Buongiorno a tutti sono un ragazzo di 25 anni sto vivendo un periodo delicato ,esco da quasi un anno

23 risposte
Buongiorno a tutti sono un ragazzo di 25 anni sto vivendo un periodo delicato ,esco da quasi un anno da una relazione di 3 anni che mi ha fatto più male che bene nel frammezzo c'e stata anche una parentesi in questi tre anni in cui ci siamo lasciati 6 mesi per poi tornare assieme ,la colpa di non aver mollato subito la presa è stata mia ma un pò per orgoglio un pò per non voler arrendersi non l'ho lasciata subito ma ci sono stato dietro per un anno ,ne sono uscito con le ossa rotte e anche con un inutili tentativi di rimetterla ,ho sempre cercato di rispettarla di prendermi cura di lei ho perfino accettato di dargli tanto tempo per potere avere il suo primo rapporto sessuale ovviamente la relazione è finita anzitempo e non ho rapporti con una ragazza da 5 anni prima della mia ex
Tornando al presente post relazione la mia vita si è condita di momenti di alti e bassi con una prostatite che mi sta dando fastidi e ciò compromette tutto il mio assetto psicologico e sociale...inoltre come amicizie mi sono rimasti solo due miei amici e non riusciamo a poter conoscere persone nuove ,e anche il covid sta contribuendo a mettere il dito nella piaga...anche perchè io sono uno studente universitario che si sta laureando a breve ma ci sono momenti in cui non ho stimoli sufficienti a fare quello che per anni è stata la mia passione..mi sento arrancato in molti contesti e ovviamente quello che pesa di più è essere completamente bloccato con le ragazze ,ammetto di non essere un play boy ,un ragazzo che sa corteggiare ,ne una persona sfacciata ma neanche sono timidissimo,mi lascio andare solo se la ragazza mi da corda e intraprendiamo una conversazione ,ma a primo impatto non riesco a spiccicare parola e mi butto subito giù,nella mia mente in quel momento mi assalgono molti pensieri:"con questa prostatite avrei difficoltà e farei brutta figura con una ragazza se vuole avere un rapporto con me" "sono impacciato data la lunga astinenza" "la relazione con la mia ex mi ha fatto perdere molta fiducia nel dare amore e attenzioni" "come posso fare per farmi trovare interessante "..uno dei tanti esempi di pensieri che mi assalgono in certe situazioni
Nel mio cuore sento quella forza,quella vocina che mi dice manda il passato ,la tua ex alle spalle catapultati in altro ma allo stesso tempo mi sento inerme
come potrei fare per conoscere nuove persone? potreste aiutarmi?
devo essere onesto con voi ,data la penosa relazione e la lunga astinenza cercherei più una ragazza che voglia vivere una frequentazione leggera senza tante attenzioni e sentimenti anche perchè mi sento ancora molto intossicato e una relazione seria non la vorrei in questo preciso periodo
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Credo che un consulto psicologico possa aiutarla a ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alle situazioni di coppia trascorse e possa aiutarla, inoltre, ad incrementare le abilità sociali utili per riuscire ad avere più amicizie, esplorando altresì quelli che possono essere i pensieri che impediscono la costruzione di nuove esperienze sociali.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, scrive di sentirsi intossicato e giù di morale. Datasi la situazione un consulto psicologico potrebbe aiutarla a trovare le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Dott.ssa Antonia Laganà
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera, comprendo il suo disagio e le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico per elaborare il suo vissuto emotivo rispetto alla situazione presentata ma, soprattutto per iniziare a prendersi cura di sé nel superare alcune sue difficoltà. Cordiali saluti
Buonasera, dalle sue parole emerge molto malessere, senso di inadeguatezza nei confronti di se stesso e degli altri. Ha bisogno di lavorare sul suo passato per riuscire a guardare al presente e al suo futuro. Ha bisogno di ritrovare la sicurezza e la stima in se stesso, perché è ciò che le farebbe ritrovare la serenità e la voglia di rimettersi in gioco. Pensi alla possibilità d'iniziare un percorso psicologico così da
