Buongiorno, come posso mantenere un contatto con una persona lontana che non vuole raccontarsi? È un
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Buongiorno, come posso mantenere un contatto con una persona lontana che non vuole raccontarsi? È un ex collega di lavoro a cui sono molto affezionata qualche mese fa mi ha raccontato un pezzo della sua vita cose molto personali dicendo di farmelo bastare che desidera essere poco raggiungibile come persona e rispettarlo. Mi ha chiesto di non scrivergli tutti i giorni e così ho fatto. Mi ha detto ti voglio bene ti auguro il meglio ma smetti di pensare che possiamo avere una corrispondenza , che non tiene contatti raccontando cosa fa e dove, di non prenderla sul personale come se ce l’ avesse con me. Mi ha detto che non vede l’ora di finire il lavoro attuale per non vedere e parlare più con nessuno, gli affetti nel cuore e andiamo avanti aggiungendo e te questa cosa non puoi accettarla. Poi ha detto trova inquietante gli chieda dove viva cosa faccia o di raccontarmi come vanno le cose aggiungendo come minimo scrivi anche ad altri (ex colleghi) di me, 100x100, che non vuole più avere nulla a che fare con niente e nessuno di dove lavoravamo - non so se sia successo qualcosa tra loro pensavo avessero mantenuto un buon rapporto perché mi disse pochi mesi fa se ci rivedremo sarà con tutti - gli ho detto anche che non ho nessun interesse a scrivere di lui a loro che non ci tengo proprio e non stimavo quelli che erano gli ex colleghi tranne lui. Che ero rimasta molto delusa dal fatto di essere stata allontanata da loro pur non avendo fatto loro nulla. Mi ha detto Bene… e ti ripeto che se un giorno tornerò te lo farò sapere e ci faremo un saluto. Ti auguro una buona giornata a presto. Così ho aggiunto Fammi dire una cosa sola ci tengo
Io non ho mai legato o stimato nessuno di quelli con cui lavoravo lo scorso anno. Tranne te. Ero lì per lavoro finito il lavoro non ho elemosinato affetto di nessuno mi hanno allontanata loro ma vivo bene lo stesso e lavoro anche in un posto migliore.
Vado volevo solo aggiungere questo e che non ho alcun interesse a scrivere a loro di lui. Improvvisamente poi mi ha chiesto se mi era piaciuto un film e cosa ne pensavo aggiungendo non voglio disturbarti se sei a lavoro. Ho dato un mio pensiero nel merito e basta senza aggiungere altro chiedendo se mi consiglia qualcosa da vedermi ma non mi ha ancora risposto. Cosa potete dedurre da questo atteggiamento? Molti mesi fa quando ci conoscemmo mi confido qualcosa anche dj intimo dicendo ormai c’è confidenza nessuno puo essere sincero come te. Mi ha detto di non essere cambiato ma che non aggiorna le persone su cosa fa. Vorrei un consiglio su come potermi approcciare al meglio con questa persona rispettando ciò che mi ha chiesto. Se non voleva più un dialogo con me non mi avrebbe poi chiesto del film penso ma ho difficoltà a capire questa persona ad entrarci in sintonia come era una volta soprattutto capire come non potersi perdere nel tempo rispettando ciò che mi ha chiesto. Dovrei lasciare sia lui a ricercarmi e sparire del tutto? Vorrei dei consigli per gestire al meglio questa situazione che si è creata e capire anche che tipo di persona ho davanti. Tra noi ci fu un episodio di intimità rimasto segreto e ha apprezzato la mia discrezione con quegli ex colleghi quindi non pensavo avesse ancora dei dubbi. Gli ho detto che non cerco una corrispondenza da lui ma solo mantenere i contatti vivi.
Io non ho mai legato o stimato nessuno di quelli con cui lavoravo lo scorso anno. Tranne te. Ero lì per lavoro finito il lavoro non ho elemosinato affetto di nessuno mi hanno allontanata loro ma vivo bene lo stesso e lavoro anche in un posto migliore.
Vado volevo solo aggiungere questo e che non ho alcun interesse a scrivere a loro di lui. Improvvisamente poi mi ha chiesto se mi era piaciuto un film e cosa ne pensavo aggiungendo non voglio disturbarti se sei a lavoro. Ho dato un mio pensiero nel merito e basta senza aggiungere altro chiedendo se mi consiglia qualcosa da vedermi ma non mi ha ancora risposto. Cosa potete dedurre da questo atteggiamento? Molti mesi fa quando ci conoscemmo mi confido qualcosa anche dj intimo dicendo ormai c’è confidenza nessuno puo essere sincero come te. Mi ha detto di non essere cambiato ma che non aggiorna le persone su cosa fa. Vorrei un consiglio su come potermi approcciare al meglio con questa persona rispettando ciò che mi ha chiesto. Se non voleva più un dialogo con me non mi avrebbe poi chiesto del film penso ma ho difficoltà a capire questa persona ad entrarci in sintonia come era una volta soprattutto capire come non potersi perdere nel tempo rispettando ciò che mi ha chiesto. Dovrei lasciare sia lui a ricercarmi e sparire del tutto? Vorrei dei consigli per gestire al meglio questa situazione che si è creata e capire anche che tipo di persona ho davanti. Tra noi ci fu un episodio di intimità rimasto segreto e ha apprezzato la mia discrezione con quegli ex colleghi quindi non pensavo avesse ancora dei dubbi. Gli ho detto che non cerco una corrispondenza da lui ma solo mantenere i contatti vivi.
