Buonasera, sono una ragazza di 32 anni e da qualche tempo sto riflettendo sulla mia questione relazi

Buonasera,

è molto positivo che tu stia riflettendo sulle tue dinamiche relazionali e sulle emozioni che emergono in questo momento. La tua indipendenza e il bisogno di libertà sono aspetti importanti della tua personalità e meritano di essere esplorati con attenzione.

La paura di costruire un futuro con qualcuno può avere origini diverse: potrebbe essere legata a esperienze passate, a modelli relazionali appresi, al timore di perdere la propria autonomia o ad aspetti più profondi legati alla gestione dell'intimità e del legame affettivo. Non esiste una risposta univoca, ma esplorare queste tematiche in modo più approfondito potrebbe aiutarti a comprendere meglio i tuoi bisogni, le tue paure e le tue aspettative nelle relazioni.

Sarebbe utile e consigliato approfondire questi aspetti con uno specialista, che potrebbe accompagnarti in un percorso di maggiore consapevolezza e comprensione di te stessa.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

Buonasera,

innanzitutto, desidero riconoscere e apprezzare la sua apertura nel condividere i suoi pensieri e sentimenti riguardo alla sua situazione relazionale. La sua consapevolezza e riflessione su questi temi rappresentano un importante passo verso una maggiore comprensione di sé stessa.

Il suo desiderio di mantenere la propria indipendenza e libertà anche in una relazione è assolutamente legittimo. Il fatto che abbia trovato una persona con cui si sentiva libera e leggera è significativo e rappresenta un'esperienza positiva e arricchente. Tuttavia, è comprensibile che la richiesta di costruire qualcosa di più solido possa suscitare in lei timori e resistenze, specie se sente che ciò possa minare la sua idea di libertà.

Per approfondire le ragioni alla base della sua paura di costruire un futuro con una persona, potrebbe essere utile esplorare alcune domande:

1. **Qual è il significato personale che attribuisce alla parola "libertà"?**

2. **Ci sono esperienze passate che possano aver influenzato la sua percezione delle relazioni e della costruzione di un futuro condiviso?**

3. **Che cosa rappresenta per lei l'idea di un impegno a lungo termine e quali sono le sue aspettative e timori legati ad esso?**

L'esplorazione di questi temi può aiutarla a comprendere meglio le sue emozioni e a sviluppare strategie per affrontare le sue preoccupazioni. Lavorare su questi aspetti con l'aiuto di un professionista può offrirle il supporto necessario per navigare questi sentimenti complessi e trovare un equilibrio tra il desiderio di libertà e la costruzione di una relazione stabile e appagante.

Le auguro il meglio nel suo percorso di crescita personale.

Cordiali saluti.

Sono paure comuni che attengono al bilanciare vincoli e possibilità di una relazione, rispetto ad un senso di disimpegno e libertà. Sarebbe interessante approfondire il suo concetto di libertà e in che modo sente minata la sua libertà nel momento in cui dovesse progettare un futuro con una persona. Si chieda se sia stata mai innamorata di qualcuno e se la sua paura attuale non sia legata anche al fatto di non aver incontrato fin'ora qualcuno che le facesse superare questi suoi "limiti".

Quello che descrivi è un tema profondo e complesso, che tocca aspetti della tua identità, dei tuoi bisogni emotivi e delle tue esperienze passate. Essere indipendente e desiderare una relazione più leggera non significa necessariamente avere un problema. Per alcune persone, la libertà è un valore centrale, e la paura di perderla in una relazione più stabile è del tutto comprensibile. Forse potrebbe essere utile chiederti cosa significhi davvero per te la libertà: è legata all’autonomia nelle scelte, al bisogno di spazi personali, alla possibilità di cambiare? E soprattutto, pensi che una relazione stabile implichi inevitabilmente una perdita di libertà? Se sì, potrebbe essere interessante esplorare da dove nasce questa idea.

