Buongiorno dottore, spesso durante la giornata mi manca l’aria,a volte mi stanco a parlare, non ries

26 risposte
Buongiorno dottore, spesso durante la giornata mi manca l’aria,a volte mi stanco a parlare, non riesco a capire se è l’ansia che mi causa questo, oppure qualche altra patologia, questo disturbo poi mi passa ma ritorna di nuovo all improvviso mettendomi in agitazione, di notte però non mi succede, mi può aiutare a capire cosa può essere,grazie
Buongiorno, immagino sia molto faticoso gestire l'ansia durante la giornata, soprattutto se arriva anche a mancarle l'aria! Se ha fatto tutte le visite mediche del caso (ne parli con il suo medico di base prima) e non è stata rilevata nessuna patologia organica, allora è sicuramente dovuta allo stress e in questo secondo scenario dovrebbe consultare uno psicoterapeuta per capire dove nasce la sua ansia.

Spero di esserle stato utile,

Cordiali saluti,

Dr. Emilio Selvini

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa/o utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, i sintomi che riporta possono avere molteplici cause e origini. Chiaramente ci sarebbe da approfondire la "geografia del sintomo", e quindi quando questo si manifesta specificatamente, per quanto, se in occasioni specifiche. Andrebbe inoltre inquadrato all'interno della sua quotidianità, proprio per poterlo individuare e comprendere sulla sua storia. Sicuramente si tratta di sintomi che potrebbero avere un connotato ansioso, ma impossibile eseguire una diagnosi in questa modalità e con una carenza di dettagli.
Le consiglio un consulto con uno psicologo, così da poter approfondire meglio ciò che qui ha brevemente esposto, e poi valutare eventuali ulteriori accertamenti. Rimango assolutamente a disposizione, anche per una consulenza online. Cordialmente, Dott.ssa Sara Torregrossa
Buongiorno,

Sono spiacente di sentire che stai attraversando questo disagio. I sintomi che descrivi, come la sensazione di mancanza di aria e la stanchezza durante il parlare, possono essere indicativi di diverse condizioni, tra cui l'ansia, ma è importante escludere altre possibili cause.

L'ansia è una delle cause più comuni di sintomi fisici come la sensazione di mancanza di aria (iperventilazione), che può verificarsi in risposta a situazioni stressanti o preoccupanti. Tuttavia, è importante considerare anche altri fattori che potrebbero contribuire ai tuoi sintomi, come problemi respiratori, disturbi cardiaci, anemia o problemi alla tiroide.

Per capire meglio la causa dei tuoi sintomi, ti consiglio vivamente di consultare un medico o uno specialista, come un pneumologo o un cardiologo, per escludere eventuali problemi fisici sottostanti.

Se la causa dei tuoi sintomi è determinata essere ansia o stress, può sempre pensare ad iniziare un percorso psicologico.

In ogni caso, non ignorare i tuoi sintomi e cerca assistenza medica il prima possibile per ottenere una valutazione accurata e un trattamento adeguato.

Spero che tu possa trovare presto sollievo e benessere.

Se vuole sono a sua disposizione.