Ciao, non è possibile conoscere le motivazioni dietro l'atteggiamento di questa persona solo da pochi elementi o dall’episodio del film. Ogni individuo è unico e complesso.
Sembra comunque che questa persona desideri mantenere una certa distanza ed è importante rispettare la sua volontà anche se può essere difficile da accettare, specialmente se hai sviluppato un legame affettivo con lui.
Sarebbe più costruttivo per entrambi rispettare le sue richieste, evitando di forzare quell’intimità o confidenza che non è più desiderata.
Nel frattempo potresti concentrarti sui tuoi interessi personali, su altri rapporti che hai nella tua vita oppure su rapporti che potresti coltivare sulla base di un interesse reciproco nel condividere.
Se credi che questa situazione stia avendo un impatto negativo sulla tua salute mentale, potrebbe essere utile rivolgersi ad uno psicologo che possa aiutarti a elaborare la situazione in modo più salutare.
Un caro saluto.
Dott.ssa Deborah Sapone
Sembra comunque che questa persona desideri mantenere una certa distanza ed è importante rispettare la sua volontà anche se può essere difficile da accettare, specialmente se hai sviluppato un legame affettivo con lui.
Sarebbe più costruttivo per entrambi rispettare le sue richieste, evitando di forzare quell’intimità o confidenza che non è più desiderata.
Nel frattempo potresti concentrarti sui tuoi interessi personali, su altri rapporti che hai nella tua vita oppure su rapporti che potresti coltivare sulla base di un interesse reciproco nel condividere.
Se credi che questa situazione stia avendo un impatto negativo sulla tua salute mentale, potrebbe essere utile rivolgersi ad uno psicologo che possa aiutarti a elaborare la situazione in modo più salutare.
Un caro saluto.
Dott.ssa Deborah Sapone
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Salve, qual è la sua richiesta?
Ad un certo punto scrive: "Vorrei un consiglio su come potermi approcciare al meglio con questa persona rispettando ciò che mi ha chiesto". Sento da quello che racconta che vuole mantenere i contatti vivi con questa persona, cos'è che glielo impedisce?
Cosa sente quando questa persona le chiede di non scrivergli tutti i giorni?
Resto a disposizione
Dr. Domenico Cafaro
Ad un certo punto scrive: "Vorrei un consiglio su come potermi approcciare al meglio con questa persona rispettando ciò che mi ha chiesto". Sento da quello che racconta che vuole mantenere i contatti vivi con questa persona, cos'è che glielo impedisce?
Cosa sente quando questa persona le chiede di non scrivergli tutti i giorni?
Resto a disposizione
Dr. Domenico Cafaro
Salve! La domanda è: perché lei vuole continuare ad avere un rapporto con questa persona?
Se vuole continuare a sentirlo lui è stato chiaro; il motivo del suo comportamento? sicuramente non ha una sola risposta
Un abbraccio
Dott.ssa M Eugenia Michel
Se vuole continuare a sentirlo lui è stato chiaro; il motivo del suo comportamento? sicuramente non ha una sola risposta
Un abbraccio
Dott.ssa M Eugenia Michel
Gentile utente, la sua descrizione è piuttosto chiara e la ringrazio per aver condiviso una dinamica così personale con noi.
Ciò che mi sfugge è la ragione profonda che la spinge a voler continuare questo rapporto, e partendo da questa motivazione potrebbero nascere degli ottimi presupposti per cominciare un lavoro incentrato sulla gestione delle relazioni.
Nel frattempo la invito a chiedersi: è la prima volta che le capita di avere un atteggiamento del genere?
Ad ogni modo, ricordi sempre che i limiti ed i confini richiesti dalle persone sono importanti, e costituiscono una parte importante nella costruzione di relazioni efficaci.
Per ogni chiarimento, resto a sua disposizione.
Un saluto,
dott. Daniele D'Amico
Ciò che mi sfugge è la ragione profonda che la spinge a voler continuare questo rapporto, e partendo da questa motivazione potrebbero nascere degli ottimi presupposti per cominciare un lavoro incentrato sulla gestione delle relazioni.
Nel frattempo la invito a chiedersi: è la prima volta che le capita di avere un atteggiamento del genere?
Ad ogni modo, ricordi sempre che i limiti ed i confini richiesti dalle persone sono importanti, e costituiscono una parte importante nella costruzione di relazioni efficaci.
Per ogni chiarimento, resto a sua disposizione.
Un saluto,
dott. Daniele D'Amico
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ciao, è molto difficile cogliere le motivazioni dietro il comportamento di qualcuno attraverso il racconto di un'altra persona, mi pare di capire però che volete due diversi tipi di rapporto quindi ti chiedo: cosa ti spinge a inseguire qualcuno che desidera essere poco raggiungibile? A cosa ti serve capire che tipo di persona è?
Resto a disposizione, dott.ssa Carla Puliga
Resto a disposizione, dott.ssa Carla Puliga
Gentile utente, è una storia molto complessa la sua, capisco che lei vorrebbe qualcosa di più da questo suo ex collega che a volte sembra interessato ma poi nasconde tutto e dichiara di non volersi più sentire con nessuno. L’unica cosa che posso dirle è che è chiaro che questa situazione è alquanto incerta e probabilmente lei sta cercando una “risposta” che qui non può avere, la domanda però gliela faccio io…è questo che vuole dalla vita? Vuole stare con una persona che non le dà alcuna certezza? Merita qualcosa di più probabilmente, tutto ci meritiamo una possibilità di essere felici. Buona fortuna.