Il fatto che l’idea di costruire un futuro con qualcuno ti spaventi potrebbe avere diverse radici. A volte, le esperienze passate incidono sul nostro modo di vivere le relazioni: potresti aver vissuto situazioni in cui l’impegno era percepito come una costrizione o una fonte di sofferenza. Anche i modelli relazionali che abbiamo interiorizzato – dalle relazioni familiari alle esperienze sentimentali precedenti – possono influenzare il nostro modo di vedere la stabilità e l’impegno.

Non sentirsi pronti non è necessariamente un problema, ma può essere un segnale importante da ascoltare. Potresti provare a chiederti se questa paura è legata a un bisogno autentico di indipendenza o se, in qualche modo, è una difesa per evitare qualcosa che temi possa farti soffrire. Non c’è una risposta giusta o sbagliata, ma prendersi il tempo per esplorare queste sensazioni può aiutarti a capire meglio cosa vuoi davvero e cosa significa, per te, costruire qualcosa con un’altra persona.
Cordialmente
Dott. Tiziana Vecchiarini

Gentile utente, le difficoltà che racconta possono essere sostenute da molteplici dinamiche personologiche che meritano di essere approfondite e comprese, o meglio, consapevolizzate.
Sicuramente un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla ad esplorare al meglio queste dinamiche. Resto a disposizione SJC

Buonasera, è possibile che finora questo suo bisogno di leggerezza e libertà rispondesse ad una esigenza profonda che le dava benessere e la faceva star bene, dunque aveva una sua ragion d'essere.
E' anche vero che ora comincia a riflettere su quello che inizia ad avvertire come qualcosa che può limitare o minare la possibilità di un futuro relazionale stabile ed è allora un buon momento per lavorare su questo e conoscersi meglio.
Le consiglio di rivolgersi ad una/uno psicoterapeuta di sua fiducia con cui esplorare questi aspetti ancora poco conosciuti di se stessa.
La psicoterapia può essere anche una sorta di avventura alla scoperta di nuove parti di sè e richiede curiosità e coraggio perchè il cambiamento ci spaventa sempre un po' anche se ne può valere la pena.
Le auguro di trovare ciò che fa per lei.

Gentile utente, porse delle domande su di sè è sempre un segno di maturità e consapevolezza. Probabilmente nella costruzione della sua idea di relazione si è radicata ad un certo punto, l'idea che la liberà personale viene meno in coppia. Ha forse visto questo accadere a qualcuno intorno a sè? O ha percepito che la sua libertà qualche volta si astata limitata?
Cosa significa per lei perdere la sua libertà? Vorrebbe capire da dove proviene questa sua rappresentazione della coppia, in un percorso con uno psicologo potrà esplorare il suo mondo interno e trovare le risposte che sta cercando. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buonasera,
Comprendo la paura ma, se non ho capito male, con questa persona riusciva a sentirsi libera e leggera, costruire qualcosa di più solido (che sia con una convivenza o con un matrimonio) in che modo minaccia la sua libertà?
Se vuole approfondire questo tema sarei lieta di iniziare con lei un percorso. Per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi.

Buongiorno,
se lei ancora non si sente pronta per affrontare una relazione duratura e solida si prenda il suo tempo. A volte affrontare una relazione, condividere tempi e spazi può fare paura. E’ importante che si prenda il suo tempo per approfondire cosa sta accadendo dentro di lei e in questo periodo, soprattutto se tiene a questo rapporto. Certamente se si trovava bene con la persona, sarebbe da poter capire questi sentimenti che la portano alla fuga. Un percorso psicoterapeutico la aiuterà senz’altro a comprendere ed affrontare la situazione. Dott.ssa Virginia Mancini

Buonasera, un percorso di psicoterapia potrebbe farle comprendere se questa paura è dovuta a qualche aspetto specifico della relazione o invece alla sua paura in generale verso il sentirsi limitata nella sua libertà. A volte il modo in cui vengono vissuti i legami affettivi porta con sé la paura della dipendenza e quindi del vincolo ma a volte anche la paura della scelta definitiva che apparentemente sembra essere senza via d'uscita. Certamente un terreno interessante da approfondire nel suo caso.
Dott.ssa Camilla Ballerini

Salve gentile utente, le suggerisco di seguire il suo istinto ad analizzare un suo comportamento ed eventualmente interrogarlo per capire bene da dove provenga, in un lavoro d’analisi personale. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Elda Valente

