Buonasera lei dopo 25 anni con una scusa banale si fa risentire. Dopo varie conversazioni mi dice vu

21 risposte
Buonasera lei dopo 25 anni con una scusa banale si fa risentire. Dopo varie conversazioni mi dice vuole incontrarsi, si sente serena ma nn vuole malintesi o dubbi. Io ancora oggi la amo ma lei nn so nulla. Cosa fare?
Dott.ssa Giulia Solinas
Psicologo, Psicoterapeuta
Quartu Sant'Elena
Buonasera, occorre sempre consdierare che l'attenzione verso di lei possa nascondere qualcosa di non esplicitato; visto che nel corso di questo lasso di tempo lei non ha smesso di amarla ecco io le chiedo di domandarsi se valga la pena riaccendere una speranza mai sopita o se sia meglio non riaprire una vecchia ferita. Valuti lei quale sia veramente il grado di sofferenza che questo incontro le portrebbe portare e valuti molto attentamente se lei vuole correre il rischio di essere oggi il sostituo di qualcun altro. Lei certamente sa la risposta.

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Dott.ssa Daniela Benvenuti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Gent utente, che dirle? 25 anni in mezzo sono tanti. Dipende da lwi: se se la sente si andare fino in fondo e accettare il rischio, oppure se ha troppa paura di soffrire ancora...a lei la risposta.
Sono con lei, cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti
Dott.ssa Samuela Carmucco
Psicologo, Psicoterapeuta
Palermo
Salve, potrebbe farsi alcune domande per avere una risposta che sia sua e connessa all'ascolto di se stesso.
Che tipo di interazione vorrebbe in questo incontro? che tipo di relazione è predisposto a costruire? la base di questo rapporto potrebbe essere l'autenticità dei suoi sentimenti o tacerli pur di non rischiare la perdita del contatto?
Dott.ssa Marzia Sellini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Brescia
Buongiorno,
forse non ne sa abbastanza dell'amore, occorre sfatare dubbi ed è preferibile attrezzarsi prima per non rischiare di perdere un amore vero.
La psicoterapia a questo serve.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Marzia Sellini
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Buonasera,
situazioni come questa possono riattivare emozioni intense e lasciare spazio a molti dubbi e domande. Sarebbe importante approfondire cosa rappresenta per lei questo ritorno e quali sono i suoi bisogni e desideri oggi, al di là del passato. Un percorso con uno specialista potrebbe aiutarla a fare chiarezza e a capire come gestire al meglio la situazione, nel rispetto di sé stesso e dei propri sentimenti.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Roberta De Bellis
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Gallarate
Buonasera,
effettivamente 25 anni sono tanti e la vita penso sia andata comunque avanti per entrambi, nonostante come scrive lei si sente ancora legato a questa donna.
Difficile capire come potrebbe volere da lei, è importante però riflettere se, visti i suoi sentimenti ancora vivi, se la sente di vederla, tenendo in considerazione anche i motivi per cui la vostra storia è finita, cercando quindi di avere cura per sé e per dolore provato.
Buona fortuna
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, dovrebbe fare ciò che sente di fare. Può darsi che una parte di lei abbia timore, ma chiarirsi ritengo che sia sempre proficuo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, quando una persona del passato riappare dopo tanto tempo può riattivare emozioni intense e contrastanti. È naturale che l’amore che prova renda difficile capire come muoversi. In questi casi è importante fermarsi un momento e ascoltare ciò che accade dentro di sé, senza lasciarsi guidare solo dal desiderio o dalla paura di perdere un’occasione. Un percorso di consapevolezza, ad esempio attraverso la psicoterapia umanistica o la Mindfulness, può aiutarla a riconoscere i propri bisogni reali e a distinguere ciò che appartiene al passato da ciò che è davvero possibile oggi. Le suggerisco di prendersi il tempo necessario prima di incontrarla, valutando se questa persona può offrirle una relazione autentica e rispettosa, o se riaprire quella porta rischia solo di ferirla nuovamente. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Dott.ssa Greta Pisano
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Capisco quanto questa situazione possa riaprire emozioni intense dopo tanto tempo. È importante che Lei si conceda un momento per comprendere cosa desidera davvero e che tipo di relazione vorrebbe oggi, indipendentemente dal passato. Le consiglio di affrontare l’incontro con chiarezza e senza aspettative rigide, ascoltando anche i suoi bisogni emotivi.

Se desidera approfondire questo momento personale, possiamo fissare un colloquio conoscitivo, online o in presenza.