Ciao,
La situazione che stai vivendo con questa persona sembra complessa e ambigua. È comprensibile che desideri mantenere un contatto con lei, ma allo stesso tempo rispettare i suoi desideri di essere poco raggiungibile e mantenere le distanze.
È importante tenere presente che ogni persona ha i propri bisogni, limiti e preferenze in termini di interazioni sociali. La persona in questione sembra aver espresso chiaramente la sua volontà di mantenere un contatto limitato e di non condividere dettagli personali della sua vita. È fondamentale rispettare tali desideri, anche se possono sembrare contraddittori o difficili da comprendere.
Nel tuo messaggio, hai espresso il tuo interesse a mantenere un contatto vivo, ma è importante anche capire che potrebbe non essere possibile soddisfare le tue aspettative in termini di tipo e frequenza di comunicazione. Dato che hai già espresso i tuoi sentimenti e intenzioni, ti suggerirei di rispettare i confini che la persona ha stabilito.
Potrebbe essere utile focalizzarti sulle tue emozioni e bisogni durante questo periodo. Cerca di trovare altre fonti di sostegno e connessione sociale nella tua vita, come amici, familiari o attività che ti appassionano. Concentrati sul tuo benessere emotivo e sullo sviluppo personale, dando spazio alla tua crescita individuale.
Lascia che la persona decida se e quando desidera ricontattarti. Non è possibile prevedere o controllare le scelte e le azioni degli altri. Invece, concentra la tua attenzione su te stessa e sulle relazioni che ti portano gioia e benessere.
Ricorda che non puoi controllare le azioni o i pensieri degli altri, ma puoi prenderti cura di te stessa e trovare modi sani per affrontare questa situazione. Se hai bisogno di ulteriori supporto o hai altre domande, non esitare a chiedere.
La situazione che stai vivendo con questa persona sembra complessa e ambigua. È comprensibile che desideri mantenere un contatto con lei, ma allo stesso tempo rispettare i suoi desideri di essere poco raggiungibile e mantenere le distanze.
È importante tenere presente che ogni persona ha i propri bisogni, limiti e preferenze in termini di interazioni sociali. La persona in questione sembra aver espresso chiaramente la sua volontà di mantenere un contatto limitato e di non condividere dettagli personali della sua vita. È fondamentale rispettare tali desideri, anche se possono sembrare contraddittori o difficili da comprendere.
Nel tuo messaggio, hai espresso il tuo interesse a mantenere un contatto vivo, ma è importante anche capire che potrebbe non essere possibile soddisfare le tue aspettative in termini di tipo e frequenza di comunicazione. Dato che hai già espresso i tuoi sentimenti e intenzioni, ti suggerirei di rispettare i confini che la persona ha stabilito.
Potrebbe essere utile focalizzarti sulle tue emozioni e bisogni durante questo periodo. Cerca di trovare altre fonti di sostegno e connessione sociale nella tua vita, come amici, familiari o attività che ti appassionano. Concentrati sul tuo benessere emotivo e sullo sviluppo personale, dando spazio alla tua crescita individuale.
Lascia che la persona decida se e quando desidera ricontattarti. Non è possibile prevedere o controllare le scelte e le azioni degli altri. Invece, concentra la tua attenzione su te stessa e sulle relazioni che ti portano gioia e benessere.
Ricorda che non puoi controllare le azioni o i pensieri degli altri, ma puoi prenderti cura di te stessa e trovare modi sani per affrontare questa situazione. Se hai bisogno di ulteriori supporto o hai altre domande, non esitare a chiedere.
È comprensibile che desideri mantenere un contatto con questa persona a cui sei affezionata, nonostante abbia espresso la sua preferenza per essere poco raggiungibile e non condividere dettagli personali. Tuttavia, è importante rispettare i desideri e i confini che ha stabilito.
Dai suoi messaggi sembra che lui sia interessato a mantenere una comunicazione superficiale e occasionale, come dimostrato dal suo interesse per il film che hai menzionato. Tuttavia, potrebbe esserci un certo grado di ambiguità nella sua risposta e nelle sue azioni, rendendo difficile comprendere appieno le sue intenzioni.
Per gestire al meglio questa situazione, ti suggerisco di rispettare le sue richieste e di non invadere la sua privacy. Evita di porre domande personali o di cercare dettagli sulla sua vita che lui non è disposto a condividere. Rispondi ai suoi messaggi in modo gentile e cordiale, ma senza aspettarti una comunicazione prolungata o intima.
Puoi anche considerare di concentrarti sulle tue attività e interessi personali, in modo da non essere troppo concentrata su questa relazione. Cerca di coltivare amicizie e relazioni significative anche al di fuori di questo contesto, in modo da non dipendere esclusivamente da questa persona per il tuo benessere emotivo.
Infine, tieni presente che la comprensione completa delle intenzioni e dei desideri di questa persona potrebbe richiedere del tempo. Può essere utile avere una conversazione aperta e sincera con lui per cercare di chiarire le aspettative reciproche e stabilire dei confini chiari. Tuttavia, rispetta sempre la sua volontà e prendi in considerazione il fatto che potrebbe non essere interessato a un dialogo più profondo o a un coinvolgimento emotivo.
