Buonasera, sono un Docente che ho un piccolo problema, sono Ansioso.

16 risposte
Buonasera, sono un Docente che ho un piccolo problema, sono Ansioso. Che cosa mi consiglia Dottore. Grazie .
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Caro Docente, buona sera.
Poiché i motivi dell'ansia possino essere tanti, le suggerisco un colloquio con uno specialista, per capirne la natura e l'intervento.

Saluti, dott.ssa Teresita Forlano
Buonasera,
la sua Ansia è legata sopratutto al lavoro o anche ad altri ambiti della sua vita?
Potrebbe iniziare col fissare un consulto con uno/a Psicologo/a, in modo da poter meglio chiarire la situazione, e capire se e quale tipo di percorso possa essere più indicato per lei.
Le lascio la mia disponibilità, anche on line
Cordialmente
Dott.ssa Rachele Ghirardi
Buongiorno gentile docente, per darle un suggerimento ci vogliono altre informazioni. Nel senso, la dua ansia potrebbe derivare dall'ambito professionale o privato oppure dalla salute o dalle relazioni. Consiglio un consulto psicoterapeutico in modo che lei possa, in un contesto riservato, comprendere la causa e acquisire strumenti di gestione d'ansia. Resto disponibile
Saluti
Dott.ssa Silvana Zito
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Buonasera. Il suggerimento è di approfondire la sua domanda attraverso uno o alcuni colloqui con un/a professionista psicologo/psicoterapeuta per esplorare più a fondo la propria esperienza personale e individuare le modalità attraverso le quali poter promuovere il proprio benessere. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Salve, se il problema è piccolo puó conviverci, l'ansia a questo livello le servirà per prepararsi al meglio per le lezioni. La spingerà a dare il meglio di sè. Se le prestazioni invece cominciano a calare, si rivolga ad uno specialista prima che l'ansia la blocchi del tutto.
Un caro saluto.
Salve valuti l'opportunità di consultare un professionista per valutare la sua situazione e solo successivamente stabilire le eventuali o ulteriori attività. In questo ambito le autovalutazioni non sono sempre opportune. Pertanto per prima cosa si deve valutare l'invasività di questo problema "ansioso" e solo successivamente si può concordare un eventuale intervento. Un cordiale saluto
Gentile Utente, l’ansia è manifestazione di qualcosa che deve essere “svelato” per portare l’emozione a esaurirsi nella carica che porta. In terapia può avvenire questo e può apprendere come controllare gli episodi ansiosi, rendendoli finalmente tollerabili. Un caro saluto
Buongiorno,
Inizi a definire meglio cos’è l’ansia: quali sono i cosiddetti sintomi, quando si manifesta, la sua durata ecc. cerchi di capire se è legata ad un solo contesto o più contesti, se è legata ad alcune persone o è comune a tutte ecc.
Ne parli con uno psichiatra ...anche solo una dose minima di una benzodiazepina o un antidepressivo ansiolitico puo' risolvere il problema
Se i sintomi d'ansia sono frequenti, persistenti è bene chieda una valutazione psico diagnostica per verifcare se è necessario intervenire con una psicoterapia. Può ascoltare il Podcast LE STANZE DELLA PAURA, disponibile gratuitamente su Google e Spotify.
Troverà informazioni e approfondimenti sui disturbi d'ansia e numerosi strumenti di auto aiuto per gestire e prevenire gli stati di disagio psico fisico.
Segua la pagina Facebook Le Stanze della Paura.
Buona giornata. Bruno Ramondetti
Sarebbe utile capire quali situazioni le creano ansia e quanto questa sia invalidante. In questo caso, una consultazione psicoterapeutica non sarebbe fuori luogo.
Buongiorno,
un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla nel trovare gli strumenti per poter meglio gestire la sua ansia e il suo senso di agitazione. Si affidi ad uno specialista, potrà sicuramente aiutarla.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buonasera, molto stringata la sua descrizione per cui bisogna puntualizzare che è l'intensità dell'ansia che fa la differenza. Quanto può essere pervasiva nel quotidiano, cosa compromette, che impatto ha sul suo lavoro e sulle sue relazioni. In generale le consiglio di fare una valutazione con un professionista che saprà indicarle il percorso di psicoterapia più adatto, ed eventualmente, se affiancare o meno la visita di uno psichiatra per la prescrizione dei farmaci.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Egregio Docente, la sua domanda è un po’ troppo generica in quanto le problematiche legate all’ansia sono diverse. Inoltre nel linguaggio comune spesso il termine ansia è collegato ad uno stato emotivo negativo, in realtà esiste anche l’ansia definita “buona” o fisiologica. La sintomatologia dell’ansia è caratterizzata da una multifattorialità e investe molte aree del funzionamento della persona. Pertanto è utile osservare la frequenza con la quale essa si manifesta e l’intensità rispetto alla situazione reale, osservando se: diventa eccessiva o sproporzionata; si manifesta in momenti non appropriati; limita le normali attività della vita quotidiana; perdura nel tempo, divenendo così invalidante. Le consiglio di chiedere un consulto psicologico per comprendere meglio l’origine della sua ansia. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente dott. Massimiliano Matteo Foà
Buongiorno, sarebbe importante approfondire questa sua "problematica" e per far questo potrebbe valutare di iniziare un percorso di sostegno psicologico. Resto a disposizione Dott.ssa Elena Epilotti

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