Buonasera, sono allergica al Nichel (SNAS) e vorrei sapere in un regime alimentare a basso contenuto
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Buonasera, sono allergica al Nichel (SNAS) e vorrei sapere in un regime alimentare a basso contenuto di nichel quali frutti e quali verdure posso assumere con tranquillità (ho avuto nell'ultimo periodo forti reazioni sistemiche data dall'allergia, anche solo con alimenti come patate/patate dolci o piadine con grano duro). Grazie per il vostro supporto
Buongiorno, se nell'ultimo periodo ha avuto questi forti episodi le consiglio di fare particolare attenzione anche agli alimenti a basso contenuto di nichel e per un periodo seguire un regime con quasi completa eliminazione di nichel per permettere all'intestino di sfiammarsi. L'allergia al nichel è molto soggettiva, tendenzialmente dopo un periodo di eliminazione di alimenti che contengono nichel si possono piano piano reintegrare, in piccole quantità, per vedere come reagisce il suo corpo.
Frutta e verdura a basso contenuto di nichel: mele e pere sbucciate, pesche, albicocche, anguria, ananas, melone kiwi fragole e mirtilli - lattuga finocchi cetrioli carote peperoni gialli e rossi, broccoli, verza,
frutta e verdura ad alto contenuto di nichel: frutta secca (mandorle, noci, nocciole e pistacchi) cocco, fichi, mango, avocado banana, legumi pomodori spinaci, funghi, rape, fagiolini cavolfiore zucca cipolla e porri.
Frutta e verdura a basso contenuto di nichel: mele e pere sbucciate, pesche, albicocche, anguria, ananas, melone kiwi fragole e mirtilli - lattuga finocchi cetrioli carote peperoni gialli e rossi, broccoli, verza,
frutta e verdura ad alto contenuto di nichel: frutta secca (mandorle, noci, nocciole e pistacchi) cocco, fichi, mango, avocado banana, legumi pomodori spinaci, funghi, rape, fagiolini cavolfiore zucca cipolla e porri.
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In caso di allergia sistemica al nichel (SNAS), è utile evitare gli alimenti ad alto contenuto e scegliere quelli a basso rischio.
Verdure generalmente ben tollerate:
Lattuga
Radicchio rosso
Finocchi
Cetrioli
Zucca
Cavolfiore
Broccolo (con cautela)
Frutta a basso contenuto di nichel:
Mele sbucciate
Pere sbucciate
Pesche gialle
Albicocche
Uva
Anguria
Da evitare:
Pomodori, spinaci, fagiolini, soia, asparagi
Frutta secca, kiwi, ananas, frutti di bosco
Patate (alte in nichel), cereali integrali, cioccolato
È fondamentale personalizzare la dieta in base alla reattività individuale e, se possibile, affidarsi a un nutrizionista esperto in SNAS.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Verdure generalmente ben tollerate:
Lattuga
Radicchio rosso
Finocchi
Cetrioli
Zucca
Cavolfiore
Broccolo (con cautela)
Frutta a basso contenuto di nichel:
Mele sbucciate
Pere sbucciate
Pesche gialle
Albicocche
Uva
Anguria
Da evitare:
Pomodori, spinaci, fagiolini, soia, asparagi
Frutta secca, kiwi, ananas, frutti di bosco
Patate (alte in nichel), cereali integrali, cioccolato
È fondamentale personalizzare la dieta in base alla reattività individuale e, se possibile, affidarsi a un nutrizionista esperto in SNAS.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Gentile paziente,
gli alimenti considerati a maggior contenuto di Nichel e dunque da evitare sono cacao e cioccolato, arachidi, avena, fagioli e lenticchie, piselli e soia, noci e nocciole, frumento intero e pomodoro concentrato per i quali il contenuto è > 1,0 mg/kg (soglia alta). Albicocche, mele, pere, banane, ciliegie, anguria, melone, cetrioli, zucchine, peperoni, finocchi e zucca sono vegetali a basso contenuto di Nichel e quindi generalmente ben tollerati.
