Buonasera, sono 6 mesi che sto insieme ad un ragazzo. È la mia prima vera relazione, è la prima pe

24 risposte
Buonasera,
sono 6 mesi che sto insieme ad un ragazzo. È la mia prima vera relazione, è la prima persona con cui veramente sto bene e penso che mi stia migliorando sotto tanti aspetti. Il problema è che negli ultimi tempi sono diventata molto più ansiosa sotto molti aspetti della relazione. Lui è un ragazzo che ama andare a ballare e divertirsi con gli amici e questo a me reca molta ansia. Ad essere sincera non so nemmeno spiegare bene il motivo della mia ansia, unica cosa di cui sono sicura è che la mia non è gelosia nei confronti di altre ragazze. Penso sia normale un po’ di fastidio, quello c’è. Ma se tipo lui mi dice “stasera forse andiamo a ballare” a me cresce subiti un magone che non riesco a controllare/dare un nome. Se so che lui è fuori tutta la notte non riesco a dormire nonostante lui mi scriva quando arriva e quando viene via, dandomi tutte le rassicurazioni di cui ho bisogno. Ho paura perché credo che questo in parte stia rovinando il nostro rapporto perché non riesce a divertirsi al 100% come vorrebbe perché più di una volta gli ho pianto davanti per questa cosa oppure addirittura c’ho discusso. Lui spesso mi chiede di andare con lui ma ovviamente ci sono situazioni in cui sono esterna e non sarebbe giusto “imbucarmi”. Vorrei riuscire a vivermela più serenamente ma non so proprio da dove iniziare.. allo stesso tempo non vorrei rovinare quello che di bello c’è per delle paturnie che ho solo nella mia testa. Cosa mi suggerite?
Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver raccontato queste dinamiche. Le consiglio di intraprendere un percorso di sostegno psicologico per vedere da dove deriva questa ansia.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Cara utente, la sua paura è comprensibile. La domanda che però le pongo è di riflettere su ciò che realmente tema possa accadere. Come mia quando il suo ragazzo esce va a ballare lei avverte tutta questa preoccupazione? Quali sono gli scenari che si immagina? E se anche essi si realizzassero questo cosa significherebbe per lei? La sua ansia arriva da lontano da prima di questa relazione. Approfondire insieme ad un professionista cosa le sta accadendo, le origine della sua paura sarà per lei importante al fine di poter vivere meglio la sua relazione o qualsiasi relazione sentimentale lei si troverà a vivere. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentilissima,

Questa situazione riflette una dinamica comune nelle relazioni in cui l'ansia può emergere in risposta a situazioni che sembrano sfuggire al nostro controllo, soprattutto in una prima relazione seria. E' fondamentale mantenere una comunicazione onesta e aperta con il suo partner. Condividere le proprie preoccupazioni può aiutare a trovare soluzioni insieme e rafforzare la comprensione reciproca.

Sarebbe inoltre utile riflettere su cosa specificamente genera l'ansia. Anche se non è gelosia, potrebbe essere legata a paure di abbandono, cambiamenti nella dinamica della relazione, o incertezze sul proprio ruolo nella vita del partner. Se l'ansia diventa eccessiva o difficile da gestire, può essere utile consultare un terapeuta. La terapia può offrire strumenti per capire e affrontare meglio l'ansia.

Rimango a disposizione.

