Salve mi chiamo Marianna e se mi sto rivolgendo a voi è perché ne ho davvero bisogno. Ho 40 anni e d

2 risposte
Salve mi chiamo Marianna e se mi sto rivolgendo a voi è perché ne ho davvero bisogno. Ho 40 anni e da appena 4 mesi comincia il mio calvario, dove ho avuto una meningite fulminante ma ne sono uscita viva. Con gli anni ed i tanti, infiniti ospedali scoprono che la meningite mi ha colpito le anche dove mi opero a 18 mesi di lussazione ad entrambe le anche, a nove anni mi opero di allungamento al femore dx di 11 cm e l'omero a 16 anni. Stesso intervento solo che un filo di ferro mi colpisce il nervo radiale, ho dovuto togliere l'apparato quindi niente allungamento e ho eseguito 10 mesi di fisioterapia, in quanto ho avuto una paralisi durata 10 mesi. Ma ho affrontato tutto con forza, forza che mi è stata data dai miei genitori meravigliosi. Nel 2004 mi fidanzo con un ragazzo ero al settimo cielo, ma solo dopo due settimane perdo mio padre a causa di un infarto in macchina quindi era solo. Da allora la mia vita è cambiata, per i primi anni facevo finta che nn fosse successo nulla, tra l'altro ho rimosso tutto. Fino a quando ho cominciato nel 2015 ero sposata sempre con quel ragazzo, quando cominciai a nn dormire più 24 ore su 24, attacchi di panico fortissimi, e soprattutto la non voglia di mangiare. Anche solo un pezzetto di mela la vomitavo. Fino a quando tutti nn presero la decisione di farmi ricoverare in ospedale dove c'è ancora oggi un ottimo psichiatra che non appena mi guardò mi diede la sua diagnosi di depressione maggiore. 10 gg di ricovero con farmaci Zarelis 150 Lymbritil e gocce delorazepam al bisogno. Piano piano mi sono ripresa. Poi sono stata vittima di stalking e non sto qui a dire ciò che ho passato per tutela fui messa in un centro dove c'era una nuova psichiatra e psicologa le quali per me hanno solo peggiorato la mia situazione. Tanti diverbi, litigi insomma non ci andavo d'accordo. Mentre ero lì mi arriva una lettera di un avvocato dove mio marito mi chiede la separazione in quanto ho saputo poi dopo che aveva un'altra e sei mesi dopo il divorzio. Un incubo orrendo tanto da peggiorare di nuovo, va bé.......mi tornano i dolori alle anche, a febbraio 2020 esco dal centro e mia mamma sempre con me siamo andati a Milano all'ospedale per intervento di protesi prima all'anca dx e l'anno dopo la sx. Intanto frequento un CSM di un paesino vicino al mio dove mi metto in cura da un nuovo psichiatra e psicologa, mi cambiano la cura. Sempre zarelis 150 ma con l'aggiunta di zoloft da 50 mg e la sera 20/25 gocce di delorazepam e una compressa di Resilient. Insomma da allora quindi dal 2020 ad oggi pesavo 40/42 kg avendo un altezza di 1.50 mentre ora peso 53/55 kg e nn mi sento bene affatto con me stessa. Innanzitutto non fa bene alle mie anche, io stessa non mi riconosco.......quindi si sto meglio da un lato ma peggioro da un altro punto di vista. Mi è venuto un certo tremore alle mani, qtc un pó elevato, ho sempre affanno ecc. Insomma mi scuso per questo lungo papiro, ma ho voluto spiegarvi più o meno la mia vita, i miei dolori e le mie difficoltà. Voglio davvero un vostro consiglio, cosa posso fare? Io credo almeno da ciò che ho letto che il Resilient porta a questi sintomi, mentre prima con zarelis e lymbritil e qualche goccia al bisogno non ero come sono adesso. Ad esempio anche per lo zarelis da 150 e lo prendo dal 2015 non si potrebbe diminuire la dose a 75mg? Il Resilient è indispensabile o posso tornare al Lymbritil? Io quando vado in visita l'ho detto al mio psichiatra dei sintomi e lui stesso mi vede gonfia ma nn ha sospeso o diminuito nulla. Certo non posso passare sopra a tutte queste controindicazioni.......perché nn mi fanno stare bene con me stessa. Ora il mio principale problema è perdere peso.....questo è tutto. Spero possiate aiutarmi. Grazie
Salve, innanzitutto mi dispiace per la sua storia molto complessa. Per quanto riguarda la terapia è difficile darle delle indicazioni senza poterla valutare di persona. In linea generale si potrebbe pensare di ridurre i dosaggi dell'antidepressivo se non ha più grossi problemi nella gestione dell'ansia e se l'umore è buono. Per il resilient le consiglio un dosaggio della litiemia che potrebbe essere un pò elevata visti anche i tremori che ha riportato

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Vicenda che va affrontata su tutti i piani sia clinici che forensi.

Esperti

Monia Pizzuti

Monia Pizzuti

Psicologo clinico

Ceccano

Jessica La Magra

Jessica La Magra

Psicologo, Psicologo clinico

Monterotondo

Simona Galietto

Simona Galietto

Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo

Napoli

Arianna Serio

Arianna Serio

Psicologo clinico

Roma

Francesca Calvano

Francesca Calvano

Psicoterapeuta, Psicologo

Roma

Monica Calabrese

Monica Calabrese

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Grosseto

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 377 domande su Ansia
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.