Buongiorno Dottori, come dovrei comportarmi come il mio ex partner borderline? Sono la ex di un ra

17 risposte
Buongiorno Dottori, come dovrei comportarmi come il mio ex partner borderline?
Sono la ex di un ragazzo borderline che sento di amare profondamente.
Purtroppo la relazione non è stata facile. Mi ha lasciato a novembre dopo un mese di discussioni e litigate molto forti, che partivano da banali pretesti o mancanze. Ad un paio di settimane dalla rottura mi ribadiva il suo amore e la forza del legame e non capisco come poco dopo ci sia stato bisogno di questo distacco totale. Mi ha chiesto di lasciarlo solo, perché aveva il bisogno di trovare la sua serenità e mi ha chiesto di non contattarlo, altrimenti sarebbe ricorso ad un blocco telefonico. Io ho cercato di rispettare la sua scelta, ma a poche settimane, una sera di debolezza gli mandato un messaggio nostalgico, a cui non ha risposto ma ha agito con un blocco totale su tutti i canali.
Una sera ci siamo ritrovati nello stesso posto, entrambi eravamo da soli, e io ho fatto un saluto iniziale con un "ciao", per poi proseguire senza ulteriori parole. Lui tutta la sera è stato nervoso, continuava a entrare e uscire dal locale, e alla fine mi è passato appositamente davanti cercando la mia attenzione, che non ho dato.
Durante le festività ha proceduto poi a uno sblocco parziale su alcuni social , senza contattarmi, per poi ribloccarmi il 2 gennaio. Prima di ribloccarmi ha postato questa frase sui sociale "2022: dovevi essere ancora qui, ma è solo una proiezione nella mia testa". Dopo qualche ora l'ha cancellata e mi ha ribloccata. Che avesse dei ripensamenti. Ha visto qualcosa che l'ha turbato? Mi sono fatta mille domande ma le risposte non ci sono.

Dopo una decina di giorni da questo sblocco/blocco, Io ho provato a scrivergli , giusto chiedendo come stesse e augurandogli il meglio.
Il messaggio non so se sia mai arrivato, comunque non ho ricevuto risposta.

Abbiamo avuto una precedente rottura a 3 mesi dell'inizio della relazione e quella volta agì subito con un blocco totale su tutti i canali, dopo una telefonata di rabbia al mio confessare di non essere ancora innamorata.
Dopo 5 mesi la relazione pian piano è ripresa, con graduale avvicinamento da parte mia, ed è stata prima idilliaca e poi con discussioni sempre più frequenti.
Lui è stato in psicoterapia in passato, ma non ha mai voluto assumere farmaci; ha abbandonato poi la terapia per voler "continuare da solo" e mi ha detto "e il terapeuta non mi ha trattenuto" e poi ha ripreso una settimana prima di lasciarci. Può essere che ci siano questi momenti in cui la persona abbia il bisogno di stare sola e rifiuti l'altro? Che testi il legame con l'altro? Che scappi dalla terapia come dalla coppia? per un certo verso è come se sentissi che scappi alle prime difficoltà quotidiane o al diventare più intimo del legame e e che la relazione debba essere solo idilliaca se no non vale nulla. Inoltre mi ha chiesto di non essere cercato stavolta, ma a volte ho la percezione che voglia essere inseguito e ricerchi le mie attenzioni. Sarà lui a fare passi verso di me qualora lo ritenesse opportuno o devo dare dimostrazioni io? Vi chiedo un consiglio su come affrontare la situazione.
Vi ringrazio per le vostre risposte.
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL

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Buonasera, stare accanto ad una persona con un disturbo borderline, comprendere i suoi sbalzi emotivi, la sua fatica nella regolazione emozionale, nel suo bisogno on-off di vicinanza e lontananza è molto faticoso e complesso.
Sarebbe importante però, per lei, capire cosa la spinge a restare in questa dinamica? Come la fa stare questa situazione? Cosa pensa?
Riflettere su questi vissuti, su come si sente e sta vivendo questa dinamica potrebbe essere un ottimo spunto in terapia.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera,comprendo la difficoltà di una relazione con un compagno che ha un disturbo di personalità , difficile da trattare.Non si può intuire quello che sta nella mente del suo ex compagno,credo piuttosto che sarebbe utile che lei chieda una consulenza psicologica per sé .Vale la pena considerare la sua difficoltà,ed il suo permanere in una situazione che la fa soffrire.Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Salve, l'altalena continua di comportamenti spesso antitetici è una caratteristica del disturbo di personalità borderline, attribuirvi un senso logico è un esercizio inutile e dannoso per chi sta loro accanto. Deve comprendere piuttosto perchè vuole rimanere entro questa dinamica stressante e per lei dolorosa, attraverso un percorso psicoterapeutico. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buonasera, sarebbe utile a lei chiedersi e magari indagare nel profondo cosa si aspetta da questa relazione, cosa la appaga. Una relazione con alti e bassi, con distanze e rotture è faticosa e soprattutto non so quanto sia davvero vissuta. È lei che spera che con il suo comportamento il suo ex possa cambiare? Quali elementi della sua storia si intrecciano in questa relazione?
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, l'instabilità affettiva e nelle relazioni interpersonali tipiche dei soggetti affetti da disturbo borderline di personalità rendono complesso anche il trattamento psicoterapeutico e l'abbandono della terapia da parte di questa tipologia di pazienti non è raro.
Questa instabilità, spesso accompagnata da emozioni di rabbia (anche immotivata e/o repentina) può rendere particolarmente complicata una relazione di coppia.
Nel rispetto della sua sofferenza, le suggerisco di non cercare di interpretare in modo "millimetrico" i comportamenti del suo ex partner. In questo modo ne ricava dolore e tormento.
Cerchi un supporto psicoterapeutico, che la aiuti a comprendere la dinamica di coppia in cui è ancora emotivamente invischiata e che, se irrisolta, potrebbe riproporsi.
Buonasera, la questione richiederebbe un approfondimento. La soluzione migliore per lei andrebbe rintracciata solo dopo aver conosciuto a fondo la sua storia personale. Una relazione dove i sentimenti subiscono cambi repentini non è mai facile e lascia chi li subisce nel costante dubbio su quale si ala verità dell'altro. Si ritagli uno spazio per sé cosi da comprendere in che direzione andare per evitarsi ulteriore disagio.
Rimango a disposizione per approfondire la questione.
Le sedute possono avvenire anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
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Cara ragazza,
stare accanto ad una persona con un disturbo borderline, comprendere problematiche di relazione come da lei descritte. Cosa la spinge a ricercare una relazione di questo tipo? Questo potrebbe esser per lei uno spunto di riflessione importante di cui lavorare sul piano individuale. Rimango a sua disposizione Dott. Diego Ferrara
Buona sera, deve essere difficile capire come muoversi quando si ha a che fare con situazioni così complesse, confuse e instabili. Ci si può sentire in balia delle oscillazioni dell'altro e bloccati per la sensazione di sbagliare qualunque cosa si faccia. Sarebbe utile un percorso di supporto psicologico, che la aiuti a chiarire la dinamica di questa relazione e come lei vi prende parte, quali nuclei si attivano in lei spingendola in un rapporto così frustrante e complicato, come garantirsi degli spazi personali di gratificazione e benessere. Un caro saluto
Buongiorno, credo che stare con una persona con una struttura di personalità borderline sicuramente non annoi! Il punto è che ci fa passare dalle stelle alle stalle in tempi anche brevi e non so quanto lei voglia una relazione di questo tipo. Lui è come se avesse dei buchi affettivi che lo portano ad avvicinarsi molto per poi respingerla quando la vicinanza è troppa perché diventa insostenibile.