Maria Grazia D'Argenio
Dott.ssa Emanuela Graziano
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, come le hanno già detto i colleghi, un po’ di ansia è normale provarla per la prima relazione seria (come lei la definisce).
Se l’ansia però diventa tale da impedirle di vivere con serenità questo rapporto, allora le consiglio di intraprendere con un professionista un percorso per cercare di capirne le origini.
Spesso l’ansia è un campanello d’allarme che ci dice che qualcosa dentro di noi non sta funzionando come dovrebbe, e allora è giusto dargli importanza, guardandola e cercando di capire.
Rimango a disposizione per un percorso in studio o on line.
Dott.ssa Emanuela Graziano
Dott.ssa Daniela Benvenuti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Buonasera, lagelosia e un'emozione complessa che è intrinseca all'essere umano. Fa molto più soffrire chi la prova di chi la subisce, e nasce fondamentalmente dall'insicurezza
Le consiglio di approfondire le dinamiche di questa sua emozione con l'aiuto di uno psicoterapeuta. Cordiali saluti, dr.ssa Daniela Benvenuti
Dr. Vincenzo Cappon
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Castiglione delle Stiviere
Potrebbe iniziare "imbucandosi" e vedere l'effetto che fa, su di lei, sul suo partner e sugli amici del partner.
"Se vuoi vedere, inizia ad agire"
Un caro saluto.
Dott.ssa Klarida Rrapaj
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, capisco che negli ultimi tempi hai iniziato a sentirsi ansiosa riguardo alla relazione, soprattutto quando il tuo ragazzo va a ballare con i suoi amici. Anche se non sei gelosa di altre ragazze, ti senti comunque a disagio quando lui esce senza di te e questo sta causando problemi nella relazione. È comprensibile che tu voglia goderti la tua relazione senza questi pensieri ansiosi, ma non sai come fare. Il mio consiglio sarebbe di parlare apertamente con il tuo ragazzo di queste preoccupazioni e di cercare di capire insieme cosa potrebbe aiutarti a sentirti più sicura e tranquilla quando lui esce con i suoi amici. Potresti anche provare a lavorare sulla tua autostima e sulla fiducia in te stessa, in modo da non dipendere completamente dalle rassicurazioni del tuo ragazzo. Le consiglio di contattare un professionista del aeroporto e ricorda che è importante trovare un equilibrio tra il tuo bisogno di sicurezza e la libertà del tuo ragazzo di divertirsi con i suoi amici. Spero che questi suggerimenti possano aiutarti a gestire meglio la tua ansia e a goderti appieno la tua relazione.
Cordiali saluti Dott.ssa Klarida Rrapaj
Dott. DAVIDE PAPARELLA
Psicologo, Psicologo clinico
Ruvo di Puglia
Gentile, un po’ di ansia è normale provarla. Se l’ansia però diventa tale da impedirle di vivere con serenità questo rapporto, allora Le consiglio di cercare le origini le sue origini. Senza allarmismi. Rimango a disposizione per un percorso in studio o on line. Rimango a sua disposizioneDott. Davide PAPARELLA
Dott.ssa Anna Russo
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Cara utente, è normale provare questo stato di agitazione contestualizzata a certe situazioni, diversamente sarebbe se questo magone che lei avverte sente di provarlo in altre situazioni. Significa che per lei la relazione ha valore. Ha fatto bene a parlarne con il suo ragazzo, è bene trovare un punto d'incontro. Se reputa il caso, potrebbe comunque pensare di intraprendere un percorso di supporto psicologico in modo da gestire meglio queste dinamiche relazionali con il suo ragazzo senza sentirsi troppo invasa dalle emozioni tanto da renderle difficile il riposo. É già a buon punto che riesce a riconoscere e discriminare queste cose dentro di sé, ha molte risorse.
Resto disponibile per qualsiasi necessità,
Cordialmente, Dott.ssa Anna Russo
Dott. Domenico Mattiello
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
Buonasera, l'ansia è spesso la manifestazione di dinamiche più profonde. Sarebbe pertinente esplorare la situazione in terapia per comprendere meglio cosa le provoca fastidio. Quali sono i pensieri o le immagini associate a quest'ansia? Se l'ansia non è correlata alla gelosia, potrebbe essere legata a una paura di abbandono o di 'perdita' del suo partner. La psicoterapia potrebbe fornire uno spazio per esplorare e dare un nome a queste emozioni. Cordiali saluti, DM.
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buongiorno, probabilmente crede che molto del benessere esistenziale sia dovuto alla presenza di questo ragazzo e forse, se si allontana, lei ne risente. Il distacco momentaneo e ciò che le suscita andrebbero indagati in sede opportuna. Anche la sua sensazione di essere "imbucata" se va con lui in discoteca, è da chiarire. Condividere in una coppia è cosa buona, così come avere degli spazi goduti e personali. Guardi dentro al suo animo cosa la disturba veramente di queste serate, il perché non riesce a partecipare e quanto, dentro di sé, ha costruito un suo equilibrio di bastare a se stessa nei momenti in cui non è in compagnia. Può eventualmente chiedere alcuni colloqui di consulto con uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott. Stefano Recchia
