A volte mi domando perchè sempre in estate? Sin dal mese di giugno si aggravano questi disturbi.....

Salve. Per i sintomi che descrive immagino possa rivolgersi ad un medico. Lo ha già fatto?
Potrebbe anche darsi che ciò che lei riferisce abbia origine da una qualche forma di conversione somatica di sintomi di origine psichica, le consiglio però di procedere per gradi. Se dalle analisi mediche non dovesse emergere nulla rivolga la sua attenzione alla sfera psichica. Cordiali Saluti.
Dottor Emanuele Grilli.

Buongiorno. In estate ricompaiono aspetti misti di tipo vegetativo e psicologico, proprio perché il corpo è sottoposto a maggiore stress termico-chimico. Come suggeriva il collega, monitori con il suo medico tali sbalzi pressori, che di per sé accentuano anche i sintomi ansiosi. Valutato, ed escluso, l'aspetto organico allora andrà approfondito quello di personalità e i sintomi ansiosi di cui ci riferisce.

Gentile Signora, provi a monitorare bene con la consulenza del suo medico di base o di un cardiologo la questione della pressione; ma non sottovaluti ciò che lei stessa definisce 'attacchi di panico'...anche questi sintomi 'solo d estate'? , quando sono iniziati? Le capita solo con suo marito al volante?...richieda una consulenza psicologica per approfondire la comprensione di questi sintomi.
Per ulteriori informazioni e dubbi può contattarmi in privato. Cordialmente.

Salve deve intraprendere un percorso terapeutico e farmacologico. è importante non sottovalutare gli attacchi di panico perchè potrebbero intensificarsi ed spandersi in altre aree

Buongiorno,
come le hanno già detto i colleghi, sarebbe opportuno che lei faccia le indagini mediche appropriate per comprendere se ci sono dei fattori organici, se queste indagini saranno negative è il caso di non sottovalutare e farsi visitare da uno psicologo il quale le farà una diagnosi e le proporrà un trattamento mirato.
Cordiali saluti,
Dott. Feliciano Lizzadro

Salve.
Le consiglio di attivarsi " per priorità"
Valutazione medico-cardiologica in primis...
Successivamente, un'attenta valutazione psicologica per le risposte somatiche messe in atto.
Saluti. Dott.ssa Basile

Gentilissima,
I sintomi che riferisce si manifestano solo d’estate o solo nelle circostanze specificate?

Approfondisca con visite mediche specialistiche gli sbalzi pressori al più presto, parallelamente consulti un collega psicologo per valutare se le manifestazioni riferite sono inquadrabili come attacchi di panico.

Le auguro di stare bene, a disposizione PF

Buongiorno,
le manifestazioni di cui scrive se si ripresentano con modalità ciclica può indicare una condizione di accantonamento di manifestazioni ansiose che se non considerate con una valutazione psicologica tendono a convertirsi in manifestazioni somatiche. Prenderei in considerazione un aiuto psicoterapeutico per considerare la natura. Considerando anche una possibile origine organica che potrà essere orientata allo specialista di competenza. Le consiglio di non rimanere passiva alla comparsa di segnali interni (attacchi di panico) in relazione a periodi dell’anno e situazioni che forse la riguardano da tempo.
Disponibile per approfondimenti
Elisabetta Ciaccia

Buongiorno dato che l'aspetto strettamente organico e medico mi sembra monitorato e gestito Le consiglio una consulenza di tipo psicologico. Se vuole può contattarmi in privato. Sarei curiosa di associare con lei gli aspetti che descrive a partire dall'attacco di panico:e al fatto di alleviare i sintomi viaggiando sul sedile posteriore.

Buonasera le consiglio di rivolgersi al suo medico di base per approfondire il problema di pressione che manifesta e di fare comunque una valutazione da uno psicoterapeuta poiché gli attacchi di panico di cui parla sono un sintomo a cui è necessario dare significato per evitare che si aggravino.. saluti

Buongiorno, da ciò che scrive si deduce che è già in cura farmacologica per mantenere sotto controllo la pressione arteriosa. Durante l'estate è comunque frequente avere degli sbalzi pressori in quanto il corpo riceve continue sollecitazioni termiche stressanti a cui deve far fronte. Per quanto riguarda invece gli attacchi di panico, o piccole manifestazioni di ansia sarebbe bene non trascurarle. E' importante prendere in considerazione che il funzionamento della persona dipende da tante aree che comunicano tra di loro. L'aspetto psicologico è legato molto fortemente con il sintomo fisiologico, pressione compresa. Un buon percorso terapeutico che usi anche tecniche corporee di rilassamento può certamente aiutarla a ritrovare un pò di equilibrio psicofisico. Un saluto Federica Miccichè