Salve,
può capitare che una persona sperimenti questo vissuto ma ogni storia è diversa e in questo caso sarebbe utile prendere in considerazione molti aspetti della sua storia personale. Le consiglierei di intraprendere un percorso di psicoterapia, sia per capire se questo suo bisogno di libertà può avere origini dal suo passato, sia per capire come effettivamente lei si muove all'interno delle sue relazioni significative.
A volte, anche a livello inconscio, si mettono in atto degli Schemi che ci definiscono e che ci fanno sentire protetti sul come muoverci nel nostro spazio e nel mondo della relazione con l'altro. Una volta che riusciamo a vederli, conoscerli e accettarli, abbiamo la possibilità di poterli mettere in discussione. Questi schemi ci sono serviti (in certi casi ci hanno protetti) fino a un momento particolare della nostra vita ma può capitare che da un certo punto in poi non ne avremo più bisogno e si potrà iniziare un Nuovo Viaggio caratterizzato da più leggerezza e consapevolezza su come ci muoviamo nel Qui e Ora.

buongiorno, i cambiamenti posso sempre spaventare ma spesso possono anche arricchirci. Se non ha mai sperimentato non può sapere come può andare e resta bloccata solo in un paura, ma non sa se è effettivamente sarà cosi. Provi a riflettere su cosa effettivamente le impedisce di fare un passo in più e come potrebbe sentirsi se dovesse perdere quello che di bello ha costruito con questa persona fino ad ora. Un saluto

Buongiorno cara, forse la sua paura ha a che fare con quello che l'entrare in intimità significa per lei, come se vivere in una relazione, possa rappresentare una invasione nel suo mondo. Le consiglio di poter approfondire meglio le sue dinamiche relazionali in un percorso di psicoterapia, all'interno del quale potrà comprendere l'origine delle sue paure.

E' importante comprendere le motivazioni che la portano ad avere paura di impegnarsi. .quello che potrebbe aiutarla e vivere le sue relazioni giorno dopo giorno senza pensare al futuro...affrontare all'interno di un percorso il problema per acquisire consapevolezza circa i verosimili impedimenti nella progettazione.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Ciao buongiorno. Innanzitutto sarebbe interessante capire quale possa essere il tuo modello di stabilità di coppia, per meglio comprendere cosa possa così tanto spaventarti. Da quel che racconti sembra quasi esserci un dualismo gabbia/libertà e seguendo questa ipotesi chiaro che tu difficilmente riesca ad 'ingabbiarti' in relazioni e a preferire 'frequentazioni', più svincolate, più vicine al tema libertà insomma. Probabilmente questo tema sarebbe fondamentale affrontarlo ritagliandoti un tuo spazio e momento psicologico!

Capisco la tua paura: l'idea di impegno può sembrare minacciare la tua libertà e indipendenza. Potresti temere di perdere te stessa o di non riuscire a conciliare le tue esigenze con quelle di una relazione più stabile. È normale avere queste incertezze, e il passo migliore è darti il tempo di esplorare questi sentimenti, cercando di capire cosa davvero desideri per il tuo futuro.
Dott.ssa Alessia Pontecorvi

Salve,
un percorso psicologico potrebbe esserle sicuramente d'aiuto nell'andare ad approfondire l'aspetto da lei evidenziato. Dietro le paure, seppur innocue, c'è sempre un motivo valido da ricercare e sviscerare, in modo da non condizionare la vita di chi le possiede. Resto a disposizione.
Dott.ssa Cecilia Caggianese

Gentilissima,
la domanda che si pone è interessante e sicuramente sarebbe utile approfondire la questione indagando la storia di vita e la storia delle relazioni passate - a partire dalle prime relazioni con i suoi caregiver. Mi chiedo però se questa percezione di minata libertà le porti poi una sofferenza nel momento in cui chiude la relazione, o se invece sia da lei vissuta come accettabile. Sono domande alle quali ovviamente si può rispondere solo all'interno di un percorso psicologico.
Resto a disposizione.

Cordialmente,

Gabriella De Stefano