Sono un uomo maturo e da ragazzino scelsi di essere gay a seguito di rifiuti ricevuti da coetanee. C

23 risposte
Sono un uomo maturo e da ragazzino scelsi di essere gay a seguito di rifiuti ricevuti da coetanee. Col tempo divenni bsx e da un paio d anni oscillo tra essere gay e asessuale sia romantico che non. Quando compare quello aromantico solo al pensiero di vedere un corpo nudo sperimento conati di vomito. Che mi accade?
Dott. Giacomo Carella
Psicologo, Psicologo clinico
Pistoia
Buongiorno, per darle una risposta dovrei avere più informazioni sulla sua situazione. Per esempio, ha notato ogni quanto si presentano queste oscillazioni? Oltre ai conati di vomito, percepisce altre sensazioni fisiche? Rimango a disposizione

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Dr. Ugo Ungaro
Psicologo, Psicoterapeuta
L'Aquila
Salve il tema che condivide e il vissuto di sofferenza che descrive merita sicuramente attenzione. Pertanto può valutare l'utilità di un consulto con uno psicoterapeuta per valutare la sua attuale situazione e insieme condividere le ulteriori attività. Un cordiale saluto
Dott. Alessio Vellucci
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Utente, difficile dare una risposta, sarebbero necessarie molte informazioni in più. Racconta una problematica complessa, valuti la possibilità di affrontarla in un percorso di terapia individuale, dove troverà le risposte e soprattutto le domande che cerca. Un caro saluto
Dott.ssa Sonia Cannavò
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Buongiorno, sarebbe necessario approfondire e ricevere maggiori dettagli sulla sua problematica; quello che potrei consigliarle è di iniziare un percorso di psicoterapia per analizzare a fondo il suo disagio. Resto a disposizione, Cordiali Saluti.
Dott. Matteo Caporale
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, per riuscire a comprendere cosa le accade bisognerebbe approfondire in maniera più accurata la problematica in questione. un percorso terapeutico potrebbe certamente aiutarla ad analizzare ciò che la preoccupa e la fa soffrire. Un caro saluto
Dott.ssa Beatrice Bicchi
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Salve,
Difficile capire cosa accade e avere la risposta giusta per la sua domanda. Sicuramente la sua situazione merita di ascolto perché lei possa chiarire ciò che le accade e trovare una serenità nell'ascolto del suo desiderio sessuale.
Una psicoterapia potrebbe esserle di aiuto. Bicchi
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, ciò che lei racconta necessita di ulteriori approfondimenti, che riguardano la sua storia di vita, ciò che le sta accadendo in questo periodo, i suoi pensieri ed emozioni.
Per tanto credo sia importante che lei tratti questi vissuti con uno psicoterapeuta.
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott. Andrea De Lise
Psicologo, Neuropsicologo, Psicoterapeuta
Napoli
Ciò che racconta necessita sicuramente di dovuti approfondimenti. Ciò che le consiglio è di valutare l'inizio di un percorso psicologico con uno specialista.
Cordiali saluti, dott. Andrea de Lise
Dott. Stefano Scaccia
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Mi associo ai colleghi. Non è possibile formarsi un'idea con queste poche informazioni. E' necessario conoscere la sua storia.
Dott. Massimiliano Trossello
Psicologo, Terapeuta, Psicologo clinico
Leinì
Buongiorno, sarebbe opportuno avere maggiori informazioni. Senta quando sentirà il bisogno di fornire maggiori informazioni.

