Buongiorno. Chiedo un consiglio su come affrontare una situazione che sta diventando pesante. So

Gentile utente, mi dispiace per questa dinamica che ha raccontato. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico anche solo limitato a questo momento, vista l'incertezza della situazione.
Le auguro il meglio!
Se avesse dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

Buonasera, la ringrazio per la condivisione dei suoi dubbi. Provo ad offrirle una prospettiva altra. Anche se risulta difficile, provi a fermarsi a quello che le viene comunicato, talvolta può essere liberatorio seppur doloroso concentrarsi sul contenuto di quello che ci viene detto e fermarsi lì. “Sarei costretta”: anche su questo la invito a fermarsi qualche secondo a riflettere. Sicuramente verrebbe a crearsi una situazione molto spiacevole per quanto descrive. Siamo sicuri che sarebbe “costretta”? Ci sono alternative? La invito di nuovo a riflettere sul fatto che se fosse un dovere o una costrizione non esisterebbero alternative, se già si presenta come possibilità può prendere in considerazioni altre vie, liberatorie e non dolorose. provi a considerare la sua libertà indipendente dalle scelte di un altro da lei. Un caro saluto. Dott.ssa Parenti Gaia

Carissima, nell'ambito relazionale dobbiamo acquisire il concetto di "rifiuto" il prima possibile, perché costantemente ci troveremo in determinate situazioni e dovremo abilmente risolverle. Si faccia aiutare da uno psicologo per riflettere su questa importante conquista della sua mente. Cordiali saluti, dr.ssa Daniela Benvenuti

Nelson Mandela diceva "Se non vinco, imparo". Approfitti di tale situazione, se veramente si dovesse verificare, per migliorarsi e dare il meglio di sé come amica ai due innamorati. Poi del futuro non c'é certezza...
Un caro saluto

Buongiorno,
Purtroppo non si può fare nulla per modificare le volontà altrui... Un percorso con un collega potrebbe però essere l'occasione per esplorare il suo mondo interiore.
Dott. Marco Cenci

Buona sera purtroppo la vita spesso ci mette di fronte ai no alla sconfitta ai fallimenti e alle delusioni bisogna fare tesoro delle esperienze passate e magari rivolgere la sua attenzione e le sue energie altrove. La frustrazione ci aiuta a crescere. mi dispiace molto della dinamica che si è venuta a creare le consiglierei di intraprendere un percorso di conoscenza e di gestione del momento difficile che sta attraversando a disposizione anche online le auguro buona serata Dott.ssa Valeria Sicari

Gentile utente, sicuramente quella che lei riporta non è una situazione piacevole da vivere: comprendo tutte le emozioni negative che sta provando. Sicuramente un percorso personale potrà darle gli strumenti necessari per imparare ad accogliere queste emozioni e a gestirle nel modo migliore.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.

Gentile Amica,
capisco bene come si sente! E non c'è una soluzione semplice a questo. Se accadrà, dovrà affrontare un lutto: accettare un giorno dopo l'altro che la felicità che ha sperato con questo ragazzo non è quello che le era destinato. Si può accogliere questo dolore, e lasciarselo alle spalle.

Con i migliori auguri,
dr. Ventura

Salve, grazie per la condivisione delle sue esperienze, non deve essere stato semplice. Riguardo la sua richiesta, non posso darle dei consigli su come comportarsi. Cercherei piuttosto di capire che significato assume questa situazione per lei, cercando di identificare e comprendere meglio alcune situazioni. Ad esempio, che cosa intende per situazione pesante? In che modo la fa sentire? Come pensa che possano andare avanti gli eventi? E come si immagina che possa farvi fronte? Queste domande possono essere affrontate attraverso un percorso di psicoterapia, volto appunto a comprendere il significato personale che assumono determinate situazioni, pensieri ed emozioni. Spero di essere stato di aiuto. Un cordiale saluto.

Gentile utente, purtroppo il non essere corrisposti è una esperienza frequente e dolorosa ma fa parte della vita. Rispetto alla sua domanda le consiglio in una prima fase di evitare di frequentare lo stesso gruppo, vederli assieme sarebbe molto doloroso per lei. In seguito quando la distanza fisica si è trasformata in una distanza affettiva potrà decidere come comportarsi.
Restando a sua disposizione la saluto