Un saluto.
gli alimenti considerati a maggior contenuto di Nichel e dunque da evitare sono cacao e cioccolato, arachidi, avena, fagioli e lenticchie, piselli e soia, noci e nocciole, frumento intero e pomodoro concentrato per i quali il contenuto è > 1,0 mg/kg (soglia alta). Albicocche, mele, pere, banane, ciliegie, anguria, melone, cetrioli, zucchine, peperoni, finocchi e zucca sono vegetali a basso contenuto di Nichel e quindi generalmente ben tollerati.
Un saluto.
buon pomeriggio, può stare abbastanza tranquilla (poichè il contenuto di nichel è medio/ basso) consumando mele, banane, ribes, albicocche, ananas, arance, cetrioli, peperoni, melenzane, finocchi, carote, zucchine, lattuga
frutta a basso contenuto :
Mela (meglio cotta, tipo golden o renetta)
Pera
Pesca gialla
Anguria e melone
Mandarino (in piccole quantità)
Uva bianca
Albicocca (senza buccia)
Ciliegie (in quantità limitate)
Zucchine (chiare, non scure)
Lattuga romana
Indivia
Radicchio rosso
Cicoria
Finocchio
Carote (cotte)
Zucca
Sedano (in piccole quantità)
Cavolo verza
saluti dott.ssa a ntelmi antonella
Mela (meglio cotta, tipo golden o renetta)
Pera
Pesca gialla
Anguria e melone
Mandarino (in piccole quantità)
Uva bianca
Albicocca (senza buccia)
Ciliegie (in quantità limitate)
Zucchine (chiare, non scure)
Lattuga romana
Indivia
Radicchio rosso
Cicoria
Finocchio
Carote (cotte)
Zucca
Sedano (in piccole quantità)
Cavolo verza
saluti dott.ssa a ntelmi antonella
L’allergia sistemica al nichel (SNAS) richiede particolare attenzione nella scelta degli alimenti, poiché il nichel è un metallo presente in numerosi cibi, soprattutto di origine vegetale. È importante sottolineare che la tolleranza può variare da persona a persona, pertanto le indicazioni che seguono devono essere considerate come linee guida generali da adattare al proprio caso clinico.
Frutta generalmente ben tollerata:
°Mele (preferibilmente sbucciate)
°Pere
°Banane
°Albicocche
°Ciliegie
°Fichi
Verdure a basso contenuto di nichel:
°Lattuga
°Carote
°Zucca
°Radicchio
°Cetrioli
°Finocchi
Cavolo cappuccio bianco
È consigliabile evitare verdure come spinaci, pomodori, legumi, patate, broccoli e cavolfiori, che tendono ad avere un contenuto di nichel più elevato.
Inoltre, è opportuno:
°Preferire alimenti freschi e non confezionati
°Evitare cotture in pentole di acciaio inox, che possono rilasciare nichel
°Limitare l’assunzione di cereali integrali, cacao, frutta secca e legumi
Vista la severità delle reazioni da lei riferite, le suggerisco di rivolgersi ad un nutrizionista esperto in SNAS per impostare un piano alimentare personalizzato e sicuro.
Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti o chiarimenti
Frutta generalmente ben tollerata:
°Mele (preferibilmente sbucciate)
°Pere
°Banane
°Albicocche
°Ciliegie
°Fichi
Verdure a basso contenuto di nichel:
°Lattuga
°Carote
°Zucca
°Radicchio
°Cetrioli
°Finocchi
Cavolo cappuccio bianco
È consigliabile evitare verdure come spinaci, pomodori, legumi, patate, broccoli e cavolfiori, che tendono ad avere un contenuto di nichel più elevato.
Inoltre, è opportuno:
°Preferire alimenti freschi e non confezionati
°Evitare cotture in pentole di acciaio inox, che possono rilasciare nichel
°Limitare l’assunzione di cereali integrali, cacao, frutta secca e legumi
Vista la severità delle reazioni da lei riferite, le suggerisco di rivolgersi ad un nutrizionista esperto in SNAS per impostare un piano alimentare personalizzato e sicuro.
Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti o chiarimenti
Salve, gestire un'alimentazione in casi di SNAS è, purtroppo, complesso a causa dell'ubiquitaria distribuzione del Nichel. Sicuramente le patate, anche dolci, rappresentano uno dei veicoli principali di Nichel nel nostro organismo quindi le sconsiglierei vivamente di assumerle al momento. Tra gli ortaggi meno veicolanti Nichel possiamo ritrovare Carote, Zucchine chiare, cetrioli o scarole, ma dipende sempre dalle singole colture, mentre ortaggi sicuramente da limitare possono essere pomodori, funghi o melanzane. Ad ogni modo, le consiglio di provare con una dieta di esclusione per provare poi a reintrodurre man mano vari tipi di alimenti in modo da avere una contezza delle possibili reazioni e degli alimenti più suscettibili al suo stato. Tenga annotato il tutto su un diario alimentare e cerchi d'evitare l'utilizzo di utensili da cucina in acciaio inox che possono rilasciare facilmente Nichel. Saluti
È importante seguire una dieta a basso contenuto di nichel se si è allergici a questo metallo. Si possono consumare frutti come mele, pere, banane, meloni, uva e agrumi, poiché sono generalmente a basso contenuto di nichel. Per le verdure, si possono optare per carote, zucchine, cetrioli, cavolfiori, lattuga e spinaci in piccole quantità. È consigliabile lavare bene i frutti e le verdure e, se possibile, sbucciarli per ridurre ulteriormente il rischio di esposizione al nichel. Dato che ha avuto reazioni sistemiche, è fondamentale consultare un nutrizionista specializzato per un piano alimentare personalizzato e sicuro. È importante monitorare attentamente la dieta e segnalare eventuali reazioni avverse.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buonasera! Comprendo perfettamente la sua preoccupazione e la difficoltà che incontra nel gestire un'allergia sistemica al nichel (SNAS), soprattutto considerando le reazioni gravi che ha sperimentato anche con alimenti solitamente considerati "innocui" come patate o piadine. È fondamentale essere molto precisi con la dieta a basso contenuto di nichel, specialmente quando le reazioni sono così intense.
Purtroppo, devo informarla che **non esistono frutti e verdure che si possano assumere con "totale tranquillità" in un regime a basso contenuto di nichel per tutti i soggetti**. La tolleranza al nichel è altamente individuale e dipende da molti fattori, inclusa la sensibilità della persona, la dose di nichel presente nell'alimento (che può variare in base al terreno di coltivazione, all'acqua, al tipo di conservazione, ecc.) e la quantità di alimento consumato.
Tuttavia, posso fornirle un elenco di frutti e verdure che, in linea di massima, sono **generalmente considerati a più basso contenuto di nichel** e che quindi sono spesso meglio tollerati dalle persone con SNAS, ma con l'avvertenza di **testare la tolleranza individualmente e con cautela**.
**Frutti generalmente a basso contenuto di Nichel (da introdurre con cautela e moderazione):**
* **Mela (senza buccia):** La buccia può contenere più nichel.
* **Pera (senza buccia):** Simile alla mela.
* **Banana:** Generalmente ben tollerata.
* **Melone:** Sia bianco che retato.
* **Anguria:** Anche questa spesso ben tollerata.
* **Agrumi (arancia, pompelmo, limone):** Anche se il succo potrebbe essere più concentrato. Consumare il frutto intero o spremuto fresco.
* **Uva (bianca):** Quella scura tende ad avere un contenuto maggiore.
* **Frutti di bosco (lamponi, mirtilli):** Spesso tollerati, ma alcuni soggetti sensibili possono reagire. Meglio testare piccole quantità.
**Frutti da limitare o evitare (generalmente ad alto contenuto di Nichel):**
* **Frutta secca oleosa (mandorle, noci, nocciole, arachidi, pistacchi):** Sono tra gli alimenti più ricchi di nichel.
