Buongiorno chi soffre di malaptye daydreaming puo andare bene a scuola o lavorare bene?

24 risposte
Buongiorno chi soffre di malaptye daydreaming puo andare bene a scuola o lavorare bene?
Dott.ssa Annalisa Furlani
Psicologo, Psicologo clinico
Cesena

Gentile Utente, il Maladaptive Daydreaming non è ad oggi una diagnosi, infatti non sono presenti ricerche sufficienti su un campione ampio di popolazione che possa studiare cause, effetti e stabilire linee guida per il trattamento. Essendo di matrice dissociativa, l’influenza del MD sulla vita quotidiana dipende da quanto spesso avvenga la dissociazione e di quale natura: come molti aspetti che riguardano la nostra psiche, si parla di spettro che va da “sano” a “patologico”. Questo aspetto andrebbe valutato sulla base di una consultazione con un/a specialista della salute mentale. Cordialmente

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Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, è importante associare ciò di cui si parla alla persona, ci sono diversi livelli di gravità, quindi le consiglio di far valutare la persona in questione, è molto importante la soggettività.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Dott.ssa Camilla Persico
Psicologo, Sessuologo, Neuropsicologo
Carrara
Buongiorno,

La maladaptive daydreaming, o "fantasie eccessive" come comunemente conosciute, è una condizione in cui una persona si immerge in fantasie intense e prolungate che possono interferire con la vita quotidiana. È una forma di evasione dalla realtà che può portare a difficoltà nel concentrarsi sul lavoro o negli studi.

Tuttavia, l'impatto della maladaptive daydreaming sul rendimento scolastico o lavorativo può variare da persona a persona: alcune trovare un equilibrio tra la loro attività di daydreaming e le loro responsabilità quotidiane, consentendo loro di avere successo a scuola o sul posto di lavoro, altre, invece, potrebbero incontrare maggiori difficoltà nel mantenere la concentrazione e l'attenzione, portando a problemi di prestazioni.

È importante riconoscere che la maladaptive daydreaming può avere un impatto significativo sulla vita di una persona e che può richiedere supporto e trattamento adeguati. Un professionista della salute mentale può aiutare a valutare l'entità del problema e fornire strategie di gestione e interventi terapeutici per affrontarlo in modo efficace.

Se lei o qualcuno che conosce sta lottando con la maladaptive daydreaming, è consigliabile cercare il supporto di un professionista, per sviluppare un piano di trattamento personalizzato per affrontare questa condizione e migliorare il funzionamento quotidiano.

Se ha ulteriori domande o ha bisogno di ulteriori informazioni, non esiti a contattarmi. Sono qui per aiutare, anche online

