Esperienze
L'approccio terapeutico che utilizzo si è andato così ampliando ed integrando con tecniche di rilassamento e di meditazione per agevolare e sviluppare una maggiore consapevolezza di sé non solo nel setting terapeutico, ma anche nella propria quotidianità. Ho lavorato 15 anni ,in un Centro accreditato, con bambini, genitori ed insegnanti svolgendo terapie individuali e di gruppo. Mi occupo di consulenze genitoriali per problematiche educative -comportamentali in età evolutiva e , lì dove necessario, seguo anche bambini dai 3 ai 10 anni.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia della salute
Principali patologie trattate
- Stress ,
- Disturbo d'ansia generalizzato ,
- Bassa autostima ,
- Narcisismo ,
- Dipendenza ,
- +13 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (3)
Largo Ettore De Ruggiero,16, Roma 00162
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
-
Consulenza online
60 € -
-
Psicoterapia
Da 60 € -
-
Psicoterapia individuale
70 € -
-
Colloquio psicoterapeutico
Da 60 € -
-
Orientamento scolastico
Da 50 € -
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Recensioni
6 recensioni
-
E
Persona estremamente qualificata che esercita la professione con passione . Puntuale e precisa negli appuntamenti.
• Studio di psicoterapia • psicoterapia •
-
C
Caterina ferri
È stato un bel colloquio. Anche il precedente mi è molto piaciuto. É stato bello dover disegnare. In generale è bello parlare con la dottoressa Filippetti
• Studio di psicoterapia • psicoterapia •
Dott.ssa Chiara Filippetti
Mi fa piacere Caterina che ti stai trovando bene e che hai trovato uno spazio tutto tuo in cui poterti esprimere liberamente.
-
E
E.C.
La dottoressa Filippetti è secondo la mia esperienza un'ottima professionista. attenta, disponibile e molto competente. mi sta accompagnando in maniera eccellente nel percorso della psicoterapia.
• Studio di Psichiatria e Psicoterapia Dr C. Valitutti & Dott.ssa C. Filippetti • psicoterapia •
-
M
M.D.L
Una prima esperienza molto positiva. Ci si sente a proprio agio e si può parlare apertamente come se si fosse di fronte ad un'amica.
• Studio di Psichiatria e Psicoterapia Dr C. Valitutti & Dott.ssa C. Filippetti • psicoterapia •
-
F
Francesca A.
La dottoressa Filippetti è stata molto attenta e subito in ascolto, e questo mi ha fatto sentire a mio agio nel parlare dei miei problemi. Mi ha fornito già dal primo incontro consigli utili che mi hanno fatto sentire meglio, lasciandomi una sensazione di fiducia in me stessa. Trasmette la notevole esperienza di introspezione senza farla pesare e senza mettersi in una posizione di superiorità e questo è molto raro.
• Studio di Psichiatria e Psicoterapia Dr C. Valitutti & Dott.ssa C. Filippetti • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Chiara Filippetti
Cara Francesca , la ringrazio per il commento sincero e sentito.
-
C
Carla C.
La dottoressa Filippetti è prima di tutto una persona attenta. Avevo timore di non riuscire ad aprirmi, invece è riuscita a mettermi subito a mio agio facendomi sentire compresa e affiancata. Ho intrapreso da poco un percorso con lei e inizio già a vedere i primi risultati. Grazie infinite
• Studio di Psichiatria e Psicoterapia Dr C. Valitutti & Dott.ssa C. Filippetti • psicoterapia individuale •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve gentili dottori, ho
26 anni, convivo fuori casa da 3 anni con la mia attuale ragazza a Roma. Qualche mese fa ho visto la mia ragazza star male (ansia e attacchi di panico) perche non riusciva a capire cosa aveva sempre dolori alla cervicale,. É stata male per un po' di tempo tanto da perdere il lavoro. Mi sono visto portare avanti un lavoro che non mi piace da 1 anno, che non mi ha recato soddisfazioni personali (sicurezza nei negozi ). Il mio lavoro consiste nello stare fermo a vedere e pensare., a stare attento continuamente a furti. Da marzo, dopo che la mia ragazza è stata male è come se avessi somatizzato tutto perché credo di aver una personalità molto sensibile (sono anche musicista). È come se mi fossi visto perdere la mia ragazza,e così ho avuto un calo di pressione al lavoro. Dopo vari accertamenti tutti ok, dolori Intercostali, reflusso, visite da un osteopata mi ha detto che ero stressato. Quindi ho cominciato a seguire uno psicoterapeuta. Sono alla 1 seduta. Contemporaneamente mi è stato consigliato uno psichiatra perché avevo lo stomaco chiuso e non dormivo il giorno prima di andare al lavoro. mi è stato prescritto levopraid per mangiare e prazen per togliere tensioni in posologia molto leggera. La mia domanda è cosa succederà dopo questa cura di un mese.? La mia domanda è Starò di nuovo bene? Sono consapevole che devo continuare la psicoterapia, avendo avuto mia madre 1 anni che ha disturbi di ansia e attacchi di panico so che questo è come se avesse risvegliato il trauma di mia madre.. Vedo anche che non la mia ragazza non vado più d'accordo, lei è stata un ex anoressica però non ne è mai uscita. Sono uno sportivo, ex militare anche e adesso mi vedo con mille paure e preoccupazioni per la mia salute è il mio futuro. Cosa mi consigliate di fare questo periodo per scaricare tutto lo stress?quest ipocondria é normale?