Cordiali saluti,
Dott.ss Sara Pollioo
Gentile utente, le consiglio di contattare il suo medico di fiducia per escludere patologie organiche e se i risultati dovessero essere negativi, le consiglio di contattare uno psicologo per vedere meglio le cause di queste dinamiche che ha raccontato.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Buongiorno, posso immaginare la fatica di dover gestire per l'intera giornata episodi di agitazione e attivazione intensa e soprattutto il timore di non sapere come e quando potrebbero comparire.
Le cause in merito a questi episodi possono essere molteplici. Le consiglio, in primo luogo, di consultare il suo medico di base e chiedere di fare esami specifici per valutare cause fisiologiche. Se non dovessero esserci problemi fisici a causare tali sintomi si potrebbe ipotizzare si tratti di episodi di ansia legata ad una o più situazioni di fatica che sta affrontando o che ha affrontato in passato, ma che magari vengono oggi riattivate da nuovi stimoli. IN questo caso potrebbe essere utile confrontarsi con uno psicologo per andare ad indagarne le cause più in profondità.
Rimango a disposizione e le auguro il meglio.
Dott.ssa Elisabetta Colombo
Buonasera, mi dispiace molto per la situazione di malessere che sta vivendo. Il mio primo consiglio, così come detto da altri colleghi, è quello di rivolgersi al suo medico di base per poter essere visitata ed escludere eventuali patologie riconducibili a cause organiche.
In secondo luogo, l'inizio di un percorso psicologico potrebbe aiutarla a dare un significato al sintomo ed affrontarlo.
Rimango a sua disposizione in caso di chiarimenti e/o per una consulenza online. Cordialmente, Dott.ssa Martina Rossetti
Buonasera gentile utente, mi dispiace leggere la sua situazione che immagino le procuri difficoltà a gestire le normali relazioni. Ritengo, prima di esplorare l’ambito psicologico, sia indispensabile escludere qualsiasi riferimento a cause organiche. Le suggerisco di contattare il suo medico curante e valutare con lui uno studio approfondito del problema. Se risultasse esclusa la causa biologica sarebbe molto utile, successivamente, avvalersi di uno specialista nel benessere psicologico.
Cordialmente, Dott. Claudio Pieroni
Buongiorno, immagino che per lei non sia semplice gestire queste sensazioni soprattutto se arrivano all'improvviso e in maniera inaspettata. Come primo passo le suggerirei di esclude ogni fattore di tipo organico ed effettuare quindi i dovuti accertamenti attraverso il suo medico di fiducia. Dopo aver escluso ogni altra problematica che potrebbe averle causato tali sintomi, le suggerirei di valutare un percorso psicologico, in quanto ciò che lei descrive assomiglia a situazioni e sensazioni di ansia. Spero che possa risolvere al più presto il suo problema! Cordialmente SL
Salve, mi dispiace perché sembra una situazione molto disorientante. Prima di spaventarsi con etichette come "ansia" o altro, le consiglio una chiacchierata con uno/a psicologo/a, che potrà con maggior precisione focalizzare la sua situazione emozionale. Se vuole può inviarmi un messaggio cliccando sull'omonimo tasto del mio profilo. La saluto augurandole il meglio, e resto a disposizione. Dott.ssa Cinzia Arces
Buonasera, mi dispiace per la situazione che sta attualmente vivendo. Immagino sia impattante e complicato vivere la quotidianità con questi sintomi. Da ciò che riferisce le suggerisco in primis una visita dal suo medico per escludere qualsiasi patologia organica. Qualora sia tutto negativo la invito a intraprendere un percorso da una/o psicologa/o o psicoterapeuta cognitivo comportamentale.
Rimango a disposizione per chiarimenti e/o consulenza online.
Un caro saluto, Dott.ssa Laura Prontu
Buonasera,
immagino che non sia affatto facile affrontare ciò che sta passando. Come primo passo, è davvero importante, come già suggerito dai colleghi, parlarne con il suo medico di base al fine di escludere patologie fisiche. A volte, problemi di salute completamente diversi possono manifestarsi in modi che non ci aspettiamo.
Dopo aver escluso cause mediche, potrebbe considerare l'idea di affrontare un percorso psicologico che, soprattutto con patologie come l'ansia, potrebbe essere molto utile. Parlare con uno psicologo può aiutarla a comprendere meglio i suoi sintomi e a trovare strategie per gestirli e per non essere sopraffatto. A volte, ciò che proviamo fisicamente ha radici più profonde nelle nostre emozioni o nel nostro stress.
