Sapere mi fa soffrire. Sapere certe cose mi fa soffrire come un cane, come se qualcuno mi afferra

24 risposte
Sapere mi fa soffrire.

Sapere certe cose mi fa soffrire come un cane, come se qualcuno mi afferrasse il cuore e me lo strizzasse senza pietà. Ogni volta che ci penso non posso farea meno che piangere. Questo è un argomento che riguarda il mio fidanzato, ma non ho ancora il coraggio di dirglielo, perchè non sono del tutto sicura che debba farlo. Il mio dolore non è causato dalle sue azioni, in 4 mesi che stiamo insieme non abbiamo mai litigato, semmai discusso. Ci reputo delle persone emotivamente mature e molto affettuose, sono grata del nostro amore e di avere al mio fianco un ragazzo così dolce e premuroso con me. Certe volte non servono nemmeno parole, lui già capisce. La nostra frequentazione prima di fidanzarci è durata per approssimatamente 3 mesi, io lavoravo in un bar in centro molto frequentato dai ragazzi, lui compreso, e lui il giorno in cui abbiamo fatto scintilla stava sotto i portici con lo skateboard davanti al bar, mentre io ero in servizio a pulire fuori. Reputo il tutto veramente genuino ed innocente, perchè lui mi fece anche un disegno ma si è vergognato troppo e invece di darmelo lo ha buttato. E niente, lui mi approcciò e iniziammo ad uscire, e le uscite erano sempre belle, ci facevamo molto ridere a vicenda, poi ho scoperto che lui era affettivo quanto me, che sono molto appiccicosa, ma a lui non da fastidio, eravamo e siamo felici. Solo che lui mesi e mesi e mesi prima si lasciò con la sua ex di due anni, quindi malgrado in grandi linee mi avesse spiegato come fosse andato senza buttare merda nei confronti della ex, io comunque sono andata a raccogliere informazioni in giro tramite i suoi amici e gente in generale che lo consceva. Qual'è il punto? L'inizio dei miei problemi è iniziato un po' dopo. Mi hanno tutti raccontato che la ex è una ragazza narcisista e meschina, che trova puro divertimento nel parlare male della gente, che lo ha criticato per essere stato "appiccicoso", e purtroppo questa ragazza me lo ha dimostrato... Io speravo fosse solo una esagerazione la descrizione di questa ragazza, ma una volta che l'ho incontrata e ho sentito quello che diceva anche di me e del mio fidanzato, mi sono resa conto che era tutto vero. Mi hanno detto che lui era come un mendicante che pregava per amore, che era dolce con lei, certo ognuno ha i propri difetti, ma per quanto era buono a me si stringe il cuore. Il mio ragazzo è veramente un ragazzo d'oro, credetemi. Fa già l'uomo di casa da adolescente, monta i mobili, li sposta, si prende cura dei propri fratellini, aiuta la nonna a raccogliere l'uva per esempio, ha degli hobby o comunque è abbastanza attivo, esce di casa, ha tanti amici, è socievole e divertente, è molto comprensivo ed educato... Quando può aiuta sempre, è gentile anche con chi non conosce, con me è dolcissimo, si ricorda di tutto quello che gli dico, mi porta e riporta col motorino quando ne ho bisogno, mi abbraccia mi fa le coccole, vuole sempre un bacio, ogni giorno mi dice che sono bellissima, apprezza il mio corpo e gli piacciono tanto le mie insicurezze, sono ben integrata con i suoi amici e mi trovano tutti simpatica, ovviamente lui compreso, che da sempre mi racconta le sue avventure e spesso cerca di integrami in esse...si prende cura di me e mostra genuino interesse in come io mi sento. Non so come spiegarlo veramente ma io penso che ci incastriamo come un puzzle, non so come spiegare bene quanto ci somigliamo ma quanto siamo diversi allo stesso tempo, ma ci capiamo e ci amiamo, sembra quasi un sogno. Lui mi permette di prendermi cura di lui e di essere protettiva, gli dico sempre di coprirsi quando fa freddo, ogni tanto gli faccio dei regalini, quando mi fumo le sigarette lui è la prima persona a cui offro una sigaretta, quando c'è un problema parliamo, gli preparo sempre qualcosa da mangiare e quando usciamo mi porto una bottiglietta d'acqua perchè so già a priori che lui avrà sete e non avrà acqua da bere, queste sono piccole cose e non sono nemmeno tutte, ma era per farvi capire il certo tipo di amore che c'è tra di noi, quando siamo attivi sessualmente sembra come se ogni volta facciamo l'amore e sto così bene con lui che ho una fottutissima paura che gli possa succedere qualcosa!!!! Beh, direi che con la descrizione della relazione abbia finito, cosa mi turba? Da quando che abbiamo iniziato a frequentarci, già una mia amica mi è venuta a dire che non andavo molto a genio alla ex, che diceva che ero "poverina" di essermi trovata uno come il mio fidanzato, che lui provava ancora qualcosa per lei e non la riusciva a superare... stando molto bene con lui, sentire queste cose, mi laceravano il petto e non mi facevano dormire la notte sopratutto quando durante il secondo mese della nostra frequentazione ha iniziato a comportarsi (anche se di poco) più distaccato di prima. Di questo poi ne parlai con lui, e il suo distaccarsi era dovuto da una semplice insicurezza e paura di relazioni, dato che ad una certa ha voluto specificare che in quel momento non voleva relazioni, si era fatto molto insicuro. Solo che un mix di tutto mi ha fatta stare molto male, perchè se il tuo ex sta andando avanti e tu hai un'altro fidanzato, qual'è il motivo del tuo crudele sparlare?
Alla fine io ebbi il mio lieto fine, mi chiese di metterci insieme e io ero euforica, sentivo di aver vinto. Tuttavia questa ragazza ha avuto il coraggio di parlare male del mio fidanzato ad una mia amica che ovviamente me lo è venuto a dire, e da lì il mio tormento è aumentato. Io sto tutt'ora ancora male, perchè il mio ragazzo è la persona più dolce che esista, stiamo così bene nel nostro privato che non posso crederci che una persona cosi importante per me abbia dovuto soffrire così tanto per una persona di così poco valore. Mi sta rimangiando dentro questa cosa. Lui non avrebbe mai dovuto pregare per un po' di amore, non avrebbe mai dovuto essere giudicato per l'affetto che dava, non avrebbe mai dovuto essere dato pre scontato, non me lo merito neanche io un ragazzo così, non riesco a superare la SUA sofferenza malgrado a lui non importi veramente più niente, da un sacchissimo ormai! Questi problemi li ho solo io, mi sento pazza a mettermi a piangere per queste cose, sono ossessiva? Come faccio a superare tutto questo? Mi sento di troppo, ormai per lui queste cose sono futili...ma io lo amo troppo per non importarmi di questo...
Dott. Matteo Mossini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Buonasera, in che senso lo ami troppo per non interessarti di questo? Vorresti vendicarlo in qualche modo? SBAGLIATO. Intanto lui è responsabile della persona che si era scelto, quindi il fatto di essere stato trattato in un certo modo l'avrà fatto crescere facendogli capire meglio di cosa avesse veramente bisogno. Ma qui il problema sei tu, o forse le tue insicurezze. Infatti la risposta al tuo dubbio sul "perchè una persona che sta andando avanti con la sua vita debba ancora cercare di sparlare del suo ex?". Il motivo è che evidentemente la sua vita non sarà particolarmente interessante. Il problema è che tu non puoi farci niente e non dovresti farci niente. In questo modo lei infatti riesce nel suo intento di danneggiarvi in qualche modo, togliendovi (o solo a te) la serenità. Le due migliori armi che avete per contrastarla sono la vostra indifferenza (nei suoi confronti) e la vostra felicità.

