Buongiorno a tutti, sono una ragazza di 30 anni e ho un problema con il mio attuale ragazzo (o ex ra

18 risposte
Buongiorno a tutti, sono una ragazza di 30 anni e ho un problema con il mio attuale ragazzo (o ex ragazzo, non riesco ancora a capire se è davvero finita o no).
All'inizio della nostra relazione il mio ex mi aveva ricontattata per "mettermi in guardia" su alcune cose passate del mio nuovo ragazzo, C.. Ma lui era stato sincero sin dall'inizio e quelle cose le sapevo già. Dopo altri messaggi da parte del mio ex, il mio ragazzo mi aveva obbligato a bloccarlo. Settimana scorsa, dopo 1 anno da questo fatto, C. ha incontrato x caso (anche se poi ho scoperto non essere così) il mio ex e gli ha tirato due schiaffi perché non gli era andato giù il fatto di quei messaggi.
Il giorno dopo l'accaduto il mio ex mi aveva riscritto dicendomi se sapevo cosa avesse fatto il mio ragazzo. Io gli avevo risposto di sì e che comunque mi dispiaceva perché sono cose che non sono belle in nessun caso e lui mi aveva risposto dicendomi "e ti va bene che non gli ho detto nulla".
Con questa frase voleva intendere che nel corso di questo anno io e lui ci siamo incontrati per caso un paio di volte (il suo migliore amico abita vicino a me) ma io non avevo detto nulla al mio ragazzo perché pensavo non fosse una cosa rilevante e per non litigare magari per nulla ..dato che sapevo che il mio ex era una persona che non andava a genio al mio attuale ragazzo.
Al pomeriggio dello stesso giorno vado dal mio ragazzo e decido di dirgli del messaggio ricevuto e delle due volte che l'ho visto ma il mio ragazzo è andato su tutte le furie e mi ha mandato via urlando dicendo che tra noi era finita.
Nel corso dei giorni successivi l'ho praticamente supplicato di farmi parlare con lui almeno 5 minuti ma lui mi diceva che per lui ero morta, che non voleva più vedermi e sentirmi ma dopo una settimana ci siamo visti per parlare (ma ha sottolineato che sono state sua mamma e sua sorella a convincerlo a parlarmi)
Gli ho spiegato tutto e gli ho detto anche che
non potevo mostrargli le chat con il mio ex (come avevo sempre fatto) perché quando mi aveva mandata via urlando ero arrabbiata e d'impulso avevo cancellato la chat. Alla fine ci siamo riappacificati, lui mi dice che mi crede e che non avremmo più ritirato fuori questa storia.
Nel frattempo lui aveva già cancellato tutte le nostre foto insieme e cancellato dai social e mandato addirittura un messaggio a mia mamma dicendole quanto accaduto e anche delle cose mie personali che lei non sapeva e che non volevo venisse a sapere.
La settimana seguente è stato sempre un po' freddo anche se lui diceva di no.
Domenica sera era totalmente distante anche se lui diceva che era solo stanchezza ma io sapevo che non era così.
La mattina seguente mi chiede scusa dicendomi che senza di me non vive, che mi ama e vuole stare con me perché sono la cosa più bella che ha ma nel pomeriggio qualcosa cambia.... Dice che vuole che io faccia il backup del telefono per ripescare le chat cancellate. Io all'inizio dico che avremmo potuto vedere ma il giorno dopo, avendo passato la notte a riflettere, gli dico che è una cosa assurda ..che dovrebbe avere fiducia in me perché sa che persona sono e quanto lo amo.
Di risposta lui mi dice che per lui l'unica cosa per farlo stare bene sono le chat e che se non voglio non può farci niente ..che se non gli mostro il telefono allora ho qualcosa da nascondere...io gli rispondo che non ho nulla da nascondere e lui lo sa e che se non ha fiducia in me per questa banalità non l'avrà mai...ma che dovrebbe averne perché gli ho sempre dimostrato tanto. Lui mi risponde semplicemente con un "ok" dopo di che sparisce ... Questo è accaduto lunedì, oggi siamo a sabato e non mi ha scritto più. Ieri sera ho visto che è uscito con i suoi amici a fare serata...
Io davvero non riesco a farmene una ragione....tutto quello che diceva di provare per me, il nostro futuro insieme, buttato tutto via per questa cavolata?! Vorrei scrivergli ma tutti i miei amici e genitori mi dicono di non farlo perché mi ha trattata male e ho già perso dignità andando da lui a "strisciare". Potreste darmi un parere su questa situazione e un consiglio su come potrei affrontarla?

Scusate la lunghezza del testo ma sto proprio male...