* **Frutti di mare e molluschi:** Fortemente sconsigliati.
* **Frutta in scatola/conservata:** Il nichel può migrare dal contenitore.
* **Frutta disidratata (es. prugne secche, uvetta):** Il nichel si concentra.
* **Kiwi, Ananas, Avocado, Prugne, Cachi, Fichi:** Spesso problematici.
* **Frutti rossi (fragole, ciliegie):** Possono essere problematici per alcuni, ma non per tutti.
**Verdure generalmente a basso contenuto di Nichel (da introdurre con cautela e moderazione):**
* **Finocchio:** Spesso un'ottima scelta.
* **Cetriolo:** Anche questo ben tollerato.
* **Zucchina:** Generalmente sicura.
* **Melanzana:** Spesso tollerata, ma alcuni reagiscono.
* **Cavolfiore, broccoli, cavoli, cavoletti di Bruxelles:** Spesso tollerati, ma il loro contenuto in zolfo potrebbe causare gonfiore in alcuni.
* **Patate (bianche, sbucciate):** Lei ha avuto reazioni, il che indica un'alta sensibilità. Provi a escluderle completamente per un periodo e poi a reintrodurle con estrema cautela e in piccole quantità, sbucciate e bollite. Le patate dolci sono spesso più problematiche delle patate bianche.
* **Carciofi:** Possono essere tollerati da alcuni.
* **Asparagi:** Generalmente a basso contenuto.
* **Funghi:** Generalmente a basso contenuto, ma alcuni soggetti sensibili possono reagire.
**Verdure da limitare o evitare (generalmente ad alto contenuto di Nichel):**
* **Legumi (lenticchie, ceci, fagioli, piselli, soia):** Sono tra gli alimenti più ricchi di nichel e vanno quasi sempre evitati.
* **Ortaggi a foglia verde scuro (spinaci, bietole, lattuga romana, rucola):** Tendono ad accumulare più nichel.
* **Pomodoro:** Molto problematico per molti, sia fresco che soprattutto concentrato o in salsa.
* **Cipolla e Aglio:** Possono essere problematici.
* **Mais:** Spesso problematico.
* **Verdure in scatola:** Per la migrazione dal contenitore.
**Considerazioni aggiuntive e consigli pratici, data la sua elevata sensibilità:**
1. **Eliminazione e reintroduzione:** Vista la gravità delle sue reazioni, le consiglio di iniziare una fase di eliminazione molto rigorosa per almeno 4-6 settimane, consumando solo gli alimenti considerati a bassissimo rischio e che lei sa di tollerare. Successivamente, reintroduca un alimento alla volta, in piccole quantità e per pochi giorni consecutivi, osservando attentamente la comparsa di sintomi. Questo approccio è cruciale per identificare la sua personale soglia di tolleranza.
2. **Cottura:** La bollitura in acqua abbondante (e scartando l'acqua di cottura) può aiutare a ridurre il contenuto di nichel in alcune verdure.
3. **Metalli pesanti e utensili da cucina:** Faccia attenzione all'utilizzo di pentole e utensili in acciaio inossidabile di bassa qualità, che possono rilasciare nichel negli alimenti acidi. Preferisca vetro, ceramica, ghisa smaltata o teflon (se integro). Eviti stagnola e caffettiere in acciaio.
4. **Acqua:** Anche l'acqua può contenere nichel. Se vive in una zona con acqua ricca di metalli pesanti, potrebbe considerare un filtro o l'acqua imbottigliata (anche qui, controllare l'etichetta per la presenza di metalli).
5. **Cereali:** Lei ha menzionato la piadina con grano duro. Il grano (e in generale i cereali integrali) ha un contenuto di nichel superiore al raffinato. Spesso chi soffre di SNAS deve limitare anche i cereali integrali. Il riso brillato (bianco) è spesso meglio tollerato.
6. **Cioccolato, tè nero, caffè:** Sono alimenti ad alto contenuto di nichel e vanno evitati.
