Buonasera, è da circa un mese che i miei amici e parenti mi stanno facendo notare che sono dimagrita
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Buonasera, è da circa un mese che i miei amici e parenti mi stanno facendo notare che sono dimagrita tanto, io all'inizio non lo notavo, ora non so se mi vedo magra perché loro mi trasmettono ansia o no, il fatto è che io mangio e anche tanto ma mi vedo sempre più magra, ho paura di avere qualcosa, ho fatto le analisi del sangue e sono buone non riesco a capire cos'è
Buongiorno, a volte il corpo può cambiare per tanti motivi – fisici, emotivi, legati allo stress o ad altri aspetti meno evidenti – e anche la percezione che abbiamo di noi stessi può essere influenzata da ciò che ci circonda.
Hai già fatto bene a controllare le analisi. Se vuoi, possiamo parlarne con più calma per capire insieme cosa sta succedendo, anche attraverso un confronto con uno specialista che possa valutare il quadro completo, in modo sereno e senza allarmismi.
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Salve,
dovrebbe a mio parere parlarne col suo medico di base per possa orientarla verso alcuni accertamenti diagnostici per escludere primo luogo tutto quello che concerne il suo metabolismo a partire dal suo stile di vita: alimentazione e dispendio calorico Accertarsi se la sua alimentazione giornaliera è corretta e qual'è il suo dispendio calorico giornaliero. Poi verificare attraverso alcuni esami ematologici se ci sono alterazioni dei parametri riferibili a malattie del metabolismo come diabete, celiachia, alterazioni della funzione tiroidea, eventuali disturbi del sonno e della sfera emotiva, ecc.
In secondo luogo è necessaria la consulenza con un nutrizionista al quale vengono forniti alla prima visita i risultati delle analisi effettuate dal paziente, che serviranno al professionista della saute, medico o biologo, ad accertare le condizioni di normopeso o di sottopeso, e assegnare una dieta con un giusto apporto calorico.
dovrebbe a mio parere parlarne col suo medico di base per possa orientarla verso alcuni accertamenti diagnostici per escludere primo luogo tutto quello che concerne il suo metabolismo a partire dal suo stile di vita: alimentazione e dispendio calorico Accertarsi se la sua alimentazione giornaliera è corretta e qual'è il suo dispendio calorico giornaliero. Poi verificare attraverso alcuni esami ematologici se ci sono alterazioni dei parametri riferibili a malattie del metabolismo come diabete, celiachia, alterazioni della funzione tiroidea, eventuali disturbi del sonno e della sfera emotiva, ecc.
In secondo luogo è necessaria la consulenza con un nutrizionista al quale vengono forniti alla prima visita i risultati delle analisi effettuate dal paziente, che serviranno al professionista della saute, medico o biologo, ad accertare le condizioni di normopeso o di sottopeso, e assegnare una dieta con un giusto apporto calorico.
Se il peso è stabile e mangia normalmente, il cambiamento percepito da amici e parenti potrebbe essere:
percezione soggettiva e psicologica, specie se lei ora si osserva con maggiore ansia
oppure, un effettivo lieve calo di peso/massa grassa che non ha monitorato
Dato che le analisi sono buone e non ci sono sintomi sistemici (stanchezza marcata, debolezza, febbre, sudorazione notturna), non ci sono motivi di allarme.
Tuttavia, può:
monitorare il peso settimanalmente
ripetere emocromo e tiroide fra qualche mese
valutare la composizione corporea (massa grassa/magra) tramite bioimpedenziometria
Se desidera posso aiutarla a definire una lista di esami di controllo e un piano nutrizionale di supporto per ciascuna di queste problematiche.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
percezione soggettiva e psicologica, specie se lei ora si osserva con maggiore ansia
oppure, un effettivo lieve calo di peso/massa grassa che non ha monitorato
Dato che le analisi sono buone e non ci sono sintomi sistemici (stanchezza marcata, debolezza, febbre, sudorazione notturna), non ci sono motivi di allarme.
Tuttavia, può:
monitorare il peso settimanalmente
ripetere emocromo e tiroide fra qualche mese
valutare la composizione corporea (massa grassa/magra) tramite bioimpedenziometria
Se desidera posso aiutarla a definire una lista di esami di controllo e un piano nutrizionale di supporto per ciascuna di queste problematiche.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buonasera, il fatto che tu stia mangiando regolarmente, ma percepisca comunque un dimagrimento progressivo, può avere diverse cause (non necessariamente gravi), ma sicuramente merita un approfondimento mirato.