Grazie a tutti per una risposta.
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo innanzitutto fondamentale che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò prova pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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In coppia, se ci si ama, nessuno deve pretendere la fiducia dall'altro bensì dimostrarla con la sostanza dei propri sentimenti. Se quello che descrive nel messaggio la pone in un contesto di ricatto morale forse questo rapporto andrebbe rivalutato nelle sue basi.
Cordiali saluti, Dr.ssa Maria Torlini
Carissima, la fiducia in un rapporto è un "ingrediente" fondamentale. Mi sembra di intuire dalle sue parole che questa mancanza di fiducia da parte del suo compagno la faccia soffrire molto così come la star male la fine di un rapporto per una questione "di poco conto" ma allo stesso tempo ci tiene molto a lui. Quello che posso consigliarle è di riflettere sul vostro rapporto e se ci siano le basi per costruire una relazione duratura fatta di rispetto e fiducia reciproca. Un caro saluto, dott.ssa Moana Anna Ambroselli
Gentile utente, è comprensibile il senso di smarrimento e di confusione che vive rispetto a questa situazione.
Quando si vive una storia d'amore si tende anche ad idealizzare un po' il rapporto e l'altro, e nel momento in cui accade quel qualcosa che ci "disillude" ecco che si va in tilt. Non si riconosce più la persona che ci sta accanto, non si trovano spiegazioni o giustificazioni a quello che sembra essere quasi innaturale. Affrontare la situazione significa prima di tutto non restare ancorati all'idea di un amore, ma spostare l'attenzione sul dato concreto. Oggi, di concreto, reale e vivo c'è il suo malessere, imparare ad ascoltarlo è il primo passo per capire che forse lì dietro c'è molto di più del "non me ne riesco a fare una ragione", forse quel malessere nasconde tutto quello che ora le sembra indecifrabile e difficile da capire. Questo perché si tende ad essere concentrati sul "perché lui fa così" e non sul "come mi sta facendo sentire". Il mio consiglio è quello di dare ascolto a come si sente piuttosto che cercare spiegazioni a comportamenti che non è lei a mettere in atto. Non è scontato e non è facile, ma con l'aiuto di un professionista vedrà come tutto pian piano riesce ad avere un peso diverso, anche quello che oggi sente come un macigno.
Resto a disposizione.
Saluti, Giulia Vuono
Buongiorno, è comprensibile la sua confusione e il suo stato d'animo. Forse è bene prendersi del tempo per riflettere se questa relazione le porta ancora dei benefici e può darle ancora felicità.

Bisognerebbe capire se il suo fidanzato ha avuto in passato altri motivi per non fidarsi di lei e magari potreste parlarne insieme, confrontandovi e ascoltandovi; se invece tende ad avere tali reazioni anche per motivi di poco conto, deve valutare quanto sia in linea con il suo modo di vedere la coppia e di viverla anche in una prospettiva futura.

Resto a disposizione
Dott.ssa Vittoria Savini Zangrandi
Gentile utente, le consiglio di prendersi del tempo per riflettere senza farsi mettere sotto pressione dal suo fidanzato. Quali sono le sue priorità in un rapporto di coppia? Che ruolo ha la fiducia? Come la fa sentire questa situazione?
Le suggerisco di avvalersi di un consulto psicologico qualora sentisse di non riuscire da sola a far chiarezza .
Cordiali saluti
buongiorno, mi spiace per la sua sofferenza e per la situazione che sta vivendo. da quello che ha scritto mi sembra che lei e il suo ragazzo reagite in modo differente alle delusioni e alle difficoltà comunicative, che sono normali nella coppia. le consiglio di darsi un po' di tempo per capire come si evolve la situazione e soprattutto per capire se questo ragazzo ha un'idea di coppia simile alla sua. rimango a disposizione. le mando un caro saluto. dott.sa Manuela Vecera
Buon pomeriggio.
Mi dispiace per il periodo che sta vivendo. Capisco sia molto difficile resistere alla tentazione di contattarlo e il conseguente senso di impotenza sicuramente la tormenta.
Credo però dovrebbe usare questa situazione come occasione per approfondire la vostra relazione. Vivere in coppia senza avere un legame di fiducia alla base è dilaniante e assolutamente non sano.
Rischia di consumare tutte le sue energie per accontentare le richieste del suo partner, mettendosi completamente da parte.
Potrebbe pensare di rivolgersi ad un professionista che la accompagni in questo percorso di approfondimento e conoscenza.
Restando a disposizione, le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Rosa Leone
buongiorno, le relazioni spesso sono intese come sostegno o bisogno. per stare bene insieme è necessario stare bene con se stessi, questa potrebbe essere la via, lei
magari ha solo bisogno di chiarirsi le idee, le consiglio una consulenza psicologica
Salve, nel suo racconto ci sono un sacco di persone che fanno, dicono, pensano... ma sembra mancare lei! Sembra che il suo stato d'animo sia determinato totalmente dal comportamento e dai pensieri degli altri, e che lei sia in mezzo e cerchi di barcamenarsi tra le loro esigenze. A mio parere sarebbe il caso di chiedere un aiuto psicologico proprio per lavorare sull'individuazione dei suoi desideri, dei suoi valori, di una sua consistenza interna che possa orientarla e farla sentire più salda e più sicura, e anche più in grado di scegliere con chi stare più che adeguarsi alle pretese degli altri. Un caro saluto. D.ssa M.Rita D'Onofrio
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, le difficoltà relazionali o i sintomi sono sempre collegati e nascono all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
Salve, un ricatto in una relazione è sempre inaccettabile anche se come in questo caso, dettato da una gelosia e insicurezza del suo attuale fidanzato. Possono sempre esserci eventi che turbano l'equilibrio di una coppia soprattutto se di nuovo inizio ma parlarsi è sempre la strada migliore. La fiducia deve essere concessa per amore e non per altri motivi e per questo motivo le consiglio di fermarsi a riflettere sullo spessore dell'attuale relazione valutando se tutto questo potrà portarle in futuro la felicità che dovrebbe ricevere. Meglio interrompere una relazione che non funziona anche se la cosa comporta un importante dolore. Inoltre la violenza usata dal suo attuale compagno è da condannare e sintomo di comportamenti non idonei e gravi. Le consiglio anche di tener fuori le famiglie dalla sua vita privata. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Se si è troppo disponibili, si diventa trasparenti...Lo lasci stare, non La merita...se non ce la fa Le consiglio una psicoterapia, ma merita di meglio!
Saluti.
Dott. Antonio Nocera.
Mi dispiace molto per quello che sta attraversando. E immagino che adesso vede come "cavolata" quello che è successo...mi sembra che dietro ci sia ben altro. Lei che cosa vuole da un rapporto di coppia? E nel rapporto con lui quello che cerca c'è in questo momento?
Che cosa ne pensa di dover far riacquistare la fiducia a lui nel modo in cui glielo sta chiedendo? Come si sente rispetto a questo?
Rifletta su ciò che vuole e desidera, magari se sente il desiderio di un supporto contatti un professionista.