In generale, è importante ascoltare e rispettare i desideri degli altri nelle relazioni interpersonali. Se nonostante i tuoi sforzi riscontri difficoltà a gestire questa situazione o a comprendere appieno le sue intenzioni, potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista, come uno psicologo, per elaborare le tue emozioni e le dinamiche relazionali coinvolte.
Dai suoi messaggi sembra che lui sia interessato a mantenere una comunicazione superficiale e occasionale, come dimostrato dal suo interesse per il film che hai menzionato. Tuttavia, potrebbe esserci un certo grado di ambiguità nella sua risposta e nelle sue azioni, rendendo difficile comprendere appieno le sue intenzioni.
Per gestire al meglio questa situazione, ti suggerisco di rispettare le sue richieste e di non invadere la sua privacy. Evita di porre domande personali o di cercare dettagli sulla sua vita che lui non è disposto a condividere. Rispondi ai suoi messaggi in modo gentile e cordiale, ma senza aspettarti una comunicazione prolungata o intima.
Puoi anche considerare di concentrarti sulle tue attività e interessi personali, in modo da non essere troppo concentrata su questa relazione. Cerca di coltivare amicizie e relazioni significative anche al di fuori di questo contesto, in modo da non dipendere esclusivamente da questa persona per il tuo benessere emotivo.
Infine, tieni presente che la comprensione completa delle intenzioni e dei desideri di questa persona potrebbe richiedere del tempo. Può essere utile avere una conversazione aperta e sincera con lui per cercare di chiarire le aspettative reciproche e stabilire dei confini chiari. Tuttavia, rispetta sempre la sua volontà e prendi in considerazione il fatto che potrebbe non essere interessato a un dialogo più profondo o a un coinvolgimento emotivo.
In generale, è importante ascoltare e rispettare i desideri degli altri nelle relazioni interpersonali. Se nonostante i tuoi sforzi riscontri difficoltà a gestire questa situazione o a comprendere appieno le sue intenzioni, potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista, come uno psicologo, per elaborare le tue emozioni e le dinamiche relazionali coinvolte.
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Gentilissima, se il desiderio vero è quello di mantenere i contatti vivi, penso che già stiamo andando nella direzione giusta. Ma se il vero desiderio è un altro, che potrebbe essere quello di creare un vero e sincero scambio tra due persone, allora bisogna interrogarsi meglio su come viviamo quello che lui scrive. Chiediamoci che emozioni emergono quando lui scrive e sembra rifiutare il contatto, e soprattutto chiediamoci che emozioni cerchi di trattenere quando vorremmo aggiungere e scrivere altro ma ci fermiamo. Il vissuto, soprattutto quando ci si scrive, è più importante di qualsiasi sua risposta, perché ci permette di vivere a pieno questo scambio, oppure ci impedisce di essere felici a pieno. Non pensiamo troppo a quello che scrive lui, anche perché c’è un mondo dietro ogni persona, cerchiamo di capire meglio invece quello che viviamo, così da poterci permettere di scrivere o non scrivere, perché l’obiettivo è rimanere sereni qualsiasi sia la risposta. Grazie per la condivisione, Dottor Benjamin Collins
Salve, la domanda che mi verrebbe da porle è: come mai prosegue nel continuare a dichiarare il suo voler avere dei contatti "vivi" quando lui esplicita di non voler continuare? Come mai lei continua a dargli spiegazioni circa il suo comportamento quando lui comunque appare evitante e distanziante a livello di relazione e di presenza fisica ed emotiva? Come mai lei tende a rincorrere questo uomo che, dai suoi riferiti, pare evitare e dichiara esplicitamente che non vuole proseguire il rapporto, se non occasionalmente e casualmente? La possibile diramazione a tali domande da me poste vanno non sulla gestione della relazione ma sul come lei, in qualche modo e come mai, ricerca una persona, in questo specifico caso, che dai suoi riferiti non appare pronta, aperta e accogliente nei suoi confronti ma evitante e distanziante.
Disponibile,
Dott.ssa Federica Loi
Disponibile,
Dott.ssa Federica Loi
Buonasera, grazie per la condivisione.
La cosa che mi ha colpita di più dal suo racconto è la voglia di mantenere i contatti con una persona che più volte ha esplicitato di non volerne. Mi chiedo dove possa portarla un'amicizia di questo tipo.
Credo sia importante, quando possibile, circondarsi di persone in sintonia con il nostro essere, e a volte lasciare andare può essere salutare, magari potrebbe riflettere su cos'è che la lega cosi tanto al collega e capire se ne vale la pena.
Resto a disposizione, anche on line, se vorrà approfondire.
Dott.ssa Lara Rizzo
La cosa che mi ha colpita di più dal suo racconto è la voglia di mantenere i contatti con una persona che più volte ha esplicitato di non volerne. Mi chiedo dove possa portarla un'amicizia di questo tipo.
Credo sia importante, quando possibile, circondarsi di persone in sintonia con il nostro essere, e a volte lasciare andare può essere salutare, magari potrebbe riflettere su cos'è che la lega cosi tanto al collega e capire se ne vale la pena.
Resto a disposizione, anche on line, se vorrà approfondire.