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Dott.ssa Michela Querci
Psicologo, Psicoterapeuta
Pistoia
Salve,
una delle prime cose che colpisce nella sua dettagliata richiesta è che quello di cui parla riguardi il suo fidanzato più che lei, ma ciò che invece vorrei chiederle è quali parti di lei si attivano così tanto da soffrire così intensamente nel vivere insieme a lui questa specie di ingiustizia? E' qualcosa che fa parte della sua esperienza?
Descrive un amore che accudisce, che accoglie e che si prende cura, in genere scegliamo e ci facciamo scegliere proprio dalle persone che rispondono ai nostri bisogni più profondi e spesso inconsapevoli. Sembra che nella vostra relazione vi siate visti e riconosciuti e che aveste bisogno esattamente di questo, reciprocamente, essere visti, riconosciuti, accuditi.
La ex rappresenta invece il contrario di ciò, la descrive come svilente e squalificante, ed il fatto che la persona che lei ama si confronti o si sia confrontata con una relazione di questo genere, sembra metterla in contatto con qualcosa di suo che potrebbe avere a che fare con senso di giustizia e riconoscimento, qualcosa di cui lei sembra avere necessità, ma al tempo stesso pensa di non meritarsi, quando dice che lei stessa non si merita un ragazzo così.
La sofferenza che sente è un messaggio che mi sentirei di suggerirle di cogliere ed accogliere, può essere che abbia a che fare più con lei stessa, che con la dinamica fra il suo fidanzato e la sua ex e potrebbe rappresentare l'opportunità di conoscere meglio quelle parti di lei così sensibili alla svalutazione che vede agita dalla ex.
Un caro saluto
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Cara utente,

da quello che racconti, emerge quanto amore e dedizione tu provvi per il tuo fidanzato e quanto sia forte il legame tra voi due. La tua sofferenza sembra derivare non solo dalla consapevolezza di ciò che il tuo compagno ha vissuto nel passato, ma anche dall'incapacità di accettare che qualcuno abbia potuto trattarlo con poco rispetto. È chiaro che questa situazione ti turba profondamente, anche se lui sembra ormai aver superato quei momenti.

Ciò che stai vivendo non è insolito: a volte, quando amiamo qualcuno, ci sentiamo quasi obbligati a proteggerlo da tutto, anche dal passato, e ci carichiamo di dolori che non ci appartengono. Questo, però, può diventare un peso per te, e rischiare di intaccare il vostro rapporto, nonostante il suo amore per te sia così evidente. La tua sensibilità e il tuo desiderio di "riparare" il dolore che lui ha vissuto parlano di una persona molto empatica, ma è importante trovare un equilibrio per evitare che questi pensieri ti consumino.

Domandarti se sei ossessiva è già un passo verso la consapevolezza. Il fatto che tu provi dolore per qualcosa che lui ha lasciato andare potrebbe indicare la necessità di elaborare meglio le tue emozioni. Parlare con lui apertamente, con delicatezza, potrebbe aiutarti a chiarire alcune insicurezze e ridurre il peso che stai portando.

In ogni caso, approfondire questi vissuti con uno specialista potrebbe essere davvero utile. Un professionista può aiutarti a comprendere l'origine di questo malessere, a gestire i tuoi pensieri ea trovare strategie per vivere la tua relazione con maggiore serenità. Ti incoraggiamento a prendere in considerazione questa possibilità per prenderti cura di te stessa e del tuo benessere emotivo.

DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Dott.ssa Elisa Boccacci
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Gentile ragazza, purtroppo non possiamo cancellare il passato ma possiamo agire e godere del presente, di sicuro il suo amore così autentico e sentito permetterà al suo lui di riscattarsi. Smetta dunque di preoccuparsi e investa le sue energie sul qui ed ora e sul vostro legame, che se coltivato come state facendo, non potrà che rafforzarsi. Lasci infine al tempo l'onere di sistemare il resto.

Un caro saluto
Dott.ssa Simona Vanetti
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Ciao e grazie di esserti raccontata così profondamente.
Ci tengo a farti sapere che di solito chi crea legami con una persona narcisista è una persona molto empatica e attenta all’altro. Questo è uno dei motivi per cui viene scelta da un narcisista. Altri elementi che una persona con tratti narcisistici vuole dal partner, è la grande dedizione all’ascolto e all’esserci in tutti i modi possibili. Il problema però è che di solito, dopo un pò che la relazione va avanti, la persona narcisista coglie queste attenzioni non tanto come atto d’amore nella relazione, quanto piuttosto come una conferma della propria “magnificenza” e, quando il periodo iniziale di idillio termina, quelle stesse attenzioni vengono vissute dal narcisista come appiccicose ed esagerate. Iniziano così i meccanismi di svalutazione e manipolazione, volti a voler rendere il partner “sbagliato” ogni qual volta non risponde alla fame insaziabile di attenzione del narcisista. Bisognerebbe avere ovviamente molte più informazioni. Sono sempre restia alle etichette psicologiche date così, anche perché ultimamente in tanti sembrano essere narcisisti. Detto questo, è indubbio che se realmente la ex del tuo ragazzo ha questi tratti, il voler sminuire lui e la vostra relazione fa parte del quadro psicologico di costei. Rendersene conto e prenderne le distanze anche emotive è doveroso per tutelare la tua relazione. Di solito, il dono di chi conclude una relazione con una persona narcisista, se ha fatto un lavoro su se stesso, è quello di aver imparato ad amarsi di più in modo tale da non accettare più quelle dinamiche sminuenti e deleterie che inevitabilmente si incontrano in quel tipo di relazione. Il fatto che ora il tuo ragazzo abbia scelto una ragazza come te, pronta a valorizzarlo e ad amarlo anche in tutta la sua dolcezza e tenerezza, ne è una conferma. Concentrati su di voi. E non permettere che la tecnica manipolatoria della ex di lui vada ad intaccare la vostra storia. Se volessi avere strumenti in più per poter prendere le distanze da tutto questo, sono a tua disposizione anche online. Un caro saluto e goditi la fase dell’innamoramento con il tuo lui! Dott.ssa Simona Vanetti
Dott.ssa Gisella La Palombara
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lanciano
Salve, la ringrazio per il suo racconto che sembra mettere in luce una sensibilità profonda e un amore intenso, ma al contempo un conflitto interno legato al suo bisogno di proteggere e “riparare” il suo fidanzato da un passato che ormai non ha più presa su di lui. La proiezione di tale passato nel suo presente creerebbe una sorta di “fantasma” che alimenta la sua angoscia e il senso di impotenza. Forse sarebbe utile chiedersi: cosa significa per lei questa rabbia? E perchè sente il bisogno di “difendere” il suo fidanzato da un dolore che lui stesso dice di aver già superato?
Un percorso di riflessione e di analisi potrebbe aiutarla a capire quali corde tale situazione toccano il suo corpo, a dare un significato più profondo alla sua reazione e a liberarsi dal penso che sente.
Se sente il desiderio di approfondire questi temi, potrebbe essere il momento giusto per intraprendere un percorso terapeutico su misura per lei.
Cari saluti
Dott.ssa Erika Terrazzino
Psicologo clinico, Psicologo
Livorno
Ciao cara, le tue parole dimostrano il grande amore che tu provi nei suoi confronti. Fidati di quello che senti e di quello che ti arriva da questa persona. Purtroppo esistono persone invidiose, che provano a tediare gli animi delle persone più buone come voi. Il consiglio che ti do è quello di non cadere nella sua trappola, perchè probabilmente quello che vuole è allontanarvi screditandolo. Non dargliela vinta, prova ad essere indifferente a queste cattiverie, lei è passato, avrà sofferto sicuramente lui ma se ha scelto te è perchè quel dolore lo ha elaborato e superato. Prova a stare nel qui ed ora. Ti fa stare bene? Godetevi insieme il presente e chiudete le porte ai fantasmi di un periodo che ormai è finito. Se hai bisogno di confrontarti più dettagliatamente, non esitare a contattarmi.
Un caro saluto
Dott.ssa Erika Terrazzino
Dott.ssa Daniela Guzzi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Bergamo
Gentilissima
Grazie per aver condiviso i tuoi pensieri e le tue emozioni. Da quello che racconti emerge in modo fortissimo quanto ami il tuo fidanzato e quanto tu sia una persona estremamente sensibile e attenta ai dettagli che riguardano il vostro rapporto. Questo è un segno della profondità dei tuoi sentimenti e della tua cura per lui.
Quello che stai vivendo è un mix di amore profondo e preoccupazioni che, anche se nascono dalle migliori intenzioni, ti stanno portando a concentrarti su aspetti del passato di lui che ormai non hanno più peso per il vostro presente. La sofferenza che provi nel pensare a quello che ha passato è il riflesso della tua empatia, ma è importante ricordare che, come hai detto tu stessa, per lui queste cose sono ormai superate. Lui è con te, si sente felice e appagato e sembra che il vostro rapporto sia davvero sano e pieno di amore reciproco.