Saluti
Elisabetta
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Buongiorno,
dopo aver letto il testo le posso dire, come già hanno suggerito alcuni colleghi, che la fiducia in un rapporto è un "ingrediente" fondamentale e senza di esso mancano le basi per poter costruire una casa solida. Sentire che il proprio partner non si fida non è piacevole, l'unica cosa che posso consigliarle è cercare di parlare con lui per chiarire. Ricordandogli il suo sentimento ma senza transigere sull'atteggiamento di poco rispetto nel momento in cui dichiara una mancanza di fiducia nei suoi confronti.

A presto,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Salve, capisco il suo senso di smarrimento e la sofferenza nel veder andare in fumo un rapporto a cui lei tiene così tanto per una questione apparentemente banale, ma che in realtà nasconde un problema a livello di fiducia, un aspetto fondamentale in un rapporto di coppia. Andando oltre l’episodio che ha scaturito questa “crisi”, le consiglierei di riflettere su questo rapporto, su come lei vive una relazione con una persona che fatica a darle fiducia e che ha questo tipo di reazioni in un momento di difficoltà nella vostra relazione.
Comprendo la sua necessità di richiedere un chiarimento, molte volte le persone che ci sono vicine e che sono esterne alla situazione consigliano di agire nel modo che a parer loro è più giusto, ma stare nelle situazioni che ci fanno star male è più complicato. Solo lei può realmente sapere come sia più giusto agire per lei, nel rispetto anche delle emozioni che sta vivendo. La invito pertanto a prendersi del tempo per riflettere su questi aspetti e qualora sentisse il bisogno di un sostegno psicologico, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Michela Maria Michael
Buonasera,
dal suo racconto fatico a vedere Lei.
Cosa cerca in una relazione di coppia ? Quali sono i suoi desideri, i suoi bisogni, i suoi sogni ? E come sta con lui? Come la fa sentire questa mancanza di fiducia ?
Forse potrebbe esserle utile cercare di orientarsi su di lei, piuttosto che tentare di comprendere gli atteggiamenti di lui, se la ama o non la ama, se state ancora insieme oppure no, se è freddo o è stanco..
A volte è un lavoro faticoso quello di imparare a leggere noi stessi e c'è bisogno di un aiuto di un professionista, ma è una scoperta che può cambiarci la vita.. buona scoperta dunque !

Dott.ssa Annaclaudia Cavaglià
Gentile utente, si avverte chiaramente che stia male e la difficoltà della situazione che sta vivendo, mi dispiace per questo. Dall'altro lato concordo con i colleghi che prima di me le hanno detto che la fiducia è fondamentale all'interno di una relazione di coppia. Nello stato attuale, come si immagina la sua relazione se lei è il suo ragazzo doveste tornare insieme? Ci sarebbe questo ingrediente? È anche molto importante il vissuto soggettivo, probabilmente quello che secondo lei è una banalità, per il suo ragazzo è stato motivo di ferita. Rimango a disposizione e le mando un caro saluto

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