lavorare su se stesso e ritrovarsi.
Resto a disposizione qualora volesse, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Dott.ssa Georgia Silvi
Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Salve, il suo stato d'animo alla fine di questa relazione è comprensibile, tuttavia lei stesso si chiede come poter superare tutto questo, evidenziando la sua voglia di reagire e riprendere in mano la sua vita.
Credo che per lei sarebbe importante un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla ad elaborare il distacco, comprendere il dolore che ora prova e riacquistare la fiducia in se stesso.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti, dott.ssa Georgia Silvi.
Dott.ssa Alice Carbone
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, mi dispiace per il disagio che vive. Potrebbe esserle utile un confronto con uno psicologo per riflettere su alcuni vissuti che ha nei confronti della sua ex compagna e dell'idea delle relazioni. Lo scrivere di aver "persino aspettato tanto tempo" per fare sesso e di aver perso tempo nel dare amore ed attenzioni fanno pensare che potrebbe essere importante per lei un confronto e una riflessione su questi pensieri svalutanti e sull'importanza del rispetto in una relazione. Seria o occasionale che sia. Sono sicura che prenderà consapevolezza del fatto che dare e darsi tempo e attenzioni in un rapporto è segno di rispetto e fiducia e quindi fondamentale, non frutto di sforzi.
Cordialmente,
Dott.ssa Alice Carbone
Dott.ssa Pamela Cornacchia
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, il suo messaggio lascia trasparire un forte malessere, ma anche una grande voglia di mettercela tutta per superarlo. Aver raccontato qui la sua esperienza è un ulteriore indice del desiderio di capire meglio sé stesso e potersi muovere nel mondo con più sicurezza e serenità. Il consiglio è sicuramente di prendere la decisione di iniziare un percorso di terapia psicologica, ne trarre beneficio un enorme beneficio.
Resto a disposizione.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Pamela Cornacchia
Dott.ssa Francesca Moscetta
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi dispiace per il disagio che riporta. Comprendo quanto possa essere complessa per lei la situazione riferita .
Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicologico che possa essere di supporto e la guidi nell'elaborazione dei suoi vissuti emotivi.
Cordialmente,
Dott.ssa FM
Dr. Lorenzo Giacomi
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Roma
Salve, il suo problema potrebbe essere facilmente trattato in un percorso psicologico per affrontare e superare le sue difficoltà. Se è questa è la sua intenzione, sono disponibile a fornirle il mio supporto professionale. Le porgo i miei saluti. Dr. Giacomi
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Dott.ssa Federica Leonardi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera, mi colpisce molto una frase che ha scritto: "come posso fare per farmi trovare interessante?" Deve partire da sé, il primo a dover riacquistare autostima è lei e solo così le sarà più semplice rapportarsi agli altri e in particolare alle ragazze. Un percorso psicologico potrebbe esserle di grande aiuto in questa fase per lei delicata, mi sembra che abbia la motivazione giusta per ricominciare a prendersi davvero cura di sé. Rimango a disposizione sé ha bisogno.
Saluti,
Dott.ssa Federica Leonardi
Dott.ssa Luciana Harari
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno ,molte insicurezze relazionali caratterizzano i suoi rapporti sentimentali .L unico modo di superare questi problemi è quello di rivolgersi ad un buon percorso psicoterapico Anche la sua prostatite sembra avere una valenza funzionale nei suoi problemi sessuali.Non esiterei nella scelta di un bravo professionista Resto a disposizione dottoressa Luciana Harari
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

