Buongiorno, avrei bisogno di un parere in merito ad un possibile caso di insonnia. Per circa 6/7

18 risposte
Buongiorno, avrei bisogno di un parere in merito ad un possibile caso di insonnia.

Per circa 6/7 mesi andavo a dormire alle 4-5 del mattino. Nell'ultimo mese andavo a dormire alle 9 del mattino (semplicemente perché stavo lavorando per un progetto) e adesso per fortuna ho iniziato ad andare a dormire ad orari decenti (intorno a mezzanotte, da poco meno di una settimana). Il problema è che mi sveglio dopo 3 ore e non riesco più a prendere sonno. Inizialmente andavo a dormire tardi perché provavo una certa ansia mentre cercavo di dormire, adesso però sono solo stanca dalla mancanza di sonno degli ultimi giorni (negli ultimi 3 giorni ho dormito 7 ore). Il mio stile di vita non è cambiato.
Arrivando alla domanda, volevo chiedere se ne vale la pena iniziare a prendere degli integratori e quanto possono funzionare. Ho uno stile di vita abbastanza sedentario anche se cerco di fare camminate lunghe quasi ogni giorno. Essendo da circa una settimana che ho iniziato ad andare a dormire presto, è possibile che sia semplicemente dovuto al brusco cambiamento di orari? Ne varrebbe la pena semplicemente aspettare qualche giorno per vedere un possibile cambiamento? Mi scuso se il testo è confusionario, però non riesco a pensare in questo momento ad un modo migliore per formulario e mi scuso anche se la categoria è sbagliata o se ho fatto qualche errore nella pubblicazione. Ho 22 anni nel caso fosse un'informazione utile.
Buona giornata
Gentile utente, dal suo racconto si capisce come questa situazione le stia recando molto disagio. L’insonnia è un disturbo molto invalidante che influisce molto sulle proprie capacità cognitive e sulla propria vita in generale. Il suo corpo è stato abituato negli ultimi mesi a dei ritmi sonno-veglia che non le hanno permesso di riposare per un tempo sufficiente e anche la vita sedentaria non aiuta questa situazione. Le lunghe camminate possono essere molto utili ma da sole non bastano. Ora che ha iniziato ad addormentarsi intorno alla mezzanotte, avrà bisogno di un po’ di tempo per abituarsi a questa nuova routine, ed è normale che dopo 3 ore si risvegli senza riuscire a riaddormentarsi essendo stata abituata a dormire sempre poche ore. Sicuramente aspettare qualche giorno per vedere come evolve la situazione può essere utile. Più che degli integratori, le consiglierei di iniziare un percorso psicologico così, in un ambiente sicuro e protetto, potrà capire le motivazioni che l’hanno portata a soffrire d’insonnia e imparare ad utilizzare delle tecniche di rilassamento. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Saluti, Dott. Alessio Lambiase

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto ciò possa essere impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in alto punto ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico Connesso con la genesi della Sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Salve, sicuramente ci sono stati dei cambiamenti riguardo alle sue abitudini
e potrebbe vedere se l'uso di integratori possono aiutare a migliorare la situazione, ma sembra che la difficoltà riguardo al sonno possa essere legata ad un suo stato emotivo in questo momento. Si è fermato/a a pensare a come sta e a delle possibili cause di questa difficoltà? La invito a farlo...cari saluti
Buongiorno,
Sicuramente ci vuole un po' di tempo per abituarsi al cambiamento.
Gli integratori credo che, per questa situazione in particolare, non la aiuterebbero in modo decisiovo.
Ha provato a valutare di intraprendere una psicoterapia personale per quanto riguarda l'ansia? o di rivolgersi al suo medico di base oppure ad un medico psichiatra per aiutarla a concernere il sonno?
Resto a disposizione
Dott.ssa GDM
Gentile Utente, il sonno di ciascuno di noi è regolato da un orogologio interno settato sulle 24 ore, e se spostiamo per un certo periodo di tempo le lancette in avanti, abbiamo bisogno di un pò di tempo per riportarlo alle "impostazioni di fabbrica". Valuterei due strade: la prima è quella di assumere melatonina, un ormone naturale che regolarizza il comportamento notturno, mentre la seconda è di concedersi qualche colloquio qualora la componente ansiosa continuasse ad essere rilevante. Tenga presente che nessuno impara come si dorme, viene spontaneo, e quando questa spontaneità manca succede di provare un pò di ansia, perché esattamente non si sa come intervenire. Ripeto, se a dispetto della melatonina dovesse continuare ad incontrare difficoltà si ritagli uno spazio di lavoro in psicoterapia, l'ansia è più controllabile di quanto siamo portati a credere. Un caro saluto
Ciao, Mi dispiace per ciò che stai affrontando e comprendo quanto per te possa essere difficile. Spesso ci troviamo di fronte a delle difficoltà contingenti e non disponiamo di tutte le risorse necessarie per affrontarle e superarle. Ci sentiamo bloccati e questo, nella maggior parte dei casi, ci impedisce di svolgere una vita completa ed appagante.
Tutti riteniamo di conoscerci, di essere consapevoli delle nostre emozioni, pensieri e comportamenti, ma in realtà , non tutti gli aspetti del nostro carattere e della nostra personalità  sono per noi così chiari e consapevoli.
Un consulto psicologico potrebbe essere utile al fine di approfondire il vissuto,la situazione, l'origine e l’evoluzione, le risorse che è possibile attivare e le strade percorribili per alleviare il disagio, agevolando una conoscenza più profonda di noi stessi. Ciò consentirà il cambiamento di tutti quegli elementi, poco funzionali, che non ci permettono di stare bene e che amplificano i vissuti negativi e le nostre sofferenze.
Resto a disposizione anche online.
Saluti,
Dott.ssa Francesca Caterino
Ciao, io trovo che la domanda sia posta molto bene e che ti stia rivolgendo ai professionisti giusti. Da quel che leggo i cambiamenti di orario sicuramente la portano ad un variare gli orari di sonno e di veglia. Dato che racconta di una problematica che si presenta già da mesi penso che invece sia importante comprenderne l'origine, anche perché comprendo le difficoltà che comporta nella sua vita quotidiana.
Spero che riuscirà a trovare le risposte che cerca ed a superare questo periodo non semplice.