Saluti

MT
Dott.ssa Elisa Taverniti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, nonostante ci siano poche informazioni a corredo della sua richiesta di aiuto è possibile intravedere una situazione di disagio che limita la sua esperienza relazionale. Vorrei porre l’attenzione su quanto, talvolta, contesti esistenziali irrisolti, traumi, difficoltà di relazione, divieti e ordini ereditati dai vissuti familiari e personali, sono alla base di molti disagi e sofferenze, tanto più nel momento in cui riguardano aspetti così intimi e significativi della persona, come sono quelli affettivi e sessuali pertanto, attraverso un percorso di psicoterapia è possibile elaborare tali vissuti e approcciare in maniera differente ciò che adesso le mette disagio.
Un cordiale saluto
Dottoressa Elisa Taverniti
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Dott. Alberto Ingrassotta
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Salve, leggendo la sua domanda mi vengono in mente molti temi da approfondire per comprendere meglio la situazione che ha vissuto e che sta vivendo tuttora. Una cosa però mi sento di dirla: non si può "scegliere" l'orientamento sessuale. Possiamo piuttosto ascoltare i nostri desideri, le nostre pulsioni, i nostri bisogni e decidere se viverli o negarli. E nella vita, attraversando momenti esistenziali differenti, anche la nostra sessualità cambia, e non necessariamente in modo patologico. Lei dice di essere un uomo maturo, e la sua sessualità attuale rispecchia probabilmente questa fase della sua vita, in cui molti ritmi rallentano e si vive a volte un maggiore distacco da cose che prima ci apparivano più importanti, se non essenziali. Come i miei colleghi ,anche io le consiglio di approfondire questi temi ed altri legati al suo benessere.
Un saluto, Alberto Ingrassotta
Dott.ssa Luciana Harari
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera, impossibile rispondere ad una domanda del genere solo con una breve descrizione.Le consiglio una consulenza psicologica per approfondire le sue tematiche personali e sessuali Le sarà sicuramente molto utile dare un senso a quello che le accade Un caro augurio Dottssa Luciana Harari
Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, sono certo lei comprenderà che è impossibile darle una risposta senza approfondire la situazione. La sessualità di una persona è una zona molto complessa e lei ha diritto a una analisi più seria e attenta. Per questo motivo le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico con uno psicologo. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente,
Quello che esperiamo dal suo racconto è un profondo stato di confusione.
Un supporto psicologico in questo momento potrebbe aiutarla ad orientare il suo percorso, di scoperta e conoscenza del proprio sentire per quello che è e vuole essere, in piena libertà
Restiamo a sua disposizione
Saluti
Dott Diego Ferrara Dott. Ssa Sonia Simeoli
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Psicologo, Psicologo clinico
Alessandria
Buongiorno, da ciò che scrive emerge un po' di confusione rispetto alla sua identità sessuale e la necessità di attribuirsi un'etichetta. Per quanto, a volte, assicurarsi di appartenere ad una categoria possa essere in qualche modo rassicurante, non sempre permette di vivere serenamente. Inoltre, mi ha molto colpito la frase iniziale, poiché l'orientamento sessuale non si sceglie. Creso che un percorso psicologico sia fondamentale per conoscersi meglio, lavorare sulle sue preoccupazioni e darsi la possibilità di vivere serenamente la propria intimità. Resto a disposizione, un caro saluto.
Dott.ssa Zena Ballico
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, l’identità di genere e l’identità sessuale sono temi complessi e strettamente collegati alla nostra storia di vita. Forse è il caso che lei si conceda uno spazio per poter guardare a sé, ai suoi bisogni, emozioni e motivazioni, affidandosi alla competenza di un professionista. Potrebbe richiedere un consulto psicologico e valutare poi se intraprendere un percorso di psicoterapia.
Care cose
Dott.ssa Aurora Quaranta
Psicologo, Psicologo clinico
Vimodrone
La tua esperienza di oscillare tra diverse identità sessuali e affettive, come gay, bisessuale e asessuale, può essere complessa e carica di emozioni. È importante ricordare che l'identità sessuale e romantica può essere fluida e che molte persone esplorano e si definiscono in modi diversi nel corso della vita. Ecco alcune riflessioni e considerazioni che potrebbero aiutarti a comprendere meglio ciò che stai vivendo:

1. Identità Sessuale e Romantica Fluida
L'orientamento sessuale e romantico non è statico; può cambiare nel tempo. È normale sentirsi confusi o incerti riguardo a come ti senti, soprattutto se hai vissuto esperienze che ti hanno portato a rifiutare o a mettere in discussione le tue preferenze.
L'attrazione può essere influenzata da fattori emotivi, sociali e psicologici. Alcuni uomini possono trovarsi in uno spazio di esplorazione in cui l'orientamento cambia in risposta a nuove esperienze o riflessioni interiori.
2. Rifiuto e Traumi Passati
Gli episodi di rifiuto durante l'adolescenza possono avere un impatto profondo sull'autopercezione e sull'orientamento sessuale. È possibile che le esperienze passate abbiano influenzato come ti relazioni con l'attrazione e l'intimità.
La reazione fisica (come i conati di vomito) quando pensi alla nudità potrebbe essere collegata a una risposta emotiva profonda, come la paura dell'intimità o un rifiuto di contesti sessuali a causa di esperienze negative passate.
3. Aromanticismo e Asexualità
Aromantico: Riferito a chi non prova attrazione romantica verso gli altri. Questo può portare a una sensazione di distacco o a una mancanza di desiderio per relazioni romantiche.
Asessuale: Chi non prova attrazione sessuale o ha un interesse molto limitato nei confronti dell'attività sessuale. Questo può includere anche una varietà di esperienze, come l'assenza di attrazione in generale.
La combinazione di aromanticismo e asessualità potrebbe contribuire a una sensazione di disconnessione o disagio quando si tratta di corpi nudi o di intimità, poiché questi concetti non risuonano con il tuo stato attuale.
4. Causa dei Conati di Vomito
Risposta Fisiologica: I conati di vomito possono essere una reazione fisiologica a un forte disagio psicologico o emotivo. Potrebbero essere collegati a una risposta di attacco o fuga, attivata da pensieri o immagini che causano ansia o repulsione.
Rifiuto di Intimità: Potrebbe esserci una connessione tra il tuo rifiuto della nudità e una paura o un'inquietudine rispetto all'intimità o alla vulnerabilità. Questo è particolarmente rilevante se l'idea di essere attratto sessualmente ti provoca ansia.
5. Cosa Fare
Esplorazione e Accettazione: Prenditi il tempo per esplorare e accettare le tue emozioni senza giudizio. La scrittura, la meditazione o la conversazione con amici fidati possono aiutarti a elaborare i tuoi pensieri.
Supporto Professionale: Considera di parlare con un terapeuta o un consulente esperto in tematiche LGBTQ+ per affrontare le tue esperienze, le emozioni e le risposte fisiche. Un professionista può aiutarti a comprendere meglio la tua situazione e ad affrontare le paure o i traumi passati.
Comunità: Potresti trovare utile connetterti con gruppi di supporto o comunità online per persone con esperienze simili. Condividere e ascoltare le storie degli altri può offrirti nuove prospettive e un senso di appartenenza.