dalle sue parole è possibile toccare il suo malessere con mano. Ha bisogno di lavorare su di se, e di riscoprirsi. Ha bisogno di ritrovare la sicurezza e la stima in se stesso, fondamentali per poter vivere a pieno e liberamente le relazioni. Sia dia la possibilità di riconoscersi con lo scopo di tornare a vivere la sua vita serenamente, intraprendendo un percorso di psicoterapia.
Quest'ultima con il tempo potrà farla star meglio. Trovi uno specialista della sua zona qui, mediante il portale mio dottore.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Dott. Stefano Ventura
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Gentile Amico,
l'insicurezza e i timori rispetto a sé sono un'ombra che tutti noi proiettiamo ogni volta che ci avviciniamo a qualcuno che ci attrae e da cui vorremmo essere visti al meglio. Quando, come ne suo caso, queste paure diventano troppo invadenti, e rischiano di impedirci, è il momento di fare luce, e intraprendere un percorso di consulenza psicologica.
Le consiglio di dedicarsi questo spazio per fare chiarezza in lei, e "zittire" quella vocina che sta diventando troppo forte.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Dott.ssa Galia Amurskaja
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Bergamo
Salve. Potrebbe essere utile di affrontare il problema con un approccio multidisciplinare di un sessuologo psicoterapeuta per individuare e risolvere tutti gli ostacoli, come la prostatite, che operano immediatamente durante la relazione sessuale e approfondire, capire e intervenire sui fattori più profondi.
Cordiali saluti, dottoressa Amurskaja Galia
Dott.ssa Valentina Maccioni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Cagliari
Buongiorno, mi dispiace per la difficoltà della situazione che sta vivendo. Sarebbe molto importante iniziare un percorso psicoterapico per capire ed elaborare i suoi vissuti. Cordialmente, Dtt.ssa Valentina Maccioni
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, sento tanto disagio nelle sue parole, comprendo il momento che sta vivendo ma mi colpisce la sua richiesta finale che è circoscritta ad un modo per conoscere persone nuove. Credo che innanzitutto, al di là delle oggettive limitazioni imposte dal periodo che stiamo vivendo, rimangono tanti nodi irrisolti del suo passato. Come mai ha scelto quella ragazza? Cosa lo ha spinto a ritentarci nonostante i presupposti negativi ? Qual è l'immagine che ha di sé stesso ? Potrei continuare,.. banalmente le potrei dire di dedicarsi ad attività di gruppo come trekking o altro che può reperire tranquillamente sui social e che le consentirebbero di conoscere persone nuove. Rimangono però dentro degli irrisolti ai quali dare voce per non "inciampare" nelle stesse dinamiche in futuro. Valuti l'alternativa di intraprendere un percorso psicoterapico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Buongiorno, la relazione passata le ha sicuramente lasciato delle grandi ferite. Sarebbe importante esplorarle insieme ad un professionista.
Il passato condiziona molto la nostra lettura del presente e del futuro, rendendo tutto molto più faticoso.
Valuti la possibilità di avere un suo spazio di riflessione con uno psicologo.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
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Dott.ssa Laura Lanocita
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile Signore, la ringrazio per aver condiviso il Suo vissuto e le difficoltà che sta affrontando in questo periodo delicato della Sua vita. È comprensibile sentirsi sopraffatti da sentimenti contrastanti dopo la fine di una relazione significativa, specialmente quando essa ha portato a esperienze dolorose e a una scarsa fiducia in se stessi. La reazione che descrive, fatta di alti e bassi, può rappresentare una risposta naturale a un cambiamento così significativo. È possibile che le esperienze passate, insieme a un contesto sociale e relazionale limitato, alimentino pensieri di insicurezza e ansia, in particolare riguardo alle interazioni con le donne. La prostatite e le sue conseguenze fisiche possono ulteriormente contribuire a una sensazione di vulnerabilità che può rendere difficile l'approccio con altre persone. La chiave per affrontare queste paure può risiedere nella comprensione delle proprie emozioni e nella costruzione di un nuovo tipo di relazione con se stessi. Iniziare a lavorare su come percepisce il Suo valore, lontano dalla relazione passata e dalle esperienze negative, potrebbe aiutarla a sentirsi più a suo agio con l'idea di interagire romanticamente. Prendersi del tempo per riflettere su ciò che desidera veramente e su come affrontare le interazioni sociali in modo più spensierato potrebbe rappresentare un passo fondamentale nel Suo percorso. Per quanto riguarda il desiderio di conoscere nuove persone e la ricerca di frequentazioni più leggere, è importante mantenere un approccio aperto e curioso. Potrebbe essere utile considerare attività che La interessano, dove incontrare persone con passioni simili, come corsi, eventi universitari o gruppi di interesse. Inoltre, fare piccole esperienze sociali può aiutarla a riabituarsi al contesto relazionale e a migliorare la Sua fiducia. Se sente la necessità di affrontare queste tematiche in modo più approfondito, un percorso di ascolto può offrire uno spazio sicuro per esplorare i Suoi sentimenti e le Sue paure.
Non esiti a contattarmi se desidera discutere ulteriormente.
Cordialmente, Dottoressa Laura Lanocita
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Dott.ssa Chantal Danna
Psicologo, Psicologo clinico
Aosta
Buonasera,
forse prima di riuscire a stare di nuovo bene con una ragazza e necessario che lei ritrovi la fiducia in stesso.
Sicuramente un percorso psicologico potrebbe aiutarla.
Sono a disposozione per un eventuale colloquio.
Cordialmente
Dott.ssa Chantal Danna
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Grazie per aver condiviso la sua esperienza. Sembra che stia affrontando un periodo di transizione complesso, tra la fine di una relazione dolorosa, la prostatite e la difficoltà nel ritrovare sicurezza in sé stesso. È comprensibile sentirsi bloccato, ma il primo passo è accettare che la guarigione richiede tempo. Per le difficoltà emotive e relazionali, un supporto psicologico potrebbe aiutarla a ricostruire fiducia e sciogliere i blocchi. Ha mai pensato di parlarne con un professionista?
Ciao,
grazie per aver condiviso la tua storia con tanta onestà. Il modo in cui esprimi il tuo vissuto dimostra che hai già fatto un passo molto importante: **riconoscere cosa senti, da dove viene il tuo disagio e cosa desideri in questa fase della tua vita**.