Saluti,

Dott.ssa Greta Pisano
Psicologa e Psicoterapeuta
Dott.ssa Eugenia Cardilli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, lei dovrebbe ascoltarsi e capire se ha piacere ad incontrare una donna che non vede da 25 anni e non sa più nulla di lei. Però questa donna le comunica che vorrebbe incontrarla e lei scrive che ancora la ama. Si faccia coraggio e crei questo incontro. forse ne potrebbe uscirne qualcosa di bello e gratificante, ci provi non si sa mai, La saluto, dott. Eugenia Cardilli
Dott.ssa Alessandra Domigno
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera, lei cosa vorrebbe fare? Provi a chiarire intanto i suoi sentimenti verso questa persona che non vedeva da così lungo tempo. Senta quanto può permettersi di rischiare rivedendola oppure non rivedendola se non una volta o magari chiarendo a lei le sue emozioni attuali. A volte rimaniamo legati ad ideali di amore e vita dei ns 20 anni. Se desidera un confronto può contattarmi. Dott,ssa Alessandra Domigno
Dott.ssa Claudia Carabellò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Gallarate
Buongiorno gentile utente e grazie per la Sua condivisione.
Non ho purtroppo una risposta diretta ed esaustiva alla sua domanda sul "cosa fare", poichè solo Lei può sentire cosa sia più giusto fare in questa specifica occasione e in questo preciso momento della sua vita. Di certo è un un avvenimento che l'ha portata a scrivere qui, quindi porta con sè un turbamento e un coinvolgimento emotivo degno di essere preso in considerazione. Come in tutti i dilemmi o i conflitti, l'unico approccio plausibile è quello di prendere in esame le parti coinvolte nella loro completezza (cosa fare o meno, andare o non andare, incontrarsi o meno, sostenere la posizione del proprio coinvolgimento sentimentale, a fronte di una donna che sembra sicura nel non volere "malintesi e dubbi" nell'esito dell'incontro), finchè una parte non prevarrà sull'altra. D'altra parte, sembra esserci la presenza di un rapporto che, in qualche modo, e a dispetto dei molti anni passati, ha lasciato un segno in entrambi ed è forse meritevole di poter essere trattato, ognuno con le proprie ragioni, in una cornice di senso significativa per entrambi.
Cordialmente
Dott.ssa Elisa Folliero
Psicologo, Psicoterapeuta
Spino d'Adda
Buongiorno.
Prima di tutto, è fondamentale che lei si prenda un momento per riflettere sinceramente su cosa prova. Il fatto che dica "la amo ancora" è un'indicazione chiara che ci sono sentimenti forti e irrisolti. È importante chiedersi:

Cosa significa per me "la amo ancora"?

È amore come lo intendevo 25 anni fa, o è più una nostalgia o un desiderio di riprendere un legame che sento incompiuto?

Cosa desidero realmente da questa persona e da me stesso?

Avere una chiara consapevolezza delle emozioni la aiuterà a non agire solo in base all’impulso o al desiderio di rivivere una storia passata, ma di fare delle scelte che la proteggano emotivamente.
Lei le ha detto che si sente “serena”, ma che non vuole malintesi o dubbi. Questo potrebbe essere un segnale che vuole esplorare una comunicazione più chiara con lei, ma non necessariamente un ritorno alla relazione romantica. È importante prendere questa affermazione come una sorta di “avvertimento” che indica la necessità di limiti chiari e che non vuole alimentare false aspettative.

La sua richiesta di "non malintesi" potrebbe significare che lei sta cercando una sorta di “amicizia” o comunque una relazione che non sia quella che lei spera.

Potrebbe essere utile anche chiedersi: Cosa significa per me "incontrarla" ora, a distanza di 25 anni? Cosa cerco veramente da questo incontro?
È molto importante essere chiari con sé stesso riguardo le sue aspettative. Se lei le dice che non vuole malintesi, potrebbe esserci un'opportunità per un incontro amichevole o di chiarimento, ma se lei ha aspettative romantiche, questo potrebbe portare a delusione.
Se decidesse di incontrarla, cerchi di rimanere aperto ma protetto. Vada all’incontro con l'intenzione di esplorare la situazione senza attaccarsi a un'idea predefinita, ma allo stesso tempo con la consapevolezza di proteggere la sua personale emozionalità.
Infine, se l'incontro non dovesse soddisfare le sue aspettative o se si rendesse conto che le sue intenzioni non sono quelle che sperava, sarà importante mantenere una certa distanza emotiva per proteggere il suo benessere psicologico.

Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero
Dott.ssa Fortunata La Mura
Psicoterapeuta, Psicologo
Pompei
Buonasera a te, e grazie per aver condiviso il tuo vissuto.
Capisco quanto possa essere intenso ritrovarsi, dopo tanti anni, con una persona che ha avuto un posto importante nella tua vita. Quando riemerge un legame dopo tanto tempo, è naturale che si riattivino emozioni forti — speranza, curiosità, ma anche paura e confusione.

Il primo passo, in situazioni come questa, è ascoltare te stesso.
Tu hai voglia di incontrarla? Cosa desideri davvero? Ti aspetti una possibile ripresa del rapporto, o vorresti solo chiarire qualcosa rimasto sospeso? Come stai, mentre immagini di rivederla? Come ti fa sentire immaginare di sentirla solamente e non incontrarla?
È importante essere consapevole delle tue motivazioni, perché questo ti aiuterà a proteggerti da eventuali delusioni e a mantenere il tuo equilibrio emotivo.