7. **Integrazione:** In alcuni casi, il medico o nutrizionista potrebbe suggerire integratori come la Vitamina C (che favorisce l'eliminazione del nichel) o probiotici specifici, ma sempre sotto controllo medico.
**È fondamentale che lei sia seguita da un medico allergologo specializzato in allergie alimentari e da un nutrizionista con esperienza in diete a basso contenuto di nichel.** Solo loro potranno elaborare un piano alimentare personalizzato sulla base della sua storia clinica e delle sue specifiche reazioni, accompagnandola nel percorso di identificazione degli alimenti sicuri. Il "fai da te" con reazioni così forti può essere rischioso.
Spero che queste indicazioni le siano d'aiuto per iniziare a orientarsi.
Purtroppo, devo informarla che **non esistono frutti e verdure che si possano assumere con "totale tranquillità" in un regime a basso contenuto di nichel per tutti i soggetti**. La tolleranza al nichel è altamente individuale e dipende da molti fattori, inclusa la sensibilità della persona, la dose di nichel presente nell'alimento (che può variare in base al terreno di coltivazione, all'acqua, al tipo di conservazione, ecc.) e la quantità di alimento consumato.
Tuttavia, posso fornirle un elenco di frutti e verdure che, in linea di massima, sono **generalmente considerati a più basso contenuto di nichel** e che quindi sono spesso meglio tollerati dalle persone con SNAS, ma con l'avvertenza di **testare la tolleranza individualmente e con cautela**.
**Frutti generalmente a basso contenuto di Nichel (da introdurre con cautela e moderazione):**
* **Mela (senza buccia):** La buccia può contenere più nichel.
* **Pera (senza buccia):** Simile alla mela.
* **Banana:** Generalmente ben tollerata.
* **Melone:** Sia bianco che retato.
* **Anguria:** Anche questa spesso ben tollerata.
* **Agrumi (arancia, pompelmo, limone):** Anche se il succo potrebbe essere più concentrato. Consumare il frutto intero o spremuto fresco.
* **Uva (bianca):** Quella scura tende ad avere un contenuto maggiore.
* **Frutti di bosco (lamponi, mirtilli):** Spesso tollerati, ma alcuni soggetti sensibili possono reagire. Meglio testare piccole quantità.
**Frutti da limitare o evitare (generalmente ad alto contenuto di Nichel):**
* **Frutta secca oleosa (mandorle, noci, nocciole, arachidi, pistacchi):** Sono tra gli alimenti più ricchi di nichel.
* **Frutti di mare e molluschi:** Fortemente sconsigliati.
* **Frutta in scatola/conservata:** Il nichel può migrare dal contenitore.
* **Frutta disidratata (es. prugne secche, uvetta):** Il nichel si concentra.
* **Kiwi, Ananas, Avocado, Prugne, Cachi, Fichi:** Spesso problematici.
* **Frutti rossi (fragole, ciliegie):** Possono essere problematici per alcuni, ma non per tutti.
**Verdure generalmente a basso contenuto di Nichel (da introdurre con cautela e moderazione):**
* **Finocchio:** Spesso un'ottima scelta.
* **Cetriolo:** Anche questo ben tollerato.
* **Zucchina:** Generalmente sicura.
* **Melanzana:** Spesso tollerata, ma alcuni reagiscono.
* **Cavolfiore, broccoli, cavoli, cavoletti di Bruxelles:** Spesso tollerati, ma il loro contenuto in zolfo potrebbe causare gonfiore in alcuni.
* **Patate (bianche, sbucciate):** Lei ha avuto reazioni, il che indica un'alta sensibilità. Provi a escluderle completamente per un periodo e poi a reintrodurle con estrema cautela e in piccole quantità, sbucciate e bollite. Le patate dolci sono spesso più problematiche delle patate bianche.
* **Carciofi:** Possono essere tollerati da alcuni.
* **Asparagi:** Generalmente a basso contenuto.
* **Funghi:** Generalmente a basso contenuto, ma alcuni soggetti sensibili possono reagire.