La tua esperienza è unica e il modo in cui ti identifichi e ti relazioni con il tuo corpo e le tue emozioni è influenzato da molteplici fattori. Non sei solo e ci sono risorse disponibili per aiutarti a navigare attraverso questi sentimenti complessi. È fondamentale essere gentile con te stesso durante questo processo di esplorazione e comprensione. Se hai ulteriori domande o desideri approfondire qualche aspetto, non esitare a chiedere!
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Dr. Daniele Savoldi
Psicologo, Psicoterapeuta
Mazzano
Gentile paziente, è complesso poterle dare una risposta esaustiva alla sua domanda con pochissime informazioni. Le suggerirei di intraprendere un percorso personale per approfondire la sua situazione e per aiutarla a rispondere alle sue domande.
Dott.ssa Giulia Casole
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, comprendo quanto possa essere disorientante e faticoso navigare attraverso le diverse sfumature della propria identità sessuale e romantica. La sua storia, segnata da un iniziale percorso omosessuale seguito da una fase bisessuale e da un'oscillazione tra omosessualità e asessualità, è un esempio di quanto la sessualità umana possa essere fluida e complessa. Il fatto che lei abbia scelto l'omosessualità in giovane età a seguito di rifiuti da parte di coetanee potrebbe indicare una ricerca di accettazione e di appartenenza. È possibile che, in quel momento, l'omosessualità rappresentasse per lei una via di fuga dal dolore del rifiuto e un modo per affermare la propria identità. La successiva apertura alla bisessualità e l'attuale oscillazione tra omosessualità e asessualità suggeriscono un'esplorazione continua della sua identità. L'asessualità, in particolare, potrebbe rappresentare un momento di pausa, di riflessione e di distacco dalle pressioni sociali legate alla sessualità. Il suo riferimento all'aromanticismo e alla reazione fisica di nausea alla vista di corpi nudi è un segnale importante. Potrebbe indicare un conflitto interiore tra il desiderio di connessione emotiva e la difficoltà a tollerare l'intimità fisica. La nausea potrebbe essere una manifestazione somatica di questo conflitto, un modo in cui il suo corpo esprime il disagio legato all'idea di intimità fisica. È importante sottolineare che non esiste una "normalità" in termini di orientamento sessuale e romantico. La sua esperienza è unica e valida. Le consiglio di esplorare le diverse sfumature della sua identità con curiosità e apertura, senza giudizio. Un percorso terapeutico potrebbe essere utile per aiutarla a comprendere meglio le sue emozioni e i suoi desideri, esplorare le radici della sua attrazione, della sua repulsione e del suo conflitto interiore, accettare le diverse sfaccettature della sua identità, imparare a convivere con le ambiguità e le contraddizioni, gestire l'ansia e il disagio legati all'intimità, sviluppare strategie per affrontare la nausea e le altre reazioni fisiche, rafforzare la sua autostima e la sua accettazione di sé, imparare a valorizzarsi e a sentirsi a proprio agio nella sua pelle. Non esiti a rivolgersi a un professionista esperto in tematiche LGBTQ+ per un supporto personalizzato.
Dott.ssa Laura Lanocita
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Salve, la sua autoanalisi e il coraggio di mettere in discussione la propria identità sessuale sono segni di una riflessione profonda su un argomento complesso e personale. L'oscillazione tra le identità sessuali e la sensazione di repulsione nei confronti della nudità possono indicare un conflitto interiore significativo, in cui l'attrazione e il desiderio di connessione si intrecciano con esperienze passate e con il senso di rifiuto che ha vissuto. È possibile che le esperienze di rifiuto in gioventù abbiano modellato le sue percezioni e il suo rapporto con la sessualità, contribuendo a creare una sorta di difesa che ora si manifesta come disagio nei confronti del corpo nudo. Inoltre, la transizione verso sentimenti asessuali potrebbe riflettere un tentativo di distacco da una dimensione che sente come problematica o dolorosa. È evidente che ci sono strati di emozioni e esperienze accumulate che meritano di essere esplorate.
Se desidera affrontare e comprendere meglio questi aspetti della sua identità e delle sue emozioni, sono qui per offrirle uno spazio di ascolto e di supporto, in un ambiente privo di giudizio.
Cordiali saluti, dottoressa Laura Lanocita.
Dott.ssa Eva Donnini
Psicologo, Psicologo clinico
Grosseto
Quello che descrivi può essere compreso — in ambito psicologico — come un’esperienza complessa legata alla costruzione e all’evoluzione dell’identità personale e sessuale. L’identità, infatti, non è un elemento fisso: può cambiare nel tempo, anche in risposta a esperienze, emozioni, rifiuti o bisogni di sicurezza e appartenenza.
Il fatto che tu dica di aver “scelto” di essere gay in seguito a rifiuti da parte di ragazze suggerisce che, almeno in parte, il tuo orientamento si sia intrecciato con vissuti di protezione da ferite emotive o da esperienze di esclusione. Col tempo, oscillare tra diverse modalità (bisessualità, omosessualità, asessualità o aromanticismo) può indicare che stai ancora cercando un equilibrio tra il desiderio di contatto, il bisogno di sicurezza emotiva e la paura del rifiuto o dell’esposizione.
La reazione fisica intensa — come i conati di vomito di fronte all’idea di un corpo nudo — potrebbe essere un segnale di forte ansia o disgusto associato a un vissuto di conflitto interiore, piuttosto che a un semplice disinteresse sessuale. Spesso questi sintomi emergono quando il corpo “parla” di qualcosa che la mente fatica a elaborare, come una tensione tra ciò che si sente e ciò che si pensa di “dover” sentire.
Un percorso psicologico, potrebbe aiutarti a comprendere meglio da dove nascono queste oscillazioni, a distinguere ciò che è autenticamente tuo da ciò che nasce come difesa o reazione, e a ridurre l’ansia che accompagna questi vissuti.

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