Buongiorno ho un problema con dolore all’inguine dx alla schiena dietro la coscia e al polpaccio già

24 risposte
Buongiorno ho un problema con dolore all’inguine dx alla schiena dietro la coscia e al polpaccio già fatto risonza magnetica raggi ecografia cortisone fisioterapista onde d’urto tecar Mchenzie risultato zero .Ho una profusione L3 ma il neurochirurgo mi dice che e’ pubalgia l’ortopedico cruralgia sono disperato non so più cosa fare il dolore si accentua da seduto a letto mi passa. Sono ciclista
Dr. Davide Savoia
Osteopata, Posturologo
Milano
Salve allora la pubalgia colpisce elettivamente gli addominali e gli adduttori non per altro si chiama sindrome retto adduttoria.
Una ipotetica protusione potrebbe si comprimere se infiammato il nervo che innerva l'inguine ma non si spiega il resto (polpaccio).
Spesso esistono delle combinazioni quali protusione pooi contratture e blocchi articolari....presumo e dico presumo lei abbia un problema sia articolare con l'intera catena muscolare della gamba in crisi da qui la confusione.
Se c' stato ilbenestare del medico nel senso che non da operare molto probabilemente con 3 sedute osteopatiche forse 5 risolverebbe il problema.
Rimango a disposizione per ulteriori dubbi.
Ps il tutto rafforzato dal suo sport....il ciclismo crea compressioni nervose dovute a muscoli e catene msucolari troppo contratte.
Cordialmente.

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 Daniela Martarello
Massofisioterapista
Torino
Buonasera
Intanto, per adesso, le consiglio di sospendere il suo sport (ciclista) visto lo stato infiammatorio in cui si trova.
Successivamente, fare una revisione meccanica alla sua bicicletta, in quanto potrebbe essere una delle cause della pubalgia.
Dopo, se vede dei miglioramenti, fare delle sedute di massofisioterpia per decontrarre la muscolatura.
Rimango a suo disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
 Giovanni Garavello
Chiropratico, Posturologo, Osteopata
Stanghella
Svolga delle sedute di chiropratica in associazione a sedute di Ozono terapia
Dott. Leonardo Rocca
Osteopata, Massofisioterapista
Bologna
Buonasera , visto il suo iter terapeutico, difficilmente e' un problema di origine muscolare. Una delle tante possibilita' potrebbe essere la sella della bicicletta che irrita il nervo otturatorio.
Il mio consiglio e' eseguire un'attenta e corretta valutazione osteopatica cosi da identificare con certezza la causa piu' plausibile.
Dott.ssa Luisa Piazza
Osteopata, Massofisioterapista
Lido Di Ostia
Salve, le consiglio di effettuare una vista osteopatica per andare ad indagare sull'effettiva causa che sta generando questi dolori.
Sarebbe intanto utile sospendere l'attività sportiva per evitare di infiammare ulteriormente. Rimango a sua disposizione.
Dott. Carlo Barlocci
Osteopata, Massofisioterapista
Napoli
Salve, capisco la sua confusione, un consiglio che posso darle è quello di sospendere l'attività sportiva e eventualmente anche modificare alcune posture o atteggiamenti sbagliati a lavoro o durante la giornata (troppo tempo seduti o in macchina per esempio) e valutare assieme al terapista il percorso migliore anche eventualmente con l'ausilio di altre figure come l'osteopata.
Dott.ssa Elena Roberta Ferrario
Massofisioterapista
San Vittore Olona
Sicuramente si tratta di pubalgia, retto adduttoria. Lavorare sul viscerale un buon osteopata che pratica seriamente e bene il trattamento. Massaggio dei muscoli flessori ed estensori della coscia. Cordiali saluti.
Dott.ssa Luisa Nicoletta Rocca
Massofisioterapista
Torino
Buongiorno,
ha già ottenuto diverse risposte per fortuna.
Concordo sul capire l'origine dell'infiammazione, se causata dalla sella, da qualche variazione effettuata dalla bicicletta, o se ha effettuato uno sforzo eccessivo non pedalando, nella vita quotidiana.
Se da seduto si accentua, ci dev'essere una forte rigidità nella parte dei flessori dell'anca, che si rilassando maggiormente nella posizione supina.