Le analisi del sangue “buone” sono un ottimo punto di partenza (bisognerebbe poi capire quali analisi nello specifico sono state fatte), ma a volte non bastano per capire tutto. Potrebbero essere utili ulteriori valutazioni, ovvero oltre alla classica misurazione del peso, anche un’analisi della composizione corporea per valutare più specificamente i distretti di massa magra e massa grassa.
Valutare eventuali disturbi intestinali, alterazioni tiroidee, malassorbimenti o anche aspetti psicologici/emotivi che possono influenzare la propria percezione corporea e l’appetito.
È anche importante capire se il tuo “mangiare tanto” copre davvero il tuo fabbisogno energetico, oppure se si tratta solo di un'impressione: a volte si mangia spesso, ma non abbastanza in termini calorici o qualitativi.
Ti consiglio di fissare un incontro con un professionista per valutare la tua alimentazione e il tuo stato nutrizionale. Anche solo fare chiarezza, con strumenti oggettivi, può aiutarti a rasserenarti o, se serve, a migliorare la situazione.
Le analisi del sangue “buone” sono un ottimo punto di partenza (bisognerebbe poi capire quali analisi nello specifico sono state fatte), ma a volte non bastano per capire tutto. Potrebbero essere utili ulteriori valutazioni, ovvero oltre alla classica misurazione del peso, anche un’analisi della composizione corporea per valutare più specificamente i distretti di massa magra e massa grassa.
Valutare eventuali disturbi intestinali, alterazioni tiroidee, malassorbimenti o anche aspetti psicologici/emotivi che possono influenzare la propria percezione corporea e l’appetito.
È anche importante capire se il tuo “mangiare tanto” copre davvero il tuo fabbisogno energetico, oppure se si tratta solo di un'impressione: a volte si mangia spesso, ma non abbastanza in termini calorici o qualitativi.
Ti consiglio di fissare un incontro con un professionista per valutare la tua alimentazione e il tuo stato nutrizionale. Anche solo fare chiarezza, con strumenti oggettivi, può aiutarti a rasserenarti o, se serve, a migliorare la situazione.
Buonasera,
capisco la sua preoccupazione e il senso di confusione che può nascere quando il corpo cambia senza che ci sia, almeno in apparenza, una spiegazione chiara. Se gli esami del sangue sono risultati nella norma, è sicuramente un buon punto di partenza, ma se continua a perdere peso senza volerlo, pur mantenendo un’alimentazione adeguata, è importante approfondire la situazione in modo completo, anche con il supporto del medico curante.
A volte, la perdita di peso può essere legata a fattori non immediatamente visibili: cambiamenti ormonali, problemi di assorbimento, aumentato dispendio energetico, ma anche periodi di stress o stati d’animo che influenzano il modo in cui ci alimentiamo e viviamo il corpo. Non è sempre facile capire da soli se stiamo mangiando abbastanza e in modo bilanciato, ed è normale che l’opinione degli altri possa aumentare l’ansia o confondere la percezione di sé.
Se da parte di amici o familiari c’è una reale preoccupazione, è giusto che venga espressa, ma sarebbe importante che lo facessero con delicatezza e senza insistere troppo. L’ansia e la pressione esterna, anche se in buona fede, possono infatti peggiorare la percezione del proprio corpo e creare ulteriore confusione. A volte, un clima più sereno e rispettoso aiuta molto di più che insistere sul cambiamento fisico.
Un confronto con un professionista, come un* nutrizionista o un* psicolog*, potrebbe aiutarla a fare chiarezza, valutare con attenzione il suo stato nutrizionale e capire se ci sono aspetti su cui intervenire, con rispetto e ascolto.
Auguro una buona giornata
Dott.ssa Stefania Teocchi
capisco la sua preoccupazione e il senso di confusione che può nascere quando il corpo cambia senza che ci sia, almeno in apparenza, una spiegazione chiara. Se gli esami del sangue sono risultati nella norma, è sicuramente un buon punto di partenza, ma se continua a perdere peso senza volerlo, pur mantenendo un’alimentazione adeguata, è importante approfondire la situazione in modo completo, anche con il supporto del medico curante.
A volte, la perdita di peso può essere legata a fattori non immediatamente visibili: cambiamenti ormonali, problemi di assorbimento, aumentato dispendio energetico, ma anche periodi di stress o stati d’animo che influenzano il modo in cui ci alimentiamo e viviamo il corpo. Non è sempre facile capire da soli se stiamo mangiando abbastanza e in modo bilanciato, ed è normale che l’opinione degli altri possa aumentare l’ansia o confondere la percezione di sé.
Se da parte di amici o familiari c’è una reale preoccupazione, è giusto che venga espressa, ma sarebbe importante che lo facessero con delicatezza e senza insistere troppo. L’ansia e la pressione esterna, anche se in buona fede, possono infatti peggiorare la percezione del proprio corpo e creare ulteriore confusione. A volte, un clima più sereno e rispettoso aiuta molto di più che insistere sul cambiamento fisico.
Un confronto con un professionista, come un* nutrizionista o un* psicolog*, potrebbe aiutarla a fare chiarezza, valutare con attenzione il suo stato nutrizionale e capire se ci sono aspetti su cui intervenire, con rispetto e ascolto.
Auguro una buona giornata
Dott.ssa Stefania Teocchi
Può fare analisi per valutare se ha un mal assorbimento intestinale; e la tiroide come sta?
Buongiorno, le consiglio di parlarne con il tuo medico curante, che potrà valutare con attenzione la situazione nel suo insieme, eventualmente approfondire con altri accertamenti se necessario. È sempre meglio chiarire questi dubbi con l’aiuto di un professionista.
Un caro saluto.
Un caro saluto.
Potrebbe essere che assume meno calorie di quelle di cui per ora ha bisogno il suo organismo, dovrebbe fare una visita per valutare il suo stato di nutrizione
Buongiorno, valuterei sotto prescrizione medica il TSH per valutare la funzionalità tiroidea e la calprotectina, che può dare indicazioni sulla salute intestinale e quindi su eventuali patologie o condizioni che possono comportare anche stati di malassorbimento.
Cordialmente, dott.ssa Giorgia Valente
Cordialmente, dott.ssa Giorgia Valente
Buongiorno
bisogna anzitutto capire se ha cambiato qualche abitudine (alimentazione e attività fisica) perchè non necessariamente può dipendere da qualche patologia. In secondo luogo sarebbe opportuno confrontarsi col suo medico per capire se può dipendere da qualche farmaco (nel caso ne prendesse)
bisogna anzitutto capire se ha cambiato qualche abitudine (alimentazione e attività fisica) perchè non necessariamente può dipendere da qualche patologia. In secondo luogo sarebbe opportuno confrontarsi col suo medico per capire se può dipendere da qualche farmaco (nel caso ne prendesse)
Buonasera, le consiglio di interfacciarsi con ul suo medico di base per capire quali possano essere le cause o valutare delle analisi più approfondite e una visita nutrizionale che valuti la sua composizione corporea per avere un quadro più completo.
Buonagiornta
Buonagiornta
Buonasera, la sua impressione è importante ma è corretto avere una visione di insieme per valutare tutti i parametri; sulla base di quello si può valutare se è in normopeso , quali variazioni ci sono state (se ci sono state) e quale sia il quadro generale di salute del corpo
Gentilissima,
le consiglierei di affidarsi ad un Nutrizionista per valutare se effettivamente si sta nutrendo in maniera bilanciata.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Giuliana Debellis
Farmacista e Biologa Nutrizionista specializzata in Nutrizione ed Integrazione Sportiva
le consiglierei di affidarsi ad un Nutrizionista per valutare se effettivamente si sta nutrendo in maniera bilanciata.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Giuliana Debellis
Farmacista e Biologa Nutrizionista specializzata in Nutrizione ed Integrazione Sportiva
Buonasera, sono la dott.ssa Mariacristina de Franchis, ha fatto anche analisi della tiroide? Età? E' sicura che soddisfa il suo fabbisogno alimentare?
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi direttamente ad un professionista e, se non lo ha già fatto, inoltrare i suoi esami al medico curante.
Salve, se le analisi sono perfette non credo che si debba preoccupare. L'ansia che le mettono i suoi parenti credo che al stia logorando vista la comparsa di ansia. Può sempre assumere se vuole degli integratori che possono aiutarla a trovare equilibrio nel mangiare e renderla più serena.
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