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Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Come spesso accade, inseguire batteri senza determinare le ragioni della loro presenza in eccesso (attenzione che esiste un microbiota di fondo che deve rimanere in equilibrio) non risolve nulla…

Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Solo ingrossata? e non le pare abbastanza? Quanto ingrossata? quanto vale il PSA libero e totale (occhio alla influenza sul valore della dutasteride che tende a ridurlo)? Stante quanto descrive…

Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Non ci dice se sia sta valutata la prostata per via ecografica doppler e quindi nulla sullo stato e sulla pervietà della via vescico-uretrale. E' evidente che ove sussistano problemi nell'area…

Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Intanto è fondamentale che lei si rilassi, magari con qualche tecnica yoga. Lasci perdere il EN e usi, se proprio vuole, una buona tisana o una camomilla, magari con effetto rinfrescante e diuretico…

Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Come dimostra la sua storia è inutile continuare ad assumenre antibiotici che fanno solo squilibrare il microbiota sia urinario che intestinale e finiscono per perpetuare la presenza batterica.…

Dr. Mirko Preto
Andrologo, Urologo, Chirurgo
Torino
In primis eseguire un'esame urine con urocolture ed una ecografia reno vescicale con valutazione del ristagno post minzionale. IN caso di ristagni elevati questi potrebbero essere la causa…

Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Non si capisce il senso di un antibiotico e di un antinfiammatorio generale senza aver svolto adeguate analisi della situazione, soprattutto in assenza delle colture specifiche (urinocoltura…

Dott. Salvatore Scurria
Urologo, Andrologo
Palermo
Salve! Se l'antibiogramma è allegato alla urinocoltura, bisognerebbe intraprendere la più adeguata terapia antibiotica, alla quale il germe è sensibile. Cordiali saluti.

Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Invece di assumere continuamente antibiotici che non risolvono nulla credo sia meglio rivalutare il suo transito uretrale e le ragioni (la prostata in che condizioni è?) che non lo rendono efficace.…

Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Devono passare almeno 15 giorni per verificare la sussistenza di una infezione dopo un trattamento antibiotico... sempre che le problematiche derivino unicamente dall'infezione.