Buongiorno, credo che i miei colleghi abbiano risposto ampiamente e mi trovo d'accordo con loro. La invito solo a guardare a tutti questi segnali che il corpo le sta mandando come ad una opportunità di cambiamento e di crescita. Il fatto che abbia deciso di intraprendere un percorso di psicoterapia e di farsi aiutare farmacologicamente è già un ottimo inizio. La invito comunque ,oltre che a guardare al suo passato, anche a cogliere e coltivare le sue risorse e qualità che mi sembrano non poche. Saluti!
Buongiorno Dottori, come dovrei comportarmi come il mio ex partner borderline?
Sono la ex di un ragazzo borderline che sento di amare profondamente.
Purtroppo la relazione non è stata facile. Mi ha lasciato a novembre dopo un mese di discussioni e litigate molto forti, che partivano da banali pretesti o mancanze. Ad un paio di settimane dalla rottura mi ribadiva il suo amore e la forza del legame e non capisco come poco dopo ci sia stato bisogno di questo distacco totale. Mi ha chiesto di lasciarlo solo, perché aveva il bisogno di trovare la sua serenità e mi ha chiesto di non contattarlo, altrimenti sarebbe ricorso ad un blocco telefonico. Io ho cercato di rispettare la sua scelta, ma a poche settimane, una sera di debolezza gli mandato un messaggio nostalgico, a cui non ha risposto ma ha agito con un blocco totale su tutti i canali.
Una sera ci siamo ritrovati nello stesso posto, entrambi eravamo da soli, e io ho fatto un saluto iniziale con un "ciao", per poi proseguire senza ulteriori parole. Lui tutta la sera è stato nervoso, continuava a entrare e uscire dal locale, e alla fine mi è passato appositamente davanti cercando la mia attenzione, che non ho dato.
Durante le festività ha proceduto poi a uno sblocco parziale su alcuni social , senza contattarmi, per poi ribloccarmi il 2 gennaio. Prima di ribloccarmi ha postato questa frase sui sociale "2022: dovevi essere ancora qui, ma è solo una proiezione nella mia testa". Dopo qualche ora l'ha cancellata e mi ha ribloccata. Che avesse dei ripensamenti. Ha visto qualcosa che l'ha turbato? Mi sono fatta mille domande ma le risposte non ci sono.
Dopo una decina di giorni da questo sblocco/blocco, Io ho provato a scrivergli , giusto chiedendo come stesse e augurandogli il meglio.
Il messaggio non so se sia mai arrivato, comunque non ho ricevuto risposta.
Abbiamo avuto una precedente rottura a 3 mesi dell'inizio della relazione e quella volta agì subito con un blocco totale su tutti i canali, dopo una telefonata di rabbia al mio confessare di non essere ancora innamorata.
Dopo 5 mesi la relazione pian piano è ripresa, con graduale avvicinamento da parte mia, ed è stata prima idilliaca e poi con discussioni sempre più frequenti.
Lui è stato in psicoterapia in passato, ma non ha mai voluto assumere farmaci; ha abbandonato poi la terapia per voler "continuare da solo" e mi ha detto "e il terapeuta non mi ha trattenuto" e poi ha ripreso una settimana prima di lasciarci. Può essere che ci siano questi momenti in cui la persona abbia il bisogno di stare sola e rifiuti l'altro? Che testi il legame con l'altro? Che scappi dalla terapia come dalla coppia? per un certo verso è come se sentissi che scappi alle prime difficoltà quotidiane o al diventare più intimo del legame e e che la relazione debba essere solo idilliaca se no non vale nulla. Inoltre mi ha chiesto di non essere cercato stavolta, ma a volte ho la percezione che voglia essere inseguito e ricerchi le mie attenzioni. Sarà lui a fare passi verso di me qualora lo ritenesse opportuno o devo dare dimostrazioni io? Vi chiedo un consiglio su come affrontare la situazione.
Vi ringrazio per le vostre risposte.
Buongiorno, credo che stare con una persona con una struttura di personalità borderline sicuramente non annoi! Il punto è che ci fa passare dalle stelle alle stalle in tempi anche brevi e non so quanto lei voglia una relazione di questo tipo. Lui è come se avesse dei buchi affettivi che lo portano ad avvicinarsi molto per poi respingerla quando la vicinanza è troppa perché diventa insostenibile.
Il punto è capire cosa vuole lei da una relazione e cosa cerca nell'altro. Mi auguro che trovi il modo di chiarirsi soprattutto su questo punto. Un caro saluto
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.