Cordiali saluti,

Dott.ssa Camilla Persico
Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
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Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente, grazie per aver condiviso questa sua preoccupazione. La sua domanda è molto importante e sensata, sognare ad occhi aperti, di per sé non è riconosciuto con una specifica diagnosi di malaptye daydreaming, ma sicuramente quando si presenta in ripetutamente ed in forme acute può compromettere il regolare svolgersi di mansioni nella vita quotidiana.
Il primo passo sarebbe indagare la natura del sintomo: quanto spesso si presenta? In che condizioni? Sotto quali forme e intensità? E così via... Una volta inquadrato il sintomo, la sua natura, cause e conseguenze è possibile impostare un percorso che permetta di gestirlo e quindi di limitarne o azzerare i disagi associati.
Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
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Dott.ssa Valeria Maccarini
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Buongiorno, chi soffre di maladaptive daydreaming deve lavorare per rendere questa sua caratteristica meno invadente nella quotidianità e, anzi, imparare a sfruttarla a suo vantaggio. Lo studio, il lavoro ma anche le relazioni sarà tutto una conseguenza!
Dott. Antonino Genova
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buonasera. Grazie per la domanda, innanzi tutto la MD non propriamente un disturbo ma potrebbe essere sintomo di altro. Detto ciò l'intensità, la qualità e la frequenza sono importanti per valutarne la problematicità, alti livelli potrebbero si portare a delle difficoltà ma con un pò li varo si può far si che non precludano un buon risultato accademico o lavorativo.
Spero di esserle stato utile, e resto a disposizione qualora le servisse altro. Dott. Antonino Genova
Gentile utente, grazie per questo messaggio che ha condiviso con noi. Le persone con maladaptive daydreaming possono trovare difficoltà a concentrarsi sui compiti, rispettare le scadenze o trattenere informazioni, il che a volte può ostacolare il percorso accademico o di carriera. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che l’impatto del maladaptive daydreaming può variare molto da individuo a individuo: alcune persone potrebbero essere in grado di gestire i loro sintomi in modo efficace, mantenendo un buon rendimento sia a scuola che a lavoro. Se soffre di maladaptive daydreaming e ritiene che ciò stia influenzando negativamente la tua vita, le consiglio di cercare l’aiuto di un professionista. Ci sono diverse strategie di trattamento disponibili che possono aiutare a gestire questa condizione senza impatto negativo nella propria vita. Rimango a disposizione.
Dott.ssa Baldelli Marta
Dott.ssa Debora Versari
Psicologo clinico, Psicologo, Psicoterapeuta
Forlì
Buongiorno, il Maladaptive Daydreaming non è ad oggi una diagnosi, non presenti ricerche sufficienti su un campione di popolazione che possa studiare cause, effetti e stabilire indicazioni per il trattamento. Ha una base dissociativa e quindi l’influenza del MD sulla vita quotidiana dipende da quanto spesso avvenga la dissociazione e di quale natura. Possiamo parlare di un continuum che va da “sano” a “patologico”. Questo aspetto andrebbe valutato sulla base di una consultazione con un/a professionista della salute mentale. Una buona giornata. Dr.ssa Versari Debora.
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,
vi sono diversi livelli di gravità, quindi le consiglio di far valutare la persona in questione, è molto importante la soggettività.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, la condizione della quale parla potrebbe essere un disagio in ambito lavorativo o scolastico interferendo con la concentrazione e quindi la resa. Per poterle rispondere al meglio sarebbe necessario capire quanti anni ha, da quanto si manifesta, in che momento della vita si è instaurato perchè, come per altri disturbo/disagi può manifestarsi in un range che va dal lieve al grave. Da come scrive sembrerebbe giovane, pertanto la invito a non lasciar correre questa sua giusta osservazione e farsi aiutare a gestire questo stato per evitare che si consolidi questa modalità disfunzionale di vivere la vita reale. Se avesse necessità di capire cosa si può fare mi contatti senza problemi, poi valuterà se intraprendere un percorso o farsi aiutare in altro modo.
Un saluto.
Marina
Dott.ssa Sonia Gilardi
Psicologo, Psicologo clinico
Vigevano
Buongiorno, lei pome questa domanda in quanto un professionista della salute mentale ha riscontrato in lei questo disturbo o sintomo? O lo ha riscontrato in autonomia? Il Maladaptive Daydreaming, se molto frequente, rischia di distrarre dalle quotidiane attività e, quindi, interferire con il normale rendimento scolastico o lavorativo. Tuttavia, con l'aiuto di un professionista e attraverso un percorso psicologico individuale, è possibile conoscere meglio le dinamiche di questo sintomo nelle sue caratteristiche individuali per: poterne individuare le cause scatenanti e per poterlo tenere sotto controllo facendo così in modo che non interferisca nella vita e nei compiti quotidiani.
Gentile utente, quello di cui sta parlando è un fenomeno dissociativo dove le persone passano involontariamente gran parte della loro giornata a fantasticare. Il professore che ha studiato il fenomeno e che poi ne ha coniato il termine è il professore Eli Somer il quale lo ha definito letteralmente come un disturbo caratterizzato da "eccessiva attività di fantasia che sostituisce l'interazione umana e/o interferisce con il funzionamento accademico, interpersonale o professionale". Quindi per rispondere alla sua domanda, si, il Maladaptive daydreaming può interferire con le normali attività quotidiane, tra cui lo studio o il lavoro. Ciò nonostante come affermato precedentemente già da qualche collega, sono ancora poche le ricerche in questo campo e rivolgersi ad un esperto della psiche è sempre il modo migliore per esplorare più da vicino questo fenomeno.
Un saluto, Dott.ssa Margherita Nobile
Dott.ssa Vincenza Papeo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, il percorso terapeutico, considera l'anamnesi del paziente e l'analisi di tutto quello che coinvolge lo stile di vita del soggetto. la valutazione un'ipotesi corrisponde ad una serie di domande che aiutano lo psicoterapeuta (es. da quando tempo e come percepisce il disturbo?) Solo dopo un percorso terapeutico è possibile aiutarla a comprendere il sospetto di una diagnosi classificata in un Disturbo di Personalità.
Un caro saluto
Dssa Vincenza Papeo
Gentilissima Utente, il modo in cui il maladaptive daydreaming influisce sul rendimento scolastico o lavorativo dipende dalla sua intensità e da quanto interferisce con le attività quotidiane.
Possiamo analizzare alcuni scenari possibili:
1. Rendimento scolastico o lavorativo compromesso: Se il maladaptive daydreaming è così pervasivo da causare una significativa distrazione durante le lezioni o sul posto di lavoro, potrebbe influire negativamente sul rendimento. La difficoltà a concentrarsi, mantenere l'attenzione e completare i compiti potrebbe portare a risultati scolastici inferiori o a prestazioni lavorative meno soddisfacenti.
2. Difficoltà a mantenere la concentrazione: Il daydreaming eccessivo potrebbe rendere difficile seguire le lezioni, assimilare nuove informazioni o completare compiti complessi. Questo potrebbe portare a un calo delle prestazioni o a una mancanza di soddisfazione nel lavoro o nello studio.
3. Ritardi nelle attività e compiti: Se il maladaptive daydreaming comporta lunghi periodi di assenteismo mentale, potrebbe portare a ritardi nel completare i compiti o nelle responsabilità lavorative.
Le strategie di gestione possono includere, pratiche di mindfulness, stabilire limiti di tempo per il daydreaming e affrontare eventuali problemi sottostanti come ansia o depressione.

