Buonasera. Sono un ragazzo di diciotto anni. Una settimana fa, in seguito a una fantasia sessuale su

19 risposte
Buonasera. Sono un ragazzo di diciotto anni. Una settimana fa, in seguito a una fantasia sessuale su un mio compagno di classe gay, che stimo molto tra l'altro, (ho provato molta eccitazione), non capisco se sono omo, bi, o etero. Questo perché, prima di allora, pur non essendo mai riuscito a far nulla nel concreto, ho sempre avuto fantasie e pensieri eterosessuali. A parte un periodo, che con i porno, in preda di "eccesso ormonale", guardavo trans. Più cerco di capire (mi ripeto quella fantasia, e a volte sento un eccitamento, ma non capisco se lo voglio o lo VOGLIO AVERE), più non capisco. Devo dire che sono una persona in certi contesti fortemente ansiosa, e questo periodo, in generale, per me sta presentando grandi cambiamenti. Il periodo di semi-lockdown e la Dad non aiuta, non sto uscendo di casa (e questo mi dà noia, essendo stato sempre molto socievole) e la libido con le ragazze è praticamente azzerata. E appunto, provando ad "eccitarmi" in questi momenti di "impotenza" (il desiderio sessuale forte fa parte della mia indole, di solito molto "focosa"), mi sono per la prima volta eccitato su un maschio. La mia non è una richiesta di analisi, piuttosto uno sfogo e un commento su quello che mi sta succedendo. Se continuerà, chiederò un incontro dal vivo con uno specialista. Sono molto confuso e stanco. Vi ringrazio.
Buonasera,

Sicuramente questo periodo non e' per niente facile! Da come lo descrive sembra molto stancante fare tutto questo "lavoro" mentale: cercare una certezza che non sembra poter raggiungere con i metodi che sta usando al momento, anzi, la ricerca delle prove sembra peggiorare la situazione e aumentare la confusione. Le consiglio di chiedere aiuto a un terapeuta, anche online, per capire un po' meglio cosa sta succedendo!

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Buonasera, ritengo che a 18 anni si possa sospendere ancora per un po' l'autodiagnosi del proprio orientamento sessuale e darai tempo. Senza angoscia, osservarsi e basta. Seguire il corso delle proprie pulsioni, e basta. Viviamo un periodo storico molto anomalo e ansiogeno, aspetti e osservi la sua confusione. Se questo stato d'animo le creasse disagio, valuti di rapportarsi con un terapeuta. Resto a disposizione, un abbraccio, dr.ssa Daniela Benvenuti
Caro ragazzo, capisco che non debba essere facile questo periodo e in particolare il porsi le domande sulla sessualità. E' importante capire che è del tutto normale alla tua età provare emozioni diverse, pulsioni... eviterei di cercare prove o continuare a porsi domande o etichettarsi. Vivrei questo periodo come un'esplorazione personale un momento per capirsi di più, capire ciò che più le dà piacere senza pregiudizi o preoccupazioni.
So bene che può sembrare difficile e pauroso per questo sarebbe anche utile cercare un supporto di un professionista.
Resto a disposizione, un caro abbraccio
dr.ssa Maria Lucia Dimaglie
Caro utente,
grazie per averci scritto. Penso che la cosa importante in questo momento così difficile potrebbe essere quello di ascoltarsi. Ascolti la sua parte emotiva, la sua libido, il suo corpo senza giudicarsi.

Se avrà bisogno poi di conoscersi meglio per vivere nel migliore dei modi la sua sessualità potrà anche chiedere una consulenza psicologica.

Resto a disposizione. Dott.ssa Francesca Tardio
Buonasera, mi da' l'impressione che vivere in un contesto di incertezza come questo attuale, abbia provocato ansie e confusioni, concentrate sulla sessualità e sulle relative insicurezze. È piuttosto normale a 18anni mettersi in discussione riguardo la sessualità e/o l'orientamento sessuale e pulsionale. Non mi preoccuperei, poiché e' l'ansia stessa che la sta confondendo, alimentando dubbi, che probabilmente non hanno un fondamento in un disagio sessuale. Se l'angoscia le darà ancora disturbo, le consiglio un colloquio, anche on line con uno psicoterapeuta.

