Sono strana io o il mio moroso? Siamo fidanzati da 10anni e non abbiamo avuto altre esperienze. lui

Salve, Mi spiace molto per la situazione del disagio espresso e comprendo il disagio sperimentato. Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che le impediscono al benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL

Buon pomeriggio, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso questa esperienza. L'amore è un ambito molto complesso e la dinamiche di relazione, anche al di fuori della coppia stessa, a volte possono sembrare molto complessi. Questi suoi comportamenti, che evidentemente la portano a crearsi molte domande, potrebbero derivare da molti concetti diversi che potrebbero essere affrontati in maniera efficace all'interno di un percorso. A volte amare una persona è davvero complicato, per questo conoscersi meglio e identificare ciò che vogliamo davvero sembra essere un fattore fondamentale. Una terapia psicologica potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili per poter vivere al meglio il presente, costruendo delle strategie efficaci al fine di affrontare queste modalità relazionali che tanto la preoccupano. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò

Gentile utente, grazie per la condivisione. Piuttosto che domandarsi quale sia la “normalità”, provi a comprendere il perché delle sue azioni, quali pensieri sono alla base.. come si sente prima e dopo. Sono inutili i confronti con gli altri, cerchi di portare il focus su se stessa, per raggiungere maggiore consapevolezza. Tale risultato la porterá a condividere, in maniera efficace, i suoi vissuti con il partner. Un caro saluto

Gentilissima, grazie per la preziosa condivisione. Credo che poter parlare con un terapeuta la possa aiutare ad esplorare ed elaborare le motivazioni sottostanti le preoccupazioni che riporta, in modo da poter comprendere e come la fa sentire questa perplessità che la spinge ad agire anche non nell'interesse della sua relazione.
Resto a disposizione!
AV

Salve,
Sarebbe interessante sapere qualcosa di più della vostra vita di coppia, mi verrebbe da pensare che ci sia un po’ di stanchezza da parte sua nello stare in una situazione eccessivamente “rassicurante”. Sembra che stia mettendo alla prova il suo compagno per essere sicura che ci sia ancora vitalità nel vostro rapporto forse un po’ raffreddato? Mi chiedo se certe “tentazioni” non sia lei ad averle vissute e che abbia fantasie di vivere nuove esperienze, facendola però sentire in colpa nei confronti del compagno invece fedele.
Dopo tanti anni può esser fisiologico cercare un rinnovamento nell'equilibrio di coppia, provate a parlare e insieme.
Cordialmente dott.ssa Tessari

Gentile utente, non esiste una normalità uno giusto ed uno sbagliato assoluto quando parliamo di come viviamo la nostra relazione. Tuttavia come anche altri colleghi hanno detto sarebbe importante che lei si domandi come mai mette in atto certi agiti? A cosa le servono? Cosa cerca di ottenere?
Ogni nostra azione funzionale o disfunzionale che sia ha uno scopo per noi, forse focalizzarsi su di sè, capire cosa le sta accadendo potrebbe essere un ottimo punto di partenza.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno gentile utente,non si può dire che il suo scritto è privo di significati. Anzi, tutt'altro. Andrebbero indagati in un contesto terapeutico per capire quanto i Vostri agiti sono funzionali alla coppia. Potrebbero supportare la complicità? Oppure sono di disturbo e perché in tal caso ciascuno li mantiene. Suggerisco un supporto psicologico per riflettere meglio. Saluti Dott ssa Silvana Zito

Buonasera, la risposta alla sua domanda deve cercarla dentro di lei. Mentre metteva mi piace alle modelle e svalutava se stessa "spingendolo a riflettere su chi ha a fianco." cosa si aspettava che il suo fidanzato facesse? E lui come ha risposto? Può capitare che ci relazioniamo agli altri pensando che gli altri debbano condividere la nostra prospettiva ma non è sempre così. ognuno può pensarla diversamente senza nulla togliere all'altro. Il suo gesto è stato una provocazione, la invito ad avere un dialogo più diretto con il suo fidanzato per comprendere il suo punto di vista. Può essere che la ama e che non gli interessino le modelle? E come è per lei essere unica per lui? Cordiali saluti Dott Adriana Casile