**Verdure da limitare o evitare (generalmente ad alto contenuto di Nichel):**
* **Legumi (lenticchie, ceci, fagioli, piselli, soia):** Sono tra gli alimenti più ricchi di nichel e vanno quasi sempre evitati.
* **Ortaggi a foglia verde scuro (spinaci, bietole, lattuga romana, rucola):** Tendono ad accumulare più nichel.
* **Pomodoro:** Molto problematico per molti, sia fresco che soprattutto concentrato o in salsa.
* **Cipolla e Aglio:** Possono essere problematici.
* **Mais:** Spesso problematico.
* **Verdure in scatola:** Per la migrazione dal contenitore.
**Considerazioni aggiuntive e consigli pratici, data la sua elevata sensibilità:**
1. **Eliminazione e reintroduzione:** Vista la gravità delle sue reazioni, le consiglio di iniziare una fase di eliminazione molto rigorosa per almeno 4-6 settimane, consumando solo gli alimenti considerati a bassissimo rischio e che lei sa di tollerare. Successivamente, reintroduca un alimento alla volta, in piccole quantità e per pochi giorni consecutivi, osservando attentamente la comparsa di sintomi. Questo approccio è cruciale per identificare la sua personale soglia di tolleranza.
2. **Cottura:** La bollitura in acqua abbondante (e scartando l'acqua di cottura) può aiutare a ridurre il contenuto di nichel in alcune verdure.
3. **Metalli pesanti e utensili da cucina:** Faccia attenzione all'utilizzo di pentole e utensili in acciaio inossidabile di bassa qualità, che possono rilasciare nichel negli alimenti acidi. Preferisca vetro, ceramica, ghisa smaltata o teflon (se integro). Eviti stagnola e caffettiere in acciaio.
4. **Acqua:** Anche l'acqua può contenere nichel. Se vive in una zona con acqua ricca di metalli pesanti, potrebbe considerare un filtro o l'acqua imbottigliata (anche qui, controllare l'etichetta per la presenza di metalli).
5. **Cereali:** Lei ha menzionato la piadina con grano duro. Il grano (e in generale i cereali integrali) ha un contenuto di nichel superiore al raffinato. Spesso chi soffre di SNAS deve limitare anche i cereali integrali. Il riso brillato (bianco) è spesso meglio tollerato.
6. **Cioccolato, tè nero, caffè:** Sono alimenti ad alto contenuto di nichel e vanno evitati.
7. **Integrazione:** In alcuni casi, il medico o nutrizionista potrebbe suggerire integratori come la Vitamina C (che favorisce l'eliminazione del nichel) o probiotici specifici, ma sempre sotto controllo medico.
**È fondamentale che lei sia seguita da un medico allergologo specializzato in allergie alimentari e da un nutrizionista con esperienza in diete a basso contenuto di nichel.** Solo loro potranno elaborare un piano alimentare personalizzato sulla base della sua storia clinica e delle sue specifiche reazioni, accompagnandola nel percorso di identificazione degli alimenti sicuri. Il "fai da te" con reazioni così forti può essere rischioso.
Spero che queste indicazioni le siano d'aiuto per iniziare a orientarsi.
Buongiorno ,
mi occupo di questa particolare problematica alimentare, sempre più crescente nella popolazione .
Se desidera una consulenza con un piano personalizzato può fissare un appuntamento in studio o anche Online .
Le spiego non è cosi generalizzato , il nichel è presente quasi ovunque , e ho bisogno di conoscere meglio il grado e le manifestazioni esatte della sua allergia a questo metallo e se sono risposte immediate o ritardate o miste della sua condizione .
Come saprà bisogna dare considerazione sulle quantità di nichel che i cibi contengono , ma ci sono anche altri aspetti soggettivi che giocano un ruolo importante nella manifestazione stessa .
Spesso si eliminano cibi e se ne prediligono altri con risultati del tutto opposti .
per evitare anche carenze nutrizionali dovute all'eliminazione stretta di molti alimenti , il suo caso come per molti che soffrono di SNAS , và attenzionato a 360 gradi il paziente e la sua storia clinica .
