Buongiorno dottori sono un uomo di 39 anni due anni fa ho iniziato un percorso dimagrante passando d

12 risposte
Buongiorno dottori sono un uomo di 39 anni due anni fa ho iniziato un percorso dimagrante passando da 140 kg a 110 per poi risalire a 120...
Ora da un anno con motivazioni più forti e aggiungendo attività fisica sono arrivato a pesare 106 kg con evidente aumento della massa muscolare
Il problema e che tutti i kg rimasti in eccesso sono concentrati sull'addome facendo palestra e camminate (dai 9 km al giorno in su) sono passato da 112 a 106 ma arrivato a questa soglia non c'è verso di scendere...
Vorrei arrivare almeno a 99 kg sotto i 100 sarebbe una soglia significativa essendo alto 1.85 ma purtroppo nonostante dieta, palestra, camminate il peso non si smuove...
Ora sono due mesi che non perdo un etto a parte variazioni di peso giornaliere dovute a varie cause...
Non so più dove sbattere la testa ed ho paura che a lungo andare questa situazione mi porti a mollare nuovamente...
Avete qualche consiglio per me?
Ovviamente grazie per le eventuali risposte un saluto
Buongiorno,
Il percorso che ha compiuto finora è stato notevole, in quanto frutto di un netto cambiamento dello stile di vita grazie al miglioramento delle abitudini alimentari e lo svolgimento regolare di esercizio fisico.

Per continuare sulla stessa strada potrebbero essere opportune ulteriori valutazioni:
1. effettuando una visita (ed eventuali ulteriori accertamenti) col proprio medico, per avere un nuovo quadro del suo stato di salute;
2. rivedendo il piano alimentare, così da comprendere se la sua architettura è ottimale per i suoi nuovi obiettivi;
3. riformulando quantità e qualità del moto giornaliero: per bruciare più kcal saranno necessarie sia la termogenesi da attività fisica (es. sollevamento pesi, HIIT, ma anche giochi sportivi o sport individuali) che quella non associata a esercizio fisico (es. camminare e utilizzare le scale).

Se ha delle figure professionali qualificate che la stanno seguendo continui il percorso con loro, esprimendo le sue necessità e cercando insieme delle soluzioni efficaci e sostenibili. In alternativa, le consiglio di cercare dei professionisti in grado di collaborare tra di loro per aiutarla.

A disposizione per ulteriori domande, un cordiale saluto

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista

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Buongiorno,
anzitutto le faccio i complimenti, perchè ha dimostrato che la buona volontà e la perseveranza, associate ad una buona alimentazione ed un buon livello di attività fisica giornaliera, portano senza dubbio al raggiungimento di obiettivi importanti.
Ora, per consolidare i risultati raggiunti e migliorarli ulteriormente, serve molta costanza e soprattutto occorre ( mi piace molto questa espressione ) che il benessere mentale diventi fedele accompagnatore del benessere fisico, così che il suo stile di vita diventi, oltre che salutare, anche piacevole, gradevole e soddisfacente per lei. In pratica, per farle alcuni esempi, trovi del tempo per cucinare ciò che più le piace, concepisca il momento dei pasti come forma di relax in famiglia e come antidoto allo stress quotidiano , consumi i suoi pasti dedicandosi solo ad essi ( senza distrazioni che distolgano l'attenzione da quel momento, come possono essere TV o smartphone ).

Suggerisco di rivolgersi non solo ad un buon professionista in ambito nutrizionale, ma a un'equipe multidisciplinare che possa aiutarla a migliorare non solo l'aspetto pratico legato all'alimentazione, ma anche quello mentale.

Rimango a piena disposizione per ulteriori domande, e la saluto cordialmente.

