vitamina d vitamina e 15 per cento dei valori nutrizionali di riferimento sono buoni per il corpo o

16 risposte
vitamina d vitamina e 15 per cento dei valori nutrizionali di riferimento sono buoni per il corpo o sono troppo bassi
Buonasera. Mi perdoni ma non ho capito esattamente la domanda. Si riferisce ad un papabile alimento che presenta il 15% VNR (Valori Nutrizionali di Riferimento)? se così dovesse essere non è un valore da tenere in considerazione, o per lo meno, non così rilevante per il singolo alimento. Ciò che conta di più è l'alimentazione in generale. Dieta sana e ben bilanciata, stilata da un professionista!

Dott. Giuseppe Pullia

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Dott.ssa Alessia Sperandini
Nutrizionista
Macerata
Se la domanda era inerente ai valori in mg delle due vitamine la vitamina E è corretta se siamo sui 13mg per l'uomo e 11 per la donna, quindi se il valore è 15mg è più che sufficiente, mentre per la vitamina D i valori normali sono tra i 20 ed i 40mg quindi consiglierei di stare un po di più alla luce del sole se possibile anche con delle brevi camminate di mezz'ora giornaliere, oppure valutare con il medico di base o un nutrizionista la possibilità di integrarla perchè in inverno la carenza è più frequente.
Gentilissimo paziente,
bisogna valutare se lei sta assumendo un'integrazione e se si con che dosaggio.
In ogni caso come hanno anticipato i colleghi ci sono dei dosaggi specifici per entrambe le vitamine al di sotto dei quali si parla di carenza.
Sarebbe da valutare la sua alimentazione e le eventuali integrazioni apportate.

Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti
cordialmente dott.ssa Federica
Dr. Sammy Serpe
Osteopata, Nutrizionista, Posturologo
Camposano
Salve, dovrebbe formulare meglio la domanda perchè non si capisce bene cosa vuol sapere.
Buongiorno, la Sua domanda necessita di chiarimenti.
Le anticipo che per fare inferenza circa l'apporto vitaminico bisogna valutare la sua dieta quotidiana ed i suoi livelli ematici/condizioni cliniche, non i VNR del singolo alimento.
Cordialità
Buonasera, il valore che indica il limite inferiore del dosaggio della Vitamina D ed è una quantità insufficiente per il suo stato di benessere. Sarebbe opportuno che si faccia prescrivere dal proprio medico di base la vitamina D. Resto a disposizione, un caro saluto
Dott. Giancarlo Italiano
Nutrizionista
Milazzo
Buonasera, i valori sono nella sufficienza dai 25mg in su ma è fondamentale mantenerla a livelli ottimali
Buonasera in base ai valori riferiti e non molto chiari, dato che non vanno corrisposti al valore nutrizionale di singoli alimenti, posso consigliare una dieta sana e bilanciata. Poi fare un dosaggio ematico delle due vitamine per capire se stanno nella norma oppure vanno potenziate con un integratore per raggiungere valori ottimali Resto a disposizione Un caro saluto
Dott. Christian Lenzi
Nutrizionista
San Sebastiano da Po
Buongiorno, non è possibile stabilire con un semplice numero la situazione. E' importante valutare i parametri relativi alle vitamine (tra l'altro la vitamina D è ormai considerata un ormone visti i meccanismi fisiologici in cui è coinvolta) insieme all'età, situazione clinica del paziente, presenza di eventuali problematiche fisica, ecc. Prenoti una visita con uno specialista per approfondire il suo caso. Buona giornata!
Buonasera, possiamo parlare di ipovitaminosi quando nell'organismo i valori ematici sono minori di 30ng/L perché i valori ottimali sono 30-100ng/L.
La carenza di vitamina D può causare dolori muscolari e ossei e debolezza quindi è auspicabile integrare la stessa stimolando la sintesi endogena con l'esposizione alla luce solare per 15-20 min nelle ore più calde senza filtri solari oppure con una corretta integrazione, inoltre sarebbe importante seguire una dieta mirata perché si può ottenere un piccolo aiuto per aumentare i livelli di vitamina D scegliendo alimenti che ne sono ricchi per esempio alcuni pesci con elevato contenuto di grassi (come il salmone), il tuorlo d'uovo o alcuni alimenti come latte e cereali.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Salve, la domanda è poco chiara. In ogni caso mi raccomando a tenere sempre nei range i valori vitaminici, in particolare quelli della vitamina D, assolutamente fondamentale per il nostro corpo.
Saluti,

