Salve, vorrei sapere se voi psicologi, durante le sedute siete in grado di capire se una persona sof

Buongiorno,
la cosa migliore è rivolgersi a psicologi che siano specializzati nel trattare queste patologie. Normalmente ci si rende conto, non so dirle se dalla prima seduta, perché molto dipende dal caso, dall'esperienza da un insieme di fattori che è complesso trattare qui. Esistono anche dei test per certe patologie.
La cosa che mi chiedo, però, è se le diagnosi di cui parla sono state definite da lei e come. Ricordo inoltre che la diagnosi è solo un punto di partenza, una luce per orientarsi, non la soluzione del problema.
Un saluto
Dott.ssa Cristina Costanzi

Salve. Si, è possibile stabilire quel tipo di diagnosi con l'aiuto di strumenti di valutazione appropriati (test psicodiagnostici). Possono farlo entrambe, psichiatra e psicoterapeuta. Cordialmente

Buonasera. Mi allineo a quanto espresso dai colleghi. Una volta compresa la situazione della persona in questione si procede con un lavoro specifico e mirato. Cordialmente, dott. Andre Brumana

Buonasera, confermo che ogni psicologo può svolgere diagnosi attraverso strumenti diagnostici verso cui è stato appositamente formato.
Inoltre, un buon colloquio clinico rappresenta una fonte immensa di informazioni anche in tal senso.
Saluti

Il colloquio clinico unitamente a strumenti psicodiagnostici mirati sono in grado di offrire le risposte alle domande che lei ha posto. Si tratta di competenze elettive di psicologi e psicoterapeuti quindi nel caso si senta serena nell'affidarsi a loro. Un caro saluto, resto a disposizione. Dottor Montanaro

Ci sono psicologi specializzati in spettro autistico piuttosto che ADHD e così via. Di solito anche gli psichiatri hanno una buona formazione su queste categorie diagnostiche, ma credo che gli psicologi siano maggiormente formati a cogliere le varie sfaccettature delle persone. Ad esempio, può essere relativamente facile fare una diagnosi di ADHD, ma molto spesso conta soprattutto comprendere gli aspetti emotivi e relazionali legati a questa condizione.

Salve, per diagnosticare alcune problematiche sono necessari dei colloqui clinici mentre per altre patologie che lei ha citato possono essere più funzionali strumenti psicodiagnostici. Questo più che altro per includere la presenza di un vero e proprio disturbo oppure di tratti del disturbo. Entrambe le figure vanno bene.
Cordialmente, dott FDL

Durante una seduta di psicoterapia il terapeuta può raccogliere molte informazioni riguardo il paziente, compreso il modo in cui pensa, sente e si comporta. Tuttavia, diagnosticare un disturbo o una patologia richiede una valutazione clinica approfondita, che può essere effettuata solo da un professionista qualificato, come uno psichiatra o uno psicologo clinico.

I disturbi che ha menzionato, come l'autismo o il deficit dell'attenzione, richiedono una valutazione specialistica specifica per poter essere diagnosticati in modo accurato. In genere, questa valutazione include una serie di test psicologici, interviste strutturate e valutazioni comportamentali. Qualora volesse procedere ad una valutazione le lascio i miei riferimenti.

Buongiorno, il colloqui clinico è uno strumento diagnostico attraverso il quale è possibile svolgere una diagnosi. In alcuni casi specifici è importante affiancarlo a test standardizzati o a interviste strutturate, soprattutto nel caso in cui si voglia definire una gravità. Saluti, Dott.ssa Rota

Buongiorno,
lo psicologo, se specializzato in una determinata patologia o disturbo, può effettuare diagnosi. Solitamente, se in seguito ad una segnalazione o ad un colloquio clinico, si ha un sospetto, è possibile prosegue con la valutazione. Essa varia in base al disturbo che si vuole indagare. L'indagine si effettua con i seguenti strumenti: colloqui clinici, test standardizzati, specifici per ciascun disturbo, apposite interviste, ecc. Per ciascuno strumento serve una specifica formazione, perciò è opportuno che il professionista sia adeguatamente formato nell'ambito di riferimento.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio

Buongiorno, confermo che lo psicologo può assolutamente comprendere se il proprio paziente soffre di qualche patologia specifica. Il tutto poi potrà essere avvalorato anche da testi diagnostici specifici per il disturbo.

Cordialità. Dott.ssa Alessandra Domigno

Salve, attraverso il colloquio clinico e gli strumenti psicodiagnostici è possibile effettuare una diagnosi . Soprattutto con psicologi specializzati negli ambiti che ha riportato.

Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa

Salve, grazie per aver posto la domanda. Attualmente attraverso l'osservazione, il colloquio clinico e l'utilizzo di strumenti psicodiagnostici specifici, lo Psicologo è in grado di poter effettuare diagnosi specifiche e prevedere per essere un trattamento adeguato.
Dr. Marco Angelillo

Buongiorno. gli psicologi formati in quel campo sono in grado di diagnosticare quel tipo di distrurbi e proporre lo specialista più indicato

Lo psicologo tramite colloquio clinico e tramite l’uso di test psicologi può fare una diagnosi, così come può farla uno psichiatra. Entrambi i professionisti prima di fare una diagnosi, valuteranno il motivo della richiesta e, successivamente, qualora venisse fatta una diagnosi, valuteranno insieme al paziente il percorso più indicato da intraprendere.
Un caro saluto
Dott.ssa Domenici Anna

Buongiorno gentile utente,
La risposta alla sua domanda è assolutamente sì. Lo psicologo si può avvalere del colloquio clinico e del ricorso a specifici strumenti di valutazione psicodiagnostica (es. test psicologici standardizzati, interviste cliniche strutturate o semistrutturate ecc..) per arrivare a formulare la diagnosi dei disturbi che lei cita. Un buon inquadramento diagnostico è il punto di partenza per la pianificazione di un buon trattamento che necessita di essere tarato sulle specificità individuali. Si senta libero di affidarsi ad uno psicologo qualora lei o qualcuno di sua conoscenza necessitasse di una valutazione psicodiagnostica. Un caro saluto, Dott.ssa Ludovica Giani.

Buongiorno gentile utente, lo psicologo dovrebbe essere in grado di ipotizzare una diagnosi già durante le prime sedute (soprattutto per quanto riguarda il doc). Con i colloqui successivi potrebbe indagare l’ipotesi con dei test specifici, attraverso l’osservazione oppure inviando la persona ad altri colleghi con formazione specifica (es per diagnosi dsa o autismo).
Rimango a disposizione e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia

Buongiorno, in alcuni casi e per alcune patologie lo sguardo attento di uno psicologo può intercettare determinati elementi o comportamenti, o atteggiamenti tipici di alcune patologie. Tuttavia in alcuni casi, se il collega è specializzato, può somministrare dei test specifici oppure avvalersi della collaborazione di un collega specializzato. La collaborazione con medici psichiatri si richiede, ed è consigliabile in alcune situazioni, sempre in accordo con il paziente. Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Giulia Balconi