Dott. lorenzo Rossi
Gentile paziente, innanzitutto mi complimento con lei per il suo percorso. Raggiungere questi risultati è di certo conseguenza dell' impegno e della costanza con cui ha affrontato questo cambiamento.
In percorsi lunghi come il suo è importante sottolineare come la perdita di peso non sarà sempre lineare, ci saranno dei momenti in cui il peso scenderà rapidamente, momenti in cui oscillerà o potrebbe anche stallare e risalire un pò e tutto ciò è completamente normale e non conseguenza di suoi errori o "inciampi" di percorso. Si deve tenere conto che il peso è un numero che risente di numerosissimi fattori, quindi il mio consiglio è di non fossilizzarsi sul singolo numero, che di per se è un parametro incompleto. E' possibile che grazie all'attività fisica svolta ci sia stata una ricomposizione corporea con aumento della sua massa muscolare (come da lei sottolineato) facendo quindi oscillare di poco il peso ma cambiandone tanto nel suo aspetto.
Tenga in considerazione anche che, se il suo principale punto di accumulo è proprio quello addominale sarà quello che richiederà più tempo e lavoro per ridurlo.
Quindi abbia fiducia nel percorso e si concentri non su quello che le "manca" ma su tutto quello che ha già raggiunto come uno stile di vita più sano e la riscoperta nel prendersi cura di se stesso.
Rimango a disposizione. Cordiali saluti, Dott.ssa Elisa Macedi
Gentilissimo paziente,
Rinnovo i complimenti e concordo con quanto detto dai colleghi, inoltre le consiglio di valutare insieme al suo medico curante oppure uno specialista la possibilità di inserire integratori naturali per consolidare la perdita di peso insieme allo splendido percorso fatto.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
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Buongiorno e complimenti per il percorso fatto fin qui. I risultati raggiunti con la perdita di peso che ha ottenuto dovrebbero farla sentire meglio, con più energie fisiche e mentali, più facilità nei movimenti quotidiani e maggiore autostima verso la sua persona. Solo per questi pochi, ma grandi miglioramenti può trovare la forza per proseguire nel suo percorso. Man mano che il peso scende e il movimento aumenta bisogna ribilanciare l'alimentazione per evitare il famoso "stallo del peso". Si affidi a professionisti competenti che possano lavorare insieme a lei per raggiungere il suo obiettivo.
Le auguro un buon percorso di miglioramento personale, fisico e mentale.
Rimango a disposizione.
Un saluto, Dott. William Facci
Buongiorno, innanzitutto mi congratulo anche io per il percorso da lei intrapreso, bisogna sempre essere fieri dei risultati ottenuti con costanza e determinazione.
Oltre agli ottimi consigli dei miei colleghi, vorrei cercare di farle distogliere il pensiero fisso dal numero sulla bilancia, in quanto è solamente quello: un numero. Un numero che non ci da effettivamente delle reali informazioni sulla sua composizione corporea e non definisce ciò che lei è realmente. Continui ad avere fiducia in ciò che è riuscito ad ottenere in questo percorso, cercando di non focalizzarsi solamente su quel numero, ma piuttosto sul suo benessere psicologico .. è un valore che se preservato nel tempo può diventare la sua arma vincente. Resto a disposizione per ulteriori domande! Dott.ssa Ilaria Taurelli
Buongiorno e ancora complimenti. Il peso che vede sulla bilancia è soltando indicativo. Una bioimpedenziomentria è sempre necessaria per capire le variazioni di massa magra e massa grassa. dopo una settimana puo vedere lo stesso numero nonostante un dimagrimento: se perde 1 kg di grasso ma ne riprende 1 di liquidi (per svariati motivi) il numero che vede non cambia. Cambierà però la sua motivazione e la sua determinazione nel continuare a seguire bene la dieta. In ogni caso si faccia seguire da un professionista che potrebbe proporgli metodi dietetici periodici come ad esempio una chetogenica. Resto a disposizione. Dott. R. Graci
