Buonasera, il lovebombing femminile fa parte solo della narcisista oppure anche di una donna "bisogn

20 risposte
Buonasera, il lovebombing femminile fa parte solo della narcisista oppure anche di una donna "bisognosa"? Perché dal scrivere "non so nemmeno chi sei" (questo dopo il rapporto sessuale) per poi dire dopo qualche giorno: "ti giuro nella mia vita il miglior posto è stato tra le tue braccia" (questo dopo aver avuto delle vere relazioni a detta sua) mi sembra una bella contraddizione... Inoltre ci sono stati altri complimenti ma nulla di eclatante a parte dei "mi manchi un casino" (tutto ciò in una relazione a distanza e quindi solo in chat).
Dott.ssa Ilva Salerno
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Caserta
Buonasera, la dinamica che descrive merita attenzione, ma è importante ricordare che al di fuori di un contesto clinico non è possibile – né utile – formulare diagnosi. Etichettare l’altra persona come “narcisista” può rischiare di semplificare una realtà che, nelle relazioni, è sempre più complessa e coinvolge entrambe le parti. Il cosiddetto love bombing, ovvero un'espressione intensa e rapida di affetto e idealizzazione, non è esclusivo delle personalità narcisistiche. Può manifestarsi anche in persone che vivono insicurezze, forti bisogni affettivi o difficoltà a costruire legami stabili. In questi casi non si tratterebbe necessariamente di manipolazione, ma di un modo – magari confuso o disorganizzato – di cercare connessione. La contraddizione tra frasi come "non so nemmeno chi sei" e "tra le tue braccia è stato il posto migliore" può essere segno di ambivalenza, impulsività o confusione emotiva. Ma è anche utile chiedersi: come mi sono sentito/a io in tutto questo? Cosa mi ha fatto accendere, cosa mi ha fatto dubitare? In una relazione – anche se breve o a distanza – si creano dinamiche che coinvolgono entrambi: non c’è un “colpevole” e una “vittima”, ma due persone con bisogni, storie e modalità affettive che si incontrano (o a volte si scontrano). Può essere molto utile riportare il focus su di sé e sulle proprie sensazioni: mi sono sentito/a accolto/a e rispettato/a? Ho percepito coerenza tra ciò che veniva detto e ciò che veniva fatto? Mi sono sentito/a libero/a di essere me stesso/a?
Un caro saluto
Ilva Salerno

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Buonasera,
quella che descrive è una dinamica relazionale che può generare molta confusione emotiva, ed è comprensibile che senta il bisogno di chiarirne il significato.

Il love bombing è una modalità comunicativa e relazionale in cui una persona, soprattutto nelle fasi iniziali di un rapporto, tende a sommergere l’altro di attenzioni, complimenti, dichiarazioni affettive eccessive, nel tentativo (a volte inconsapevole) di legarlo a sé in modo rapido e profondo. È una strategia spesso associata a personalità narcisistiche, dove dietro a questa intensità iniziale può celarsi un bisogno di controllo o la tendenza a svalutare l’altro dopo averlo idealizzato.

Tuttavia, va precisato che comportamenti simili possono emergere anche in persone non narcisiste, ma che manifestano insicurezze affettive, paura dell’abbandono o un forte bisogno di approvazione. In questi casi, la persona può alternare messaggi contraddittori – come quelli che ha riportato – perché vive a sua volta una lotta interna tra il desiderio di vicinanza e la paura del coinvolgimento. In sintesi, può trattarsi di una comunicazione disorganizzata, più che manipolatoria.

La frase “non so nemmeno chi sei” seguita da dichiarazioni molto intime può infatti riflettere un’ambivalenza emotiva o un tentativo (non necessariamente consapevole) di provocare una reazione nell’altro, ad esempio per sentirsi desiderata o importante. Il contesto della relazione a distanza e la prevalenza della comunicazione via chat possono inoltre amplificare certe dinamiche, rendendo più facile idealizzare e poi svalutare, in assenza di una conoscenza reale e quotidiana.

