Salve, vorrei chiedervi un parere. Sono fidanzata da due anni, abbiamo entrambi 25 anni, e il mio

23 risposte
Salve, vorrei chiedervi un parere.
Sono fidanzata da due anni, abbiamo entrambi 25 anni, e il mio ragazzo ha comprato una casa per sua mamma aprendo un mutuo. Noi abbiamo dei progetti di vita futuri, fare una famiglia, avere una casa insieme. Questo nell'arco dei prossimi 5 6 anni circa. Ora non so come questa situazione precedentemente citata possa influire sulla nostra vista. Ho il timore che questo impegno preso da lui, che andrà avanti per 20 anni, possa ostacolare le nostre esigenze future. Abbiamo parlato della questione e mi ha sempre rassicurata dicendomi che non avrà impatto su di noi e che saprebbe come gestire la cosa, ma ho il dubbio che non sia così. Cosa mi consigliate di fare? Magari come potrei cercare di capire quali siano le sue vere intenzioni per il futuro? (PS una volta con sua mamma parlava di testamento e non mi ha menzionata)
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Credo che debba avere più fiducia nel suo partner, soprattutto se vi siete già confrontati. Le ha detto che riuscirà a gestire la situazione, quindi potrebbe stare tranquilla. Se nota che invece la situazione continua a preoccuparla, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Dr. Michele Arnaboldi
Psicologo, Psicologo clinico
Bovisio Masciago
Buongiorno,
da quello che scrivi sembra che il tuo ragazzo abbia dato la priorità alla sua famiglia d’origine, sicuramente non penso che lui potrà aprire un secondo mutuo per l’acquisto di una casa per voi quindi questo sicuramente avrà un suo impatto sulle vostre scelte per il futuro, lui ti ha rassicurato ma sicuramente sono rimasti dei dubbi quindi quello che ti consiglio è di parlare apertamente con lui di questi tuoi dubbi e di chiedere maggiori spiegazioni in merito.
Rimango a disposizione per ulteriori necessità
Dott. Michele Arnaboldi.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
'Ritengo importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti.
Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico per ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Maria Grazia Antinori
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Le relazioni di coppia sono sempre complesse, un'archimia composta da molti fattori di cui alcuni indispensabili come la fiducia, la comunicazione, la possibilità di sentirsi sicuri nel rapporto abbastanza da affrontare temi spinosi che possono far arrabbiare il partner.
Gli argomenti concreti che riguardano proprietà, denaro, impegni sono sempre intrecciati ai temi emotivi.
Per portare avanti una relazione con successo bisogno avere il coraggio di rischiare anche la rottura.
Maria Grazia Antinori, Roma
Dott.ssa Diletta De Matteis
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Gorizia
Gentile utente,
dalle sue poche righe è possibile intravedere il grande desiderio di costruire un legame duraturo, fatto di progetti e di costruzione di una vita insieme.
Per iniziare a creare questo futuro vi sono sicuramente delle basi da porre e credo che al momento non siano di mattoni, ma di una comunicazione e una relazione ben salda che possa affrontare anche le difficoltà in futuro.
Se volesse approfondire, sono a disposizione.
Cordialmente
Dott.ssa De Matteis
Dott.ssa Anna Paolantonio
Psicologo, Psicoterapeuta, Posturologo
Roma
Salve. I progetti e la modalità di realizzarli sarebbe meglio che fossero gestiti da entrambi. Ne parli più chiaramente col suo ragazzo, la vita in comune va condivisa, la gestione, le responsabilità vanno ripartite. Se c'è uno che gestisce e l'altro che deve fidarsi non è un rapporto alla pari, con tutte le conseguenze che possono esserci nella vita di coppia. Distinti saluti.
Dott.ssa Luciana Harari
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera,non possiamo onestamente rispondere alla sua domanda sulle intenzioni del suo compagno.Quello che emerge è la sua insicurezza,una certa sfiducia e paura per il vostro futuro Chieda una consulenza psicologica per chiarire e affrontare questo senso di instabilità.Nelle relazioni amorose non c è mai una garanzia ,si corre sempre un rischio Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Dott.ssa Marina Bonadeni
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Gentile Utente, la vita di coppia spesso richiede compromessi, le cose non vanno sempre nella direzione della volontà di entrambi i membri, ma ciò che è importante è parlarne insieme. La comunicazione e la volontà di confronto sono un presupposto imprescindibile per la salute della coppia. Se le spiegazioni che ha ricevuto dal suo fidanzato non sono esaustive, osi chiederne di ulteriori e se appurerà che non vi sono alternative, almeno sarà anche una sua scelta o perlomeno si sentirà inclusa in tale decisione. Se ne sentirà il bisogno sono disponibile per un consulto. Un saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Dott.ssa Laura Perdisci