Dott.ssa Lara Rizzo
Buongiorno, dal suo racconto mi sembra di capire che lei e il suo collega vogliate due cose differenti. Lei vuole continuare a sentirlo mentre il suo amico le ha esplicitamente detto che non lo vuole.
È importante che lei si chieda quale sia il motivo per cui si sente spinto a mantenere un rapporto con una persona che non sente e non può darle ciò che chiede lei.
Mi sento di consigliarle di rivolgersi ad uno psicoterapeuta così da poter approfondire le motivazioni e le dinamiche personali che si celano dietro questa relazione.
Dott. Iacopo Curzi
È importante che lei si chieda quale sia il motivo per cui si sente spinto a mantenere un rapporto con una persona che non sente e non può darle ciò che chiede lei.
Mi sento di consigliarle di rivolgersi ad uno psicoterapeuta così da poter approfondire le motivazioni e le dinamiche personali che si celano dietro questa relazione.
Dott. Iacopo Curzi
Gentile utente di mio dottore,
credo che la sua qui sia una richiesta di aiuto legata al fatto che non riesce ad accettare la distanza che ha messo questa persona nei suoi confronti. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla in questo momento a farla sentire sostenuto. Ci pensi.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
credo che la sua qui sia una richiesta di aiuto legata al fatto che non riesce ad accettare la distanza che ha messo questa persona nei suoi confronti. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla in questo momento a farla sentire sostenuto. Ci pensi.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto.
Mi sento di rimandarle che la dinamica relazionale che si è creata con il suo collega appare chiara. La invito a chiedersi se lei tende a mettere in atto dinamiche relazionali simili come schema.
Mi preme rimandarle che dal suo racconto, pur dettagliato, mi sfugge la sua figura: cosa prova lei? cosa vuole lei? quanto la fa soffrire questo comportamento? La invito a riflettere su se stessa, prima che sulle modalità di relazione con quest'uomo. Credo che un percorso di consulenza psicologica sia ottimale per riflettere su questi aspetti e ripartire da se stessa.
Sono a disposizione qualora volesse iniziare questo percorso. La ringrazio.
Dott.ssa Laura Paulucci
Mi sento di rimandarle che la dinamica relazionale che si è creata con il suo collega appare chiara. La invito a chiedersi se lei tende a mettere in atto dinamiche relazionali simili come schema.
Mi preme rimandarle che dal suo racconto, pur dettagliato, mi sfugge la sua figura: cosa prova lei? cosa vuole lei? quanto la fa soffrire questo comportamento? La invito a riflettere su se stessa, prima che sulle modalità di relazione con quest'uomo. Credo che un percorso di consulenza psicologica sia ottimale per riflettere su questi aspetti e ripartire da se stessa.
Sono a disposizione qualora volesse iniziare questo percorso. La ringrazio.
Dott.ssa Laura Paulucci
L'atteggiamento di questa persona sembra contraddittorio e ambiguo. È importante rispettare il suo desiderio di essere poco raggiungibile e di mantenere una certa distanza. Evita di invadere la sua privacy o di cercare di forzare una connessione. Lascia che sia lui a ricercarti se lo desidera, ma cerca di concentrarti sulla tua vita e sui tuoi interessi, mantenendo una comunicazione leggera e senza aspettative. Potrebbe essere utile riflettere sulle tue aspettative e sulle tue motivazioni per mantenere il contatto con questa persona. Una consulenza con uno psicologo potrebbe aiutarti ad esplorare ulteriormente questa situazione e a trovare strategie per gestire al meglio le tue emozioni.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
A volte può essere difficile accettare che l'altra persona non sia allineata con le nostre intenzioni e con le nostre modalità, eppure, l'unico modo per avere relazioni sane è accettare l'altra persona per quello che è e per quello che ci offre. Questa persona è stata molto chiara ed esplicita con lei, mettendo dei confini precisi. La sensazione che ho è che lei stia cercando un modo per "aggirare" questa richiesta, nel senso di trovare un modo per tornare comunque verso di lui, mantenendo il rispetto del confine soltanto a livello di forma e non nelle intenzioni. Mi spiace, ma l'unico modo per rispettare i confini che un'altra persona ci segna è esattamente accettare che esistano, anche se va contro il suo desiderio. Per se stessa, lei potrebbe domandarsi piuttosto perché, nonostante questa persona non corrisponda le sue necessità (quindi non soddisfi i suoi bisogni in una relazione), perché continui a volerlo e a cercarlo. Approfondire con un percorso di sostegno psicologico forse potrebbe aiutarla a capire meglio se stessa, cosa vuole dalle relazioni e come orientarsi maggiormente verso il suo proprio benessere.
Gentile utente, non posso parlare per la persona di cui scrive perché non conosciamo i suoi vissuti associati a quanto lei racconta.
Vorrei soffermarmi sui suoi vissuti. Come mai è così difficile per lei rispettare il confine che questa persona sta provando a definire? Quali sono i suoi desideri e le sue aspettative rispetto al vostro rapporto?
Un consulto con un* psicoterapeuta potrebbe esserle di aiuto rispetto alle difficoltà che ha descritto.
Mi scriva se ne sente il bisogno
Un caro saluto,
Dott.ssa Del Giudice Genoveffa
Vorrei soffermarmi sui suoi vissuti. Come mai è così difficile per lei rispettare il confine che questa persona sta provando a definire? Quali sono i suoi desideri e le sue aspettative rispetto al vostro rapporto?