Dott. Matarese
Dott.ssa Giulia Guerrieri
Nutrizionista
Lecce
Buongiorno, la domanda è poco chiara, i dosaggi sono variabili da soggetto a soggetto. Dott.ssa Giulia Guerrieri
Buongiorno, se si riferisce ai valori ottimali di vitamina E dovrebbero essere tra gli 11 e i 13 mg, mentre per quanto riguarda la vitamina D dovrebbero essere tra i 25 e i 50 mg. Se invece si riferisce alla percentuale di un alimento o di una preparazione in particolare dovremmo indagare la sua assunzione giornaliera globale per saperne di più.
Distinti saluti Dott. Antonino Pellegrino.
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Un apporto del 15% dei valori di riferimento giornalieri è troppo basso. La vitamina D e la vitamina E sono fondamentali per:

Vitamina D: salute delle ossa e sistema immunitario.
Vitamina E: antiossidante per proteggere le cellule.
Consiglio di raggiungere il 100% dei valori giornalieri di riferimento attraverso dieta o integratori.

Distinti saluti, Dr. Luca Agostini
Buongiorno, la vitamina D a 15 ng/ml sicuramente è bassa.. le consiglio di sentire il suo medico oppure un biologo nutrizionista per eventuale integrazione
Salve, Buongiorno! Un apporto del 15% dei Valori Nutritivi di Riferimento (VNR) sia per la vitamina D che per la vitamina E è generalmente considerato troppo basso per soddisfare il fabbisogno giornaliero della maggior parte degli adulti.
I VNR sono indicazioni sulle quantità medie giornaliere di vitamine e minerali che si ritiene siano necessarie per mantenere la salute in una popolazione sana. Raggiungere solo il 15% di questi valori significa che si sta assumendo una quantità significativamente inferiore a quella raccomandata.
Vitamina D:
* È fondamentale per la salute delle ossa, l'assorbimento del calcio, la funzione muscolare e il sistema immunitario.
* La principale fonte è l'esposizione alla luce solare, ma può essere difficile ottenerne a sufficienza, soprattutto in determinati periodi dell'anno o per persone con scarsa esposizione al sole.
* Un'assunzione insufficiente può portare a carenze, con conseguenze negative sulla salute ossea (osteoporosi, rachitismo) e potenzialmente su altre funzioni corporee.
Vitamina E:
* È un potente antiossidante che protegge le cellule dai danni dei radicali liberi.
* Svolge un ruolo nel sistema immunitario e nella salute della pelle.
* Una carenza grave è rara, ma un'assunzione insufficiente a lungo termine potrebbe non garantire una protezione antiossidante ottimale.
Cosa fare:
Se la sua assunzione di vitamina D e vitamina E si attesta regolarmente intorno al 15% dei VNR, è consigliabile prendere dei provvedimenti per aumentarla. Ecco alcune strategie:
* Valutare la dieta: Cerchi di includere più alimenti naturalmente ricchi di queste vitamine.
* Vitamina D: Pesce grasso (salmone, sgombro, aringhe), tuorlo d'uovo, alimenti fortificati (latte, yogurt, cereali).
* Vitamina E: Oli vegetali (germe di grano, girasole, oliva), frutta secca (mandorle, nocciole), semi (girasole), avocado, spinaci.
* Considerare l'integrazione (soprattutto per la vitamina D): Data la difficoltà di ottenere sufficiente vitamina D dalla sola dieta e dall'esposizione solare (che dipende da molti fattori come latitudine, stagione, ora del giorno, pigmentazione della pelle, uso di protezione solare), l'integrazione è spesso raccomandata. Tuttavia, è fondamentale consultare il suo medico prima di iniziare qualsiasi integrazione, per determinare il dosaggio appropriato in base alle sue esigenze e ai suoi livelli ematici (se necessario).
* Esposizione solare (per la vitamina D): Se possibile e seguendo le raccomandazioni per una sana esposizione al sole (evitando le ore centrali, proteggendo la pelle dopo un certo periodo), una moderata esposizione può aiutare la produzione di vitamina D.
In conclusione, un apporto del 15% dei VNR per la vitamina D e la vitamina E è insufficiente per la maggior parte delle persone. È importante rivedere la sua dieta e, soprattutto per la vitamina D, discutere con il suo medico l'opportunità di un'integrazione per raggiungere livelli adeguati e supportare la sua salute. A presto!

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