Il tuo dolore non è segno di ossessività o follia ma potrebbe essere utile chiederti cosa questi pensieri dicono di te e delle tue paure. Potresti, ad esempio, avere timore che qualcosa o qualcuno possa minacciare la vostra felicità, o magari ti trovi a "raccogliere il peso" della sofferenza passata di lui come se fosse anche tua responsabilità alleggerirlo di tutto questo.
Ma in realtà, ciò che costruite insieme oggi è ciò che conta davvero.
Per superare questo momento, potrebbe essere utile focalizzarti su quanto il vostro amore sia forte e su quanto tu stia facendo già tanto per contribuire al benessere della vostra relazione. Se senti che questi pensieri continuano a turbarti, possiamo parlarne meglio insieme per capire come affrontarli e lasciar andare ciò che non appartiene più al presente. In ogni caso, ciò che conta è che tu trovi uno spazio per accogliere e comprendere anche le tue emozioni, senza giudicarle. Sei una persona attenta e amorevole, e questo è già un grande valore per voi due.
Se senti che questo peso emotivo diventa troppo gravoso, è importante darti il permesso di alleggerirlo. Una cosa che potresti fare è accogliere il fatto che il tuo fidanzato è già andato avanti e che la sofferenza che provi non è più legata al presente ma a un passato che non definisce più chi siete oggi.
Prova a concentrarti su ciò che vi unisce qui e ora: il vostro amore, i piccoli gesti di cura quotidiana, la gioia che vi date a vicenda. Ogni volta che questi pensieri tornano, cerca di riportare l'attenzione su tutto quello che di positivo state costruendo insieme, un passo alla volta. La tua premura è un dono prezioso, ma meriti anche di sentirti leggera e serena nel vivere il vostro rapporto.
Se hai bisogno di ulteriori strumenti per gestire questi pensieri o per ritrovare un equilibrio più stabile, possiamo affrontarlo insieme con calma. Il tuo amore è una grande risorsa, ma anche il modo in cui ti prendi cura di te stessa lo è. Ti invito a vedere questo momento come un'opportunità per comprendere meglio te stessa e crescere ancora di più, sia individualmente che nella relazione. Sei sulla strada giusta e non sei sola.
Un caro saluto.
Dott.ssa Daniela Guzzi
Dott. Giuseppe Zucaro
Psicologo, Psicologo clinico
Corato
Buongiorno, grazie per aver condiviso. Capisco davvero quanto tu stia soffrendo e quanto queste emozioni ti stiano consumando. Quando proviamo un amore così profondo e ci troviamo a fronteggiare paure legate al passato di una persona che amiamo, è normale sentirsi confusi e vulnerabili. Il fatto che ti preoccupi per lui e per la sua sofferenza, anche se ormai sembra lontana, dimostra quanto ci tieni a lui e quanto il vostro legame sia importante per te.
Quello che voglio dirti è che il dolore che provi, anche se lo senti intenso e difficile da gestire, non ti rende affatto "pazza" o "ossessiva". Le emozioni che stai vivendo sono il riflesso di una profonda preoccupazione e di una grande empatia, ma a volte è importante fermarsi e chiedersi se stiamo dando troppa importanza a paure che non appartengono più al presente.
Potremmo insieme esplorare più a fondo questi sentimenti che ti turbano, per capire da dove vengono e come affrontarli. Non c'è nulla di sbagliato nell'amare qualcuno così tanto da volerlo proteggere, ma a volte possiamo sentirci sopraffatti dalle emozioni e dalla paura, e in questo caso potrebbe essere utile comprendere meglio cosa ci sta dicendo quella sofferenza. Potrebbe anche essere un passo importante per sentirti più serena con te stessa e con la relazione, liberandoti da quel peso emotivo che ora ti fa sentire in balia di queste paure.
Se ti va, possiamo lavorare insieme per esplorare queste sensazioni e darti gli strumenti necessari per vivere l'amore che provi in modo più leggero, senza lasciare che il dolore del passato di lui o le tue paure influenzino la bellezza del vostro presente. Sono qui per aiutarti a capire meglio come affrontare tutto questo, senza che ti faccia sentire "di troppo" o inadeguata."
Dott.ssa Beatrice Canino
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Buongiorno,Ho letto attentamente il suo messaggio, ma non capisco perché si preoccupi tanto di cosa dice la ex del suo fidanzato. La sua relazione, a quanto potuto capire è finitala tempo e non ha nessuna importanza per il suo ragazzo. Il criticare, lo sparlare può avere tante cause: la gelosia, la rabbia, la consapevolezza di aver perso una persona valida. Il suo rimuginare non fa altro che alimentare i comportamenti della ex, perché vuole essere l'elemento disturbatrice per la vostra relazione. Lei deve cercare di vivere il rapporto con il suo ragazzo senza ascoltare cosa dicono gli altri. Ciò che conta e cosa provate e che state bene insieme.
Dott.ssa Laura Messina
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno. Da quanto scrive, emerge un profondo amore per il suo fidanzato e una forte empatia nei confronti delle sofferenze che lui ha vissuto in passato. Il dolore che prova nel pensare a ciò che lui ha subito, così come la rabbia verso chi non ha saputo valorizzarlo, sono emozioni comprensibili per qualcuno che ama con tanta intensità. Tuttavia, il fatto che queste emozioni stiano diventando pervasivamente dolorose e influenzino il suo benessere quotidiano merita attenzione.
È importante riconoscere che il passato del suo fidanzato appartiene a lui e, come ha detto, sembra che lui lo abbia già elaborato e superato. Forse, il suo malessere potrebbe essere legato a un senso di ingiustizia o all’idea che questa sofferenza lo abbia segnato in qualche modo. Si chieda, però: ciò che sente è realmente legato a lui o forse riguarda una sua difficoltà a lasciar andare questa storia?
Inoltre, l’ossessività che menziona potrebbe essere il riflesso di un profondo bisogno di controllo su qualcosa che, però, non può cambiare: il passato. Accettare che non può proteggere il suo fidanzato da ciò che è già successo e che la loro relazione, così ricca e felice, è costruita sul presente, potrebbe aiutarla a ritrovare serenità.