Dott.ssa Beata Bozena Rozborska
Gentile Utente, il Maladaptive Daydreaming non è ad oggi una diagnosi,. Essendo di matrice dissociativa, l’influenza del MD sulla vita quotidiana dipende da quanto spesso avvenga la dissociazione e di quale natura: come molti aspetti che riguardano la nostra psiche,. Tuttavia, per rispondere alla sua domanda: l'impatto della maladaptive daydreaming sul rendimento scolastico o lavorativo può variare da persona a persona: alcune possono trovare un equilibrio tra la loro attività di daydreaming e le loro responsabilità quotidiane, consentendo loro di avere successo a scuola o sul posto di lavoro, altre, invece, potrebbero incontrare maggiori difficoltà nel mantenere la concentrazione e l'attenzione, portando a problemi di prestazioni. È importante riconoscere che la maladaptive daydreaming può avere un impatto significativo sulla vita di una persona e che può richiedere supporto e trattamento adeguati. E’ molto importante soprattutto importante associare ciò di cui si parla alla persona, ci sono diversi livelli di gravità, quindi le consiglio di far valutare la persona in questione, è molto importante la soggettività. Un professionista della salute mentale può aiutare a valutare l'entità del problema e fornire strategie di gestione e interventi terapeutici per affrontarlo in modo efficace. Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo. Resto a disposizione attraverso consulenze online. Sono qui per aiutare,
Cordialmente Dott.ssa Crisafulli Liliana
Dr. Vittorio Penzo
Psicologo, Psicologo clinico
Parma
Buongiorno! La maladaptive daydreaming può influenzare negativamente la capacità di una persona di concentrarsi e di completare compiti, sia a scuola che sul lavoro. Tuttavia, l'impatto varia da persona a persona. Alcuni possono trovare difficoltà significative, mentre altri potrebbero riuscire a gestire meglio i loro sintomi. Se una persona con maladaptive daydreaming riceve supporto adeguato, come terapie cognitive o strategie di gestione del tempo, potrebbe comunque riuscire a svolgere bene i propri compiti scolastici o lavorativi. È importante cercare aiuto professionale per sviluppare tecniche di gestione efficaci. Un caro saluto, Dr. Vittorio Penzo.
Dott.ssa Gabriella Sapienza
Psicologo, Psicologo clinico
Catania
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi questa sua perplessità.
Come già detto da altri colleghi, non si parla di una diagnosi ma di uno stato che può influenzarla, ma che è possibile superare. Consiglio dei colloqui.
Resto a disposizione!
Dott.ssa Floriana Ricciardi
Psicologo, Psicologo clinico
Venegono Inferiore
Gentile utente, è una condizione che presenta diversi livelli di intensità e può interessare un'area della vita in particolare, qualcuna o tutte. Le girerei la domanda: la scuola e/o il lavoro presentano dei problemi in chi vive questo tipo di esperienza?
Cordialmente
dott.ssa Floriana Ricciardi
Dott. Giorgio De Giorgi
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Gent.mo/a,
Grazie per la domanda! Immagino che lei si stesse riferendo al maladaptive daydreaming, un fenomeno in cui i pensieri e i sogni ad occhi aperti prendono il sopravvento, influenzando la vita quotidiana. La domanda che pone è molto importante, perché in effetti può essere difficile gestire il daydreaming e, allo stesso tempo, essere produttivi a scuola o al lavoro.
Quando questo tipo di daydreaming diventa particolarmente invadente, può interferire con la concentrazione e la capacità di portare a termine i compiti. Tuttavia, è possibile affrontarlo con il giusto supporto. Mi sento di osservare che la sua domanda potrebbe anche riflettere un desiderio di aiuto, un passo importante per affrontare il problema in modo più consapevole e costruttivo. Questo potrebbe segnare l’inizio di un percorso di ricerca di strumenti o strategie per migliorare la gestione di questa difficoltà. La preoccupazione che solleva, quindi, potrebbe non solo rivelare una difficoltà, ma anche avviare un processo di crescita.
La incoraggio a esplorarla con un professionista, che la possa aiutare a trovare soluzioni su misura per lei.