Avendo già fatto diverse terapie, il mio consiglio è di effettuare dei massaggi profondi nella zona ileopsoas, addome, lombare, glutei e si, anche le cosce: siamo tutti collegati, di conseguenza se un muscolo è molto rigido, crea un disequilibrio del corpo, a partire dai muscoli vicini.
Successivamente ai massaggi, le consiglio un osteopata che l'aiuti a riallinearsi, e ginnastica posturale per evitare che tal problema possa ripresentarsi.
Buone pedalate!
 Andrea Gavoni
Osteopata, Massoterapista
Milano
Buongiorno, dal momento che ha già fatto esami e terapie fisiche le consiglio di rivolgersi anche ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali che sono in relazione alla regione anatomica interessata.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
Dott. Francesco Lecci
Massofisioterapista
Ambivere
Buongiorno, consiglio che le potrei dare è di sospendere per il momento il ciclismo, per circa 3/4 settimane e durante questo riposo eseguire esercizi di stretching e massoterapia per rilassare e decontrarre la muscolatura. Se vuole contattarmi......La saluto
Dr. Marco Vitanza
Chinesiologo, Massofisioterapista, Posturologo
Novegro-Tregarezzo
Buongiorno,
Dalla sintomatologia sembrerebbe una cruralgia. Se i sintomi colpiscono anche parte posteriore della gamba e polpaccio potrebbe esserci anche una sofferenza del nervo sciatico. Il fatto che lei stia meglio da sdraiato, tuttavia, fa pensare che vada migliorato l'assetto posturale in carico. Consiglierei di fare un lavoro di mobilità su anca-ginocchio-caviglia per non perdere gradi di movimento. A questo aggiungerei del lavoro rieducativo posturale per gestire meglio i carichi da seduto e durante l'attività sportiva in questione. Resto a disposizione.
 Samuele Ciucci
Massofisioterapista
Perugia
Salve, dalla descrizione dei sintomi e dalle posizioni antalgiche che riferisce, le consiglio Tecarterpia e massoterpia per decontrarre la muscolatura paravertebrale, glutea, e degli ischiocrurali abbinata a stretching passivo delle zone, visto anche lo sport che fa. Per qualsiasi domanda resto a usa disposizione
Dott. riccardo Felletti Morelli
Osteopata, Massofisioterapista
Argenta
Buongiorno. Innanzitutto non si preoccupi, in quanto se il dolore si risolve a riposo, è sintomo che il problema non è niente di grave. Questo dolore può essere inteso come un alleato, in quanto, può essere un segnale dato dal proprio corpo che c'è un qualcosa che non va e che è ora di trattare e, magari, vista la sua intensa attività fisica, che fa benissimo a continuare a fare (naturalmente a dolore passato), un check up di controllo da un terapista manuale, come un osteopata, non le farebbe male.
Probabilmente potrebbe avere qualche intrappolamento nervoso a livello del bacino/porzione bassa dell'addome. Un trattamento osteopatico di riequilibrio e che possa agire sulle probabili cause della sofferenza, farebbe al caso suo. Naturalmente, anche esercizi preventivi di stretching e mobilità funzionale dati da un chinesiologo, possono dare parecchi giovamenti.
Dott.ssa Cristina Menconi
Massofisioterapista, Chinesiologo
Roma
Buongiorno. Mi permetto di suggerirle una visita osteopatica.
Dott. Roberto Caminiti
Osteopata, Massofisioterapista, Chinesiologo
Somma Lombardo
Buongiorno mi spiace per la sua problematica.
Effettivamente da come la racconta lei la sintomatologia farebbe pensare ad una pubalgia, avendo già provato diversi approcci ma non avendo ottenuto i risultati sperati mi permetto di consigliarle un percorso osteopatico che potrebbe aiutarla in breve tempo a migliorare la sintomatologia e a farla stare meglio.

Sperando di esserle stato utile rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti
 Andrea Moretti
Massofisioterapista
Prato
Buonasera , provi con un metodo posturale.
Dott.ssa Arianna Beretta
Osteopata, Massofisioterapista
Varese
Buongiorno, probabilmente la profusione che ha le infiamma il nervo per questo si irradia dietro la coscia fino al polpaccio, dovrebbe fare degli esercizi di stretching per aprire lo spazio tra le vertebre e permettere al nervo di "respirare".