Saluti, Emanuela.
Gentilissima,

anzitutto grazie per aver condiviso!
Vista la sua giovane età, comincerei a cercare di seguire un "regime" del sonno, così come sta già facendo: ovviamente l'orologio biologico al momento la sveglia nel cuore della notte perché è ancora settato sulle vecchie abitudini, ma piano piano dovrebbe riassestarsi.
Se dovesse rendersi conto che il problema dei risvegli notturni persiste, può valutare di sentire dei pareri in quest'ordine:
-Neurologo
-Psichiatra
-Psicoterapeuta

Resto a disposizione, un cordiale saluto.
Grazie per la condivisione, avrei piacere di darle supporto per superare questa condizione di disagio. Il trattamento dell'ansia è tanto più efficace quanto più precisa è la diagnosi del disturbo; è quindi di grande importanza pervenire ad una diagnosi accurata di tutte le condizioni emotive che possono contribuire al disturbo del sonno d’ansia lamentato da lei, per determinare quale ne sia la causa primaria: questa informazione ci aiuterà a stabilire il piano di trattamento più adeguato, poiché ritengo che non siano solo i cambiamenti di orario a compromettere il suo rapporto sonno veglia.
Per rendere questi pensieri più funzionali è necessario modificarli, e ciò sarà possibile mediante la psicoterapia, la quale annovera tra i suoi obiettivi primari proprio la trasformazione degli elementi ed emozioni disfunzionali per favorire un'adeguata quotidianità a se stesso.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente dott.ssa Bachiorri Sara
Prenota subito una visita online: Colloquio individuale - 35 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve, ci vuole del tempo per cambiare abitudini sedimentate soprattutto quelle legate al sonno. Si dia il giusto tempo senza un approccio ansioso. Inoltre la vita sedentaria non aiuta il regolare sonno quindi cerchi per quanto le sarà possibile di occupare la giornata con attività che la impegnino. Se durante la notte si sveglia, non si faccia prendere dall'ansia e assecondi il momento con serenità e vedrà che col tempo tutto entrerà nella norma. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buonasera, avendo ribaltato per qualche mese e soprattutto nell'ultimo, il ciclo sonno/veglia, potrebbe essere possibile che mente e corpo debbano riabituarsi a ritmi e orari diversi. Aspettare qualche giorno come chiede, potrebbe essere un rimedio efficace, ma se nulla dovesse cambiare senta il suo medico curante. Alcuni disturbi del sonno possono dipendere dallo sfasamento del ciclo di secrezione della melatonina che aiuta a ripristinare i naturali ritmi biologici dell'organismo.
Gentile utente, immagino che avere difficoltà del sonno non sia una situazione piacevole. Tali difficoltà portano a conseguenze negative a livello personale (difficoltà di concentrazione, irritabilità, ansia, umore basso), sociale e relazionale (ridurre le uscite, isolarsi). Da quello che ha scritto occorre inquadrare il disturbo in modo preciso per poter avviare un trattamento ad hoc e personalizzato. Personalmente, in caso di insonnia e difficoltà di addormentamento utilizzo un protocollo di terapia cognitivo-comportamentale che agisce sui comportamenti disfunzionali tramite le regole dell'igiene del sonno, sui pensieri negativi e sull'attivazione psicofisiologica mediante tecniche di rilassamento e di mindfulness. Imparerà delle tecniche di coping e di fronteggiamento che faranno parte del suo bagaglio personale e che potrà utilizzare in casi di stress e di vulnerabilità. Proprio per questo le consiglio una terapia cognitivo-comportamentale per i disturbi del sonno.
Spero di averle dato uno spunto di riflessione e di azione.
Per ulteriori chiarimenti mi contatti pure online.
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Buongiorno,
gli integratori possono essere sicuramente utili per aiutare il fisico a riprendere un ciclo sonno-veglia corretto. Tuttavia, il fisico e la mente risentono molto dei continui cambiamenti nelle abitudini del sonno e quindi il rimedio principale per cercare di stare meglio è quello di cercare di andare a dormire e svegliarsi alla stessa ora tutti i giorni.
Se anche in questo modo il suo disturbo del sonno non dovesse passare, le consiglio di affidarsi ad un medico competente.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Ferrucci
Buongiorno,