Il consiglio più importante che posso darle è di rivolgersi a un professionista psicologo, con cui approfondire queste emozioni. Con il giusto supporto, potrà lavorare su questo senso di dolore e su come separare il suo benessere emotivo da eventi del passato che ormai non appartengono più al presente. Amare qualcuno è bellissimo, ma prendersi cura anche di sé è fondamentale.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve, grazie per aver condiviso con così tanta apertura i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni. Si percepisce chiaramente quanto amore e quanto investimento emotivo ci sia nella sua relazione, e questo rende ancora più significativo ciò che sta vivendo. È normale che quando ci troviamo di fronte a emozioni così intense, specialmente legate a persone a cui teniamo profondamente, possiamo sentirci sopraffatti o confusi. Quello che mi sta raccontando riflette un profondo senso di empatia nei confronti del suo fidanzato e una grande sensibilità per il suo passato e per le sofferenze che lui ha vissuto. Tuttavia, questa stessa empatia, che è una qualità molto preziosa, sembra essere diventata anche una fonte di sofferenza per lei, perché la porta a rivivere, quasi come se fosse sua, una parte del dolore che lui ha affrontato in passato. Questa reazione è comprensibile: quando amiamo qualcuno, vogliamo proteggerlo, anche retroattivamente, da tutto ciò che potrebbe avergli causato dolore. Tuttavia, una cosa importante da considerare è che il suo fidanzato, per come lo descrive, sembra aver già elaborato e superato quella fase della sua vita. Anche se il ricordo di quel periodo esiste, non lo definisce nel presente, né sembra influenzare negativamente la vostra relazione. Questo può essere un aspetto su cui riflettere: il fatto che lui abbia vissuto momenti difficili non significa che lei debba portarli con sé o sentirsi responsabile di essi. La sofferenza che prova, il senso di "cuore strizzato", sembra derivare dal modo in cui interpreta la situazione. Le sue emozioni non sono sbagliate o immotivate; sono semplicemente una risposta al significato che lei sta attribuendo a questa storia. Ad esempio, potrebbe star pensando che il suo fidanzato non sia stato adeguatamente valorizzato o che non abbia ricevuto l'amore che meritava. Ma forse è importante chiedersi: che cosa mi porta a soffrire così tanto per un dolore che lui non sente più? Potrebbe essere che questa situazione tocca qualcosa di profondo anche per lei, qualcosa che riguarda il suo modo di vivere l’amore o la paura che certe cose possano ripetersi? Un aspetto su cui lavorare potrebbe essere quello di distinguere tra ciò che appartiene al passato del suo fidanzato e ciò che appartiene al presente della vostra relazione. Al momento, sembra che il passato di lui stia occupando molto spazio nei suoi pensieri, tanto da diventare un peso che sta portando da sola. È importante chiedersi: questo peso è utile per la mia relazione o per me stessa? Spesso, il modo in cui pensiamo a una situazione può amplificare il dolore, anche quando quella situazione non rappresenta più un problema reale nel presente. Un esercizio che potrebbe aiutarla è provare a concentrarsi sul "qui e ora" della vostra relazione. Si prenda del tempo per osservare tutto ciò che funziona tra di voi: l’amore, il rispetto, la complicità che ha descritto così bene. Ogni volta che il passato emerge nei suoi pensieri, provi a ricordarsi che il suo fidanzato, ora, è una persona felice accanto a lei, e che quel dolore passato non appartiene alla vostra storia. Questo potrebbe aiutarla a ridurre l’intensità delle emozioni negative. Un altro aspetto importante riguarda la gestione di questi pensieri intrusivi e ossessivi. È normale che, di fronte a emozioni così forti, la mente torni ripetutamente su un argomento, cercando di trovare una soluzione o una spiegazione. Tuttavia, più si cerca di controllare o eliminare questi pensieri, più spesso tendono a ripresentarsi. Potrebbe essere utile, invece, provare a osservare questi pensieri senza giudicarli o cercare di combatterli, quasi come se fossero delle nuvole che attraversano il cielo della sua mente. Questo approccio, spesso utilizzato nella terapia cognitivo-comportamentale, aiuta a ridurre il potere dei pensieri ossessivi sulle emozioni. Infine, se sente che questa situazione sta diventando troppo pesante da affrontare da sola, potrebbe essere utile considerare un percorso terapeutico. La terapia cognitivo-comportamentale può aiutarla a identificare i meccanismi che alimentano questa sofferenza e a sviluppare strategie per affrontarli in modo più funzionale. Ricordi che il suo benessere emotivo è importante tanto quanto quello del suo fidanzato, e prendersi cura di sé è il primo passo per continuare a costruire una relazione sana e soddisfacente. Le auguro di cuore di riuscire a ritrovare serenità e di poter vivere il suo amore con la leggerezza e la gioia che merita. Dott. Andrea Boggero
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente, capisco quanto questa situazione la faccia soffrire e quanto sia difficile per lei conciliare i sentimenti intensi che prova per il suo fidanzato con il dolore che le suscita sapere delle esperienze negative che lui ha vissuto in passato. Quello che descrive sembra essere un profondo senso di empatia e amore per lui, ma al tempo stesso un tormento che deriva dall'immaginare e rivivere attraverso i racconti ciò che lui ha passato. È come se il suo amore la spingesse a proteggere non solo il suo presente, ma anche il suo passato, desiderando che non avesse mai dovuto subire quelle ferite emotive.