Se desidera può fissare un appuntamento direttamente su mio dottore .
Cordiali saluti Dottoressa Patrizia Desogus
mi occupo di questa particolare problematica alimentare, sempre più crescente nella popolazione .
Se desidera una consulenza con un piano personalizzato può fissare un appuntamento in studio o anche Online .
Le spiego non è cosi generalizzato , il nichel è presente quasi ovunque , e ho bisogno di conoscere meglio il grado e le manifestazioni esatte della sua allergia a questo metallo e se sono risposte immediate o ritardate o miste della sua condizione .
Come saprà bisogna dare considerazione sulle quantità di nichel che i cibi contengono , ma ci sono anche altri aspetti soggettivi che giocano un ruolo importante nella manifestazione stessa .
Spesso si eliminano cibi e se ne prediligono altri con risultati del tutto opposti .
per evitare anche carenze nutrizionali dovute all'eliminazione stretta di molti alimenti , il suo caso come per molti che soffrono di SNAS , và attenzionato a 360 gradi il paziente e la sua storia clinica .
Se desidera può fissare un appuntamento direttamente su mio dottore .
Cordiali saluti Dottoressa Patrizia Desogus
Buongiorno,
in caso di allergia al Nichel le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che possa elaborare con efficacia un piano personalizzato tenendo conto delle sue esigenze.
Detto questo, in caso di allergia al Nichel andrebbero evitate (come frutta e verdura): prugne, pere, mirtilli, lamponi, more, albicocche, cocco, uva passa, ananas, avocado, fichi, ciliegie, kiwi, cipolla, cavoli (cavolfiore, cavolo romano, cavolo nero), broccoli, cavoletti di Bruxelles, carciofi, carote, lattuga, radicchio, rucola, rape, ravanelli, cappuccio, sedano, aglio, spinaci e funghi.
Cordiali saluti
Dott. Davide Privitera
in caso di allergia al Nichel le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che possa elaborare con efficacia un piano personalizzato tenendo conto delle sue esigenze.
Detto questo, in caso di allergia al Nichel andrebbero evitate (come frutta e verdura): prugne, pere, mirtilli, lamponi, more, albicocche, cocco, uva passa, ananas, avocado, fichi, ciliegie, kiwi, cipolla, cavoli (cavolfiore, cavolo romano, cavolo nero), broccoli, cavoletti di Bruxelles, carciofi, carote, lattuga, radicchio, rucola, rape, ravanelli, cappuccio, sedano, aglio, spinaci e funghi.
Cordiali saluti
Dott. Davide Privitera
Buongiorno! Una dieta totalmente priva di Nichel, purtroppo, non esiste poiché tutte le piane ne assorbono dal terreno. Chiaramente, in base alla varietà, al suolo, alla stagione e al metodo di cottura avremo un contenuto di Nichel diverso.
Per quanto riguarda frutta e verdura che contengono dosaggi di Nichel molto bassi per kg sono: mela, pera, pesca, albicocca, uva, melone, anguria, mandarino, arancia, limone, pompelmo, mirtilli; cetriolo, zucchina, melanzana, carota, cavolfiore, verza, sedano, finocchi.
Alimenti vegetali da testare con cautela: banane, lamponi, frutti tropicali come mango e papaya; cipolle, aglio, barbabietola, broccolo, zucca, pomodori, peperoni, patate
Alimenti da evitare in fase di eliminazione: ananas, datteri, fichi, prugne, susine, frutta in scatola e sciroppata; legumi in scatola, soia e derivati, spinaci, bietole, asparagi, verdure a foglia scura, verdure conservate in lattina, conserve in lattina.
Consiglio di rivolgersi comunque a un professionista della salute (medico) e a un professionista in ambito nutrizionale (dietista o nutrizionista). Se vuole, io sono disponibile per un colloquio nutrizionale online o in presenza su Torino!