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Roma
Gentilissima. E' normale che nasca un pò di ansia e una sana gelosia. Lei ha detto che "sta veramente bene" con il suo ragazzo e che "la stia migliorando sotto molti aspetti". Questi due aspetti sono molto positivi. Scrive anche che lui quando va in discoteca cerca di rassicurarla scrivendole "quando arriva e quando viene via". Provi ad andare con lui quando glielo chiede. Non ha motivo di sentirsi "imbucata". Avete una relazione e stare con lui non è mai essere "imbucati". Viva con leggerezza ogni momento di questa storia. Dia fiducia al suo ragazzo. A volte una sana gelosia, se non gestita, può trasformarsi in una gelosia patologica che avvelena e uccide i rapporti. La saluto cordialmente. Dott. Stefano Recchia
Dott.ssa Sara Lampronti
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Ferrara
Buona sera, grazie per aver condiviso questa tua situazione. All'interno di una relazione un po’ di ansia è normale provarla, visto che poi è la sua prima relazione seria. Se l’ansia però diventa tale da impedirle di vivere con serenità questo rapporto, allora le consiglio di intraprendere con un professionista un percorso per cercare di capirne le origini. L’ansia può fungere da campanello d’allarme rispetto a qualcosa non sentiamo che sta funzionando come dovrebbe, e è giusto dargli importanza, guardandola e cercando di capire. Un percorso con un professionista ti potrebbe aiutare in questa consapevolezza importante per poter vivere serenamente la tua relazione e per la tua crescita personale.
Dott.ssa Cristina Sinno
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Buonasera e grazie per la condivisione. Mi rendo conto che è difficile spiegare in poche righe la situazione che sta vivendo, in più noto che ci sono parecchie elementi mancanti che mi impediscono di darle una risposta esaustiva. La cosa molto importante è che Lei abbia chiesto aiuto qui, ed è per questo che bisogna approfondire questi suoi timori intraprendendo un percorso di psicoterapia per trasformarli e non allontanarli, per cominciare a vivere questa relazione in serenità. Resto a disposizione per qualsiasi informazione o terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Dott.ssa Anastasia Giangrande
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Cara utente, le nuove relazioni sono come nuovi abiti: ci vuole un po' di tempo perché si adattino al nostro corpo e perché noi riusciamo a vederci al 100% in essi. A volte ci fanno vedere/sentire a nostro agio, a volte ci rimandano delle caratteristiche di noi che non conoscevamo o che si manifestano solo in relazione ad esse. Lei scrive di provare ansia quando il suo ragazzo esce con gli amici per andare a ballare e divertirsi ma non gelosia nei confronti delle potenziali ragazze che gli si potrebbero avvicinare. Nonostante ciò non vuole partecipare a queste occasioni di divertimento in cui il suo ragazzo vorrebbe coinvolgerla in quanto si sente una imbucata. È come se non si desse il permesso di divertirsi e rimanesse in un angolino a guardare gli altri farlo, nel caso specifico, una persona con la quale ha intrapreso appena una relazione. Cosa dice questo di lei a lei?
Forse c'è qualcos'altro oltre l'ansia. L'ansia a volte nasconde altre emozioni, sentimenti che non siamo prontæ a vedere da solæ, ma che possiamo attraversare con l'aiuto e il supporto di unæ professionista. Io sono disponibile per avviare un percorso online, mi contatti per approfondire questi aspetti di se. Dott.ssa Anastasia Giangrande
Dott.ssa Veronica Savio
Psicologo, Psicologo clinico
Medolla
Buongiorno, le consiglio di approfondire le cause che si trovano alla base della sua ansia in un percorso psicologico. Rimango a disposizione per qualunque chiarimento. Dott.ssa Veronica Savio
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate.
Ne parli anche con il suo ragazzo, in fondo sarebbe una occasione di crescita per entrambi.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Arianna Fatichenti
Psicologo clinico, Psicologo
Civezzano
Buongiorno, mi sembra di capire che la tua sia una grossa insicurezza, forse anche dovuta al fatto che è la tua prima relazione importante. Alcune cose possono essere normali all'inizio ma, come dici tu, ora stanno iniziando a rovinare il rapporto. Ti consiglio delle consulenze psicologiche individuali per capire meglio come affrontare queste situazioni che ti fanno stare male. Penso che andrebbero fatte delle domande più specifiche prima di suggerire delle strategie.
Un saluto
Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
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Dott. Luciano Ricci
Psicologo, Psicologo clinico
Roma