Questa sofferenza che sente non la rende ossessiva né "pazza", ma probabilmente indica quanto lei sia profondamente legata a lui e quanto il suo benessere emotivo abbia per lei un'importanza fondamentale. Tuttavia, è importante distinguere i suoi sentimenti dai suoi, e soprattutto rendersi conto che ciò che per lui è ormai superato e lasciato indietro non deve continuare a farla soffrire al punto da condizionare il vostro presente. Lui sembra avere trovato serenità e felicità nella vostra relazione, e probabilmente non sente più il peso di ciò che è accaduto in passato. Questo non significa che lei sia "di troppo" o che il suo amore sia esagerato, ma forse sta cercando di portare sulle sue spalle un dolore che non le appartiene.

Il fatto che la ex continui a parlare male di lui, e a volte anche di lei, certamente alimenta il suo tormento, perché è come se mantenesse viva una ferita che invece dovrebbe potersi rimarginare. Il suo disagio, però, non è tanto legato a ciò che quella ragazza dice o pensa, quanto al significato che lei attribuisce a queste parole. È possibile che le sue insicurezze, o il desiderio di proteggere il suo fidanzato da qualsiasi giudizio o sofferenza, abbiano preso il sopravvento, rendendo difficile lasciar andare ciò che appartiene al passato.

Il primo passo per superare tutto questo potrebbe essere riconoscere che il passato del suo fidanzato è parte di chi è oggi, ma non lo definisce interamente. Lui è il ragazzo che lei descrive come dolce, premuroso e pieno di qualità straordinarie, ed è così anche grazie alle esperienze che ha vissuto, positive o negative che siano state. Non può cambiare ciò che è accaduto, ma può concentrarsi sul presente, su ciò che costruite insieme giorno dopo giorno, e accettare che le sue ferite appartengono a un tempo che lui ha già superato.

Può essere utile anche chiedersi perché questo dolore la tocca così profondamente. Forse c'è una parte di lei che si identifica con la sofferenza che lui ha vissuto, o forse teme che qualcosa di simile possa accadere anche nella vostra relazione. Questi sono pensieri naturali, ma è importante non lasciare che prendano il controllo della sua serenità. Il fatto che lui sia felice con lei e abbia trovato un nuovo equilibrio è un segnale che ciò che conta è il qui e ora, non ciò che è stato.

Se sente che questo tormento è troppo pesante da affrontare da sola, potrebbe considerare di parlarne con un professionista, che potrebbe aiutarla a esplorare più a fondo questi sentimenti e a trovare modi per gestirli in modo più sereno. Non è un segno di debolezza, ma anzi un gesto di cura verso se stessa e verso il rapporto che ha con il suo fidanzato.

Infine, non si colpevolizzi per il fatto di amare così intensamente. L'amore che prova è qualcosa di bello e prezioso, ma è importante che impari a proteggere anche se stessa, accettando che non può cambiare il passato e che ciò che conta davvero è la relazione piena di affetto e comprensione che avete costruito insieme. Se riesce a lasciare andare il peso di ciò che è stato, potrà vivere con maggiore leggerezza e gioia il rapporto che, dalle sue parole, sembra essere davvero speciale.

Dott. Luca Vocino
Dott.ssa Giada Di Veroli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Ho letto con interesse e affetto questa lettera dolcissima. Siete dolcissimi e meritate ogni felicità. Questo te lo posso dire come persona, come donna, ma io sono qui come terapeuta e ti dico che il comportamento della ex del tuo ragazzo è quello di una personalità narcisistica, lo hai detto anche tu. Avete solo un modo per superare tutto nel migliore dei modi: ignorarla. Vi faccio i miei migliori auguri.
Dott.ssa Francesca Romana Casinghini
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, osservi gli atteggiamenti e azioni che ha il suo ragazzo nei suoi confronti. Se sente che la ama e si pone queste domande ci sono delle insicurezze di base che andrebbero affrontate. Forse se crede che lui sia stato insieme ad una ragazza di poco valore è probabile che si identifichi in essa (anch'io ho poco valore).. se continua questo malesssere contatti uno psicologo
Dott.ssa Raffaella Tardi
Psicologo, Psicologo clinico
Acerra
Ciao, grazie per aver condiviso quello che stai vivendo. Dal tuo racconto emerge un amore forte e sincero, ma anche una sofferenza che sembra non appartenergli più, bensì solo a te. È come se stessi vivendo il suo passato più intensamente di quanto lui stesso lo abbia fatto, quasi prendendoti sulle spalle un dolore che ormai non gli appartiene più.

Forse, senza accorgertene, stai sabotando la possibilità di vivere pienamente questa relazione. Ti stai concentrando su un passato che non puoi cambiare, invece di permettere a questa storia di respirare nel presente. Cosa succederebbe se lasciassi andare questo dolore? Cosa ti fa paura nel vivere fino in fondo questa felicità?

Un altro aspetto importante è che sembra che tu sia più dentro la sua storia che nella tua. Ma lui è un uomo adulto, libero di fare scelte consapevoli, e ha scelto te, qui e ora. La domanda che potrebbe esserti utile non è più legata al suo passato, ma al tuo presente: questa relazione la vuoi davvero? Se la risposta è sì, allora l’unica direzione possibile è stare nel presente e dare ossigeno a questa storia, invece di soffocarla con ciò che è stato.
Un abbraccio.
Capisco perfettamente quanto tu stia vivendo una situazione emotivamente complessa e dolorosa. È evidente quanto tu ci tenga al tuo fidanzato e a tutto ciò che rappresenta la vostra relazione. Il fatto che tu stia attraversando questi momenti di sofferenza è normale quando ti trovi di fronte a un legame così profondo, ma è anche chiaro che ti stai facendo delle domande e cercando risposte su come gestire le tue emozioni.