Allo stesso tempo, prendi sul serio ciò che lei ti comunica: dice di sentirsi serena ma di non volere “malintesi o dubbi”. Questo suggerisce che, almeno per ora, lei voglia un incontro amichevole, non necessariamente romantico.
Non significa che non ci sia spazio per altro, ma che la sua intenzione attuale è quella di mantenere chiarezza e confini.
Se vuoi ì, puoi accogliere l’incontro con apertura ma anche con cautela. Vai senza aspettative rigide, ascolta cosa porta lei, e "ascolta" come ti senti nel rivederla.
Dopo, concediti un momento di riflessione: che effetto ti ha fatto? Cosa ti lascia dentro questo contatto? Come stai tu? Da lì potrai decidere, con maggiore lucidità, come muoverti.

A volte, questi incontri servono più a chiudere un cerchio che ad aprirne uno nuovo; altre volte, invece, possono davvero riaccendere qualcosa. Ma la cosa più importante è che tu ti muova nel rispetto del tuo equilibrio e dei tuoi bisogni attuali, non solo dei ricordi o del desiderio di ritrovare ciò che è stato.
Un caro saluto
Dr. Andrea Ferella
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Monza
Buonasera. La decisione di incontrarla spetta a lei, ma se decide di farlo, si assicuri di essere rispettoso, onesto e consapevole delle proprie emozioni e delle sue esigenze. A volte questi incontri dopo anni, riescono a farci capire quanto magari dentro di noi abbiamo costruito un immaginario su quella persona, che in realtà non corrisponde affatto a queste proiezioni.
Dr. Antonio Rivetti
Psicologo, Psicoterapeuta
Caserta
Gentile Utente, nel suo post è scritto tutto: "Io ancora oggi la amo". Il vero amore non muore mai! Accetti ciò che è successo fino ad oggi con serenità (nessuno di Noi può controllare o modificare la Vita), ascolti questa persona e si fermi ad ascoltare se stesso. Non dia troppa importanza ai suoi pensieri ma faccia attenzione alle sue sensazioni, alle sue emozioni (li c'è la sua verità). Sia dia la possibilità e scelga con tranquillità ciò che il suo cuore Le indica (quella è la strada giusta). Grazie.
Dott.ssa Francesca Orefice
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
La Spezia
Buongiorno,
quando dice lei a chi si sta riferendo? Glielo chiedo perche' la natura della vostra relazione definisce maggiormente cosa intende quando scrive che questa signora incontrandola non vuole malintesi o dubbi. Rispetto a cosa?
Se lei prova dei sentimenti per questa persona, prima di dichiararglieli dovrebbe assicurarsi di chiarire i veri motivi per i quali si e' rifatta viva e che i malintesi o i dubbi che la signora vuole evitare non siano riferiti proprio al timore che vengano espressi sentimenti non reciprocamente ricambiati.

Dott.ssa Francesca Orefice
Dott.ssa Sabrina Ulivi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Neuropsicologo
Pistoia
Dopo venticinque anni, un ritorno così non può essere preso alla leggera. È naturale che lei si senta scosso: il tempo non cancella certi legami, li trasforma, li nasconde, ma spesso basta un gesto per riaprirli. Il fatto che lei si sia fatta viva con una scusa banale può indicare curiosità, nostalgia, o il bisogno di chiudere un cerchio rimasto aperto. Ma può anche significare semplicemente che oggi si sente pronta a guardare indietro senza peso.
Lei, però, la ama ancora — e questo cambia tutto. L’incontro non sarebbe neutro.
Prima di accettare, dovrebbe chiedersi se lo farebbe per capire chi è lei oggi o per rivivere ciò che erano allora. Sono due direzioni molto diverse.
A volte il passato che torna può essere una possibilità di pace, altre volte una nuova ferita. Dipende da quanto spazio gli si concede e da quanto si riesce a restare nel presente, senza cercare di riaccendere ciò che forse ha già detto tutto.
Dott.ssa Gloria Pinzuti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Frascati
Buongiorno, La domanda è: lei per quale motivo vuole rivederla? Cosa si aspetta da questo incontro? Perchè la signora in questione è stata chiara: non vuole malintesi (e dunque immagino una relazione). E lei?
Dott.ssa Elena Gianotti
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Il mio suggerimento è sicuramente centrarsi e chiarire con se stesso che cosa desidera da questo eventuale incontro: sarebbe disponibile a mettere tutto in discussione per questa persona? Oppure è semplice curiosità quella che la muove? Io credo che la cosa fondamentale sia capire dov'è lei e che posizione vuole prendere rispetto alla vostra relazione, a prescindere da quello che farà questa persona. Avendo chiaro questo sarà molto più semplice capire che cosa fare. Se volesse sostegno in questa fase nel provare a capire che cosa desidera e di cosa ha bisogno mi trova a disposizione, anche online. Un caro saluto, dott.ssa Elena Gianotti
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

rincontri questa persona, se crede possa esser qualcosa che possa farla star bene.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

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