Buongiorno dottori, sono ormai 3 anni che mi porto un nodo alla gola opprimente scatenato da un peri

19 risposte
Buongiorno dottori, sono ormai 3 anni che mi porto un nodo alla gola opprimente scatenato da un periodo stressante. La visita dall'otorino non ha riscontrato nulla, ho provato la psicoterapia a indirizzo cognitivo comportamentale (EMDR) e la psicoterapia psicodinamica, ma nulla é cambiato. Attualmente sto provando l'agopuntura, ma anch'essa non sembra dare benefici. Non so piú a chi rivolgermi per questa problematica. Grazie per qualsiasi consiglio.
Leggo che ha provato varie strade, le suggerisco, pertanto, di rivolgersi a un medico esperto in NeuroRiflessoTerapia personalizzata. Si tratta di una cura veramente efficace in quanto innovativa, completa poiché somato-psichica/psico-somatica, innocua perché usa tecniche non intossicanti, integrabile con rimedi naturale. La NeuroRiflessoTerapia è una metodologia curativa personalizzata in quanto è il paziente stesso a indicare la zona in cui si trovano i punti su cui agire; si utilizzano contemporaneamente varie tecniche riflessogene; gli stimoli raggiungono in tempo reale il cervello e le altre strutture del corpo; subito si mette in atto un’autoproduzione di molecole fisiologiche e di un riassestamento bioenergetico naturale ed è, perciò, priva di qualsiasi controindicazione ed effetto collaterale negativo. La NeuroRiflessoTerapia personalizzata è, in ultima analisi, una cura medica veloce, efficace, ampia e duratura, poiché altamente personalizzata, ingegnosa, flessibile, creativa, olistica, naturale, ecologica, economica e innocua. Io pratico questa metodologia terapeutica a Roma, ma le posso segnalare colleghi che la svolgono in altre parti di Italia. Nel salutarla la informo che sono disponibile telefonicamente o tramite messaggio per ulteriori informazioni. Salve!

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, il sintomo di cui parla spesso è associato ad una problematica di natura ansiosa, soprattutto se come accenna è esordito in seguito ad un periodo particolarmente stressante della sua vita. I percorsi precedentemente intrapresi, da soli, possono non essere stati risolutivi. Il suggerimento che mi sento di darle è di non scoraggiarsi e provare a rivolgersi ad un nuovo professionista della salute mentale per indagare le cause sottostanti alla sua problematica e i fattori che contribuiscono al suo mantenimento.
Nella speranza che trovi il professionista più adatto alle sue esigenze le auguro buona fortuna.
Cordialmente
Dott. Alberto
Salve. Le consiglio la terapia miofunzionale. Distinti saluti
Gentile Signora le indicazioni che condivide con la sua nota pur essendo significative sono di fatto poche. Ad esempio non condivide la durata delle due terapie e i risultati dei consulti medici. Sicuramente lei avrà un nome per questo suo disturbo in quanto almeno i consulti medici le avranno fornito una qualche indicazione. Qualora mancasse tutto questo è una buona prassi escludere le componenti organiche per passare a lavorare su quelle psicologiche ma forse lei già conosce questo punto di vista. Un cordiale saluto
Gentile Utente, la sensazione di nodo alla gola di cui riferisce, una volta escluse le cause organiche, viene anche detto bolo isterico, come già saprà avendo fatto più percorsi psicoterapeutici. Quello che non si evince dal suo messaggio è il tempo dedicato a questi percorsi, in quanto spesso questo è un sintomo di disturbi ansiosi-depressivi, che andrebbero indagati con i dovuti tempi. Un cordiale saluto.
Buonasera, la terapia emdr è un tipo di psicoterapia, la terapia cognitivo comportamentale è un altro tipo di approccio terapeutico. La terapia emdr può essere utile per sciogliere i blocchi somatici. Se non le è stata utile forse c'è una difesa che bisogna individuare. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile
Buona sera, non mi è chiaro se il suo è un "nodo" alla gola o un "rospo" da inghiottire. Comunque sia, le terapie aiutano a mettere a fuoco e a risolvere. Forse in questo momento non riesce o non vuole né sciogliere il nodo né inghiottire un rospo. Le consiglio di proseguire con una psicoterapia
Buongiorno ,conosco il suo problema .Ho avuto in cura una donna che soffriva di laringospasmo.La causa era psicologica e quando dopo un percorso terapeutico abbiamo capito quello che veniva trattenuto in gola,il sintomo è scomparso.Si tratta di tematiche psicologiche da approfondire ed ognuno ha una storia soggettiva.Resto a disposizione .Un forte augurio Dottssa Luciana Harari
Gentile utente,
il corpo ha una buona memoria. Lei ha già battuto piste che non si sono rivelate, ahimè, risolutive per la suddetta questione. L'invito è di integrare il percorso terapeutico svolto con un approccio psicosomatico, che presti uguale attenzione al sintomo fisico e al disagio psicologico. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni. Un cordiale saluto
Caro utente, mi dispiace per il periodo che sta attraversando. Durante le precedenti psicoterapie ha avuto modo di portare questa sua difficoltà al cambiamento?
Non si scoraggi. Cosa pensa che potrebbe farla stare meglio al momento?resto a disposizione. Dott.ssa Francesca Tardio
Gentile utente di mio dottore,

è difficile comprendere cosa non abbia funzionato nelle psicoterapie che ha fatto. La psicoterapia in genere funziona se tra specialista e paziente si struttura una alleanza terapeutica molto forte tale da consentire un cambiamento evolutivo importante e il ridimensionarsi dei sintomi.
Inutile dirle si dia altra possibilità, rifletterei prima su cosa non abbia funzionato realmente nelle precedenti terapie e su quanto sia realmente pronto a fronteggiare determinati cambiamenti.

Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Credo che il nodo in gola sia la somatizzazione di cose che non riesce a dirsi. Dovrebbe riuscire a trovare una persona capace di aiutarla con rispetto ed i tempi che ci vogliono ad avvicinare ed esprimere qualche cosa che, come si usa dire, "le è rimasta li". Se lo desidera provi a chiamarmi e vediamo insieme se si può superare questo stato, sono certa di si.....
Buongiorno gentile utente,
da quanto ci scrive ipotizzo che, se anche il periodo stressante (in senso temporale) si è concluso, non si è concluso lo stress.
Se lei continua ad avere un nodo alla gola evidentemente lo stress che lo ha scatenato è ancora attivo, seppure in maniera inconsapevole per lei.
I sintomi vengono a mostrarci che c'è una disarmonia, una incoerenza in noi (ad es. "Non voglio fare una cosa, ma la faccio"; "Non voglio più stare in una relazione, ma continuo a rimanerci").
Risalire allo stress che origina il sintomo è importante perchè a quel punto abbiamo l'opportunità di rivedere le motivazioni profonde che stanno alla base delle nostre azioni e delle nostre scelte e, se lo vogliamo, di sostituirle con altre che siano più salutari per noi.
Quindi la mia indicazione è quella di rivolgersi ad un professionista che la guidi nell'identificare correttamente l'evento o situazione stressante per poterla poi gestire in maniera diversa.
Un cordiale saluto.
Buongiorno, le consiglio di intraprendere un nuovo percorso affrontando con il nuovo terapeuta anche il tema "dell'immutabile" e della non suscettibilità del suo sintomo ad essere modificato che è suggerito dal suo "nulla è cambiato"e dalla reiterazione del naufragio dei precedenti progetti. E' molto importante, infatti, comprendere su quali questioni si sono conclusi o interrotti.
Un saluto.
Daniela Bianchi
Gentile Utente, una volta escluse le possibili cause organiche di un sintomo del genere non rimane che indagarne gli aspetti psicologici. Su una cosa occorre riflettere. Il tempo dedicato ai percorsi terapeutici li potrebbe quantificare? avere un quadro più esaustivo di questo aspetto può essere utile per capire la situazione. Per poter essere efficace un trattamento ha bisogno dei suoi tempi. Le auguro di poter risolvere questo problema. Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli
Caro utente, nella sua domanda ci fornisce davvero poche informazioni. Una volta escluse cause organiche, sarebbe importante capire come mai le terapie non hanno funzionato, cosa è successo? Quanto sono durate? Ha dato il tempo alla terapia di poterla aiutare?
Gentile utente concordo anch’io con la necessità di riferirsi ad un supporto specialistico per un tempo adeguato alla risoluzione della problematica.
Cordiali saluti Dott.ssa Riso Maria Lucrezia
Buonasera, come già è stato detto dai miei colleghi dopo aver escluso in modo approfondito cause organiche, sarebbe opportuno indagare il problema in sede di terapia. L'approccio che sceglie non è centrale, seppur importante, ma fa molto il terapeuta a cui sceglie di affidarsi. Il fastidio che lei si sta portando dietro ha sicuramente delle cause, ma non sempre sono così semplici da rintracciare. Non posso non notare da quello che scrive che sembrerebbe esserci una ricerca "irrequieta" della soluzione, che è del tutto comprensibile, visto il fastidio che manifesta, ma che potrebbe far parte della causa del problema. Mi spiego meglio, somatizzazioni di stress, ansia o disequilibri umorali spesso richiedono un approccio meno centrato alla soluzione, ma più consapevoli, morbidi ed accoglienti. Spero di non essere stata inopportuna con le mie riflessioni, le auguro di trovare al più presto il modo di osservare questo nodo alla gola e scegliere se mandarlo giù o buttarlo fuori! Un saluto Federica Miccichè
Buongiorno! Le suggerisco di proseguire con ulteriori esami o rivolgendosi a specialisti di medicine alternative come un osteopata. Non sono laureata in medicina, ma ho conosciuto persone con disturbi particolari secondari ad altri distretti corporei come problemi alla colonna vertebrale o alle strutture interne dell'orecchio. Detto ciò, non specifica da quanto tempo e per quanto tempo abbia proseguito con la psicoterapia che è il trattamento elettivo in caso di disturbi psicosomatici. Mi pare di capire che abbia anche cambiato approccio dal cognitivo comportamentale ad uno psicodinamico. Le dico ciò perché i tempi minimi di un percorso esistono e sono vanno considerati, prima di pensare che non siano efficaci.
Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti in merito.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.