Comprendo la tua preoccupazione riguardo ai disturbi del sonno che hai sperimentato in questi mesi. È positivo che tu stia cercando un parere professionale per affrontare questa situazione e trovare possibili soluzioni.

La tua esperienza di cambiamento negli orari del sonno potrebbe essere influenzata da diversi fattori, come ansia, stile di vita sedentario e la mancanza di sonno accumulata negli ultimi giorni. È importante notare che il sonno è un processo complesso e può essere influenzato da molti fattori, sia fisici che psicologici.

Prima di considerare l'assunzione di integratori o altre misure, vorrei sottolineare l'importanza di adottare abitudini sane per favorire il sonno. Mantenere un regolare ritmo sonno-veglia, evitare l'uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi e creare un ambiente di sonno confortevole sono alcune strategie che possono aiutarti a migliorare la qualità del sonno.

Tuttavia, se continui a sperimentare difficoltà nell'addormentarti e nel mantenere il sonno durante la notte, potrebbe essere utile consultare un medico o uno specialista del sonno. Un professionista può esaminare la tua situazione in modo più dettagliato, valutare possibili cause sottostanti e consigliarti sulle opzioni disponibili per migliorare il tuo sonno.

Nel frattempo, potrebbe essere utile continuare a mantenere una routine di sonno regolare e adottare strategie di gestione dello stress, come la meditazione o il rilassamento muscolare, per contribuire a ridurre l'ansia e favorire il riposo.

Ricorda che ogni individuo è unico e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra. È importante cercare un supporto professionale per affrontare questa situazione in modo appropriato e personalizzato.

Ti auguro buona giornata e ti invito a prenderti cura del tuo benessere.

Cordiali saluti,
Ilaria
Ciao! È possibile che il tuo recente cambiamento di orari di sonno abbia influenzato il tuo ciclo di sonno. Potrebbe richiedere un po' di tempo per il tuo corpo e la tua mente adattarsi a questo nuovo ritmo. Ti consiglierei di aspettare ancora qualche giorno per vedere se ci sono miglioramenti. Gli integratori possono essere una soluzione temporanea, ma è sempre meglio cercare di affrontare le cause alla radice. Assicurati di avere una routine di sonno regolare, un ambiente rilassante e di gestire lo stress in modo sano. Se il problema persiste, potrebbe essere utile consultare un professionista per una valutazione più approfondita. Buona giornata! Dott.ssa Francesca Gottofredi
Certo, capisco la sua preoccupazione riguardo all'insonnia.
Prima di prendere integratori o considerare altre opzioni, ci sono diverse strategie che potrebbe provare per migliorare il tuo sonno in modo naturale.
Ad esempio, mantenere un orario regolare per andare a dormire e svegliarti, anche nei giorni non lavorativi. Questo aiuta a stabilizzare il ritmo circadiano. O limitare la caffeina e l'alcol.
Tuttavia, se l'insonnia persiste, potrebbe considerare di consultare un medico per un parere più dettagliato e specifico sulle tue esigenze.

Quanto agli integratori, alcuni possono essere utili, come la melatonina, ma è sempre meglio consultarne l'uso con un medico o un professionista della salute prima di iniziarne l'assunzione, specialmente considerando la tua età e le tue condizioni di salute.

Dott. Alberto Binda
gentile utente,
per il momento, la invito a prendere contatto con uno psichiatra.
La condizione di insonnia non va presa sottogamba. Prima di intraprendere un quasi percorso psicologico è importante che questa condizione rientri.
Il tono di questa risposta potrebbe sembrarle allarmistico ma mi sento di esplicitarle che non è così. Non credo che l'entità del problema sia grave.
Tuttavia, la mancanza di sonno può portare a tutta una serie di sintomatologie collegate al disturbo del pensiero.
E' bene che questa eventualità possa essere scongiurata, senza provocarle ulteriore sofferenza.
Successivamente, si può prendere in considerazione una consultazione da uno psicologo/psicoterapeuta.
Un saluto.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.