Ciao e grazie per aver condiviso la tua esperienza. Da quello che racconti, sembra che ti ritrovi a vivere emozioni che, pur non essendo legate a una gelosia diretta verso altre ragazze, ti causano un forte disagio, che non riesci a spiegare del tutto. Questa sensazione sembra avere più a che fare con un vissuto personale, forse legato a insicurezze, paure o aspettative su come dovrebbe essere la relazione.

La difficoltà che provi nel gestire queste emozioni è del tutto comprensibile, e il fatto che tu ne sia consapevole è già un primo passo importante. Spesso, emozioni come l’ansia possono essere alimentate da pensieri che sfuggono al nostro controllo, e il non riuscire a comprenderli può aumentarne il peso. In questi casi, riconoscere il disagio e non trattarlo come qualcosa da "risolvere" subito, ma come un’opportunità per esplorare e comprendere meglio sé stessi, è forse il punto di partenza per tutto.
Un saluto,
L.R.
Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Posso capire quanto questa situazione possa essere difficile per te, e anche quanto tu sia preoccupata per l’effetto che questa ansia sta avendo sulla relazione.

Da quello che descrivi, sembra che l’ansia che provi non sia tanto legata alla gelosia in senso tradizionale (come la paura che lui possa essere attratto da altre ragazze), ma piuttosto a un disagio più profondo, che potrebbe essere legato alla paura di essere "lasciata fuori" o alla difficoltà di accettare che lui possa godersi un momento di svago senza di te. Questo è un aspetto comune nelle relazioni, soprattutto quando si è ancora in fase di crescita personale e relazionale. L'ansia che provi può essere legata alla paura di sentirsi non sufficientemente importante, di perdere il controllo sulla situazione o alla paura dell'incertezza legata al suo divertimento senza di te.

### Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a gestire meglio questa ansia:

#### 1. **Riconoscere l’origine dell’ansia:**
È utile cercare di esplorare il motivo più profondo di questa ansia. Hai menzionato che non si tratta di gelosia, ma potrebbe esserci qualcosa legato alla tua insicurezza, alla paura di essere trascurata, o magari alla paura che il divertimento di lui in qualche modo minacci la connessione emotiva tra voi due. Potresti chiederti: “Cosa mi preoccupa veramente quando lui va a ballare?” A volte comprendere la causa sottostante dell’ansia può aiutare a ridurre la sua intensità.

#### 2. **Accettare la tua ansia senza giudicarla:**
Le emozioni, anche quelle ansiose, sono normali e non vanno respinte o ignorate. A volte il tentativo di evitarle può aumentare la loro intensità. Invece, provare a **accettare l’ansia** senza giudicarla e senza sentirsi in colpa per provarla può essere liberatorio. Quando senti crescere l’ansia, prova a dirti: "Ok, sto provando ansia. È un’emozione che sto vivendo, ma non mi definisce". Questo può alleggerire la pressione che senti e permetterti di reagire in modo più calmo.

#### 3. **Comunicare apertamente con il tuo ragazzo:**
È importante essere onesta con lui riguardo a come ti senti, ma senza accusarlo o fare in modo che lui si senta in colpa per divertirsi. Puoi dirgli qualcosa del tipo: "Mi rendo conto che sto provando un’ansia che non riesco a spiegare quando esci con i tuoi amici. Non è una questione di non fidarmi di te, ma credo che sia più una mia difficoltà. Mi piacerebbe capire meglio come posso gestirla per non influire sul nostro rapporto". In questo modo, mostri vulnerabilità, ma anche la tua volontà di lavorare su te stessa, e ciò potrebbe aiutarlo a capire meglio la situazione.

#### 4. **Prendere spazio per te stessa:**
Se ogni volta che lui esce ti senti sopraffatta dall’ansia, potresti considerare di trovare delle attività per te stessa che ti aiutino a distrarti e a sentirti bene in modo indipendente. Questo non solo ti permetterà di sentirti più equilibrata, ma ti aiuterà anche a vedere che il tuo benessere non dipende solo dalla presenza di lui, ma che anche tu hai una vita autonoma e soddisfacente.

#### 5. **Gestire l’ansia nel momento:**
Quando l'ansia cresce, potresti provare delle tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda, la meditazione o anche l’ascolto di musica che ti calma. Questi strumenti ti aiuteranno a non rimanere intrappolata nel vortice dei pensieri ansiosi, permettendoti di essere più presente nel momento e meno preoccupata per ciò che potrebbe succedere.

