A 56 anni dopo 35 anni di matrimonio è possibile lavorare sull'autostima dopo aver subito per più di
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A 56 anni dopo 35 anni di matrimonio è possibile lavorare sull'autostima dopo aver subito per più di dieci anni l'umiliazione di un marito? E'tardi?
Gentile Signora, non è mai troppo tardi per prendersi cura di sé e riprendere in mano la propria vita. Il primo passo credo l'abbia già fatto scrivendo queste righe in cui esprime la voglia di un cambiamento; il secondo potrebbe essere quello di chiedere un aiuto professionale. I migliori auguri.
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Gentile signora, esistono psicoterapie specifiche per i traumi affettivi, come l'EMDR che la aiuteranno a elaborare i ricordi traumatici e guardare finalmente avanti e ricostruirsi una vita. Non esiti a contattarmi per ulteriori informazioni. Concordo con la collega, una persona deve sentirsi pronta per affrontare un percorso terapeutico, e sono portato a pensare che lei lo sia.
Gentile signora, certo che si può! Non è mai troppo tardi per iniziare a prendersi cura di sé e riprendere in mano la propria vita. Anzi, direi che questo è il momento giusto per iniziare...proprio perché mi sembra che in lei vi sia disponibilità al cambiamento. In bocca al lupo.
Cara, È proprio questo il momento di iniziare! Probabilmente finché ha avuto accanto questa persona che non la "lasciava" libera di essere se stessa, non avrebbe sentito neanche la necessità di lavorare su di sé. Intraprenda questo percorso con fiducia, perché adesso è davvero pronta.
Credo che il suo lavoro in questo senso sia già iniziato quando ha iniziato a mettere in discussione quei comportamenti "umilianti" e pensare che forse non è scontato doverli accettare/subire. Ora non le resta che scoprire le sue risorse e scoprire che si può stare in una relazione anche essendo apprezzata come persona e come donna. Se lo deve! Buon lavoro.
La sofferenza non va ripercorsa mentalmente alimentando solo sensi di colpa e rimorsi. Ne faccia un punto di partenza per un nuovo inizio. Non è mai troppo tardi per imparare a volersi bene e a pretendere da se stessi di essere felici.
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