Dott.ssa Nourhan Shouma
Osteopata, Massofisioterapista
Como
Il dolore che descrivi potrebbe dipendere da diverse cause, come una combinazione di pubalgia (infiammazione dei muscoli e tendini all'inguine) e cruralgia (compressione del nervo crurale, che dà dolore alla coscia). Anche la protrusione del disco L3 può influire, comprimendo i nervi che vanno verso la gamba. Un altro aspetto da considerare è il pavimento pelvico, che può influenzare la stabilità della zona lombare e pelvica. Ti consiglio di continuare a lavorare su tecniche di rilassamento e posturali, e forse approfondire con un fisioterapista o un osteopata specializzato nel pavimento pelvico. Inoltre, potrebbe essere utile rivedere la tua posizione in sella alla bici, visto che il ciclismo può influire su queste aree.
Dott.ssa Valentina Bianchi
Posturologo, Massofisioterapista, Agopuntore
Crema
Buongiorno, le consiglierei una valutazione posturale, proprio per capire la causa del problema. Il posturologo va proprio ad indagare il copro nella sua interezza facendo una valutazione cranio-caudale (dalla testa ai piedi) cosí da discriminare la causa e l'origine del dolore.
Dott. Matteo Vanzulli
Osteopata, Massofisioterapista
Gerenzano
Buongiorno, comprendo quanto questa situazione possa essere frustrante. I sintomi che descrive, con dolore che si irradia dall’inguine alla gamba e peggiora da seduto, potrebbero essere legati sia a un problema radicolare lombare (come la protrusione L3) sia a una sindrome da intrappolamento nervoso o un conflitto muscolo-tendineo (come nella pubalgia o nella cruralgia). Essendo ciclista, è importante valutare anche il gesto atletico e la biomeccanica in sella. Le consiglio una valutazione osteopatica o fisioterapica, che analizzi postura e mobilità globale, per impostare un trattamento mirato al rilascio miofasciale e al riequilibrio muscolare.. un approccio integrato può fare la differenza.
Dott. Matteo Spurio
Osteopata, Massofisioterapista, Chinesiologo
Roma
slave quello che le posso consigliare, è di trovare un bravo professionista che le possa fare una valutazione globale di modo tale da inquadrare l'origine del problema e costruire un percorso adeguato alle sue esigenze
Dott. Emanuele Scolavino
Massofisioterapista, Massoterapista
Cardito
Si deve prendere in visione la Rm che avete effettuato si sospetta dai sintomi edema osseo dai sintomi da lei indicati e vista l'attività fisica svolta.
Dr. Gianni Casulli
Osteopata, Massofisioterapista
Bologna
E' molto probabile che sia pubalgia data dagli adduttori più interni, gli otturatori esterni. Ma da solo non la togli di sicuro,e comunque devi trovare qualcuno che lo sappia fare.
Dott.ssa Claudia Canfarelli
Chinesiologo, Massofisioterapista
Catania
Buona sera, allora in base ai sintomi che ha descritto deduco alcune cose. Se fosse pubalgia, il dolore dovrebbe essere più localizzato all’inguine, interno coscia, zona addominale-bassa, meno irradiato verso polpaccio. Inoltre, da seduto spesso migliora, mentre a te peggiora.
Se, invece fosse cruralgia, il dolore dovrebbe seguire il territorio del nervo femorale: parte anteriore coscia, inguine, ginocchio. Ma tu riporti dolore anche posteriore (coscia e polpaccio)
Dolore posteriore coscia + polpaccio + peggiora da seduto è più compatibile con sciatica (nervo sciatico), solitamente dovuto a un interessamento lombare basso (L4-L5 o L5-S1), non solo L3.
La postura da ciclista, in posizione flessa, può causare o peggiorare:
La sindrome del piriforme (compressione del nervo sciatico nel gluteo), oppure irritazione lombare, anche senza un’ernia.
Io le consiglierei di eseguire i seguenti esami:
- EMG (elettromiografia) arti inferiori, Per vedere se c'è un interessamento nervoso e dove
- Risonanza aggiornata lombosacrale con referto dettagliato, Per rivalutare protrusioni più basse (L4-S1)
- Visita con fisioterapista esperto in ciclisti (non generico), Per valutare eventuale compressione da postura, piriforme, ecc.
- Eventuale blocco anestetico selettivo, Per capire esattamente quale nervo dà dolore

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