Per comprendere davvero le motivazioni alla base di questo comportamento, e per proteggersi da eventuali legami disfunzionali, sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Eleonora Errante
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
San matteo della Decima
Buonasera,
io sono formata in RELAZIONI DISFUNZIONALI e DIPENDENZA AFFETTIVA. Dietro a questa domanda c'è un mondo relazionale e soprattutto della sua storia personale. Ha mai pensato di intraprendere un percorso di psicoterapia?
A disposizione.
Dott. Giovanni Pagnini
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Prato
Buongiorno, sebbene la sua domanda rappresenti una curiosità legittima, credo che sia importante sottolineare che non esistono comportamenti "diagnosi-correlati" (lovebombing-narcisista), ma che ogni comportamento ebbe essere necessariamente contestualizzato ed analizzato rispetto alla sua "funzione". Tutti noi infatti, quando iniziamo una relazione, tipicamente tendiamo a "bombardare" in modo più o meno forte il partner di amore e attenzioni, aspettandoci e sperando che avvenga l'opposto. Fa parte del processo di corteggiamento in cui, talvolta, si recita il gioco delle parti (si legga l'arte di amare di Ovidio, testo veramente molto interessante e divertente). Pensiamo che, qualche anno fa addirittura, la Dottoressa Marazziti dell'Università di Pisa pubblicò un interessante studio in cui evidenziava una similitudine tra alcuni processi neurali durante la fase di innamoramento e quelli dei pazienti ossessivi. Questo non significa assolutamente che quando siamo innamorati abbiamo un disturbo ma che, a livello biologico, entrano in gioco numerosi meccanismi che evidenziano la complessità del processo e che ci dimostrano come, taluni comportamenti possano essere in realtà anche del tutto normali. Un saluto a presto
Dr. Jonathan Santi Pace La Pegna
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Palermo
Salve gentile Utente, il comportamento che descrive – oscillazioni affettive marcate, idealizzazioni improvvise seguite da distacco emotivo – non è esclusivo del narcisismo, anche se potrebbe anche rientrare in quel quadro, ma può essere manifestazione di diverse dinamiche psicologiche.
Una persona vulnerabile emotivamente (con un profondo bisogno di affetto o di approvazione, con una forte paura del rifiuto o con la tendenza alla fusione emotiva) può idealizzare velocemente un legame, attribuendogli un significato esagerato, e poi, in momenti di vulnerabilità, svalutarlo completamente.
Il love bombing, in senso clinico, è una strategia manipolativa consapevole tipica del narcisismo patologico, usata per conquistare e poi destabilizzare, ma quando è disorganico, intermittente ed emotivamente caotico, può essere il risultato di una persona che non sa gestire bene la propria emotività.
L'alternanza tra lo svalutare (“non so nemmeno chi sei”) e l’idealizzare (“il miglior posto è stato tra le tue braccia”) non è affatto rara in relazioni segnate da instabilità emotiva. Potrebbe trattarsi anche di una dissonanza interna non ancora risolta in quella persona, che la porta a dire cose molto sentite, per poi negarle per difendersi da qualcosa che le fa paura (intimità, vulnerabilità, dipendenza). Nel contesto di una relazione a distanza, dove l'immaginazione spesso riempie i vuoti lasciati dalla mancanza fisica, queste fluttuazioni potrebbero essere amplificate.
Per ulteriori dubbi o domande, non esiti a contattarmi. Cordiali saluti.
Dr. Paolo Di San Diego
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Bari
Buongiorno, non credo che il love bombing sia riferito solo ad una categoria diagnostica ben precisa. Poco importa la diagnosi in questi casi, bensì è importante come lei si sente in questa relazione di alti e bassi. Capisco che possa essere molto confondente. Cerchi di capire se questa persona può assicurarle la relazione chiara che merita oppure no.
Dott. Paolo Di San Diego
Dott. Salvatore Augello
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Palermo
Salve, ogni persona è differente, la personalità di ogni individuo è complessa e variegata. Non è immediatamente possibile associare un meccanismo all'intera personalità ma è necessaria un attenta diagnosi che analizzi l'intero funzionamento della persona, quindi si è possibile ed è molto più complesso.
Cordiali saluti.
Dott.Salvatore Augello
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno,