Le cose che ti tormentano riguardo alla sua ex, al modo in cui ti senti rispetto al suo passato, e la sofferenza che lui ha vissuto, sono comprensibili. Non è mai facile accettare che una persona che ami abbia sofferto per qualcun altro, soprattutto quando percepisci ingiustizia in quel dolore. E credo che tu stia cercando di proteggere lui, ma anche te stessa, e le tue emozioni.

Il dolore che provi non è segno di ossessione, ma piuttosto un riflesso del fatto che sei molto sensibile e attenta alla felicità del tuo ragazzo. Questo ti rende una persona empatica, che prova a "proteggere" la sua relazione e a farsi carico delle sofferenze passate del partner. Il problema è che quando una persona è emotivamente coinvolta, è facile proiettare le proprie insicurezze sui legami che si stringono. Ti sembra che la sofferenza del tuo fidanzato sia anche un po' la tua, e ti senti in colpa per ciò che ha passato.

Una delle cose più difficili da affrontare in una relazione è proprio l'imparare a separare il proprio dolore da quello del partner, e ricordarsi che, seppur tu voglia aiutarlo e condividere con lui, le sue emozioni sono sue, e le tue sono tue. Parlare con lui potrebbe essere un primo passo. Condividere i tuoi pensieri senza nasconderli ti aiuterà a sentirti più leggera. E non devi per forza nascondere che ti fa male sentire che lui abbia sofferto per qualcun altro, ma devi anche ricordare che la sua relazione con te è unica, e ora lui ha te accanto.

Inoltre, la tua empatia e il tuo affetto verso di lui sono un valore, non qualcosa che ti rende debole o ossessiva. È naturale essere turbata per il dolore che lui ha provato prima di te, ma non dimenticare che la sua sofferenza passata non riduce il valore della relazione che state costruendo insieme.

Credo che per superare questo dolore, dovresti cercare di concentrarti sul presente e su ciò che lui è ora per te. È chiaro che lui ti ama, e ti mostra affetto in ogni momento, e questo è ciò che conta. Magari potresti trovare un equilibrio nel pensare a come lui ti fa sentire, e usare questo per rafforzare la tua fiducia nella relazione. Se il dolore persiste, parlargli apertamente potrebbe non solo farti sentire meglio, ma anche permettergli di capirti più a fondo.

