Domande del paziente (686)

Nel DBP la stabilità emotiva si ottiene spesso con psicoterapie specifiche (DBT, schema therapy) integrate con farmaci mirati ai sintomi dominanti, non solo antidepressivi. Non esiste un’unica molecola... Altro

Se dopo anni di psicoterapia e farmaci ci sono ricadute frequenti, può essere utile una seconda opinione psichiatrica. A volte strategie diverse (nuove molecole, psicoterapia specifica, modifiche strutturate... Altro

L’insonnia totale è un’emergenza da valutare subito: serve visita psichiatrica rapida. Spesso risponde a terapie mirate e integrate (farmaci + tecniche di rilassamento), ma non va sottovalutata: il sonno... Altro

Se la tachicardia persiste dopo ore dalla prima dose, parlarne con lo psichiatra è corretto. La dose successiva va sempre concordata: a volte un controllo cardiologico può escludere altre cause e rendere... Altro

Sintomi da sospensione (ansia, malessere fisico, alterazioni sessuali) sono frequenti con riduzioni rapide. Si procede con scalaggi lentissimi e supporto psicologico. Non sospendere bruscamente: esistono... Altro

Vertigini persistenti con esami negativi possono essere somatizzazioni ansioso-depressive. Serve rivalutazione psichiatrica: a volte dosi troppo basse o sospensioni frequenti non danno beneficio stabile.... Altro

Se i sintomi d’ansia riemergono in periodi di stress, può essere utile rivalutare la terapia: dose, molecola o supporti non farmacologici. Non sempre serve aumentare, a volte basta una gestione mirata... Altro

Nelle prime 4-6 settimane gli SSRI possono aumentare l’ansia e dare sintomi nuovi (come acufeni o agitazione). A volte si risolve col tempo o con un farmaco di supporto temporaneo; altre volte serve cambiare... Altro

I sintomi possono essere aggravati dall’ansia, ma prima di pensarlo serve escludere cause organiche: reflusso, allergie, faringite cronica. Se gli esami sono negativi e il problema persiste, una valutazione... Altro

Capisco il percorso difficile. Alcuni sintomi (peso, tremori, affanno) possono essere effetti collaterali di certi farmaci, ma ogni modifica va fatta solo con lo psichiatra: a volte è utile ridurre gradualmente... Altro

Togliere una piccola dose raramente comporta rischi immediati, ma la stabilità emotiva va monitorata: lo psichiatra deciderà se ridurre ancora o mantenere un dosaggio di “copertura” finché i sintomi non... Altro

Dopo 10 anni di uso quotidiano, la sospensione richiede tempi molto lunghi e riduzioni minime, a volte passando a una molecola a emivita più lunga. È fondamentale un piano personalizzato per prevenire... Altro

L’interazione tra lorazepam e Oki (ibuprofene) non è significativa: non ci sono rischi gravi nell’assumerli a distanza di un’ora, ma il dolore alla gamba va comunque indagato, soprattutto se intenso o... Altro

Capisco bene la frustrazione. L’insonnia cronica spesso non è un “problema isolato” ma un epifenomeno: cioè la punta dell’iceberg di altri fattori sottostanti, come ansia, umore depresso, dolore cronico,... Altro

Se compaiono nausea e disturbi gastrointestinali dopo anni di tolleranza, possono esserci cambiamenti nella sensibilità o interazioni con altri fattori (alimentazione, età, fegato). A volte serve ruotare... Altro

Sintomi come mal di testa, lentezza, debolezza sono comuni nella fase di riduzione: si chiamano “sintomi da sospensione”. Servono riduzioni molto lente e personalizzate, a volte passando alle gocce per... Altro

Un peggioramento acuto dopo aumento di Cipralex può succedere: talvolta l’organismo reagisce con ansia transitoria. Saltare una singola dose raramente provoca problemi seri, ma è bene riprendere il farmaco... Altro

Daparox è un antidepressivo SSRI, Mutabon Mite è un’associazione di antipsicotico (perfenazina) e antidepressivo triciclico (amitriptilina). Hanno meccanismi, effetti collaterali e indicazioni diversi:... Altro

Daparox (paroxetina) a lungo termine può dare effetti collaterali come stanchezza o dolori muscolari, ma questi sintomi possono avere anche altre cause. È utile un controllo medico con esami di routine... Altro

Durante la riduzione delle benzodiazepine (come EN) possono comparire insonnia, ansia somatica e sintomi gastrointestinali: è normale. L’ideale è ridurre molto gradualmente, concordando un piano preciso... Altro