Sono una ragazza di 25 anni, sto insieme al mio ragazzo da 5 anni e da 2 anni conviviamo a casa sua.

18 risposte
Sono una ragazza di 25 anni, sto insieme al mio ragazzo da 5 anni e da 2 anni conviviamo a casa sua. Riconosco che inizialmente (i primi anni) ero spinta da una voglia di voler sistemare questa casa, renderla più carina e confortevole. Ora è come se non ne avessi più voglia o che non mi interessasse più. Non capisco perché e non capisco perché mi sento quasi più propensa a cercarmi un mio posto, una mia casa.
Salve. È naturale che i sentimenti e le prospettive cambino nel corso degli anni, specialmente in una relazione che evolve nel tempo. La sensazione di non voler più contribuire o interessarsi alla casa potrebbe riflettere una fase di cambiamento personale o di riflessione.
La voglia di avere un suo spazio e una sua casa può essere una naturale espressione dell'indipendenza e della crescita personale. Potrebbe essere utile esplorare questi sentimenti attraverso la riflessione e la comunicazione aperta con il suo ragazzo. Un percorso di consulenza potrebbe anche aiutarla a capire meglio le sue emozioni e a prendere decisioni consapevoli per il suo futuro.
Ricorda che è normale evolversi e desiderare nuove sfide e opportunità nella vita. Resto a sua disposizione per ulteriori discussioni su come gestire questa situazione

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno. Prima di tutto complimenti per essere riuscita a tirare fuori queste sue sensazioni e questo suo vissuto, non è mai facile ma rappresenta sempre il primo passo verso un qualcosa di costruttivo e arricchente.
Tutto quello che lei descrive si inserisce perfettamente all’interno di un percorso di separazione e individuazione che ciascuno di noi è chiamato a fare durante la propria vita. Il fatto di lasciare casa dei genitori o comunque una casa propria per andare a convivere con la persona che si ama è sempre elettrizzante da alcuni punti di vista, ma rappresenta anche un momento di forte incertezza e timore per il futuro. Il tutto, in questo caso, amplificato dal fatto che la casa non è vostra ma è solo sua e quindi normale che lei si possa sentire anche un po’ ospite in questa dimora e questo giustifica, ad una certa età e dopo certe esperienze, la volontà di avere un posto proprio da tirare sù e crescere come personale al 100%. Non c’è nulla di male in quello che lei sta provando in questo momento e penso che ne potrebbe parlare tranquillamente anche con il suo partner, per esporre lui quelle che al momento sono delle sue sensazioni che non la stanno aiutando a vivere bene una esperienza che dovrebbe essere solo di gioia e comunanza. Provi ad esporre al suo fidanzato quello che lei sta provando e valutate insieme quelle che possono essere le azioni di entrambi per migliorare una condizione che può solo peggiorare se non trattata e se tenuta nascosta e dalla quale potrebbero poi nascere ulteriori malcontenti e fraintendimenti.
Non esiti comunque a chiedere di più o a rivolgersi, anche online, ad un professionista che, da esterno, può aiutarla a vedere la situazione da punti di vista differenti e cercare, insieme, di sistemare un po’ la confusione che è giusto ed è normale ci sia.
Un caro saluto
Bruno E. Gobbato.
Buongiorno. Nel leggere la sua domanda ciò che mi colpisce è la sottolineatura che fa rispetto alle case "sua" e "mia". Non cita mai "casa nostra". Ritengo che la casa reale sia una esternazione di un nostro spazio interiore per cui in un eventuale percorso la inviterei a riflettere sulla sua relazione e a ricercare un eventuale parallelo tra la sua relazione e il suo abitare in questa casa.
Sarebbe utile anche capire se il disinteresse di cui parla è solo suo o è anche una difficoltà che sta provando il suo compagno.
Resto a disposizione se avesse piacere di un confronto.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Margherita Toscano
Buonasera, che cosa c'è di diverso oggi, per cui sembra non sentire voglia e desiderare un suo spazio, rispetto a quando ha scelto di convivere?
Salve,
La casa ha una simbologia davvero importante e centrale nella nostra esistenza e nel vissuto associato ad essa. Cosa è cambiato in lei? Lo può vedere anche attraverso cosa non le piace più di questa casa e cosa va cercando in quella nuova. Si fermi e si ascolti, si osservi. Tutto ha uno scopo. Qualcosa deve essere visto.
Se ha bisogno ci sono anche online.
Dott. Salvucci Matteo
Buongiorno, sono qui per aiutarla.
Credo, che sia cambiato qualcosa anche nel vostro rapporto e non solo a livello di casa.
Mi piacerebbe discutere della questione con lei.
Sono disponibile online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Gentilissima, immagino quanto possa essere difficile accettare i sentimenti che prova e comprenderne le cause. Sarebbe utile riflettere sulla sua relazione sentimentale, per comprendere la perdita di interesse che ha qui descritto.
Resto a disposizione, anche con sedute online.
Dott.ssa Miriana Giarratano
Salve, noi siamo sempre in continua evoluzione e con noi anche le nostre emozioni. Sarebbe opportuno esplorare che cosa è cambiato nella sua prospettiva di vita e lavorare sulla consapevolezza e accettazione di ciò che prova.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott.ssa Assunta Sagliocco
Gentile utente,
esternare le proprie emozioni e i pensieri ad essi connessi è indice di una abile capacità di lettura di sé.
Tuttavia, il tempo può favorire l'evoluzione di questi vissuti e può capitare che ci si ritrovi a rivedere le proprie priorità e le prospettive senza necessariamente disconoscere ciò che ci ha definito precedentemente.
A mio parere, accogliere, riconosce e accettare questi possibili cambi di prospettiva è un'ulteriore abilità, o meglio risorsa, che le potrà essere utile per comprendere se e quali nuovi bisogni possono star emergendo in questa specifica fase della sua vita.
Il significato che può avere, può provare a trovarlo lei alla luce di ciò che sente e di cosa può essere cambiato nella sua vita.
Non è un processo semplice. In alcuni casi, un contesto terapeutico può essere utile. Valuti se questa opportunità risponde adeguatamente al suo bisogno.