Sono disponibile per consulenze, anche online

Un caro saluto ed una buona giornata

Dr. Giorgio De Giorgi
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, grazie per la sua domanda. Una persona che soffre di maladaptive daydreaming può sicuramente riuscire bene a scuola o al lavoro, ma tutto dipende dall'intensità e dalla gestione del fenomeno.
Se queste fantasie sono sotto controllo e non interferiscono in modo significativo con la capacità di concentrarsi, di svolgere compiti o di rispettare le scadenze, allora è possibile mantenere buone prestazioni scolastiche o lavorative. Al contrario, se il maladaptive daydreaming diventa così pervasivo da sottrarre troppo tempo ed energia, potrebbe creare difficoltà nel portare a termine i propri doveri in modo efficiente.
È importante capire se queste fantasie sono un momento di pausa gestito consapevolmente oppure se interrompono continuamente lo studio o il lavoro. Se si verifica quest'ultima situazione, imparare tecniche per regolare l'attenzione, come esercizi di mindfulness o altre strategie, può essere utile. In ogni caso, un supporto da parte di uno specialista può essere prezioso per trovare un equilibrio che le consenta di vivere serenamente senza compromettere i suoi impegni. Se avesse ulteriori dubbi, non esiti a contattarmi. Cordialmente,
Dott.ssa Fiammetta Gioia
Psicologo, Psicologo clinico
Mirano
Buongiorno
una domanda interessantissima che ci permette di parlare di una condizione forse poco conosciuta.
Chi vive con il maladaptive daydreaming può certamente avere successo a scuola o nel lavoro, ma molto dipende dalla capacità di gestire questa tendenza che dipende a sua volta da diversi fattori, tra cui l’intensità delle fantasie e il livello di autocontrollo della persona. Il rischio principale è che la mente si perda in mondi immaginari al punto da sottrarre tempo ed energie alle attività quotidiane, rendendo difficile mantenere la concentrazione durante le lezioni o i compiti lavorativi. Tuttavia, molte persone con questa caratteristica sviluppano strategie per bilanciare il proprio bisogno di fantasticare con le responsabilità quotidiane, per esempio creando routine strutturate, imponendosi limiti di tempo o utilizzando tecniche di concentrazione come il metodo del lavoro a intervalli. In alcuni casi il maladaptive daydreaming può persino diventare un vantaggio se incanalato in attività creative come la scrittura, l’arte o il problem solving, poiché chi lo sperimenta spesso possiede un’immaginazione particolarmente vivida e una capacità di pensiero divergente. Quando però il tempo dedicato alle fantasie diventa così eccessivo da compromettere il rendimento scolastico o lavorativo, può essere utile rivolgersi a un professionista che aiuti a sviluppare strategie personalizzate per gestire meglio il problema e migliorare la qualità della vita.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giorgia Spina
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente,
fantasticare e sognare ad occhi aperti è un comportamento piuttosto comune, che in alcuni casi può risultare persino utile per la persona.

Nel caso del maladaptive daydreaming, invece, si osserva una tendenza pervasiva a perdersi nei propri sogni a occhi aperti, con un possibile impatto sul funzionamento quotidiano.
È importante riconoscere che si tratta di una modalità di coping, spesso utilizzata per affrontare — o evitare — emozioni spiacevoli.

Se ritiene che questa attività stia interferendo con la sua capacità “di amare e lavorare”, allora potrebbe essere utile una valutazione specialistica. Questa non servirà solo a gestire meglio le fantasie, ma anche a comprenderne la funzione e il contesto più ampio in cui si inseriscono.

Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Spina
Salve, grazie per la domanda. l maladaptive daydreaming (in italiano spesso chiamato fantasticheria maladattiva o fantasia compulsiva) è un fenomeno psicologico riconosciuto nella letteratura clinica e può creare molta sofferenza. È una condizione in cui le fantasie mentali diventano intense, prolungate e difficili da controllare, tanto da interferire con:
vita quotidiana
studio o lavoro
relazioni
sonno
concentrazione
Non è semplice “sognare a occhi aperti”: è un mondo interno molto più immersivo e avvincente di quello esterno. La fantasia diventa un rifugio per gestire:
stress
solitudine
ansia
trauma.
Se tutto questo compromette in modo significativo le attività quotidiane può essere utile parlarne in un colloquio per capirne meglio cause ed emozioni a riguardo. Resto a sua disposizione.

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