Come spesso accade, inseguire batteri senza determinare le ragioni della loro presenza in eccesso (attenzione che esiste un microbiota di fondo che deve rimanere in equilibrio) non risolve nulla…
Solo ingrossata? e non le pare abbastanza? Quanto ingrossata? quanto vale il PSA libero e totale (occhio alla influenza sul valore della dutasteride che tende a ridurlo)? Stante quanto descrive…
Non ci dice se sia sta valutata la prostata per via ecografica doppler e quindi nulla sullo stato e sulla pervietà della via vescico-uretrale. E' evidente che ove sussistano problemi nell'area…
Intanto è fondamentale che lei si rilassi, magari con qualche tecnica yoga. Lasci perdere il EN e usi, se proprio vuole, una buona tisana o una camomilla, magari con effetto rinfrescante e diuretico…
Come dimostra la sua storia è inutile continuare ad assumenre antibiotici che fanno solo squilibrare il microbiota sia urinario che intestinale e finiscono per perpetuare la presenza batterica.…
In primis eseguire un'esame urine con urocolture ed una ecografia reno vescicale con valutazione del ristagno post minzionale. IN caso di ristagni elevati questi potrebbero essere la causa…
Non si capisce il senso di un antibiotico e di un antinfiammatorio generale senza aver svolto adeguate analisi della situazione, soprattutto in assenza delle colture specifiche (urinocoltura…
Salve! Se l'antibiogramma è allegato alla urinocoltura, bisognerebbe intraprendere la più adeguata terapia antibiotica, alla quale il germe è sensibile. Cordiali saluti.
Invece di assumere continuamente antibiotici che non risolvono nulla credo sia meglio rivalutare il suo transito uretrale e le ragioni (la prostata in che condizioni è?) che non lo rendono efficace.…
Devono passare almeno 15 giorni per verificare la sussistenza di una infezione dopo un trattamento antibiotico... sempre che le problematiche derivino unicamente dall'infezione.