Saluti,
Dott.ssa Maria Ciaramella
Gentilissima, posso immaginare quanto sia complesso vivere delle sensazioni come quelle che descrive. Potrebbe essere importante esplorare la vostra storia di coppia e come si sta evolvendo. Rimango a disposizione anche online, dott.ssa Arianna Broglia
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Gentilissima, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo quanto sia complessa da vivere questa esperienza e sensazione. Talvolta, con il passare del tempo, iniziamo a disinvestire sulle cose a noi care; quello che potrebbe aiutarla è intraprendere dei colloqui di terapia, in modo da comprendere cosa sta succedendo, nonchè delle strategie per superare questa situazione.
Resto a disposizione!
AV
Salve,

Le fasi e le dinamiche di una relazione sono in costante evoluzione e cambiano nel tempo. Ciò che descrive riguardo al tuo cambiamento d'interesse per la casa in cui convivi con il tuo ragazzo potrebbe riflettere una trasformazione nelle tue priorità o nei tuoi desideri personali. È naturale che nel corso della vita, a fronte di esperienze e riflessioni, le persone possano rivedere le proprie scelte e desiderare differenti forme di indipendenza o di personalizzazione degli spazi.

Il desiderio di avere un proprio spazio potrebbe rappresentare il bisogno di affermare la propria individualità, di avere un luogo che rifletta pienamente la propria personalità e dove sentirsi completamente liberi di esprimersi. Non si tratta necessariamente di una reazione alla tua relazione o alla casa attuale, ma potrebbe piuttosto essere un desiderio di esplorare e comprendere meglio te stessa in un contesto che senti come completamente tuo.

Ti suggerisco di riflettere su ciò che realmente desideri e sulle motivazioni dietro questi sentimenti. Potrebbe essere utile parlarne apertamente con il tuo ragazzo, condividendo le tue sensazioni e cercando insieme una soluzione che possa soddisfare entrambi. Se senti il bisogno di approfondire ulteriormente questi sentimenti e di comprenderli a fondo, una consulenza psicologica potrebbe fornirti il supporto e le chiavi di lettura necessarie per navigare in questo periodo di riflessione.

Cordialmente,

Ilaria.
Gentile utente buongiorno.
Ì proprio interessi, sentimenti ed emozioni cambiano con il tempo, contemporaneamente alla fase di vita che stiamo attraversando.
Il fatto che lei abbia perso interesse per sistemare casa riflette un periodo di cambiamento per lei e soprattutto per la sua relazione . Magari non ne ha semplicemente voglia, magari preferirebbe crearsi uno spazio da 0 tutto per lei.
Deve cercare le risposte dentro di lei, inoltre se sente il bisogno di avere un suo spazio, è normale in quanto la convivenza porta ad una condivisione sia di spazi che di vita.
Le consiglio di fissare un consulto, cosicché la possa aiutare anche nel vedere la situazione da una prospettiva diversa.
Io sono a disposizione
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Ciao! È normale che le priorità e i desideri cambino nel corso di una relazione. Potrebbe essere che la tua motivazione iniziale di voler sistemare la casa sia diminuita nel tempo. È importante esplorare i tuoi sentimenti e desideri attuali per capire meglio cosa stai cercando. Potresti sentire il bisogno di avere uno spazio personale e un senso di indipendenza. È utile comunicare apertamente con il tuo ragazzo per discutere dei tuoi pensieri e desideri, in modo che entrambi possiate trovare una soluzione che vi soddisfi entrambi.

Dott.ssa Francesca Gottofredi
Gentile utente, è fisiologico attraversare delle fasi di cambiamento e crescita. Inizialmente, diceva che desiderava rendere la casa più accogliente, probabilmente motivata dall'entusiasmo del progetto condiviso con il suo ragazzo. Il desiderio di cercare un proprio spazio potrebbe riflettere un bisogno di autonomia e indipendenza, fattori fondamentali per il proprio sviluppo personale. Potrebbe condividere con il suo ragazzo i pensieri e le emozioni che sta provando. Inoltre, mi sento di consigliarle un percorso con un/una collega per esplorare meglio come si sente profondamente e per affrontare al meglio questo periodo di cambiamento che sta vivendo. Resto a disposizione per un eventuale consulto on line.

Cordiali Saluti
Dott. Edoardo Bunone
Le motivazioni di questi nuovi sentimenti possono essere tante, legate a te come persona, alla coppia o ad entrambe le cose. Questi sono segnali che credo sia giusto ascoltare, penso tu debba capirne l'origine. Potrebbe essere utile iniziare un percorso psicologico personale per cercare delle risposte che ti permettano di stare bene con te stessa e quindi anche con gli altri. Un saluto
Buonasera.
Cercare una casa sua come la farebbe stare? Questa idea da cosa è motivata?
L’ipotesi di “fuga” probabilmente è legata ad un malessere che è importante esplorare per capire i pensieri e le emozioni sottostanti.
Accogliere questo suo sentire può essere utile per capire cosa è importante per lei, cosa può fare per vivere una vita in linea con i suoi valori, comprendere i suoi attuali bisogni, ascoltare le emozioni che sta sperimentato rispetto a tutto ciò.
Le coppie frequentemente vivono alti e bassi, non bisogna esplorare meglio diverse componenti in colloquio.
Rimando a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dottoressa Martina Orzi

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