscerali o del bacino.
Resto a disposizione, sul sito trova i miei contatti.
Salve, consiglio visita fisiatrica con annesse indagini radiologiche per capire l'entità del problema
Bisogna capire se tramite dei test vi hanno controllato anche a livello viscerale, posturale e craniale, se hanno effettuato cio ed avete effettuato anche una risonanza, contattate un ortopedico
Buongiorno le consiglio vivamente una risonanza magnetica per scongiurare possibili ernie. Nel momento in cui si ha il risultato é fondamentale integrare esercizi di rinforzo attivo per migliorare il tono muscolare della sua schiena e ricevere così benefici. Ottimo l’approccio all’osteopata ma da solo non basta serve esercizio fisico mirato. Per quanto riguarda le punture sono sicuramente efficaci ma solo per un breve periodo.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
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