Un consulto con un* psicoterapeuta potrebbe esserle di aiuto rispetto alle difficoltà che ha descritto.
Mi scriva se ne sente il bisogno
Un caro saluto,
Dott.ssa Del Giudice Genoveffa
Buongiorno. La situazione che stai affrontando sembra complessa e carica di emozioni, e vorrei offrirti alcune considerazioni che potrebbero aiutarti a gestirla.
Il tuo ex collega ha espresso chiaramente il desiderio di non avere una corrispondenza regolare e di mantenere una certa distanza. È fondamentale rispettare questa sua richiesta. Anche se hai una forte affezione nei suoi confronti, forzare il contatto potrebbe mettere a rischio la relazione stessa.
Quando ti ha chiesto la tua opinione su un film, sembra che ci sia la possibilità di interagire in modo più leggero e meno personale. Questo potrebbe indicare che è aperto a conversazioni sporadiche, ma senza addentrarsi troppo nella sua vita personale.
Potresti considerare di essere tu a scrivere meno, lasciando che sia lui a prendere l’iniziativa quando si sente pronto.
Questo potrebbe alleggerire la pressione su entrambi e consentire alla relazione di evolversi in base ai suoi ritmi.
È possibile che, a lungo termine, possa avere bisogno di qualcuno con cui parlare o con cui condividere i suoi pensieri, ma ha bisogno di tempo. Essere presente e disponibile senza forzare il contatto può aiutare a mantenere un legame che potrebbe rivelarsi importante in futuro.
Ogni relazione evolve e, a volte, le persone cambiano le loro priorità o il modo in cui desiderano relazionarsi con gli altri. Potresti dover accettare che il tipo di connessione che avevate non potrà immediatamente tornare a essere quello di prima. D'altronde, una relazione può trasformarsi in modi inaspettati e positivi nel tempo.
Considera quali sono le tue aspettative e i tuoi bisogni in questa relazione. È importante non trascurare la tua salute emotiva e le tue necessità, sebbene tu voglia rispettare i desideri dell'altro.
Se dovesse sorgere l'opportunità in futuro di discutere nuovamente la vostra relazione, potresti esprimere come ti senti senza mettere pressione. Essere chiari su ciò che desideri può aiutare entrambi a capire dove vi trovate.
Ricorda che ogni relazione è unica e soggetta a momenti di distanza e vicinanza. Trovare un equilibrio tra il rispetto per il desiderio dell'altro e la cura dei tuoi
Rimango a completa disposizione. Un caloroso saluto.
Dott. Michele Basigli
Il tuo ex collega ha espresso chiaramente il desiderio di non avere una corrispondenza regolare e di mantenere una certa distanza. È fondamentale rispettare questa sua richiesta. Anche se hai una forte affezione nei suoi confronti, forzare il contatto potrebbe mettere a rischio la relazione stessa.
Quando ti ha chiesto la tua opinione su un film, sembra che ci sia la possibilità di interagire in modo più leggero e meno personale. Questo potrebbe indicare che è aperto a conversazioni sporadiche, ma senza addentrarsi troppo nella sua vita personale.
Potresti considerare di essere tu a scrivere meno, lasciando che sia lui a prendere l’iniziativa quando si sente pronto.
Questo potrebbe alleggerire la pressione su entrambi e consentire alla relazione di evolversi in base ai suoi ritmi.
È possibile che, a lungo termine, possa avere bisogno di qualcuno con cui parlare o con cui condividere i suoi pensieri, ma ha bisogno di tempo. Essere presente e disponibile senza forzare il contatto può aiutare a mantenere un legame che potrebbe rivelarsi importante in futuro.
Ogni relazione evolve e, a volte, le persone cambiano le loro priorità o il modo in cui desiderano relazionarsi con gli altri. Potresti dover accettare che il tipo di connessione che avevate non potrà immediatamente tornare a essere quello di prima. D'altronde, una relazione può trasformarsi in modi inaspettati e positivi nel tempo.
Considera quali sono le tue aspettative e i tuoi bisogni in questa relazione. È importante non trascurare la tua salute emotiva e le tue necessità, sebbene tu voglia rispettare i desideri dell'altro.
Se dovesse sorgere l'opportunità in futuro di discutere nuovamente la vostra relazione, potresti esprimere come ti senti senza mettere pressione. Essere chiari su ciò che desideri può aiutare entrambi a capire dove vi trovate.
Ricorda che ogni relazione è unica e soggetta a momenti di distanza e vicinanza. Trovare un equilibrio tra il rispetto per il desiderio dell'altro e la cura dei tuoi
Rimango a completa disposizione. Un caloroso saluto.