Per quanto riguarda frutta e verdura che contengono dosaggi di Nichel molto bassi per kg sono: mela, pera, pesca, albicocca, uva, melone, anguria, mandarino, arancia, limone, pompelmo, mirtilli; cetriolo, zucchina, melanzana, carota, cavolfiore, verza, sedano, finocchi.
Alimenti vegetali da testare con cautela: banane, lamponi, frutti tropicali come mango e papaya; cipolle, aglio, barbabietola, broccolo, zucca, pomodori, peperoni, patate
Alimenti da evitare in fase di eliminazione: ananas, datteri, fichi, prugne, susine, frutta in scatola e sciroppata; legumi in scatola, soia e derivati, spinaci, bietole, asparagi, verdure a foglia scura, verdure conservate in lattina, conserve in lattina.
Consiglio di rivolgersi comunque a un professionista della salute (medico) e a un professionista in ambito nutrizionale (dietista o nutrizionista). Se vuole, io sono disponibile per un colloquio nutrizionale online o in presenza su Torino!
Buonasera, tutti i sintomi che hai percepito indicano che sei in una fase in cui serve molta cautela, probabilmente anche una dieta a bassissimo contenuto di nichel, spesso detta "nichel detox" o “fase di eliminazione”. Quindi anche gli alimenti che per un'altra persona sono ben tollerati per te potrebbero dare fastidio. Ti consiglio di tenerti un diario alimentare in cui ti annoti tutto ciò che al momento ti reca sintomi ed eliminarli. Poi una volta che il corpo si è " ripulito" introdurli piano piano. Ti indico quelli che sicuramente devi eliminare pomodori, melanzane, spinaci, bietole, asparagi, legumi, funghi e ortaggi a foglia scura , tutti ad alto contenuto di nichel. Mentre per la frutta kiwi, ananas, fragole, frutti di bosco, frutta secca, avocado, banana, pompelmo i quali contengono più nichel o sono istamino-liberatori.Evita i cereali integrali e i prodotti con grano duro, prediligi il riso bianco, mais raffinato, grano tenero 00 (in tolleranza). Da evitare legumi di ogni tipologia, cipolla, aglio, frutta secca, frutti esotici.
Buonasera, purtroppo il nichel è presente in quasi tutti gli alimenti. È presente anche nel terreno in cui vengono coltivati gli alimenti. Quelli che ne contengono di più sono sicuramente i pomodori, spinaci, asparagi, cipolle, funghi, tonno, cozze, salmone, legumi, frutta secca e cioccolato. Per ridurre la sintomatologia io le consiglio di cercare prodotti certificati nichel free che può trovare anche al supermercato oppure ridurre gli alimenti sopracitati. Spero di esserle stato d'aiuto.
buonasera
Buongiorno, per gestire l’allergia al nichel (SNAS) è importante seguire un piano alimentare che prediliga alimenti a basso contenuto di nichel. Tra le verdure e i frutti consigliati ci sono: zucchine, finocchi, lattuga, mele, pere e uva. È invece utile evitare alimenti ad alto contenuto di nichel come cioccolato, cacao, frutta secca, legumi secchi, cereali integrali con crusca, spinaci, pomodori e frutti di mare.
Inoltre, è consigliabile limitare il consumo di cibi in scatola e l’uso di utensili metallici durante la preparazione, preferendo alimenti freschi e metodi di cottura delicati come la cottura al vapore, che aiutano a ridurre il rischio di reazioni.
Se necessario, posso aiutarti a elaborare un piano alimentare personalizzato per minimizzare l’assunzione di nichel mantenendo una dieta bilanciata e varia.
Inoltre, è consigliabile limitare il consumo di cibi in scatola e l’uso di utensili metallici durante la preparazione, preferendo alimenti freschi e metodi di cottura delicati come la cottura al vapore, che aiutano a ridurre il rischio di reazioni.
Se necessario, posso aiutarti a elaborare un piano alimentare personalizzato per minimizzare l’assunzione di nichel mantenendo una dieta bilanciata e varia.
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