Buonasera, credo che lei sia andata molto avanti con il tempo, non considerando che le cose possono anche non avverarsi. Non intendo solo una eventuale relazione fra i due, ma anche il suo stato d'animo. Non può sapere se e per quanto nutrirà interesse per questo ragazzo, se ne conoscerà un altro e se e come in questo lasso di tempo, lei sarà cambiata. Suppongo che la dinamica da cui si difende possa essere quella del rifiuto e del sentirsi messa da parte per un'altra ragazza. Sono temi delicati e dolorosi che attivano tante altre emozioni. Chiarirle con un professionista potrebbe esserle utile anche per il futuro.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Mi dispiace, capisco quanto possa essere doloroso e a volte difficile accettare di non essere corrisposti. Si tratta di accettare la realtà per quella che è. Da questo punto di vista, la domanda che potrebbe essere interessante per lei allora diventa: lei vuole stare con una persona che non la ama?
Cosa vuole per sè, come compagno e come storia d'amore? Se questa persona non le dà quello di cui lei ha bisogno e sceglie di non impegnarsi per darle quello che lei vorrebbe, perché non rivolgere lo sguardo altrove dove poter trovare forse ciò che desidera?

Gentile utente,
Mi dispiace per la situazione da lei vissuta.
Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico al fine di trovare strategie per attraversare questo momento per lei doloroso.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Alessandra Barbera

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno,

se la loro possibile frequentazione dovesse farla star male e non riuscirebbe a digerirla, potrebbe esserle utile l'aiuto di un professionista che le consenta di affrontare la cosa attraverso delle sedute.

Cordialmente
Dott. Diego Ferrara

Buongiorno, da quanto riporta appare più turbata dalla possibilità che il ragazzo che le piace possa intraprendere una relazione con una persona della stessa compagnia che dalla situazione del rifiuto e la relazione a distanza. Può essere utile esplorare con uno psicoterapeuta gli aspetti che le provocano malessere al fine di affrontarli e ricercare situazioni che le portano benessere. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero

Ciao, mi dispiace per questa situazione complessa e personale. Posso darle come primo consiglio quello di lavorare su se stessa. Non puoi cambiare il comportamento altrui o agire su degli avvenimenti esterni oltre un certo limite. Non è colpa tua se accadono determinate cose ma è una tua responsabilità il come reagisci e le azioni che compi o la gestione dei tuoi pensieri in merito ai fatti. Se hai voglia di parlarne e prendere in considerazione delle strategie resto a disposizione.

Gentilissima, da quello che ci racconta posso dedurre che la fonte della sua difficoltà stia nell'anticipare gli eventi...mi spiego Lei si sta in anticipo preoccupando per una situazione non ancora reale e per la quale difficilmente potrebbe capire sin da ora quale modo migliore per affrontarla nel caso in cui si dovesse presentare. Comunque comprendo la sua difficoltà nel vivere una condizione di amore non ricambiato e la invito a riflettere in un ambiente di consulenza psicologica... dedichi del tempo a se stessa ed al suo benessere emotivo.
Dott.ssa Iolanda Lamanna

Lei sta vivendo una situazione emotivamente difficile, ma è importante affrontarla con chiarezza e risolutezza. Innanzitutto, potrebbe essere utile confrontarsi direttamente con il ragazzo coinvolto per chiarire la situazione e stabilire confini chiari. Esprimere i suoi sentimenti in modo aperto e onesto potrebbe aiutare a stabilire una comunicazione più trasparente. Allo stesso tempo, è fondamentale prendersi cura di sé stessa e proteggere la propria salute emotiva. Potrebbe essere utile anche cercare supporto da parte di amici fidati o considerare di consultare uno psicologo per affrontare i sentimenti di delusione e confusione. L'importante è agire in modo rispettoso verso se stessa e verso gli altri coinvolte nella situazione.

Buonasera. Essendo difficile prevedere cosa accadrà in questo intreccio, le suggerisco di elaborare lei la ferita dell'amore non corrisposto. E' solo questo che le darà serenità e sicurezza di sè, anche nell'eventuale possibilità la ragazza della compagnia si fidanzasse con lui.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi

Buongiorno,
Grazie di aver condiviso la Sua esperienza. Comprendo la sofferenza di non essere ricambiati e la fatica che prova all'idea che questo Suo sospetto possa confermarsi. Potrebbe essere importante esplorare assieme le possibilità che ci sono e quali sono le implicazioni per Lei, per capire come poterLa accompagnare.
Un caro saluto,
dott.ssa Anna Elena Nicoletti