Se pensa che potrebbe essere d'aiuto, sono disponibile anche per consulenze online, dove possiamo esplorare insieme ciò che sta vivendo e trovare modi per farla sentire meglio.
Dott.ssa Laura Lettini
Buongiorno, per poter approfondire cosa stia accadendo è decisamente importante poterla vedere dal vivo o almeno online tramite videochiamata. Gli elementi a disposizione sono pochi in queste righe e dovrebbe davvero dedicarsi un'oretta con uno psicologo o uno psicoterapeuta. Nel caso le lascio i miei contatti, io e i miei colleghi restiamo a disposizione.
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Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Il mio consiglio è innanzitutto di sentire il suo medico di base e fare degli accertamenti, per scongiurare la possibilità che si tratti di patologie fisiche. In ogni caso, i sintomi che riporta possono riguardare ampiamente la sfera psicologica: spesso, quando qualcosa non va il nostro corpo ci parla e lo può fare anche attraverso i sintomi che ha descritto. Per questo, parallelamente le suggerirei di cominciare un percorso con un professionista, per approfondire questi sintomi, dare loro un contesto, e capirne il significato. Se avesse bisogno di ulteriore supporto resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Caro utente, i sintomi che lei descrive sembrerebbero sintomi ansiosi, ma per togliersi ogni dubbio, se questo può aiutarla, le consiglio di fare tutti gli esami necessari ad escludere cause organiche. Dopo tutto ciò, le consiglio di intraprendere un percorso con uno psicologo in quanto sembra che ci sia qualcosa che la angoscia e che cerca di farsi sentire in qualche modo, attraverso questo tipo di sintomatologia. Quello che le consiglio è un approccio che la aiuti ad andare in profondità (come un approccio dinamico o psicoanalitico) e che non si fermi alla sola eliminazione del sintomo poichè è sempre importante capire cosa ci sia sotto per evitare che la sofferenza venga semplicemente spostata su un altro sintomo. Resto ovviamente a disposizione sia in presenza che online. Dott.ssa Adele Trezza
Gentile utente, i sintomi di cui parla potrebbero essere legati ad una forte componente ansiosa, tuttavia, per comprendere un eventuale causa organica, le suggerisco di fare degli accertamenti medici. In ogni caso le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che possa aiutarla a comprendere cosa sta avvenendo dentro di lei a livello più emotivo così che le sue emozioni possano venire elaborate e non esprimersi attraverso sintomi più corporei. Resto a disposizione per un colloquio psicologico sia in presenza che online. Dott.ssa Martina De Angelis.
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Gentile utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Se non è stata rilevata alcuna patologia organica, potrebbe derivare dallo stress e provare a capire capire con uno psicologo i fattori che sono alla base del sintomo e che lo mantengono .
Spero di esserle stata utile, Cordiali saluti,
Dottoressa Andreozzi Jasmine
Buongiorno, premetto che da una breve descrizione non è semplice comprendere una situazione nella sua complessità, detto ciò effettivamente i sintomi da lei descritti potrebbero far pensare ad uno stato ansioso. Ha già valutato prima con il suo medico di base se possa esserci un'origine organica in queste manifestazioni? Una volta escluse le cause somatiche potrei consigliarle di intraprendere un percorso di psicoterapia o almeno alcuni colloqui psicologici. Ciò potrebbe aiutarla a comprendere le cause del suo malessere e gradualmente a migliorarne la sintomatologia. Un caro saluto
Buongiorno, è importante escludere la presenza di eventuali cause fisiche dei suoi sintomi. Il medico le prescriverà degli esami specifici per accertare la natura del problema.se gli esami medici non evidenziano alcuna causa fisica, è opportuno rivolgersi a uno psicologo per un inquadramento diagnostico e un trattamento mirato dell'ansia
Spero di averle fornito informazioni utili. Se ha ulteriori domande o dubbi, non esiti a contattarmi.

