Salve, vorrei porre alla vostra attenzione il mio disagio.. il mio compagno già da qualche anno è de

18 risposte
Salve, vorrei porre alla vostra attenzione il mio disagio.. il mio compagno già da qualche anno è depresso , anni fa siamo stati da uno psichiatra ma senza risolvere il suo problema . Ho provato a dirgli di andare in terapia ma non ne vuole sapere ,si sta lasciando andare completamente al suo malessere. L'unica via d'uscita che vede è sparire , ha perso ogni tipo d interessa nella vita. Come posso aiutarlo ? Tra l'altro io stessa sto male nel vederlo così è questa situazione si sta ripercuotendo sul mio stato di salute soffro di attacchi di panico e ansia. Non so come uscirne. Grazie per la vostra attenzione.
Carissima, grazie della sua condivisione, la sua sofferenza è comprensibile e giustificata, sapere che il proprio compagno e non sapere come poter alleviare questa sofferenza è complesso da gestire. Il consiglio che mi sento di darle in questo momento è quello di ascoltare le sue sofferenze e valutare la possibilità di chiedere una consulenza con un professionista. E' importante per lei cercare un luogo sicuro in cui elaborare le difficoltà che sta vivendo in questo momento. Le faccio un caro augurio.

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Buongiorno,
ritengo utile un nuovo consulto con lo psichiatra per un supporto farmacologico per suo marito. Sarebbe ovviamente fondamentale affiancare a questo un percorso terapeutico per aiutarlo a uscire da questa fase di depressione.
Per quanto riguarda lei ritengo utile un percorso individuale per supportarla nella gestione di questo momento difficile che sta impattando anche sul suo livello di benessere.
Resto a disposizione per dei colloqui online.
Dott. Michele Arnaboldi.
Buongiorno, il suo disagio merita molta attenzione. Stare a fianco di chi soffre di depressione è faticoso e difficile. Pare proprio che il suo compagno abbia bisogno di aiuto, anche farmacologico. Il vostro medico di famiglia potrebbe indirizzarvi e inviarvi al Centro di Salute Mentale per una visita psichiatrica. Forse lei, gentile utente, potrebbe trarre giovamento da un supporto psicologico, che possa aiutarla a non farsi troppo risucchiare dal malessere profondo del suo compagno.
Le auguro giorni più sereni e resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Comprendo il disagio di suo marito e credo sarebbe opportuno stimolarlo E incoraggiarlo a capire i vantaggi che potrebbe trarre da un percorso psicologico.
Ritengo fondamentale che possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarlo ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, obbligare il suo compagno a intraprendere un percorso psicologico potrebbe essere controproducente. Data la situazione, le consiglio di iniziare una psicoterapia per elaborare il suo vissuto emotivo. Potrebbe essere un input anche per il suo partner.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Quando nella coppia uno dei due partner soffre di un importante disagio psicologico, emotivo, mentale, fisico, in un certo senso, è anche la coppia che si ammala e che deve trovare un nuovo equilibrio rispetto al malessere, la malattia di uno dei due.
Il partner che ha maggiori risorse dovrebbe attivarsi per aiutare e sostenere l'altro, magari cercando aiuto e sostegno all'esterno per trovare nuove risorse positive da portare nella relazione e al partner più sofferente.
Maria Grazia Antinori, Roma
Salve, come altri colleghi hanno scritto consiglierei a lei di ritagliarsi uno spazio tutto suo, dove potersi sfogare e ricevere supporto. A volte se non abbiamo energia per noi stessi, non riusciamo a darla neanche a chi ci sta intorno.
Cordiali saluti!
Buoanasera, avere una relazione affettiva con una persona depressa può' essere frustrante. Lo inviti a cercare un aiuto professionale insieme perchè voi siete una squadra.. lo incoraggi si ponga in maniera comprensiva e non giudicante.. Interrompa lo schema mentale dell'autocritica che s'innesca nella mente del depresso . Lei però si faccia sostenere psicologicamente si prenda uno spazio per elaborare questa "fatica" per ritrovare la sua energia senza la quale non può essere di sostegno al suo compagno. Io sono a disposizione Dottoressa FRANCESCA PONZIANI