### Ecco alcune riflessioni e consigli da un punto di vista psicologico:

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### **1. Stai attraversando una fase di transizione: è normale sentirsi disorientati**

Uscire da una relazione tossica, affrontare una condizione fisica come la prostatite, convivere con la solitudine post-Covid e dover completare un percorso universitario sono tutti elementi **che mettono molta pressione sul piano emotivo, sociale e fisico**. Il tuo senso di "inerzia", mancanza di motivazione o blocco con le ragazze **non è debolezza, è una reazione comprensibile a un periodo molto faticoso.**

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### **2. Riconosci e accetta ciò che desideri: non c’è nulla di sbagliato**

Hai già fatto chiarezza su qualcosa di importante: **in questo momento non desideri una relazione seria**, ma vorresti **una frequentazione leggera, sincera, senza troppe aspettative emotive**. Questo è un desiderio legittimo e maturo, **purché tu sia onesto con te stesso e con le ragazze che incontri**.

> **Dire chiaramente a te stesso: “Sto guarendo, e ora ho bisogno di leggerezza” ti libera dal peso del confronto con un ideale che oggi non ti corrisponde.**

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### **3. Su come conoscere nuove persone: pensa in piccolo, ma costante**

Non servono gesti eclatanti per riprendere contatto con il mondo sociale. Alcuni suggerimenti pratici:

* **Partecipa a eventi legati all’università**, anche informali o culturali.
* Prova ad **iscriverti a gruppi Meetup**, corsi, attività dove si creano connessioni spontanee (sport, fotografia, cinema, teatro, volontariato).
* **Valuta con serenità le app di incontri**, **ma usale in modo consapevole**, cercando scambi veri, non solo gratificazioni rapide.
* Lavora sulla **continuità**, non sulla quantità: anche solo una conversazione autentica può rimetterti in movimento emotivo.

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### **4. I pensieri che ti bloccano: riconoscerli è il primo passo per smontarli**

I pensieri automatici che hai (es. *“farò brutta figura”, “sono impacciato”, “chi mi vorrà con questa situazione”*) sono **tipici di chi ha vissuto un colpo all’autostima affettiva e ha attraversato lunghi periodi di solitudine**. Ma non sono verità assolute. Sono frutto di esperienze dolorose, **non di una valutazione oggettiva di chi sei oggi**.