Cordiali saluti,

Dottoressa Federica Tiziano
Cara utente, le consiglio di fare delle visite mediche per poter escludere qualsiasi causa organica. Dopo ciò, può approfondire questo suo disagio con una consultazione psicologica che le potrà essere d'aiuto per comprendere nel dettaglio la sua situazione.
Cordialmente, Dott.ssa Simona Spiezia
Buongiorno,
una volta esclusa con opportuni accertamenti una causa organica, posso dirle che i motivi per cui tratteniamo il fiato senza rendercene conto possono essere vari. Può essere dovuto a stati di ansia, ma potremmo avere il respiro bloccato anche nel caso in cui ci sia un'emozione spiacevole che inconsapevolmente non vogliamo far emergere. Immaginiamo un bambino che, per evitare di scoppiare a piangere, trattiene il respiro. Si tratta di un azione che ognuno di noi potrebbe mettere in atto nel quotidiano per non entrare in contatto con alcune sensazioni. Io le suggerisco, se posso, di trovare una modalità, una persona con cui indagare i motivi per cui si trova a vivere queste situazioni, non escludendo la possibilità di coinvolgere anche il corpo in questo lavoro.
Le auguro il meglio, e rimango a disposizione.
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Ciao, il tuo potrebbe essere legato ad un Disturbo d’ansia, ma non conoscendo gli antecedenti non si può dire nulla di certo. Forse stai attraversando dei momenti della tua vita che hanno elicitato in te dei dolori. Ti consiglio comunque di effettuare degli esami medici e poi nel caso di iniziare un percorso di psicoterapia che potrebbe aiutarti a capire meglio le cause di questo malessere.
Ti auguro una buona serata
Dottoressa Brafa Denise
Buongiorno,
La sintomatologia sembra essere di tipo ansioso... È necessario però escludere cause organiche. Le consiglio di contattare il suo medico di base e poi iniziare un percorso con un collega.
Dott. Marco Cenci
Gentile utente, capisco che vivere con sintomi come la sensazione di mancanza d'aria e la stanchezza durante il giorno possa essere estremamente frustrante e preoccupante. È comprensibile che lei voglia comprendere meglio cosa ci possa essere all'origine di questi disturbi e trovare sollievo.
É importante sottolineare che sintomi come la mancanza d'aria e la stanchezza possono essere associati a una vasta gamma di condizioni fisiche e psicologiche.
L'ansia è una delle possibili cause di questi sintomi, poiché può influenzare il suo respiro e il suo livello di energia durante il giorno. La sensazione di mancanza d'aria potrebbe essere il risultato di iperventilazione, una risposta naturale del corpo allo stress e all'ansia. La stanchezza può essere un sintomo comune dell'ansia, poiché lo stress cronico può esaurire le sue risorse fisiche ed emotive.
Tuttavia, è importante escludere altre possibili cause fisiche dei suoi sintomi, come problemi respiratori o cardiologici, che potrebbero richiedere un trattamento specifico. La incoraggio a consultare un medico per una valutazione completa e per escludere eventuali condizioni mediche sottostanti.
Se i suoi sintomi persistono o peggiorano, non esiti a cercare supporto da uno psicologo. Uno psicologo potrebbe aiutarla a comprendere meglio le sue esperienze e sviluppare strategie personalizzate. Ricordi che non è solo e che ci sono risorse e supporto disponibili per aiutarla a superare questo momento difficile. Resto a disposizione per eventuali dubbi o approfondimenti. Un saluto. Dott.ssa Pasqualina Annoso.
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Gentilissimo, ritengo di consigliarle in primis approfondimenti di tipo organico contattando il suo medico di base; nel caso in cui dovessere riuscire ad escludere qualsiasi altra come lei la chiama patologia allora le sarà utile dedicarsi alla sua salute psicologica attraverso consulenze ti tipo psicologico. L'ansia, lo stress, la sintomatologia che lei descrive brevemente, possono essere i campanellini di un malessere che potrebbe imparare a gestire prendendone cura. La invito a non aspettare ancora ed iniziare per migliorare la qualità delle sue giornate. Rimango a disposizione.
Dott.ssa Iolanda Lamanna
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