Carissima, dalle sue parole emerge la profonda preoccupazione per la salute del suo compagno. Ha fatto benissimo a consigliargli di andare in terapia e spero che possa riconsiderare la sua decisione. Nel frattempo però potrebbe lei prendersi cura di sé stessa ed intraprendere un suo percorso che possa aiutarla a superare gli attacchi di panico di cui parla e a ritrovare quelle risorse psichiche e fisiche che le consentirebbero di sostenere il suo compagno in questa battaglia contro la depressione. Un caro saluto, dott.ssa Moana Anna Ambroselli.
Gentile utente, ciò che mi sento di dirle prima di tutto è che posso immaginare quanto possa essere doloroso e faticoso vedere qualcuno che si ama stare male, e non riuscire ad aiutarlo. Ahimè però se il suo compagno non vuole iniziare un percorso o ricontattare uno psichiatra c'è poco che lei può fare. Ciò che può fare però è richiedere un supporto per lei, un professionista che la aiuti nella gestione del suo malessere, così che possa darle un sostegno nella gestione di questo periodo così delicato della sua vita.
Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno signora, mi dispiace per il momento che sta vivendo. Ha già fatto tutto quello che poteva standogli accanto e va bene così. È difficile e doloroso ma purtroppo non possiamo aiutare chi non vuole aiutarsi in primis. Ora si concentri su di lei, si riservi uno spazio dove poter essere compresa e ascoltata. Se lo merita. Resto a disposizione. Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra Morosinotto
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Buongiorno. E' necessario che il suo compagno inizi un percorso. Lei può fare ben poco: probabilmente non ha gli strumenti necessari per aiutarlo, ma soprattutto, non è il suo ruolo e compito quello di fargli da terapeuta. Per qualsiasi chiarimento rimango a disposizione. Dott. Carella
Grazie per aver condiviso la sua sofferenza, chiaramente chi soffre di depressione non è l'unico a star male, ma anche le persone che gli stanno più vicino. Come altri colleghi hanno suggerito infatti le consiglio di trovare uno spazio suo in cui poter essere accolta e supportata, anche per quanto riguarda la sintomatologia che sta sviluppando e che le segnala il bisogno di darle voce. Resto a disposizione. Un caro saluto
Salve, penso sia utile per lei potersi far aiutare da uno psicologo, anche perché se suo marito non se la sente non possiamo forzarlo. Spero possa trovare qualcuno nella sua zona. Cordiali saluti
Buonasera e grazie per aver parlato con noi della sua situazione, che comprendo vi stia portando delle difficoltà nel riuscire ad andare avanti come coppia e come singoli individui. Quello che mi sento di dirle è che sono in accordo con lei, ovvero che, se da un lato ha ragione a preoccuparsi per il suo compagno - e dice bene quando gli consiglia un percorso psicologico - dall'altro ha ragione quando parla anche di sè stessa. Per questo mi sento di dirle che uno spazio in cui ascoltarsi ed in cui sentirsi ascoltati potrebbe essere di grande giovamento per il suo compagno, che sembra aver perso l'interesse verso la maggior parte delle attività, ma anche per lei che si sta trovando a dover reggere sulle spalle una situazione senza dubbio faticosa. Riuscire a dae un significato più profondo al suo sentire potrebbe permetterle di ritrovare una maggiore tranquillità anche in questo momento molto denso ed importante della vostra vita. Resto a sua disposizione, anche per dei colloqui online. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
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Buon pomeriggio, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista che la possa aiutare a superare questo momento di difficoltà. Si ricordi che lei non può essere la psicoterapeuta di suo marito. Sono a disposizione anche online, le auguro una buona serata D.ssa Nibbioli.
Buona sera,

Grazie per aver condiviso con noi il suo vissuto. Sicuramente la situazione è particolarmente stressante, spesso la depressione è accompagnata da aggressività e non accettazione. Le consiglio di iniziare un percorso individuale per poter trovare una propria omeostasi.

Cordialmente Alessandro Esposito Psicologo
Buongiorno, dalle sue parole emerge una grande preoccupazione e consapevolezza che sia arrivato il momento di chiedere aiuto per la sofferenza che state entrambi provando, il consiglio è sicuramente di rivolgersi a uno specialista per uscire da questa situazione e ridurre il suo disagio. cordialmente Elisa Leontini

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