Buonasera. Nell'arco delle scorse due settimane ho lamentato fortissimi dolori al nervo sciatico e a

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Buonasera. Nell'arco delle scorse due settimane ho lamentato fortissimi dolori al nervo sciatico e alla zona lombare, tanto da non riuscire ad alzarmi dal letto (se non per mezzo di alcuni movimenti) o addirittura da riuscire a sedermi correttamente sulla sedia. Il tutto è scaturito dopo uno sforzo di sollevamento di pesi/buste dopo essere stato al supermercato. Nei primi giorni, il dolore è stato intenso. Con un anti-infiammatorio (prima Aulin e poi OKI) mi sono sentito molto molto meglio e tutt'ora lamento leggerissimi dolori ma niente di insopportabile. Il mio dottore mi ha consigliato di fare una RX lombosacrale, dal cui referto emerge quanto segue:"atteggiamento scoliotico destro-convesso lombare in accentuazione della fisiologica lordosi. Riduzione posteriore dello spazio intersomatico L5-S1. Schisi delle ultime vertebre sacrali". Cosa stanno ad indicare queste diciture? A chi dovrei rivolgermi adesso?
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Buonasera, sicuramente l'ortopedico potrà darle indicazioni al riguardo e consigliarle la terapia migliore, includendo in questa anche il trattamento osteopatico
La riduzione dello spazio significa che il disco intervertebrale compreso tra l'ultima vertebra dorsale e l'osso sacro si è assottigliato e che quindi può dare problematiche a livello dei nervi mentre una schisi è un deficit della formazione dell'osso sacro (ma questo non per forza è un problema)
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita Osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore della sua lombo-sciatalgia
Salve,
Per la postura (atteggiamento scoliotico) può seguire un osteopata, inoltre può aiutarlo a migliorare la mobilità della colonna e quindi non bloccarsi
Buonasera, la riduzione dello spazio tra L5 ed S1 è stato causato da una disidratazione del disco intervetebrale che molto probabilmente ha erniato e ha compresso la radice nervosa causando la.sciatica e il blocco lombare.L' atteggiamento scoliotico era sicuramente gia presente, ma è possibile.che.si sia accentuato a causa del dolore; mentre la schisi vertebrale è la mancata fusione dell arco posteriore che ha sin dalla nascita e non ha quindi nessuna correlazione con l episodio accadutogli.Visto che il dolore si è gia molto.ridotto.con degli antiinfiammatori, le consiglio di affidarsi a un osteopata che sia anche posturologo per farla stare meglio completamente e seguirla nella rieducazione della sua.postura.Un saluto
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Buona sera, in primis faccia una visita ortopedica. Vedendo la lastra l'ortopedico valuterà se integrare la valutazione del suo problema con una Risonanza Magnetica (esame che chiarisce la presenza di un ernia o meno). Il fatto che l'aulin e l'oki abbiano fatto effetto porta a pensare che non ci sia un'ernia ma che sia una sciatica di altra natura (postura, sacro fuori posto, scoliosi ecc...). Per quanto riguarda la riduzione dello spazio L5S1 è opportuno valutare quanto sia ridotto (può esserci una discopatia ma questo non significa che per forza ci sia un'ernia). La schisi può essere presente dalla nascita o si può creare col tempo (nella maggior parte dei casi è asintomatica) ma un problema a quel livello da sintomi differenti da quelli che ha elencato. Una visita osteopatica potrebbe essere utile. Saluti
Salve mi associo alle risposte datele dai miei colleghi. Bisogna vedere quanto la schisi e la riduzione dello spazio intervertebrale influisca visto che l'evento è scaturito dopo aver portato pesi che è una presentazione tipica dei problemi discali e se cosi fosse una terapia ortopedica e quindi antinfiammatoria ed un 3 o 4 trattamenti osteopatici possono velocizzare e ridurre se non risolvere il problema.
Spesso accade che in referto si abbiano dei quadri anche peggiori del suo ma il problema non centra con dischi o strutture nobili, in questo caso andare dall'ortopedico potrebbe portare a perdite di tempo e mancata risoluzione del problema. Questa situazione un bravo osteopata è in grado di comprenderla e darle i consigli giusti dopo averla trattata.
Spero di esserle stato d'aiuto, se desidera altre info in merito mi contatti tramite sito diversamente se desidera un appuntamento utilizzi pure il mio numero di telefono.
