Assumo da tempo antipsicotici da haldol a quietapina e lamictal in 10 anni ho preso 15 kg,

Gentilissima paziente,
questa classe di farmaci che viene utilizzata per alleviare i dolori e gli spasmi intestinali ha anche azione anti-gonfiore ma, se assunti ad alto dosaggio, possono peggiorare la stipsi e possono creare meteorismo.
Per alleviare questa condizione le consiglio di valutare una consulenza con uno specialista, nel frattempo le rendo alcuni consigli utili come mangiare in un ambiente rilassato e senza fretta, senza ansia e stress, masticare lentamente e bere a piccoli sorsi, inoltre non parlare mentre si beve o mangia.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone

Buonasera,
Entrambe le cose in realtà. Questi farmaci assunti per tanto tempo possono agevolare l'accumulo di adipociti poiché tante sono le azioni che compiono nel nostro organismo. Poi con il tempo e se fa una vita sedentaria è possibile anche un rallentamento del metabolismo. Bisognerebbe valutare meglio la sua situazione mediante un'intervista opportuna. Buona serata

Buonasera, molto probabilmente ci sarà stata un insieme di più fattori. Si affidi al medico che la segue per quanto riguarda la posologia di questi farmaci, se continuare con la stessa terapia oppure modificarla. Una volta parlato con il medico si affidi ad un professionista della nutrizione, il quale, post anamnesi ben dettagliata, le spiegherà il piano per raggiungere il suo obiettivo.
Rimango a disposizione, buona serata.

Dott. Giuseppe Pullia

Buongiorno, in alcuni pazienti questi farmaci possono causare un aumento dell'appetito e del peso corporeo. Tuttavia, la sua situazione può dipendere da altri fattori. Pertanto, le consiglio di consultare lo specialista e, in un secondo momento, affidarsi ad un esperto della nutrizione. In tal modo, potrà approfondire in maniera più ampia la sua situazione. Le auguro una buona giornata! D.ssa Miriam Giambrone

Buongiorno, l'assunzione di questi farmaci possono determinare gonfiore e aumento di peso (può aumentare anche l'appetito).
Ovviamente per determinare le cause e trovare una soluzione occorre fare una consulenza nutrizionale approfondita.
Resto a sua disposizione qualora avesse altre domande.
Buona giornata Dott.ssa Valeria Marchetti

Buon pomeriggio, concordo con quanto scritto dai colleghi. L'aumento di peso può instaurarsi in concomitanza con l'utilizzo di questi farmaci, tuttavia non sono sicuramente l'unico fattore che causa l'accumulo adiposo. Valuti la possibilità di rivolgersi ad un professionista che la aiuti a valutare il quadro completo in modo da capire dove risulta possibile agire!
Cordialmente
Dott.ssa Erika Benedetti

Buongiorno,
Sicuramente, come già ribadito dai colleghi, c’è una concomitanza di più fattori tra cui anche questi farmaci.
Dovrebbe valutare la sua situazione generale con un professionista di fiducia e instaurare un piano alimentare che la aiuti, insieme ad un’adeguata attività fisica.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Lai

Salve, le consiglio di valutare una consulenza con un professionista, in quanto bisognerà valutare lo stile di vita a 360° e non soltanto l'uso dei farmaci, per individuare la problematica che ha concorso all'aumento di peso.
Resto a disposizione
Dott.ssa Marianna Noascone

Salve, sicuramente dei farmaci antipsicotici possono in generale un pò di ritenzione idrica e problemi di natura diversa a livello gastrointestinale. possono causare oltretutto meteorismo e stipsi. consiglio degli esami più approfonditi con lo specialista e magari abbinare tutto ciò ad una corretta alimentazione che sia adeguata alla sua situazione, naturalmente dopo una consulenza nutrizionale accurata.
Resto disponibile per qualsiasi cosa

Buongiorno,
Le rispondo in veste di chimico farmaceutico esperto in farmacologia medica, oltre che di nutrizionista: tengo a precisare che l’effetto degli antipsicotici sull’appetito e sul peso corporeo rappresenta uno dei problemi più rilevanti nella gestione farmacologica delle diverse patologie trattate.
I meccanismi alla base di tale effetto indesiderato non sono ancora del tutto chiari, ma numerosi studi mostrano che alcuni farmaci antipsicotici determinano l'attivazione aumentata di alcune aree nella corteccia frontale inferiore, nello striato e nella corteccia cingolata anteriore in previsione di una ricompensa alimentare. Oltre a questo effetto a livello centrale molti di questi farmaci determinano alterazioni metaboliche che possono concorrere all'aumento ponderale.
Tra i farmaci che ha in terapia la quetiapina è senz'altro il principio attivo maggiormente associato all'aumento di appetito e di peso corporeo.
Tutto ciò premesso, una correzione dello stile di vita e delle abitudini alimentari sarebbero uno strumento utilissimo a contrastare questa tendenza all'aumento ponderale indotto dalla terapia, tenendo presente che non è solo il farmaco a determinare l'aumento di peso ma anche e soprattutto l'adozione di scelte alimentari incongrue, mancanza di attività fisica, abitudini non adeguate.
Il messaggio che vorrei lasciarle è semplicemente che, se è vero che i farmaci possono essere in parte causa dell'incremento di peso, lei è assolutamente in grado di modificare questa tendenza e tornare al suo peso desiderato con una alimentazione adeguata ed un cambiamento delle sue abitudini.
Rimango a disposizione per qualsiasi dubbio.

Buongiorno, la sua situazione può dipendere da tanti fattori. Sono farmaci che aumentano l'attivazione di meccanismi di ricompensa e quindi un senso aumentato dell'appetito, oltre a sonnolenza e rallentamento generale. Tutto ciò però può, e deve, essere invertito da scelte consone alle proprie richieste metaboliche ovviando alla mancanza di attività fisica e alla prescrizione di un corretto stile alimentare, che deve diventare un corretto stile di vita.
Dott. Rosario Graci

Buongiorno, questa categoria di farmaci può indurre un aumento di peso dovuto ad un'aumentato senso di fame.
Occorre quindi strutturare l'alimentazione rendendola ipocalorica rispetto al suo fabbisogno calorico giornaliero e incrementare il movimento fisico (ad esempio fare le scale a piedi, camminare a passo sostenuto..)
Dott.ssa Elisa Colombo