Buonasera. Se ho ben compreso la sua condivisione, dice che le è capitato di prendere il cellulare del suo ragazzo ed aver deciso al suo posto di fargli seguire altre ragazze, con l'intento di spingerlo a riflettere su di lei, non comprendendo il perché del suo comportamento. Si chiede inoltre se è strana lei o il suo compagno all'inizio della sua condivisione. A mio avviso, più che focalizzarsi su chi è strano e chi no, potrebbe essere importante per lei esplorare i sentimenti ed i bisogni che motivano il comportamento che ha descritto, permettendosi una maggiore comprensione di se stessa e di stessa nella relazione con il suo compagno. Se ne sentisse la necessità, potrebbe rivolgersi ad un/a professionista per approfondire ulteriormente l'esperienza che ha condiviso. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Gentile utente di mio dottore,

lei è portatrice di una istanza di coppia, ed è attraverso un percorso di coppia che potreste affrontare le problematiche qui esposte. Sarebbe una opportunità di crescita per entrambe, e potrebbe aiutarvi nel trovare un nuovo equilibrio relazionale.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

Gentile utente, il perchè agisce così, potrebbe valutarlo attraverso un percorso psicoterapeutico. Porsi domande per mettersi in discussione è fondamentale per costruire relazioni più vere. Mi colpisce il suo atteggiamento sfidante e sarebbe interessante capire come reagisce il suo ragazzo. E' il fidanzamento il momento per capire bene il funzionamento della coppia e potersene prender cura. Le faccio i miei auguri!

Cara utente, credo che sia importante per lei capire quali suoi bisogni relazionali sono disattesi nella storia con il suo compagno e quale sia il suo stile di attaccamento. In tal modo potrà, avendo individuato gli aspetti disfunzionali, prenderne consapevolezza per poter coambiare la situazione in modo più soddisfacente per lei. Ritengo che un sostegno da parte di un psicoterapeuta potrebbe esserle utile e sono a sua disposizione. Cordiali saluti. Dott.ssa Lucia Berta

Buongiorno, credo che il tema possa essere all'austima che lei ha di sé e forse, a legami del passato che hanno segnato la sua vita. Non la conosco ed il mio parere può essere limitato ma da ciò che scrive, sembra che lei voglia imporre al suo ragazzo di guardare altre donne. Le suggerisco, in ogni caso, di richiedere qualche colloquio psicologico che la possa aiutare a fare chiarezza sulle dinamiche sottostanti. Le sarebbe utile per vivere al meglio con sé e all'interno delle sue relazioni amorose.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Gentile utente, da quanto scrive non mi è del tutto chiara la ragione per cui si pone questa domanda. Posso dirle che in ognuno di noi il desiderio si declina in modo unico, non è detto dunque che se il suo fidanzato si comporta in modo diverso dalla maggioranza degli altri uomini ci sia qualcosa che non và, tuttavia immagino che se si è spinta a interrogarsi su tale tematica, è perchè sente che nel rapporto ci sia qualcosa che non la soddisfa pienamente, ma non sono sicuro di aver capito nello specifico cosa sia. Se lo ritiene opportuno può scrivermi in privato per manifestarmi meglio il suo disagio, sono a sua disposizione. Cordiali saluti Dott. Antonio Panza

Gentile utente, anzitutto, si è chiesta il perchè di questo gesto?
Che senso ha per lei "indirizzare" il suo compagno verso altre donne?
Prima di far riflettere lui su chi ha accanto, ha riflettuto lei sulle scelte compiute e sul suo partner? Perchè proprio ora, sorge in lei il desiderio di dare una "scossa" a questa relazione?
Con queste domande, spero di sollecitarle delle riflessioni che possano farle comprendere il senso delle sue azioni e del suo modo di sentirsi.
Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa