Esperienze
Esplorare la mente umana è uno dei viaggi più affascinanti che si possano intraprendere. La psicoterapia non è una formula magica né un insieme di regole rigide: è un percorso su misura, costruito insieme, che tiene conto della tua unicità, delle tue esperienze e del modo in cui interpreti la realtà. Non esiste una ricetta universale per il benessere, ma esiste il tuo percorso, e il mio compito è aiutarti a tracciarlo nel modo più efficace possibile.
Nel nostro lavoro insieme, io metterò a disposizione le mie competenze, tecniche e strumenti, mentre tu porterai la tua storia, i tuoi pensieri e le tue emozioni. Sarà un viaggio a due: a volte guiderò io, altre volte sarai tu a indicare la direzione, perché nessuno conosce meglio di te la tua esperienza interiore.
Come lavoreremo insieme?
Il percorso non segue tappe rigide, ma può includere diverse fasi:
- Incontro e conoscenza – Le prime sedute sono uno spazio sicuro per esplorare le possibili strade da percorrere e costruire una relazione di fiducia.
- Gestione della sofferenza – Se il dolore è intenso nel presente, lavoreremo su strategie concrete per alleviarlo: rilassamento, consapevolezza, ristrutturazione dei pensieri e tecniche pratiche per gestire le difficoltà.
- Comprensione profonda – Analizzeremo il tuo modo di percepire il mondo, scoprendo quali schemi ti limitano e quali invece rappresentano risorse preziose per la tua crescita.
- Rielaborazione del passato – A volte, ciò che viviamo oggi è influenzato da memorie e ferite profonde. Lavoreremo insieme per sciogliere i nodi del passato e ridurre il loro impatto sul presente.
- Integrazione e armonia – Dentro di noi convivono parti diverse, con bisogni ed emozioni a volte contrastanti. Il nostro obiettivo sarà trovare un equilibrio, aiutandoti a sentirti più integro e in sintonia con te stesso.
Non si tratta solo di superare un momento difficile, ma di costruire un modo più autentico e libero di stare nel mondo. Se senti che è arrivato il momento di prenderti cura di te, io sono qui per accompagnarti in questo percorso.
Aree di competenza principali:
- Psicologo clinico
- Psicoterapia costruttivista
Principali patologie trattate
- Borderline ,
- Bulimia ,
- Depressione ,
- Crisi ,
- Abuso sessuale ,
- +40 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (2)
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Corso Galileo Ferraris 155 piano terra, Torino 10134
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
70 € -
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Colloquio psicoterapeutico
70 € -
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Sostegno psicologico adolescenti
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Sostegno alla genitorialità
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Psicoterapia di coppia
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Recensioni
24 recensioni
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A.R.
Il dottor Politano ha alle spalle un'esperienza formativa e lavorativa particolarmente adatta a comprendere il mio personale vissuto, mi piace molto il suo approccio "parlante" e nonostante siamo ancora all'inizio mi trasmette la fiducia necessaria ad aprirmi. Credo che questo percorso finalmente riuscirà ad essermi utile.
• Consulenza online • colloquio psicologico •
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R
Raffaella
Con il Dott. Politano mi sono sentita accolta e ascoltata fin dal primo incontro. Ha saputo mettermi a mio agio, dandomi la sensazione di non essere sola nelle mie difficoltà. Mi ha colpita la rara capacità di usare l’ironia in modo intelligente e mai fuori luogo: sa alleggerire i momenti più difficili senza mai far sentire giudicati o svalutati. Grazie al percorso con lui sto ritrovando maggiore fiducia in me stessa e nuovi strumenti per affrontare le difficoltà.
• Studio • psicoterapia individuale •
Dott. Yari Politano
Grazie di cuore per queste parole così sentite. Sapere che ti sei sentita accolta e mai sola è per me un aspetto prezioso del percorso. L’ironia, se usata con delicatezza, può davvero diventare un ponte per alleggerire senza sminuire, e sono felice che tu lo percepisca così. La tua fiducia e il tuo impegno stanno rendendo possibile questo cammino di crescita
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A
A C M
Professionale e allo stesso tempo alla mano. Grande focus sul trovare spunti e tecniche utili per gestire le difficoltà.
• Consulenza online • colloquio psicologico •
Dott. Yari Politano
Grazie davvero!
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R
R.V.
E’ bravo a riorientare i miei pensieri e mi fa vedere i miei problemi da altre angolazioni
• Consulenza online • colloquio psicologico •
Dott. Yari Politano
Ti ringrazio molto per le tue parole. È importante riuscire a guardare le cose da prospettive diverse, e sono contento che questo ti stia aiutando nel percorso.
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I
Ilaria
Ho iniziato da pochissimo il mio percorso ma fin da subito mi sono sentita a mio agio e davvero ascoltata. Yari riesce a farmi riflettere davvero e molto ed è così rassicurante. Sono certa che andrà sempre meglio!
• Consulenza online • consulenza online •
Dott. Yari Politano
Grazie di cuore per le tue parole. Sono felice che tu ti senta accolta e rassicurata: è il miglior punto di partenza per un percorso che costruiremo insieme passo dopo passo!
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B
Barbara
La prima volta che mi chiesero come mi trovavo con lo psicologo che mi seguiva ho risposto: " Tutti dovrebbero avere un Yari nella propria vita", oggi non posso che confermare questo pensiero! Professionista e professionale è riuscito a mettermi sin da subito a mio agio e questo mi ha aiutato molto a fidarmi. Posso parlare liberamente, senza filtri e senza timori. Ascoltatore molto attento ed empatico, riesce sempre a dare una chiave di lettura per me nuova che diventa spunto di riflessione. Ero una barca alla deriva, mi ha aiutato a guardare tra la nebbia, scegliere la mia direzione, sostenendomi quando c'era burrasca, rispettando i miei tempi e assecondando le mie metafore! Ne ho fatta di strada, ne ho ancora da fare...ma ho un bravo psy!
• Consulenza online • colloquio psicologico •
Dott. Yari Politano
Grazie di cuore per queste parole, per avermi fatto spazio nel tuo viaggio, per le metafore (che, lo ammetto, assecondo sempre volentieri)! Io porto la bussola, ma la rotta, ormai lo sai, la scegli sempre tu. Avanti tutta!
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S
Silvia
Un professionista serio, preparato, estremamente empatico, esattamente il terapista che cercavo. Consiglio vivamente il dott.Politano
• Consulenza online • consulenza psicologica •
Dott. Yari Politano
Grazie mille per queste parole, la relazione terapeutica si fà in due! un caro saluto.
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J
Jessica
Siamo una giovane coppia che in un momento turbolento ha avuto la fortuna di incontrare il Dottor Politano. Con il suo approccio diretto ha creato il giusto ambiente per poterci aprire. Ci ha insegnato a comunicare e a risolvere i conflitti.
Super raccomandato!• Consulenza online • colloquio psicologico di coppia •
Dott. Yari Politano
Grazie per queste parole. È stato un privilegio accompagnarvi mentre trasformavate un momento difficile in un’occasione di crescita. Se oggi comunicate meglio, il merito è principalmente vostro, Bravi!
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A
Alessandra
Ottimo approccio dopo esperienze complesse e difficili con altri professionisti. Ha un'ottima capacità di comunicazione e sa come mettere a proprio agio i pazienti. Si percepisce immediatamente la sua professionalità e la competenza ma soprattutto la passione nel suo lavoro. Sarà un percorso difficile ma sono sicura che saprà aiutarmi.
A presto.
GRAZIE
• Studio • colloquio psicologico •
Dott. Yari Politano
La ringrazio sinceramente per le sue parole. Iniziare un nuovo percorso, dopo esperienze complesse, richiede molta fiducia: farne parte è per me un impegno e un onore. Continueremo questo cammino con rispetto, ascolto e cura. A presto.
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G
Giancarlo M
Ho iniziato da alcuni mesi un percorso con Il dott. Politano, e sono molto soddisfatto. Dedica tutta la sua attenzione durante la visita, ascolta, pone le giuste domande, e fa delle osservazioni a volte illuminanti. Ha empatia, e questo si sente ogni minuto. Mi sento a mio agio, sono contento del mio percorso, e lo consiglio sicuramente.
• Studio • psicoterapia individuale •
Dott. Yari Politano
Grazie davvero per le tue parole. Sapere che ti senti a tuo agio e che il percorso ti sta aiutando è per me una grande soddisfazione. Continuiamo insieme, passo dopo passo.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, sono mamma di un bimbo di 16 mesi. L'anno prossimo io e il suo papà ci sposiamo e vorremmo fare un viaggio di nozze di 17 giorni in Australia che abbiamo da sempre desiderato e per via delle distanze e i voli interni non si resce ad accorciare. Lui avrà 2 anni e mezzo. Sono preoccupata che lasciandolo con la nonna , nonostante lui sia estremamente legato a lei e ci abbia già dormito alcune notti , la nostra assenza possa creargli un trauma. Non so se , eventualmente, sia meglio farlo andare al mare con la nonna in quei giorni, e poi raggiungerlo alla fine io per una settimana , oppure tenerlo a casa con la nonna mantenendo la routine del nido. In alternativa, rimanderei il matrimonio di un anno ma non so se a 3 anni e mezzo cambierebbe qualcosa. Se riuscite a farmi un po' di chiarezza, vi ringrazio molto. Sono preoccupata per lui e contemporaneamente fortemente dispiaciuta di non riuscire a fare questo viaggio, anche perchè tra 2 anni volevamo provare ad avere un secondo figlio e quindi sarebbe ancora più impossibile farcela
Buongiorno,
quello che sta vivendo è un conflitto molto umano e profondo tra il desiderio legittimo di realizzare un’esperienza significativa come coppia e la cura affettuosa e responsabile nei confronti del proprio bambino. La sua preoccupazione non è solo sul “cosa fare”, ma sul senso che questa scelta avrà per suo figlio, per lei come madre, e per voi come famiglia.
Nel pensare a ciò che è meglio per un bambino così piccolo, spesso ci si concentra sul “danno potenziale” di una separazione temporanea. Ma può essere utile spostare lo sguardo su un’altra domanda: che tipo di esperienza vuole che suo figlio faccia di voi, come coppia e come genitori, nel tempo? In altre parole, quanto può essere prezioso per lui crescere in un contesto in cui vede anche due genitori capaci di coltivare desideri propri, di prendersi spazi — con misura e consapevolezza — e poi ritornare?
Lei descrive una relazione di grande fiducia con la nonna, e un bambino che ha già sperimentato separazioni brevi senza segnali allarmanti. Non è tanto la durata della separazione a essere determinante, quanto la qualità della preparazione, della narrazione che lo accompagnerà, e del modo in cui sarà contenuto emotivamente durante quel tempo.
Inoltre, mi colpisce la sua sensibilità nel tenere conto anche del progetto futuro di famiglia. Mi sembra che in tutto questo ci sia il bisogno di riconoscere e legittimare che prendersi cura di sé come coppia non significa trascurare un figlio, ma costruire una base solida da cui anche lui trarrà beneficio.
Forse, più che trovare “la scelta giusta”, può essere utile chiedersi: quale narrazione vogliamo costruire come famiglia intorno a questo momento? Una narrazione che includa il desiderio, la fiducia, l’attesa, il ritorno… oppure una che rinforzi l’idea che ogni separazione sia pericolosa?
A volte, il vero nodo non è solo nel bambino, ma nelle emozioni di noi adulti nel tollerare l’assenza, l’ansia, il senso di colpa, il timore di “fare un torto” a qualcuno amato. Ma quei vissuti possono essere esplorati e contenuti, non evitati.
Spero che queste riflessioni possano accompagnarla nella ricerca di una decisione che non sia solo “giusta”, ma sentita e coerente con la storia che state costruendo.
Un caro saluto.
