Buongiorno dottori, vi pongo una domanda un po' strana. Ho scoperto che i miei genitori fino a qu

Buonasera,
È dimostrato da tempo ormai che il consumo frequente di carne rossa e lavorata a livello industriale ( es affettati, carne in scatola, wurstel) non faccia bene alla salute.
Le consiglio d'ora in poi di consumare questi alimenti occasionalmente e sostituirli con i legumi per esempio oppure con il pesce azzurro
Cordialmente
Federica Candido

Buongiorno, non si consiglia l'uso frequente di carni lavorate! Riduca il consumo di queste e aumenti l'utilizzo di carni bianche, pesce e legumi! A presto! Dott. Vincenzo Marzolla

Buonasera, oltre che concordare con i miei colleghi riguardo la riduzione del consumo di carni processate, che come tali sono state riconosciute come cancerogeni certi (gruppo 1) dall'OMS, le sconsiglio di cuocere alimenti nella plastica la quale, a contatto con le alte temperature, potrebbe rilasciare sostanze nocive.

Saluti,

Dott. Francesco Cinti

Buongiorno, forse il suo dubbio si riferiva alla bollitura all'interno della stessa confezione. Le plastiche a contatto con il calore possono rilasciare particelle contaminanti pertanto è buona abitudine sia bollire che scongelare, per esempio al microonde, togliendo gli alimenti dalle loro confezioni. Lo stesso problema lo abbiamo anche con le bottiglie di plastica che rilasciano ormoni tipo estrogeni e progesterone o la conservazione in frigorifero in sacchetti di plastica di frutta e verdura. Quindi quel che è fatto è fatto. L'importante è correggere comportamenti errati laddove possibile. Cordiali saluti, Dott.ssa Raffaella Gaudio

Gentile utente, grazie per questa tua domanda. Oltre a concordare con i miei colleghi nel limitare fortemente l'uso di carni altamente lavorate come come i wurstel, che non sono altro che un miscuglio di scarti (in genere di tessuti muscolari ma che possono includere anche cartilagini e residui di altro tipo a loro volta macinati assieme e condensati ad agenti chimici ed aromi per conferire loro una certa palatabilità), c'è da dire che sicuramente la plastica, quando esposta a temperature elevate per molto tempo, può rilasciare sostanze come microplastiche (che ahimè, sono tristemente noti per indurre problemi alla salute) e interferenti endocrini, ossia sostanze chimiche che possono alterare l'equilibrio ormonale degli organismi viventi in generale, che possono quindi “accendere”, “spegnere” o modificare i normali segnali inviati dagli ormoni, come il bisfenolo A e ftalati: anch'essi, ampiamente studiati, sono preoccupanti per la salute. C'è da dire che sono difficilmente monitorabili nel breve, in quanto danno effetti sul medio-lungo termine. Ora, l'importante è correggere questa abitudine e cercare di adottare uno stile di vita sano che includa una buona passeggiata e il consumo di alimenti freschi con metodi di cottura idonei. Spero di aver risposto esaustivamente alla sua domanda.
Cordiali saluti,
dott.ri Guido Borrelli e Capasso Francesca

Buongiorno, mi associo a quanto detto dai colleghi, tuttavia non c'è bisogno di preoccuparsi eccessivamente. La cosa importante adesso è seguire un'alimentazione sana, varia ed equilibrata ed avere uno stile di vita attivo. Cordiali saluti.

La carne in questione andrebbe consumata raramente (magari passi alle varianti con carne di pollo e tacchino).
Eviterei di "cuocere" la plastica

Buon pomeriggio, bollire la plastica può portare ad alterarla per via del calore, trasmettendo all'alimento contaminanti potenzialmente nocivi.
Inoltre le carni processate sono da limitare (se non da escludere) in una dieta volta al mantenere la salute. Tra le carni processate i wurstel probabilmente sono tra quelle con la qualità più bassa per cui mi sento di consigliarle vivamente di virare su fonti azotate più qualitative.
Cordialità.

Buongiorno, suggerirei di evitare il consumo frequente di prodotti processati come questi (che vanno comunque cotti Come indicato sulla confezione. Per capire bene come inserirli in un'alimentazione bilanciata consiglio di rivolgersi a un professionista della nutrizione.
Saluti, Giulia

Al di là della scarsa qualità organolettica e nutrizionale di questo tipo di alimenti che andrebbero consumati solo saltuariamente, la cottura all'interno di plastica, con il calore fa rilasciare nell'alimento molecole estremamente dannose per la salute he vanno ad alterare l'equilibrio ormonale.
Consiglio vivamente di dismettere queste abitudini e provare in generale a limitare l'utilizzo di plastiche in contatto con gli alimenti.
Dott.ssa Chiara Sala

buona sera, sicuramente l uso di questi prodotti deve essere ridotto e soprattutto non cotti con tutta la plastica poiche tossica
saluti
dott.ssa antelmi

Buongiorno! Il würstel tradizionale è un insaccato ottenuto dalla macinazione di carne e grasso animali con ghiaccio ed aromi. Si tratta di alimenti eccessivamente grassi e ricchi di colesterolo (molecole pro-aterogeniche), nonché carichi in sodio (Na - responsabile dell'aumento del rischio di ipertensione arteriosa) e fosforo (P - responsabile della riduzione di assorbimento di ferro e calcio nell'intestino).
Non esiste una frequenza di consumo consigliata per il würstel ma ovviamente si consiglia di EVITARNE l'uso sistematico ed al limite di prediligere (se possibile) quelli ottenuti per lavorazione tradizionale (cioè non contenere frattaglie o scarti di lavorazione) e non con la carne separata meccanicamente.
Questo metodo si avvale di presse che sbriciolano, macinano e setacciano le carcasse, separando "alla meno peggio" le ossa dalla carne che assumerà la consistenza ed il colore di una purea rosa e successivamente la carne separata meccanicamente (che va' a costituire fino al 90% del prodotto finito) viene corretta con additivi, regolata di sapore, insaccata ed infine confezionata.
Per quanto riguarda la bollitura posso dirle che bollire i wurstel nella confezione di plastica o tagliarla e mettere i wurstel nella pentola è praticamente la stessa cosa a livello di tempo e fatica, quindi tanto vale non rischiare e fare la cottura alla vecchia maniera! Spero di esserle stata utile.

Buongiorno.
Assolutamente si, i rischi ci sono, ma questo dipende prettamente da quanto e da che quantità vengono consumati.
La carne lavorata non è salutare, ma è sempre "la dose a fare il veleno".
I rischi associati potrebbero essere neoplasie soprattutto al colon, in più visto che sono stati cotti insieme alla confezione c'è sempre la possibilità che vengano rilasciate e consumate sostanze tossiche.
Cordialemente.