In sintesi, non sei pazza, non sei ossessiva. Sei una persona che ama e si preoccupa profondamente del suo partner, ma ora è il momento di fare spazio anche a te stessa e ai tuoi sentimenti, senza lasciarli sopraffare da ciò che è successo prima di te.
Dott.ssa Sara Anderlini
Psicologo, Psicologo clinico
Gualdo Tadino
Credo che un percorso in cui lavorare su questo sentimento e sul mettere dei confini interni solidi tra lei e questa ex possa essere una direzione percorribile. Provi a mettersi nella condizione di pensare che questa ex possa parlare in questo modo (comportamento sicuramente sgradevole e nemmeno così lecito) per il suo vissuto con questo ragazzo e per il suo modo di vedere il mondo che non ha niente a che vedere con il suo ragazzo, si fidi di quello che percepisce lei dalla vostra relazione. Per qualsiasi cosa sono a disposizione.
Dott.ssa Ambra Bottari
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Capisco quanto sia difficile affrontare tutto questo dolore e queste insicurezze. Quello che descrivi è un amore profondo, ma anche un peso emotivo legato al passato del tuo ragazzo, che ti fa soffrire. Non sei "pazza", stai solo affrontando il conflitto tra l'amore che senti per lui e la paura che il suo passato possa influenzare la vostra relazione. Parlane con lui apertamente, se ti senti pronta, per trovare insieme un modo per superare queste preoccupazioni. L'importante è che tu sia sincera con te stessa e con lui, senza colpevolizzarti per le tue emozioni.
Dott.ssa Lavinia Giancaspero
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, grazie per aver condiviso la tua storia. È naturale provare dolore nel sapere che qualcuno che ami ha sofferto, ma se per lui questa situazione è risolta, potrebbe essere utile chiedersi: cosa rappresenta per te questa sofferenza? Cosa temi che possa accadere? Perché senti il bisogno di "riparare" una ferita che per lui non è più aperta?
Ti fa soffrire pensare che sia stato trattato ingiustamente. Ti sembra quasi inaccettabile che una persona così buona sia stata svalutata e maltrattata. Purtroppo ognuno di noi attraversa esperienze dolorose e spesso non c'è una "giustizia" che possiamo ottenere. Il miglior modo per "compensare" il suo passato non è soffrire per lui, ma cercare di essere felici insieme nel presente. Forse, alla base di tutto questo dolore, c’è una paura più profonda: potrebbe essere il timore che possa accadere qualcosa di brutto, magari che lui possa soffrire di nuovo o che il suo passato possa riemergere in qualche modo. Ma vivere con questa paura significa non goderti pienamente il vostro rapporto.
Ogni volta che la mente ti trascina nel passato e nella sofferenza, ricordati che ciò che conta è il qui e ora: lui è felice, voi siete felici. A volte, quando amiamo qualcuno, pensiamo che dimostrare il nostro amore significhi soffrire per loro. Ma non è così. Dimostrare amore significa essere presenti, essere felici insieme e non restare ancorati a ciò che è stato.
Sono convinta che esplorare i tuoi sentimenti e le tue paure legate a questa situazione insieme a un professionista potrebbe aiutarti a comprendere da dove ha origine il tuo malessere e a vivere la tua relazione con più serenità. Sperando che questa risposta possa esserti stata di aiuto ti auguro buona fortuna, Lavinia Giancaspero.
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, mi sembra di capire che la vostra relazione prosegua nel modo migliore, ma lei non riesce ad accettare che nella vita del sui partner ci possa essere stata della sofferenza. Tutta questa rabbia, questa presa di posizione verso ciò che le sembra ingiusto, è qualcosa che fa parte di lei? é sempre stata un po così "paladina della giustizia"? Tutti soffriamo come mai lei vuole soffrire per lui?
Angustiarsi così tanto per un passato non suo, ma che lei vive da osservatrice avrà dei costi, quali crede possano essere i costi per lei?
Oggi lei si fa carico di un dolore che non è il suo, mi chiedo se questo episodio non le faccia risuonare qualcosa dentro?
Credo che molte sarebbero le domande e le riflessioni possibili. Un percorso con un professionista potrebbe aiutarla a fare ciò. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile Paziente,
ciò che stai vivendo è profondamente legato alla tua sensibilità e alla tua capacità di entrare in risonanza con le emozioni delle persone che ami. La tua sofferenza sembra derivare non solo dall’amore che provi per il tuo fidanzato, ma anche da un forte senso di giustizia emotiva: il pensiero che lui abbia sofferto ingiustamente ti fa male, quasi come se volessi riscrivere il suo passato per proteggerlo.
Per affrontare questa sofferenza, ti consiglio prima di tutto di dare spazio a queste tue emozioni provando a osservarle senza giudizio: non c’è nulla di sbagliato nel sentire dolore per chi ami. Inoltre, quando emerge questa sofferenza, prova anche ad ascoltarla e ad accoglierla, sentendo magari in quale punto del corpo ti dà le maggiori sensazioni. Questo ti può aiutare da una parte ad accogliere le emozioni e dall’altra a sentirle come qualcosa di esterno a te, ma che allo stesso tempo ti comunica dei messaggi che possono essere importanti. Potrebbe essere un’occasione, quindi, per conoscere i tuoi bisogni emotivi e per non lasciare che il passato degli altri definisca il tuo presente. Il tuo fidanzato è con te oggi, sereno e felice. La sua esperienza passata lo ha portato ad essere la persona che ami ora. Questo pensiero potrebbe aiutarti a sviluppare anche un sentimento di gratitudine per ciò che ha vissuto, compresa la sofferenza che ha provato. E proprio attraverso la gratitudine, puoi superare anche il senso di impotenza che spesso si prova nei confronti di un passato che non si può cambiare. Il vostro rapporto è per te così profondo e sincero, e sarebbe il momento di creare i vostri ricordi, la vostra storia, concentrandovi su ciò che state costruendo insieme. Se senti comunque che questa sofferenza sta prendendo troppo spazio e influenza negativamente il tuo benessere, potresti trovare utile esplorare queste sensazioni in un percorso di ascolto e consapevolezza, magari attraverso il dialogo terapeutico.
Ti invito a riflettere su questo: come puoi trasformare questa sofferenza in una risorsa per rafforzare il vostro legame, anziché un ostacolo al tuo benessere?
Con cura,
Elena Montagnoli
Dott.ssa Sara Petroni
Psicologo clinico, Psicologo
Tarquinia
Gentile utente,
quello che descrive non parla di un problema legato alla sua relazione attuale, ma di quanto Lei sia stata toccata emotivamente dalla storia precedente del suo fidanzato. È evidente quanto tenga a lui, quanto ne apprezzi la bontà, la delicatezza e il modo autentico con cui si prende cura di Lei. Proprio perché lo ama così tanto, fa fatica a tollerare l’idea che in passato sia stato trattato con poca sensibilità, criticato o svalutato.

La sofferenza che prova oggi nasce da un meccanismo molto comprensibile: quando si ama qualcuno in modo così profondo, si vorrebbe poter “riparare” anche ciò che è accaduto prima di noi. Si vorrebbe proteggerlo da tutto, anche da ferite che lui stesso ha già elaborato e lasciato andare. Lei non sta soffrendo per ciò che accade nel presente, ma per ciò che immagina sia accaduto in passato, e questo la porta a farsi carico di un dolore che non è suo.

Il punto centrale, però, è che il suo fidanzato — da come lo descrive — sembra aver superato quella storia, aver tratto le sue conclusioni e aver scelto di rivolgersi verso un modo diverso di stare in relazione. Ciò che era sofferenza per lui, oggi non condiziona più la sua vita. Il fatto che per Lei sia ancora un tormento mostra un eccesso di responsabilizzazione emotiva: sente di dover provare dolore al suo posto, come se la misura del suo amore si giudicasse dalla sua capacità di soffrire per ciò che lui ha vissuto.

Non è ossessiva, ma è molto empatica e probabilmente ha paura che quel passato possa, in qualche modo, mettere a rischio ciò che avete costruito. La sua mente tiene viva un conflitto che oggi esiste solo dentro di Lei, non nella vostra relazione. Per superarlo può essere utile ricordare che il suo fidanzato non è più nella dinamica con la ex, che non soffre più per quella storia e che non ha bisogno che Lei riviva quel dolore al posto suo. Ha bisogno, invece, che Lei possa godersi la relazione per come è ora, senza sentirsi “di troppo” o non all’altezza.

Se queste emozioni dovessero continuare a riemergere, parlarne in un percorso terapeutico potrebbe aiutarla a comprendere meglio perché si sente così responsabile del benessere emotivo dell’altro e perché fa così fatica a lasciare andare un passato che lui ha già archiviato. È un passaggio che può restituirle tranquillità e permetterle di vivere questo amore con più serenità.

Dott.ssa Sara Petroni

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