Il punto è capire cosa vuole lei da una relazione e cosa cerca nell'altro. Mi auguro che trovi il modo di chiarirsi soprattutto su questo punto. Un caro saluto
Buongiorno, ma lei è felice in questa relazione? Stare con una persona con un disturbo borderline è complicatissimo ed espone il partner di turno ad una altalena emotiva continua. Solo il suo ex ragazzo è responsabile della sua salute e non può esserlo lei al posto suo. Io le suggerisco di dare a se stessa le attenzioni che sta dando a lui : iniziare un percorso di psicoterapia le gioverebbe molto e sarebbe un gesto d’amore per lei che ha tutto il diritto di vivere una storia serena ed appagante . Un caro saluto
Dott. ssa Laura Tavano
Buongiorno,
il consiglio che mi sento di darLe è quello di concentrarsi sulle sue emozioni e sul suo vissuto, piuttosto che adeguare i suoi comportamenti alle volontà del suo ex (che cambieranno quotidianamente).
Il disturbo Borderline è un disturbo molto serio, difficile da gestire anche per i professionisti del settore.
Sposti l'attenzione su SE STESSA e si dia la possibilità di scegliere.
Buona fortuna, dott.ssa Annalisa Passacantilli
Buon giorno. Concordo con i colleghi dicendo anche io che è opportuno che resti concentrata su se stessa in quanto il disturbo borderline presenta non poche difficoltà nella sua gestione e probabilmente non è neanche tenuta a essere lei a gestire gli sbalzi d’umore de suo ex ragazzo. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Credo che come sempre il problema non è mai da un solo lato della relazione. Mi perdoni la franchezza..... Come mai una persona si ritrova a cercare e ricercare una persona che in realtà non riesce a stare all'interno di una relazione? come mai è disposta a vivere una relazione di ambiguità?
E le chiedo: Lei è disposta a vivere una relazione profonda , intima, stabile? non è che questa situazione di non intimità, in cui lei è la persona stabile e l'altro il soggetto in difficoltà le dà una sensazione di equilibrio?
Buongiorno, la relazione con una persona instabile come un borderline è quanto di più difficile e faticoso.
La invito a consultare uno psicoterapeuta per approfondirne le dinamiche che possano aiutarla a comprendere il senso più profondo di tale relazione per lei.
Cordiali saluti.
Giada Bruni
Gent.ma, comprendo il suo bisogno di risposte e di orientamento in questa situazione dolorosa e protratta.
Le restituisco di provare a portare su di sé quello sguardo attento, premuroso e preoccupato per il benessere che nella domanda rivolge al suo ragazzo. È possibile che nel porsi queste domande per comprendere cosa muove le azioni del ragazzo rischi di perdere di vista quali sono le proprie emozioni, i propri desideri e il proprio stato di benessere? Non ci è possibile sapere quali sono i reali pensieri della persona che descrive, ma è possibile che lui stesso viva i sentimenti e le proprie scelte in modo ambivalente, cosa che comprensibilmente aumenta il disorientamento in chi gli sta accanto e ne osserva i comportamenti.
Mi sembra di capire che lei stia soffrendo per questa separazione e che soffriva anche durante la relazione. Questo è già un valido motivo per dedicarsi un tempo di cura con un professionista, per lenire il dolore, per comprendere cosa questa relazione ha mosso dentro di sé, per interrogarsi sulla attenzione che dedica a lui.
Prendersi cura di sé la porterà anche a maggiore chiarezza e serenità nelle relazioni. Le auguro il meglio.
Dott.ssa Francesca Pieia
Gentilissima, la sua domanda ne fa sorgere in me un'altra: cosa porta una persona attenta e sensibile ai bisogni dell'altro, ad esporsi in modo così indifeso ai comportamenti disfunzionali dell'ex partner?
Quanto tempo dedichiamo a cercare di comprendere, interpretare, intravedere nei comportamenti dell'altro risposte sicure alle nostre domande, ai nostri dubbi.
Credo sia questo il fulcro su cui sarebbe interessante focalizzarsi: perché ho bisogno di dedicare così tanto del mio tempo a una persona che mi manda messaggi di apertura e di chiusura in modo così ambivalente ? Cosa dice di me questo comportamento?
Spesso la vita ci offre delle occasioni per conoscersi meglio e per imparare ad apprezzare di più noi stessi! Non perda questa opportunità e ne approfitti X conoscersi meglio!
Dr.ssa Maria Stocchiero

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