Saluti,

Dr. Cameriero Vittorio
Buonasera, effettivamente tutti noi viviamo un momento di incertezze e d'insicurezze, specialmente per i ragazzi. Lei mi sembra abbastanza confuso, dovrebbe in questo momento rassicurarsi sulla sua identità sessuale cioè non cercare di darsi delle risposte, ma aspettare ad un momento di normalità un ritorno a scuola, riiniziare un sport che molto probabilmente con la pandemia ha sospeso. Ritornare alla sua normalità e poi confrontarsi con uno psicoterapeuta anche online, per poter elaborare il perchè di questi pensieri che l'assalgono, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buonasera! Probabilmente questo periodo difficile sta canalizzando il suo malessere sulla sua vita e sui suoi impulsi sessuali. Continuare a farsi domande in proposito non fa che peggiorare la sua situazione e renderla più incerto e confuso. Si dia tempo e se la sua sofferenza non dovesse placarsi, potrebbe richiedere un consulto con uno psicoterapeuta, anche online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente di mio dottore,
il confronto con uno specialista potrà aiutarla meglio a definire il momento che sta attraversando e soprattutto a capire cosa vuole per se soprattutto sotto l' aspetto della sessualità.
Qualora avesse bisogno di un consulto non esiti a contattarmi in privato.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno! Quello che mi colpisce della sua lettera è la necessità impellente di dare un'etichetta a ciò che le sta accadendo. Inserire vissuti e comportamenti in schemi predeterminati sicuramente conferisce ordine e sicurezza ad una realtà che in questo momento le appare confusa e ansiogena (a maggior ragione in un periodo in cui siamo tutti sotto stress per via del Covid). Si dia del tempo per vivere e osservare le sue sensazioni e le sue fantasie SENZA GIUDICARSI. Non c'è nulla di sbagliato in lei e alla sua età si vuole sperimentare.
Se questo suo disagio dovesse intensificarsi, le consiglio di parlarne ad uno psicologo - sessuologo. A questo proposito può essere utile qualche lettura:
- "Il piacere maschile" di Fabrizio Quattrini;
- "Non smettere di giocare", di Fabrizio Quattrini
Gentile Signore considerato che la sua "non è una richiesta di analisi, piuttosto uno sfogo" penso che possa essere utile spostare la sua attenzione sul fatto che si descrive come "una persona in certi contesti fortemente ansiosa". Forse questa può essere una strada su cui iniziare delle riflessioni. In ogni caso non essendo questo il suo desiderio non è opportuno proseguire sulla questione. Lei è libero di scegliere ciò che ritiene opportuno anche se, considerato che ha già fatto il primo passo raccontando delle cose di se forse potrebbe esserle utile proseguire valutando quella opportunità che si sta offrendo in merito ad un consulto con uno specialista. Riflettere su se stessi con l'aiuto di uno specialista è un modo per trovare dei nuovi equilibri interni delle nuove risposte che cambiano il nostro modo di vivere le realtà interne ed esterne finiscono per cambiare anche il nostro senso di disagio. Un cordiale saluto
Buongiorno, continuare a farsi domande non fa altro che alimentare i suoi dubbi. Viva più liberamente le sue sensazioni e non le giudichi!
Salve, complimenti per la schiettezza, spero lo sfogo sia stato utile..sono d'accordo sullo scegliere un confronto approfondito qualora ci sia necessità.
Buona vita
Massimiliano
Ciao ragazzo di 18 anni,
Immagino la fatica del momento e la confusione che stai provando.
Non è facile essere un ragazzo della tua età, soprattutto in questa situazione dove le relazioni sono “congelate” o distanti.
L’identità sessuale non è cosa da poco, la sua ricerca alle volte può mettere a dura prova.
Sapersi ascoltare in questi momenti è molto utile anche se difficile.
Lascia andare il flusso di pensieri, cerca di non giudicarti ma di lasciarti andare.
Parlarne con qualcuno potrebbe aiutarti anche solo a sciogliere dei nodi.
Buona serata.
Bino
Buongiorno,
questa situazione generale straordinaria, traumatica sta segnando le vite di tutti..
in particolare i giovani e giovanissimo come Lei stanno rinunciando veramente a tanto senza magari avere spazio di riflessione e confronto.. gli interrogativi sul piano esistenziale siano strettamente legati a quanto vissuto..
un saluto
Dott.ssa Federica Meloni
Buongiorno, ha fatto bene a parlarne, prosegua con questa abitudine !
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Caro ragazzo, mi sembra di capire che il tuo disagio sia rappresentato dall'ansia che provi in alcuni contesti e sulla confusione rispetto all'orientamento sessuale. E' abbastanza comprensibile a questa età, fase di piena sperimentazione sessuale, avere dei dubbi. Mi sento di dirti di non avere fretta nell'identificarti in uno orientamento piuttosto che in un altro. Ad ogni modo, se mai avessi voglia di approfondire alcuni aspetti di te, mi rendo disponibile.
Un saluto,
Rosella Pettinari
" Se continuerà, chiederò un incontro dal vivo con uno specialista. Sono molto confuso e stanco. " In questa frase scritta da lei c'è già una indicazione di buon senso.
Caro ragazzo, essere confusi alla tua età ed in questo periodo difficile ed incerto è abbastanza normale. Così sono normali le esplorazioni sessuali che stai facendo. Ti consiglio di vivertele liberamente senza pensare a darti un'etichetta (etero, omo, bi...), ma ascoltando quello che senti ed assecondando la tua libido sul momento. Qualora poi desiderassi esploare la questione più a fondo, non esitare a contattare un terapeuta! Saluti

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