Domande del paziente (686)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
L’uso occasionale è meno rischioso rispetto all’assunzione quotidiana, ma anche al bisogno può dare tolleranza nel tempo. È corretto parlarne con lo psichiatra per valutare terapie più stabili ed efficaci. Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Il trittico (trazodone) non è noto per causare debolezza muscolare significativa, ma può dare sonnolenza o stanchezza, soprattutto nelle prime settimane. Se il sintomo persiste, va rivalutata la terapia. Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Dopo molti anni di benzodiazepine, può esserci tolleranza. Serve valutazione specialistica per terapie alternative e gestione dell’insonnia cronica.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La ricomparsa dei sintomi può indicare che la terapia va rivalutata: utile parlarne con lo psichiatra per possibili aggiustamenti farmacologici.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Non risultano interazioni pericolose con Pantopranzolo. La sonnolenza è effetto comune di Sereupin nelle prime settimane, di solito si attenua col tempo.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve, il Trilafon può effettivamente stimolare l’appetito in alcuni pazienti. Non è un effetto collaterale raro con i farmaci antipsicotici. È utile parlarne con lo psichiatra: in alcuni casi basta bilanciare... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Buonasera, i sintomi descritti (debolezza, nausea, difficoltà a muoversi) sono verosimilmente legati agli effetti collaterali dei farmaci e non al vaccino fatto il giorno prima. Sertralina e gabapentin... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Buongiorno, dopo molti anni di paroxetina è comprensibile desiderare di sospendere. Le gocce sono spesso più gestibili rispetto alle compresse, perché permettono una riduzione più graduale delle dosi.... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Il sonno frammentato è frequente dopo infezioni e stress. La melatonina può essere utile, ma se il disturbo persiste oltre 3–4 settimane va fatta una valutazione psichiatrica.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Salve, il bupropione (Wellbutrin) può inizialmente aumentare l’ansia, soprattutto nelle prime settimane. È frequente che venga associato temporaneamente a un ansiolitico (come lo Xanax, che già sta assumendo)... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Sì, la sospensione dell’olanzapina può essere la causa del disturbo del sonno che descrivi. L’olanzapina, oltre all’effetto sulla stabilità dell’umore, ha anche una forte azione sedativa: quando la si... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Capisco bene la situazione. L’ansia che stai sperimentando può essere collegata a più fattori: da un lato l’uso cronico di cannabis, che nel tempo può alterare i meccanismi dell’ansia e del sonno e, quando... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Alcuni terapeuti preferiscono non etichettare subito con una diagnosi per evitare stigma e concentrarsi sui sintomi e sul trattamento. Non è scorretto se la terapia procede correttamente.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Va scalata lentamente: di solito si riduce del 10–20 % ogni 2–4 settimane. Necessario concordare strategia di sospensione personalizzata.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Non risultano interazioni significative, ma associazione di farmaci va sempre valutata dal medico, soprattutto se già usi benzodiazepine come Lorans.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Sintomi come irrealtà, vuoti di memoria e difficoltà quotidiane richiedono valutazione psichiatrica/psicologica tempestiva. Non affrontare da sola: parla con genitori e medico di base per avviare un percorso... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
I primi miglioramenti si vedono in genere dopo 2-4 settimane, ma il pieno effetto può richiedere fino a 6 settimane.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Aumentare benzodiazepine in autonomia è rischioso (dipendenza, tolleranza). Meglio parlarne con psichiatra per terapia stabile e approccio psicoterapico per DOC.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La riduzione delle benzodiazepine può dare ansia e calo dell’umore transitori. Se i sintomi persistono, va valutata la terapia antidepressiva di fondo.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La riduzione delle benzodiazepine può dare ansia e calo dell’umore transitori. Se i sintomi persistono, va valutata la terapia antidepressiva di fondo.