Buongiorno,
Per la pressione le consiglio rivolgersi ad un medico e di fare ulteriori indagini, se non altro per escludere la variabile organica nel manifestarsi dei suoi sintomi. Qualora dagli esami non emergesse nulla di rilevante, la invito a rivolgersi ad uno psicoterapeuta per intraprendere una valutazione e un percorso.
un caro saluto

Buongiorno, provi a fare prima degli accertamenti medici, successivamente prenda in considerazione la possibilità di comprendere meglio la natura di questi "attacchi di panico", tramite una consulenza da uno psicologo o psicoterapeuta.
In bocca al lupo, Dott. Andrea De Simone

Buongiorno. Il protocollo di intervento in casi come questo contempla come primo step la visita cardiologica per escludere problematiche organiche. Laddove il medico confermi che non sussistono motivi per attribuire a un problema fisico il Suo malessere, dovrà contattare uno psicoterapeuta. Uno dei motivi per i quali possiamo soffrire di "attacchi di panico" (che andrebbero indagati meglio, per capire cosa intende, cosa accade, ecc...) è la mancata riconfigurazione secondo identità di attivazioni viscerali che escono dal range di familiarità; è quindi possibile che in estate, causa modifica della pressione, sensazione di "testa leggera" e aumento del battito cardiaco, questa erronea riconfigurazione venga favorita in quanto le attivazioni corporee si modificano, spesso in modo "fastidioso". E' necessario monitorare l'aspetto organico e verificare la correttezza della prescrizione farmacologica, per poi cominciare un percorso terapeutico volto all'abbassamento dell'ansia e alla comprensione dei motivi che causano il malessere. Cordialità. DMP

Buonasera,
per la pressione è bene fare una valutazione approfondita con un medico, ne parli con il suo curante.
Per gli attacchi di panico invece si rivolga ad uno psicologo, meglio se cognitivo-comportamentale.
dott Tealdi

Salve, per quanto riguarda i sintomi ansiosi, ti consiglio di consultare uno psicologo che possa aiutarti a superarli. Per quanto riguarda la pressione, credo sia essenziale che contatti uno specialista.
Ti auguro il meglio

Salve, credo sia prioritario rivolgersi a un medico per quanto riguarda questi sintomi. Tuttavia sarebbe interessante capire quale significato ha per lei sedersi dietro in macchina in modo da poter fare un ponte tra i sintomi e il loro significato psicologico.
Saluti
D.ssa Pamela Arrais

Salve,
escludendo qualsiasi problema di natura organica, credo che lei debba contattare uno psicoterapeuta, in modo da lavorare sul panico e comprendere cosa si cela dietro di esso, perchè è una manifestazione di qualcosa di più profondo.
Saluti.

Buongiorno, dalla sintomatologia che descrive, nella prima parte, sicuramente le consiglio di rivolgersi al suo medico di base e confrontarsi con lui, anche circa la possibilità di rivolgersi a qualche specialista più mirato per la sua patologia. Per quanto riguarda la seconda parte, le volevo chiedere se prova ansia solo in macchina. Ci sarebbero molte altre informazioni che vorrei acquisire. Qualora volesse, mi contatti. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Salve, prima di tutto le consiglio di rivolgere questa domanda al suo medico di fiducia per avere la situazione più chiara.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve, in merito alla prima questione il consiglio, come già detto dai colleghi, è rivolgersi al proprio medico per approfondire il problema e per valutare un eventuale cambio di terapia farmacologica. In merito al secondo scenario noto con piacere che ha già trovato una soluzione che allevia il sintomo ma che non risolve la problematica. Questa risoluzione temporanea denota che lei ha energie sufficienti per affrontare il disagio ma le chiedo di investire tali energie, con l'aiuto di un professionista, per eliminarlo del tutto.
Saluti.
dott. Leonardo ricci

Salve, dovrebbe provare a rivolgersi al suo medico curante, per scongiurare le cause organiche, se le sensazioni persistono allora può contattare un professionista per indagare sulle eventuali cause.
MMM

Buongiorno e grazie per aver condiviso con tanta sincerità ciò che sta vivendo. È comprensibile sentire smarrimento o preoccupazione quando il corpo sembra reagire in modo così intenso e imprevedibile, soprattutto nei periodi in cui si acuiscono certi disturbi fisici o emotivi.
Il corpo e la psiche sono in costante dialogo: ciò che accade nel corpo non è mai solo “fisico”, ma può anche essere un modo attraverso cui l’inconscio esprime un disagio o una tensione più profonda. L’estate, con il suo calore e la sua intensità, può simbolicamente “accendere” energie che durante l’anno restano più pacate, portando alla superficie emozioni, paure o bisogni che chiedono di essere ascoltati.
Se se la sente, potrebbe esplorare con un terapeuta il legame tra questi sintomi fisici e il suo mondo interiore, per comprendere cosa sta cercando di emergere e come poterlo trasformare in una nuova forma di equilibrio.