Dott. Michele Basigli
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso con tanta cura e dettaglio questa situazione che evidentemente le sta molto a cuore. Da ciò che racconta, emerge un legame significativo con questa persona, un ex collega con cui ha condiviso momenti di confidenza e intimità, e ora sta cercando un modo per mantenere un contatto rispettando i suoi spazi e le sue richieste. Capisco quanto possa essere difficile quando qualcuno che sentiamo vicino stabilisce confini rigidi, soprattutto se in passato c'è stata una sintonia profonda. Partiamo proprio da quello che questa persona le ha espresso: desidera essere “poco raggiungibile” e, al tempo stesso, le ha chiesto di non scrivergli con frequenza, sottolineando di non prendere questo atteggiamento sul personale. È possibile che per lui mantenere distanze e proteggere la propria privacy sia un bisogno importante in questo momento della sua vita, forse legato a esperienze passate, a fatiche emotive o a situazioni che lei non può conoscere appieno. Non significa necessariamente che non ci tenga a lei, anzi, ha utilizzato parole come “ti voglio bene” e “te lo farò sapere” che sembrano suggerire un affetto sincero, ma il suo modo di esprimerlo è diverso da quello a cui lei è abituata o che desidererebbe ricevere. Può esserci una certa ambivalenza nel suo comportamento: da un lato, stabilisce confini chiari, chiedendo di non mantenere una corrispondenza assidua; dall'altro, le chiede del film e sembra riaprire uno spiraglio di dialogo. Questo potrebbe riflettere un conflitto interno, un desiderio di mantenere un contatto senza però sentirsi “obbligato” a condividerle dettagli della propria vita. È importante rispettare questa sua esigenza di spazio, perché cercare di avvicinarsi ulteriormente o insistere potrebbe farlo sentire invaso, aumentando la distanza anziché ridurla. Quello che le consiglio è di concentrarsi su ciò che lei può controllare, ovvero il suo modo di approcciarsi alla situazione. Ha già dimostrato grande rispetto e discrezione in passato, quindi continui su questa strada. Provi a lasciare che sia lui a cercarla, proprio come ha fatto quando le ha chiesto del film. Accetti che per questa persona mantenere un rapporto significhi magari scambiarsi messaggi sporadici, senza un contatto costante. A volte, un affetto autentico si manifesta anche nel saper accettare i limiti dell’altro, senza farne una misura del proprio valore o della relazione. Si chieda anche quale sia il suo bisogno nel voler mantenere vivo questo rapporto. Forse c’è un senso di perdita che fatica ad accettare, un desiderio di recuperare la sintonia che c’era un tempo, o il timore di perdere una connessione importante. Se è così, rifletta sul fatto che i rapporti, per quanto significativi, cambiano nel tempo, e a volte ciò che resta è il rispetto e il ricordo di ciò che è stato, piuttosto che la presenza costante. Si conceda, infine, di vivere questo legame con più leggerezza, senza sentirsi in dovere di trovare necessariamente un modo per “non perdersi”. A volte, lasciare spazio all’altro e accettare che il contatto possa essere sporadico permette alla relazione di trovare un equilibrio nuovo, più naturale e meno forzato. Se lui avrà piacere di mantenere il rapporto, lo farà, e lei potrà accogliere questi momenti come qualcosa di prezioso senza sentirne la mancanza nei periodi di silenzio. Questa situazione, per quanto complessa, potrebbe offrirle un’opportunità per riflettere su come gestisce le relazioni e su come tollerare l’incertezza, accettando che non sempre possiamo avere tutte le risposte o mantenere tutto sotto controllo. E in questo processo, non dimentichi di rivolgere l’attenzione anche a se stessa e alle sue necessità emotive, perché spesso i rapporti più sani nascono proprio dal rispetto reciproco e dall’equilibrio tra vicinanza e distanza. Le auguro un buon proseguimento. Dott. Andrea Boggero
La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Questa persona ha espresso chiaramente il desiderio di mantenere le distanze e di non avere una corrispondenza regolare. Il fatto che le abbia chiesto un’opinione su un film potrebbe essere stato un gesto spontaneo, ma non necessariamente un segnale di apertura stabile. Insistere nel cercare un contatto potrebbe portarlo a chiudersi ulteriormente. Il modo migliore per rispettare la sua volontà è lasciare che sia lui, se lo desidera, a ricercarla. Se questa situazione le crea sofferenza, potrebbe riflettere su cosa la spinge a voler mantenere il legame e su come gestire al meglio il senso di perdita che ne deriva.
Buongiorno,
intanto grazie per aver condiviso una parte così personale della sua storia: si percepisce chiaramente quanto questa relazione le stia a cuore e quanto desideri rispettare i confini che questa persona ha espresso, pur continuando a mantenere un filo di contatto.
Le relazioni, soprattutto quelle in cui c'è stata intimità o una profonda confidenza, possono diventare complesse quando una delle due persone cambia modalità o bisogno di comunicazione. Da quello che racconta, sembra che questa persona stia attraversando un momento in cui ha bisogno di distanza, forse per proteggersi, forse per mettere ordine nella propria vita o nelle emozioni che prova.
Questo non significa che non le voglia bene o che le cose che le ha detto in passato non fossero sincere. A volte, però, qualcuno può decidere di ritirarsi anche da chi stima o apprezza, proprio perché non si sente in grado di "reggere" il legame in quel momento, o perché sente il bisogno di chiudere con un contesto (come quello lavorativo) che per lui è stato difficile.
Il fatto che le abbia chiesto del film o che abbia mostrato interesse in modo quasi inatteso può essere un segnale di apertura, ma anche solo un bisogno momentaneo di connessione. In questi casi, è importante restare autentici ma anche molto leggeri, senza aspettative. Può rispondere con naturalezza, senza forzare lo scambio: qualcosa del tipo "Se ti va di condividere qualcosa, io ci sono, altrimenti va bene lo stesso." A volte è proprio questo rispetto profondo che aiuta l'altro ad avvicinarsi, se e quando sarà pronto.