Un percorso psicologico — anche breve — può aiutarti **a disinnescare questi pensieri limitanti e a ricostruire fiducia in te stesso**, passo dopo passo. Ti aiuterebbe molto un lavoro su:

* l’autostima maschile e affettiva,
* la gestione dell'ansia da prestazione (anche legata alla prostatite),
* la comunicazione e il contatto con l’altro sesso.

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### **Un consiglio pratico per iniziare subito:**

> Invece di chiederti “come posso sembrare interessante?”, prova a chiederti:
> “Cosa mi appassiona, cosa mi fa sentire vivo, e con chi potrei condividerlo anche solo per una chiacchierata?”

Costruire relazioni parte **da sé**, non da ciò che pensiamo manchi.

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Hai già in te tante risorse: introspezione, desiderio di cambiare, capacità di raccontarti. Non sei affatto "bloccato": **sei solo in una fase di riscaldamento dopo una lunga corsa a ostacoli.**
Dott.ssa Sara Petroni
Psicologo clinico, Psicologo
Tarquinia
Ciao,
il modo in cui ti racconti è molto onesto e maturo: stai riconoscendo la fatica di un periodo difficile senza nasconderla, e questo è già un punto di partenza importante. La tua esperienza — una relazione logorante, una lunga astinenza, una prostatite che ti fa sentire vulnerabile e la difficoltà nel tornare a credere in te stesso — forma un insieme che, comprensibilmente, ti blocca sul piano relazionale e sessuale.

Da ciò che scrivi, però, emerge chiaramente che dentro di te la voglia di ripartire c’è, solo che è frenata da paure e da pensieri che ti inchiodano (“non sarò all’altezza”, “non sono più capace”, “farò una brutta figura”). Ti propongo di guardare a questi aspetti su più livelli:

1. Cura e fiducia nel corpo

La prostatite, anche se fisicamente fastidiosa, ha spesso un impatto enorme sull’autostima maschile: ti fa sentire fragile, “non pronto” o inadeguato. È importante distinguere due piani:

quello medico, da gestire con un urologo o andrologo di fiducia (valutando eventuali cure mirate o fisioterapia pelvica);

e quello psicologico, perché l’ansia da prestazione o la paura del fallimento possono diventare più invalidanti della condizione stessa.

Quando avrai conferma che fisicamente stai seguendo il percorso giusto, il corpo tornerà ad essere un alleato, non un giudice.

2. Rielaborare la relazione passata

Quella con la tua ex non è stata solo una storia finita, ma un’esperienza che ti ha lasciato una ferita nel modo di fidarti e di darti. È normale, quindi, che tu oggi desideri leggerezza e libertà — e non c’è nulla di sbagliato in questo, purché tu lo viva con consapevolezza.
Forse prima di cercare una nuova relazione, può essere utile ritrovare la sensazione di poter piacere, di poter condividere, senza il peso del dover “funzionare” subito.

3. Conoscere persone nuove

Le connessioni oggi non nascono solo nei contesti classici. Ti do qualche spunto concreto:

prova ambienti con interessi comuni (associazioni, corsi, eventi culturali, sportivi o universitari); la spontaneità aumenta quando c’è già un argomento condiviso;

valuta app di incontri non per “trovare la relazione della vita”, ma per riscoprire la leggerezza del conoscere — chiarendo fin dall’inizio che cerchi qualcosa di semplice e rispettoso;

considera anche percorsi di gruppo psicologico o laboratori esperienziali (molti per giovani adulti lavorano proprio sull’autostima e la fiducia relazionale).

4. Cambiare il dialogo interno

Prova a spostare il focus da “devo dimostrare qualcosa” a “voglio conoscere e ascoltare”. Quando la mente si riempie di pensieri su prestazione, passato o paragoni, il contatto reale con l’altro si perde. La spontaneità nasce dalla curiosità, non dal controllo.

Questa fase può diventare un’occasione per ritrovare te stesso come uomo, non solo come “partner”. Non serve saltare subito in una relazione o cercare conferme: ti basterà rimetterti in moto, passo dopo passo, per scoprire che la tua capacità di stare in relazione non è scomparsa, si è solo difesa per un po’.

Dott.ssa Sara Petroni

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