Domande del paziente (96)

Ritengo che il riferimento al recesso laterale possa essere inteso come impegno o stenosi. Il caso va valutato nel suo complesso. Non ha fatto terapia fisica locale né globale (rieducazione posturale e/o... Altro

Non è mail il quadro morfologico, in questi casi, a far decidere se operare oppure no il paziente. Quanto visibile alla RMN può essere di ausilio per decidere cosa fare chirurgicamente se la storia clinica... Altro

Sono completamente d'accordo con i colleghi ortopedico e fisiatra. Non è mail il dato morfologico (RM per intenderci) a far porre indicazione all'intervento chirurgico ma la storia clinica e il quadro... Altro

Li disturbo riferito appare essere congruo con il quadro morfologico descritto. Se la storia clinica non è breve, tanto più se il quadro clinico è refrattario al trattamento medico e a quello fisico, c'è... Altro

L'iperostosi frontale esterna è una affezione del tutto benigna che richiede trattamento solo in caso di evidenza o progressione considerando che la cicatrice potrebbe essere evidente a meno di non effettuare... Altro

Ritengo di dover confermare in pieno quanto affermato dal dott. Bellucci, aggiungendo e specificando che il paziente con una "ernia del disco" visibile alla RMN, che può essere messo in lista d'attesa... Altro

Tenga presente che è sempre un paziente che deve essere operato e mai una RMN o il suo referto. Se il collega al quale si è rivolto l'ha convinta allora segua il suo consiglio. Non cerchi però di valutare... Altro

Quanto descrive è tipico di un quadro "meccanico" pelvico, anche detto Sacroileopatia o Sindrome Sacroiliaca.
Quando la storia clinica è lunga, come nel suo caso, e il paziente si è già sottoposto a terapie... Altro

E' possibile che il suo quadro clinico consista in una sindrome sacroiliaca. Se il disturbo è presente da tempo e non migliora facendo terapie fisiche (rieducazione posturale, osteopatia, laserterapia,... Altro

Il Neuroma di Morton o metatarsalgia di Morton è l'unica delle sindrome da intrappolamento per le quali la cura consiste nella asportazione del nervo piuttosto che nella sua decompressione. Il rischio (cosa diversa dalla certezza) di sindrome da deafferenzazione successiva all'intervento c'è ed è per questo che l'intervento va fatto se la clinica (ovvero il suo disturbo) lo giustifica.

Cconcordo.

Concordo sul fatto di non essere troppo preoccupato riguardo al danno muscolare conseguente ad un intervento di artrodesi vertebrale perché ci sono delle tecniche che permettono di minimizzare il danno... Altro

Nel trattamento della radicolopatia da ernia del disco le tecniche utilizzate sono molte e molto diverse.
Limitatamente a quelle tecniche che non presuppongono la fusione delle due vertebre, un buon numero... Altro

"... dolore alla gamba sinistra" è l'unico dato clinico che ci fornisce. Gli altri sono dati morfologici e neurofisiologici. Quello che sicuramente anche il collega Mario Bianco voleva dirle è che SE il... Altro

PERFETTO !!!
Concordo in pieno.

Buongiorno.
Probabilmente il parere che le hanno dato non è di inoperabilità ma di non necessità ad eseguire l’intervento.
Il quadro clinico (ovvero quello che emerge visitando il paziente e osservandolo... Altro

Buongiorno.
Verosimilmente il suo è un quadro di cervicobrachialgia (ovvero di sofferenza di una radice nervosa che dà origine al nervo che al collo scende lungo il braccio) oppure (o in associazione)... Altro

... e, aggiungerei, anche tantissimi centri chirurgici dove esercitano neurochirurghi spinali italiani.

È possibile che il suo disturbo attuale sia da inquadrare in una sindrome sacroiliaca (o sacroileopatia) consistente in un sovraccarico meccanico della articolazione che nel bacino c’è tra l’osso sacro... Altro

Concordo con il parere del collega Migliaccio. Il "piede cadente" è una situazione da valutare con tempestività prima da un punto di vista morfologico (RMN URGENTE) e poi clinico (da parte di un neurochirurgo... Altro