è sempre molto difficile fare la valutazione di una persona e dei suoi stessi comportamenti senza conoscerla. Ad ogni modo, nel caso questo rapporto per lei fosse fonte di malessere potrebbe cercare di approfondire la situazione in un contesto di ascolto più ampio che solo dei colloqui con uno psicologo potrebbero fornirle. Qualora avesse bisogno di supporto, non esiti a contattarmi ricevo anche on-line.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott. Stefano Ventura
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Gentile amico (o Amica),
comprendo la sua perplessità e la confusione, tuttavia le chiederei: che differenza farebbe per lei? Azzardo: se fosse una persona con tratti narcisistici tenderebbe ad evitarla, ma se al contrario fosse una "donna molto bisognosa" la relazione sarebbe fattibile per lei? E perché?


con i migliori auguri,
dr. Ventura
Dott.ssa Nunzia D'Anna
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Io credo che dare un'etichetta (che in questo caso tra l'altro non è neanche diagnostica) a qualsiasi comportamento umano sia il risultato di una divulgazione sciatta, semplicistica e molto generalista e generica che ormai molti colleghi psicologi e psicoterapeuti fanno sui social per promuoversi.
Le persone sono molto più complesse e multisfaccettate di una singola frase che pronunciano, magari detta sull'onda dell'emotività, di un momento, di una sensazione passeggera e transitoria.
Ogni cosa andrebbe contestualizzata e quindi anche ridimensionata nella sua potenza.
Si parla troppo di manipolazione anche quando di manipolatorio non c'è proprio nulla.
Dott.ssa Anna Maria Chiaia
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Reggio Calabria
Buon pomeriggio, ci sono troppi pochi elementi per poter parlare di love bombing alla luce anche del fatto che sia una storia a distanza.
Dott.ssa Elin Miroddi
Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Gentile utente,
Grazie per aver condiviso la sua esperienza e per la domanda sul "lovebombing" (bombardamento affettivo). Quello che descrive - questa alternanza tra distanza emotiva ("non so nemmeno chi sei") e dichiarazioni di forte intensità affettiva ("il miglior posto è stato tra le tue braccia") - crea comprensibilmente confusione e disorientamento. È un'esperienza che può lasciare perplessi e in cerca di significato.
Questo tipo di oscillazione emotiva non è esclusivamente riconducibile a un disturbo narcisistico di personalità, ma può nascere da diverse radici:
• Può riflettere un'ambivalenza nei sentimenti, dove coesistono desiderio di vicinanza e paura dell'intimità
• Potrebbe essere espressione di una difficoltà a sostenere la continuità emotiva, soprattutto nelle relazioni a distanza dove mancano molti elementi di regolazione interpersonale
• In alcuni casi, rispecchia uno stile di attaccamento insicuro, in cui l'altalena tra avvicinamento e allontanamento serve a gestire l'ansia relazionale
• Potrebbe anche rispondere a bisogni emotivi profondi di conferma e rassicurazione, che portano a intensificare temporaneamente l'espressione di affetto
Mi chiedo: come si sente lei quando riceve questi messaggi contrastanti? Quali emozioni e reazioni nota in se stesso? Spesso la nostra risposta emotiva ci offre indizi preziosi sulla dinamica in cui siamo coinvolti. Nelle relazioni a distanza, la mancanza di contatto diretto e la predominanza della comunicazione scritta possono amplificare queste oscillazioni, rendendo più difficile costruire un ritmo relazionale stabile e coerente.
Le suggerisco di osservare con attenzione:
• Se queste alternanze seguono schemi ripetitivi e prevedibili
• Come si sente emotivamente durante questi cambiamenti di atteggiamento
• Se la relazione nel suo complesso le restituisce un senso di sicurezza o di instabilità
Queste osservazioni non servono per "diagnosticare" l'altra persona, ma per comprendere meglio la dinamica in cui entrambi siete coinvolti e valutare se questa relazione sostiene il suo benessere. Per un'esplorazione più approfondita della sua situazione specifica, sarebbe utile un confronto individuale.
Cordiali saluti, Dott.ssa Elin Miroddi