Buongiorno dottori da 4 mesi soffro di confusione come se tutto quello che vedo lo vedo tramite una bolla ma la cosa buona e che da qualche giorno questa sensazione di confusione sta andando molto meglio cioè la percepisco molto più leggera ma quello che mi sta mettendo paura e quindi mi causa attacchi di panico, infatti per adesso sto scrivendo in preda ad un attacco di panico sono le paure che mi sono venute cioè stanotte mi sono svegliato alle 4 di notte e mi sentivo come se mentre dormivo cera qualcuno che mi guardava, oppure ho pensieri che dentro casa ci sia qualcuno oppure o paura di uscire fuori per paura di impazzire ecc, kmq non so come definirle, peniseri, ossessioni oppre non saprei, io giorni fa ho sofferto anche di pensieri di fare del male a chi avevo vicino chiunque era, tipo mi passano per la testa immagini di tirare i cappelli, oppure l'anciare il cane dal balcone ecc, cose che non farei mai ovviamente solo che mi danno fastidio che la testa meli fa pensare, in più stanotte si e unita questa paura come se dentro casa ci sia qualcuno... so che online non si può fare una diagnosi ma cosa può essere ? si possono definire deliri oppure ossessioni dovuti al doc? anche percè tutti questi peniseri mi fanno entrare in panico... in passato come ultima cosa ho avuto anche che facevo dei rituali cioè mi passava per la testa se toccavo quella cosa per 3 volte non succedeva quella determinata cosa quindi la toccavo per 3 volte...
Gentile utente,
grazie per aver condiviso con tanta sincerità e coraggio quello che sta vivendo. È evidente quanto stia soffrendo e quanto queste esperienze siano fonte di angoscia per lei.
Dalle sue parole emergono diversi aspetti che meritano attenzione: la sensazione di irrealtà o “bolla” (che può essere collegata a fenomeni di derealizzazione, spesso legati a stati d’ansia intensi), i pensieri intrusivi e disturbanti (come quelli di fare del male a sé o agli altri), le paure irrazionali ma molto vivide (come la sensazione di presenze in casa o la paura di impazzire), e i comportamenti ritualistici (come toccare oggetti più volte per evitare un pericolo).
Tutto questo non è raro nelle persone che soffrono di disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), specialmente quando è presente una componente ansiosa molto elevata o attacchi di panico. I pensieri violenti o assurdi che descrive non indicano affatto che lei desideri davvero fare del male a qualcuno; al contrario, il fatto che le causino così tanto disagio è un indizio molto forte che si tratti di ossessioni ego-distoniche, cioè pensieri non coerenti con i propri valori e vissuti come inaccettabili o spaventosi. La mente, in questi casi, può generare immagini o idee invasive proprio perché sono temute, non perché desiderate.
Anche la paura che “ci sia qualcuno in casa” o che “qualcosa di male possa accadere” può essere interpretata come una forma di pensiero catastrofico legato all’ansia, e non necessariamente come un vero e proprio delirio. I deliri veri e propri tendono a essere rigidi e non riconosciuti come tali dalla persona, mentre lei sembra mettere in dubbio questi pensieri e cercare spiegazioni, il che è un segno molto importante di consapevolezza.
Inoltre, la presenza di rituali mentali o comportamentali come quelli che descrive (es. toccare per 3 volte) è coerente con una dimensione ossessiva.
È fondamentale però che tutto questo venga approfondito in un contesto sicuro e protetto, come una valutazione clinica dal vivo con uno psicoterapeuta esperto in disturbi d’ansia e ossessivo-compulsivi, eventualmente in collaborazione con uno psichiatra.
Nel frattempo, desidero rassicurarla su un punto importante: non è sola. Molte persone attraversano esperienze simili e possono trovare grande beneficio da un percorso terapeutico strutturato. I pensieri intrusivi e le sensazioni di irrealtà possono ridursi sensibilmente, come già ha notato in questi giorni, e con l’aiuto giusto si può tornare a vivere con maggiore serenità e libertà.
Le auguro con tutto il cuore di poter trovare presto uno spazio sicuro e competente in cui sentirsi accolta e sostenuta.
Un caro saluto
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