Cordialmente.
Salve, intanto mi dispiace per la sua disavventura che so benissimo il dolore che si prova, in ogni caso le consiglierei di eseguire anche una risonanza magnetica lombo-sacrale che le permetterebbe di vedere anche se ci sono possibili protusioni/erniazioni discali e se queste vanno a comprimere determinate strutture (nervi o solo sacco durale). In ogni caso le posso dire che il fatto che con due antiinfiammatori le si sia ridotto il dolore può solo che indicare che difficilmente ci sia un interessamento neurologico (compressione nervo sciatico) in quanto un dolore neurologico non viene alleviato dai FANS. Per quanto riguarda il referto della RX indica che in quel tratto la colonna subisce un adattamento in lateralità e in estensione, perciò le consiglio un consulto da un osteopata che può valutare la causa di questa sua postura. cordiali saluti
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita Osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore della sua lombo-sciatalgia
Buongiorno, le consiglio come primo passo di contattare un ortopedico per valutare al meglio la sua situazione e decidere il percorso terapeutico più appropriato. Sicuramente i trattamenti osteopatici possono darle beneficio e migliorare la sua sintomatologia. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti
Buonasera, le consiglio di rivolgersi ad un Osteopata nelle sue zone che a seguito di una accurata anamnesi e successivo esame obiettivo potrà concordare con lei la miglior strategia per alleviare i sintomi. Cordiali saluti
Buongiorno,
le consiglio di rivolgersi in primis ad un ortopedico per valutare la situazione con maggiore specificità.
Distinti saluti.
Buongiorno, le consiglio di far vedere questa rx al medico che le ha prescritte. Sarebbe utile approfondire le indagini con una RM per vedere se vi è stato un episodio di protrusione o di ernia che può avere generato la sintomatologia. Inoltre le consiglio di effettuare una visita osteopatica per lavorare sulla sintomatologia ed evitare ulteriori episodi di questo tipo. Cordiali Saluti
Buongiorno. L'atteggiamento scoliotico e l'accentuazione della fisiologica lordosi lombare stanno ad indicare delle alterazioni della colonna sul piano latero-laterale ed antero-posteriore; la riduzione dello spazio intersomatico tra L5-S1 è da imputare ad un assottigliamento del disco presente tra queste due vertebre; la schisi è una mancata fusione, nel suo caso tra le ultime due vertebre sacrali.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un ortopedico che valuterà se approfondire ulteriormente la sua condizione tramite una RMN. Nel frattempo si rivolga ad un osteopata per un riequilibrio a livello posturale.
Buongiorno, come detto dai colleghi sarebbe indicato rivolgersi a un ortopedico, una volta effettuata la visita e gli eventuali accertamenti contattare un'osteopata per una precisa valutazione e per impostare un percorso di trattamenti che possano aiutarla a migliorare e risolvere la sua sintomatologia. Buona giornata
Buonasera, in accordo con altri colleghi le dico che sarebbe utile eseguire una visita ortopedica e successivamente trattamenti osteopatici.
Il suo sintomo è esordito a causa di uno sforzo, di conseguenza potrebbe essere un problema dovuto al disco e non a causa della schisi vertebrale che verosimilmente è presente dalla nascita.
Cordiali Saluti
Buongiorno,
Le consiglio come anticipato dai colleghi di rivolgersi in primis a un ortopedico e successivamente valutata la situazione può pensare di rivolgersi ad un Osteopata.
Cordiali saluti
buongiorno,
come consigliato dai miei colleghi, in prima andrebbe effettuata una visita ortopedica e (se fosse possibile) una Risonanza Magnetica per indagare più approfonditamente la colonna vertebrale. Dopo tutto ciò, un integrazione Osteopatica sicuramente le darebbe beneficio e risoluzione del problema (dopo che l'ortopedico ha escluso patologie legate alla componente scheletrica). buona giornata.
Buongiorno la sintomatologia da lei portata può essere trattata con delle sedute di osteopatia. Andando a ripristinare la corretta mobilità delle articolazione di tutti i distretti corporei al fine di farla stare meglio; tuttavia le consiglio vivamente di continuare le sedute anche dopo la scomparsa totale dei sintomi per mantenere il suo fisiologico stato di salute.
La ringrazio per il quesito e rimango a sua disposizione per l'ulteriori delucidazioni.
FB
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Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie

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