#### 6. **Riflettere sul rapporto con il divertimento:**
L’ansia che provi potrebbe essere legata a una difficoltà di concepire il “divertimento” come qualcosa che non deve includere sempre l’altro. Riflettere su come viviamo il divertimento nelle relazioni, separando il concetto di **divertirsi** dalla **connessione emotiva**, può essere utile. Forse questo è il momento di esplorare il concetto che, anche se non sei fisicamente con lui, lui è ancora parte della tua vita affettiva e la sua felicità non sminuisce la tua.

### Conclusione:
L'ansia nelle relazioni, soprattutto quando si è giovani e alle prime esperienze affettive significative, è abbastanza comune. La chiave sta nell'approfondire la consapevolezza dei propri sentimenti, nel comunicare apertamente e senza paura con il partner e nel cercare di ridurre il carico emotivo che l’ansia crea. Non sentirti in colpa per sentire quello che senti, ma cerca di agire su questi sentimenti con pazienza e comprensione per te stessa. L'importante è non permettere che l’ansia rovini una relazione che ha il potenziale di farti crescere e sentirti felice.
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buonasera, grazie per aver condiviso la sua esperienza. La situazione che descrive potrebbe essere legata ad un'ansia da separazione o paura di perdita, che può manifestarsi anche in relazioni molto positive. È comprensibile che desideri vivere serenamente la relazione, ma è importante esplorare le ragioni sottostanti a questa ansia, anche senza che sia legata a gelosia o a un'inadeguatezza percepita rispetto ad altre persone. Un buon passo potrebbe essere quello di affrontare questo tema insieme al suo partner, esprimendo come si sente senza giudizio, e magari lavorare su tecniche per gestire l'ansia, come la mindfulness o la terapia cognitivo-comportamentale. A volte, anche parlare con un professionista può aiutare a comprendere meglio le radici di queste emozioni.
Salve. Grazie per aver condiviso la sua esperienza.
È comprensibile voler proteggere qualcosa di bello, soprattutto in una prima relazione in cui ci si sente finalmente visti e valorizzati.
La cosa più importante credo sia provare a capire cosa scatena il suo malessere in modo più profondo. Al di là del fatto che lui la rassicuri o che non ci sia una gelosia “classica”, vale la pena chiedersi:
Cosa sento, esattamente, quando lui esce? Cosa temo che succeda? Cosa rappresenta per me quel momento?
Queste sensazioni possono essere il segnale di un trigger emotivo, una reazione che si attiva in automatico e che spesso ha radici in esperienze o bisogni più profondi (insicurezza, paura dell’abbandono, timore di non essere abbastanza importanti…). Spesso non ne siamo consapevoli e bisogna ascoltarle con curiosità e senza giudizio.
Quelle che definisce oggi come “paturnie” potrebbero essere una parte di sé che chiede ascolto, non per rovinare il rapporto, ma per imparare a starci dentro con più sicurezza e serenità.
A volte, esplorare questi temi può aiutare a dare un nome alle emozioni, e a trovare modi più equilibrati di gestirle, senza doversi senza colpevolizzarsi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Ester Negrola
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buonasera, ti ringrazio per aver condiviso la tua situazione, che è molto comune e magari può essere utile anche ad altri che stanno sperimentando dinamiche e sentimenti simili. È comprensibile che, nella tua prima relazione importante, emergano emozioni nuove e difficili da decifrare. Dalle tue parole l’ansia che provi quando il tuo ragazzo esce la sera non sembra parlare di gelosia, ma forse più di una tua insicurezza interiore: come se una parte di te temesse di perdere qualcosa di prezioso quando non siete insieme? Dato che non sai bene a dove derivi questa ansia, un primo passo potrebbe essere provare a dare un nome a ciò che senti: riconoscere queste emozioni spesso le rende meno travolgenti. Inoltre, riuscire a condividere i tuoi pesieri e sentimenti con il tuo compagno in momenti sereni, spiegando che è un vissuto tuo su cui stai cercando di lavorare, può aiutarvi a rafforzare la complicità senza farlo sentire responsabile del tuo malessere. Concludo questo breve pensiero con un invito: osservati con gentilezza! Stai facendo un lavoro importante, quello di provare conoscerti meglio, anche nelle tue parti più comlesse e dolorose, e non è affatto semplice. Quello che stai vivendo è l’incontro con una parte sensibile di te, che merita di essere ascoltata e osservata: con delicatezza e consapevolezza, questo momento può trasformarsi in un vero percorso di crescita, sia per te che per la vostra relazione.
Se desideri approfondire resto a disposizione, un caro saluto

Dott.ssa Ester Negrola

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