Gentile paziente, le faccio i miei più sinceri complimenti per il percorso che ha fatto finora e che l'ha portata a cambiare il suo stile di vita. Mi associo ai colleghi nel consigliarle di parlare con gli specialisti che la seguono, in modo da cercare insieme delle soluzioni efficaci e sostenibili nel lungo periodo. Le dico, come dico a tutti i pazienti che ogni giorno vedo in studio, che il peso è SOLO UN NUMERO ma non tiene conto della sua composizione corporea, dell'assetto ormonale, del suo stile di vita, del livello di allenamento; focalizzarsi solo sul peso potrebbe, inoltre, risultare controproducente perché crea uno stress costante aumentando la produzione di cortisolo (ormone dello stress) che, se in eccesso, potrebbe causare gonfiore e ritenzione idrica, insieme ad altri effetti che non svicererò qui. Inoltre, tale stress per le cellule potrebbe anche essere dovuto a una dieta troppo restrittiva rispetto al dispendio calorico giornaliero o ancora da una programmazione errata nel piano di allenamento. Il mio consiglio è quello di parlare con le figure professionali che la seguono, sapranno sicuramente meglio di tutti noi la sua storia e come aiutarla per raggiungere i risultati; in secondo luogo, le consiglio di non focalizzarsi sul peso, quanto sulle circonferenze, sulla composizione corporea, su quanto di buono ha fatto finora (ed è tantissimo!!!) e sul godersi anche questo piccolo step di blocco perché è solo il trampolino di lancio verso un'ulteriore discesa. Le auguro il meglio e resto a disposizione per eventuali chiarimenti o approfondimenti Dott.ssa Giulia Garibaldi
Salve, mi unisco ai colleghi nel farle tanti complimenti per i risultati finora raggiunti, assolutamente non scontati.
Quindi bravissimo!
E' normale però, dopo diverso tempo, arrivare in una situazione di stallo del peso. Ciò che è importante sapere però è come sia cambiata la sua composizione corporea in termini di massa grassa, muscolare ed idratazione (che solo un esame bioimpedenziometrico può vedere). Qualora il suo peso (in bilancia) sia fisso ma la sua massa grassa continua a scendere ed in corrispondenza aumentare la massa muscolare, non si deve assolutamente preoccupare e deve solo proseguire nel suo percorso dietetico, nell'attività fisica svolta con la maggior serenità possibile. Discorso diverso invece se, nonostante la corretta alimentazione e il giusto movimento, tutti i parametri corporei siano fermi. In tal caso le suggerisco, insieme ai professionisti che la seguono, di portare alcuni cambiamenti dietetici (a volte basta ciclizzare piani alimentari differenti) oppure cambiare tipologia di allenamento (alternando le camminate ad esercizi anaerobici di forza e potenza muscolare). Inoltre, è bene ricordare che il "corpo è abitudinario" e quindi dobbiamo stravolgerlo e stupirlo sempre :-) e che l'ansia e lo stress aumentano il cortisolo che blocca ogni lavoro metabolico.
Quindi, avere sempre buona energia e positività, non abbattersi perché è tutto normale e non mollare!
Un caro saluto e resto a disposizione
Virna Antoniani
Buongiorno,
mi aggiungo ai colleghi nel complimentarmi con i risultati ottenuti. Non sono da sottovalutare e soprattutto la prima cosa che mi viene da dirle è: non deve mollare! In merito alla difficolta di perdita del peso, considerando un eventuale aumento della massa muscolare ed una perdita della massa grassa, capisco la voglia di voler vedere quel numero passare dalle 3 alle 2 cifre. Pertanto, ci potrebbero varie strade da poter intraprendere da un punto di vista dietologico ed eventualmente modificando anche lo stimolo allenante. Non dico che quello fatto fino ad ora sia sbagliato, anzi! Ma che potrebbe servire una modifica come nuovo stimolo.
Purtroppo per noi specialisti non è facile dare indicazioni via chat. pertanto le consiglio di recarsi da uno specialista e farsi seguire direttamente nel percorso.
Gentile paziente dai valori raggiunti fin ora si può ritenere soddisfatto visto che si è impegnato con volontà e costanza. Per continuare a perdere kili e toglierli dall addome dove si sono concentrati e che è più lento a toglierli, le consiglio di fare un'analisi bioimpedenziometrica per valutare la massa grassa e la massa magra Inoltre la perdita dei kili non avviene sempre in modo lineare per cui le variazioni possono essere dovuti a vari fattori anche psico emotivi, a maggiore ritenzione idrica ed a meteorismo Tutti fattori da tenere presenti e magari alternare cicli dietetici diversi, se necessari, per superare questo stazionamento di peso in modo da dare una maggiore accelerata al metabolismo di base Penso sia normale se a volte il peso rimane fermo e poi riparte, l'essenziale che poi gradualmente riprende a scendere. L'essenziale inquadrare la situazione attuale per capire il motivo di questo rallentamento che per me sarà momentaneo e risolvibile Resto a disposizione Dottoressa Domenica Tallarico
Buongiorno caro paziente, complimenti per i traguardi raggiunti! Sicuramente per poter continuare la perdita di peso è necessario approfondire la sua situazione ed elaborare, insieme ad un professionista, un piano alimentare adatto alle sue esigenze. Le faccio i miei migliori auguri, un saluto!

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