Per quanto riguarda il “non perdersi nel tempo”: non è detto che ci si perda se si fa un passo indietro. Anzi, concedere uno spazio può tenere vivo il rispetto e lasciare una porta aperta, senza pressioni. Se lui avrà bisogno o desiderio di risentirla, saprà dove trovarla. E lei, nel frattempo, ha tutto il diritto di vivere il suo presente, coltivare relazioni in cui si sente vista e riconosciuta, senza sentirsi in attesa.
Ha davanti a sé, probabilmente, una persona complessa, forse in difficoltà, che cerca protezione più che distanza. Ma non sempre possiamo essere il porto sicuro per chi non vuole attraccare in quel momento. E questo non è un fallimento, è solo una fase.
Resto a disposizione, se desidera approfondire o se ha bisogno di uno spazio d’ascolto tutto suo.
Un caro saluto,
Dott.ssa Daniela Morandini
Psicologa clinica – Ipnoterapeuta
intanto grazie per aver condiviso una parte così personale della sua storia: si percepisce chiaramente quanto questa relazione le stia a cuore e quanto desideri rispettare i confini che questa persona ha espresso, pur continuando a mantenere un filo di contatto.
Le relazioni, soprattutto quelle in cui c'è stata intimità o una profonda confidenza, possono diventare complesse quando una delle due persone cambia modalità o bisogno di comunicazione. Da quello che racconta, sembra che questa persona stia attraversando un momento in cui ha bisogno di distanza, forse per proteggersi, forse per mettere ordine nella propria vita o nelle emozioni che prova.
Questo non significa che non le voglia bene o che le cose che le ha detto in passato non fossero sincere. A volte, però, qualcuno può decidere di ritirarsi anche da chi stima o apprezza, proprio perché non si sente in grado di "reggere" il legame in quel momento, o perché sente il bisogno di chiudere con un contesto (come quello lavorativo) che per lui è stato difficile.
Il fatto che le abbia chiesto del film o che abbia mostrato interesse in modo quasi inatteso può essere un segnale di apertura, ma anche solo un bisogno momentaneo di connessione. In questi casi, è importante restare autentici ma anche molto leggeri, senza aspettative. Può rispondere con naturalezza, senza forzare lo scambio: qualcosa del tipo "Se ti va di condividere qualcosa, io ci sono, altrimenti va bene lo stesso." A volte è proprio questo rispetto profondo che aiuta l'altro ad avvicinarsi, se e quando sarà pronto.
Per quanto riguarda il “non perdersi nel tempo”: non è detto che ci si perda se si fa un passo indietro. Anzi, concedere uno spazio può tenere vivo il rispetto e lasciare una porta aperta, senza pressioni. Se lui avrà bisogno o desiderio di risentirla, saprà dove trovarla. E lei, nel frattempo, ha tutto il diritto di vivere il suo presente, coltivare relazioni in cui si sente vista e riconosciuta, senza sentirsi in attesa.
Ha davanti a sé, probabilmente, una persona complessa, forse in difficoltà, che cerca protezione più che distanza. Ma non sempre possiamo essere il porto sicuro per chi non vuole attraccare in quel momento. E questo non è un fallimento, è solo una fase.
Resto a disposizione, se desidera approfondire o se ha bisogno di uno spazio d’ascolto tutto suo.
Un caro saluto,
Dott.ssa Daniela Morandini
Psicologa clinica – Ipnoterapeuta
Buongiorno,
da ciò che scrive emerge il suo desiderio sincero di restare in contatto con una persona per lei importante, e allo stesso tempo la difficoltà di accettare la distanza che l’altro chiede. Quando qualcuno ci tiene lontani, non sempre significa rifiuto: può essere un modo per proteggersi, per gestire un proprio bisogno di solitudine o di confine.
Nella prospettiva della Gestalt, è utile portare attenzione a come lei vive questa distanza — ai sentimenti che emergono (dispiacere, bisogno di chiarezza, attesa, delusione) — più che al tentativo di capire razionalmente “che tipo di persona è lui”. Questo può diventare un momento prezioso per conoscersi meglio attraverso la relazione che finisce o si trasforma.
Rispettare i confini dell’altro, restando però in contatto con sé, è già una forma di relazione matura: può scegliere di lasciare a lui l’iniziativa, ma senza “sparire da sé”, continuando a prendersi cura del proprio sentire.
Un caro saluto,
dott.ssa Veronica De Iuliis
da ciò che scrive emerge il suo desiderio sincero di restare in contatto con una persona per lei importante, e allo stesso tempo la difficoltà di accettare la distanza che l’altro chiede. Quando qualcuno ci tiene lontani, non sempre significa rifiuto: può essere un modo per proteggersi, per gestire un proprio bisogno di solitudine o di confine.
Nella prospettiva della Gestalt, è utile portare attenzione a come lei vive questa distanza — ai sentimenti che emergono (dispiacere, bisogno di chiarezza, attesa, delusione) — più che al tentativo di capire razionalmente “che tipo di persona è lui”. Questo può diventare un momento prezioso per conoscersi meglio attraverso la relazione che finisce o si trasforma.
Rispettare i confini dell’altro, restando però in contatto con sé, è già una forma di relazione matura: può scegliere di lasciare a lui l’iniziativa, ma senza “sparire da sé”, continuando a prendersi cura del proprio sentire.
Un caro saluto,
dott.ssa Veronica De Iuliis
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