Buongiorno,
Immagino non sia semplice per lei questa situazione.
Forse, se dovesse effettivamente trattarsi di questa persona e si dovesse concludere con un loro fidanzamento e se vederli insieme per lei sarebbe fonte di sofferenza, potrebbe valutare di parlare chiaramente riguardo i suoi sentimenti di modo da trovare una soluzione con la sua compagnia che le permetta di non esporsi a questa situazione. Oppure può valutare se esporsi alla situazione non faccia sì che man mano i suoi sentimenti possano svanire.
Solo lei può sapere quale sia la miglior opzione per lei in questa situazione!
Si concentri principalmente sul suo benessere, su cosa potrebbe farla stare meglio, tenendo a mente che il dolore e la sofferenza non è possibile evitarle e soffrire va bene se un sentimento che proviamo non viene ricambiato, come anche se la persona verso cui lo proviamo, lo prova a sua volta per un'altra persona.
Spero di esserle stata d'aiuto :)

Buongiorno,
la situazione che descrive è certamente dolorosa e difficile da gestire, soprattutto perché coinvolge non solo sentimenti profondi ma anche una rete di relazioni sociali a cui tiene. Essere innamorati di qualcuno che non ricambia è una ferita emotiva che può far vacillare l’autostima e generare confusione, gelosia o senso di esclusione.
Il timore di dover assistere alla nascita di una relazione davanti ai propri occhi, soprattutto in un gruppo di amici che frequenta abitualmente, è del tutto comprensibile. In questi casi, è importante riconoscere e accogliere il proprio dolore senza giudicarsi, perché il cuore non segue sempre la logica, ma merita comunque ascolto e cura.
Ciò che può aiutarla è lavorare su due piani:
– emotivo, per elaborare il sentimento non corrisposto e prenderne lentamente le distanze, anche per proteggere sé stessa;
– relazionale, per valutare se, almeno per un periodo, sia utile prendere un po’ le distanze da dinamiche che la feriscono, senza per forza chiudere i rapporti.
A volte, scegliere di mettere un confine temporaneo può essere un atto di rispetto verso sé stessi e un primo passo per guarire.
Parlare con uno psicologo può aiutarla a fare chiarezza su come affrontare questa situazione con lucidità e rispetto per le proprie emozioni.
Resto a disposizione se sente il bisogno di un confronto più approfondito.

Gentile utente,

la situazione che descrive è dolorosa e capisco quanto possa diventare pesante, soprattutto perché riguarda non solo una delusione affettiva, ma anche la quotidianità del gruppo in cui si muove. Quando proviamo sentimenti profondi verso qualcuno che non ricambia, il dolore è già difficile da gestire da solo; l’idea di doverlo vedere con un’altra persona lo rende ancora più intenso e faticoso.

La prima cosa importante è riconoscere che lei non ha fatto nulla di sbagliato: l’innamoramento non si controlla, e nemmeno il fatto che l’altro non ricambi. È una sofferenza che nasce da un’asimmetria naturale, non da un errore.

Il suo sospetto che lui possa essere interessato alla ragazza che conoscete entrambi aumenta l’ansia perché la colloca in un contesto vicino, concreto, e perché questo significherebbe essere spettatrice diretta di qualcosa che le farebbe male. Non c’è nulla di strano nel temere questo scenario: è un timore legato alla protezione emotiva, non alla gelosia “irrazionale”.

La domanda centrale è: come proteggersi emotivamente senza dover rinunciare del tutto al gruppo o mettersi in una posizione di sofferenza continua?

Di solito, nelle situazioni come questa, sono possibili tre direzioni:

Creare un po’ di distanza temporanea, non dal gruppo in sé, ma da quelle situazioni in cui sa che rischierebbe di sentirsi esposta. Una pausa non è un fallimento: è un modo per recuperare fiato ed elaborare quello che sente.

Ridefinire la sua posizione interna al gruppo, scegliendo contesti in cui non è costretta a vedere interazioni che la feriscono. A volte basta dosare la presenza, evitare gli incontri più affollati o fare un passo indietro quando serve.

Mettere al centro il suo benessere, ricordandosi che non deve assistere a qualcosa che le fa male solo per “non uscire dal giro”. Ha diritto a proteggersi.

Il punto non è ignorare i sentimenti o “fingere che non importi”, ma permettersi di attraversare questa fase nel modo meno traumatico possibile. Se lui e quest’altra ragazza dovessero avvicinarsi davvero, la cosa farà male, questo è inevitabile; ma può decidere di non esporsi più del necessario, evitare situazioni in cui si sente vulnerabile e coltivare nel frattempo spazi e relazioni in cui non si sente al confronto o in sospeso.

Il dolore che prova ha senso, ma non deve diventare un vincolo che la costringe a rimanere esposta. Dare priorità a se stessa, almeno per un periodo, è la scelta più sana.

Dott.ssa Sara Petroni