Dott.ssa Sabrina Germi
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Castegnero
Gentile paziente,
è una strategia manipolativa nella quale il partner ricopre di attenzioni, amore e ammirazione l'altra persona. Nella tecnica del love bombing l'affetto e le attenzioni sono esagerati e utilizzati come mezzo per controllare, dominare l'altro e “ottenere qualcosa”.
Per chi la vive può essere profondamente traumatica. È essenziale intraprendere un percorso personale di consapevolezza per uscire dal ruolo di vittima, curare le proprie ferite e diventare finalmente protagonisti della propria vita, liberi di scegliere chi essere e chi amare.
Saluti,
dr. Germi
Dott.ssa Mara Catena
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno,
le motivazioni dietro il lovebombing sono le più disparate e sarebbe limitante ridurle a narcisismo o all'essere "bisognosi". Una comunicazione a distanza porta con sé variabili complesse e confusione lecita. Potrebbe essere utile comprendere l'effetto che messaggi di questo tipo con le relative contraddizioni possano avere su di lei, piuttosto che concentrarsi sul comprendere le ragioni del comportamento di questa persona.

Per ulteriori dubbi, rimango a disposizione.
Dott.ssa Agne Rumi
Psicologo, Psicologo clinico
Dalmine
Buonasera,
quello che descrivi può generare molta confusione, soprattutto in una relazione a distanza dove mancano i riferimenti del corpo, dello sguardo, della quotidianità.
Potrebbe essere più utile spostare l’attenzione dal “diagnosticare” l’altra persona (narcisista, bisognosa…) al comprendere che tipo di danza relazionale si è creata tra voi. Il comportamento che definisci come “lovebombing” potrebbe derivare da un reale bisogno di vicinanza, da insicurezze affettive o da una difficoltà a regolare l’intensità emotiva nei legami. Non è necessariamente indice di un disturbo di personalità, ma potrebbe segnalare un funzionamento affettivo ambivalente: idealizzazione seguita da svalutazione, affermazioni intense alternate a distacco.

La vera domanda, in ottica relazionale, è: come ti fa sentire questo scambio? Ti nutre o ti destabilizza? Ti senti visto, rispettato, coinvolto in modo reciproco?
A partire da lì, puoi esplorare cosa cerchi tu nella relazione e che tipo di legame desideri costruire…
Dott.ssa Bruna Biffardi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Napoli
Buonasera, più che concentrarsi su etichette come ‘narcisista’ o ‘bisognosa’, potrebbe essere utile chiedersi: cosa ti ha colpito o confuso di più di queste parole?
A volte, alcune frasi molto intense possono attivare aspettative, dubbi o contraddizioni, soprattutto se non sono coerenti con i comportamenti.
In una relazione, anche a distanza, ciò che conta non è solo l’intensità dei messaggi, ma la loro continuità, la congruenza e il modo in cui ci fanno sentire.
Cosa di questa relazione ti ha fatto bene? Cosa invece ti ha fatto sentire in confusione?
Riconoscere ciò che non ti convince è un buon modo per iniziare a prenderti cura di ciò che per te è importante
Dott.ssa Giulia Lo Muto
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buongiorno, approfondisca queste domande e dubbi leciti in seduta con uno/a psicoterapeuta. Un saluto
Dott.ssa Chiara Rogora
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Varese
buongiorno,
per rispetto della complessità della situazione da lei descritta, La invito a contattarmi in modo da parlarne direttamente.

cordialmente, Chiara Dottoressa Rogora
Dott.ssa Michela Napoli
Psicologo, Psicoterapeuta
Carloforte
Salve perchè teme di essere di fronte a una persona narcisista?
Buonasera, è sempre spiacevole "incappare" in relazioni così ambivalenti ! Sento che questo scambio ha lasciato in te un' impronta importante che ha lasciato il segno. Ti va di raccontarmi come ti sei sentita nel ricevere delle parole così intense?, così contrastanti? Da una parte ti fa sentire unica e speciale , dall altra ti chiede "chi sei?"....cosa risuona in te questo comportamento ambivalente? Ti va di esplorare assieme cosa stai cercando realmente in questa relazione? Un caro saluto

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.