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Cagliari
Gentile utente,
La preoccupazione che lei riporta merita ascolto. Credo che una consulenza possa andare ad esplorare qual è il limite tra quelle che sono insicurezze e quali possono essere percezioni.
Potrebbe essere valutabile anche una terapia di coppia.
Resto a disposizione
Un saluto
Dott.ssa Laura Perdisci
Dott.ssa Silvana Zito
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, sarebbe opportuno cercare una comunicazione chiara con il suo ragazzo. Saluti
Dott.ssa S. Zito
Dott.ssa Silvia Sauco
Psicologo, Psicologo clinico
Monza
Gentile utente, mi dispiace per la sua difficoltà. Non possiamo esattamente sapere come andrà nel futuro, in termini di probabilità potrebbe andare tutto per il meglio come per il peggio. Come mai non riesce a fidarsi di quanto le ha detto il suo ragazzo? Ci sono elementi nel momento presente che la fanno diffidare della riuscita per il futuro? Cosa significa per lei l'esclusione dal testamento? Rimango a disposizione e le mando un caro saluto
Dott.ssa Francesca Ponziani
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, lei chiede giustamente di stabilire dei confini che sono molto importanti nelle dinamiche della coppia. Le consiglio di fare qualche colloquio per poter esprimere con chiarezza al suo compagno le sue perplessità per evitare che queste cose possano in futuro creare problemi alla coppia. Naturalmente bisognerebbe conoscere le motivazioni profonde che hanno spinto il suo compagno a sostenere tale impegno (lodevole aiutare un genitore). Io sono a disposizione per fare qualche colloquio che le presenti chiaramente i scenari che si possono prefigurare. Saluti Dottoressa Ponziani
Dott. Felice Schettini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno. Credo sia importante da una parte poter condividere le sue preoccupazioni ed i suoi vissuti in modo aperto ed onesto con il suo compagno, e dall'altra confrontarvi in modo chiaro rispetto alle vostre aspettative future, al fine di poter costruire insieme gradualmente un progetto di vita che permetta l'incontro e l'accordo tra le vostre necessità sia individuali che di coppia. Se ne sentisse il bisogno potrebbe certamente rivolgersi ad un professionista per approfondire maggiormente la sua condivisione. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Dott.ssa Eleonora Cenci
Psicologo
Perugia
Buongiorno.
Se nutre delle perplessità, penso che sia bene condividerle sempre con il suo compagno. Attraverso un confronto genuino e sano, potrà comprendere il punto di vista di lui e la prospettiva che avete della vostra relazione.
Se lei continuerà a nutrire delle perplessità nonostante il confronto, può valutare di intraprendere un percorso psicologico e/o psicoterapeutico individuale per comprendere l’emergere di simili dinamiche in lei nei confronti della relazione e del suo compagno.
Cordialmente, Dott. ssa Eleonora Cenci.
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,
penso che le problematiche di cui parla, potrebbero essere affrontate in un setting psicoterapico di coppia, nel caso il suo ragazzo lo volesse. Provi a parlargliene, potrebbe esser un punto di partenza per provare a ripartire.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Francesca Froiio
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Gentile utente, le dinamiche di coppia sono sempre molto complesse, proprio per questo motivo vale la pena confrontarsi tra partner sulle rispettive e reciproche paure, nel modo più sincero possibile.
Un caro saluto, Dott.ssa Francesca Froiio
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, credo che debba parlare apertamente con il suo compagno in modo da essere rassicurata. Cosa la fa desistere dal farlo? Come vive il rapporto con la madre del suo lui?
Queste le domande principali che dovrebbe porsi.
Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti in merito.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott. Mirco Casteller
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Castelfranco Veneto
Il fatto che siate riusciti ad affrontare la questione testimonia, certamente, la vostra maturità all’interno della relazione. Detto ciò, perché, nonostante il chiarimento, sei ancora titubante? Senti per caso di non riuscire a controllare la situazione come vorresti? Credo sia importante partire da qui, da questa tua risposta. Spesso i dubbi che abbiamo parlano molto più di noi che dell’altro o della situazione. Se ritiene, sono a disposizione sia on line che presso il mio studio previo appuntamento in piattaforma.
Dott.ssa Aurora Quaranta
Psicologo, Psicologo clinico
Vimodrone
Capisco perfettamente i tuoi dubbi e preoccupazioni riguardo alla situazione che hai descritto. È del tutto normale voler capire come l'impegno finanziario che il tuo ragazzo ha preso per la casa di sua madre possa influire sui vostri progetti futuri. Ecco alcuni suggerimenti su come affrontare la situazione:

1. Chiarezza sui piani finanziari a lungo termine
Anche se il tuo ragazzo ti ha rassicurata dicendo che il mutuo per la casa di sua madre non influenzerà i vostri progetti futuri, potrebbe essere utile avere una conversazione più approfondita e dettagliata. Alcuni punti che potreste discutere includono:

Le sue priorità finanziarie: Chiedi come intende bilanciare il pagamento del mutuo con eventuali altre spese, come l’acquisto di una casa per voi o la gestione delle finanze familiari.
Budget condiviso: Potreste creare un budget a lungo termine per vedere come il mutuo e le spese future si inseriscono nelle vostre finanze complessive. Questo ti darà una visione più concreta delle sue capacità di gestione finanziaria.
2. Impegno reciproco per il futuro
Il fatto che una volta parlando con sua madre del testamento non ti abbia menzionata potrebbe far sorgere dubbi sul suo impegno verso di te nel lungo termine. Tuttavia, è importante ricordare che il testamento è una questione familiare molto personale, e potrebbe non aver incluso te semplicemente perché ritiene prematuro parlarne a questo stadio della vostra relazione.

Puoi comunque affrontare il tema con calma, dicendo che per te è importante capire come vi vedete in futuro come coppia, non solo sul piano finanziario ma anche in termini di impegni familiari e legali. Questo potrebbe includere una conversazione su:

Progetti di matrimonio o convivenza stabile: Qual è la sua visione del futuro? Ci sono piani concreti a riguardo?
Partecipazione alla gestione finanziaria: In futuro, quando sarete più uniti, come vede la gestione delle finanze, compreso il suo impegno nel pagare il mutuo della madre?
3. Condivisione delle responsabilità
Un mutuo che si estende per 20 anni è un impegno a lungo termine, quindi è importante sapere quanto si aspetta di contribuire in termini finanziari quando costruirete la vostra vita insieme. Chiedi se ci sono piani per ristrutturare o estinguere il mutuo prima del termine, o se prevede un cambiamento nelle sue entrate per sostenere entrambi gli impegni.

4. Trasparenza reciproca
La trasparenza è cruciale in una relazione, soprattutto quando si tratta di piani futuri e finanze. Se senti che non hai tutte le risposte che desideri o che qualcosa non è completamente chiaro, è importante che ti senta a tuo agio nel parlarne apertamente con lui. Puoi spiegargli che non è una questione di sfiducia, ma di voler essere sicura che entrambi abbiate una visione chiara e condivisa del futuro.

5. Incontri con un consulente finanziario
Se ti senti ancora insicura riguardo a come gestire le finanze e pianificare il futuro, potreste considerare di incontrare insieme un consulente finanziario. Questo professionista può aiutarvi a fare una panoramica delle vostre finanze, stabilire priorità e pianificare come affrontare eventuali spese future come l’acquisto di una casa, la formazione di una famiglia, ecc.

6. Importanza del dialogo continuo
Le relazioni evolvono e così anche le aspettative e i bisogni. Continuare a parlare di questi temi in modo aperto e senza giudizi è fondamentale. Rassicurati che è normale avere dubbi e incertezze, e il dialogo vi aiuterà a costruire una base solida e condivisa per il futuro.

In sintesi, ti consiglio di parlare con lui in modo aperto e senza pressione, cercando di capire meglio i suoi piani a lungo termine. Affrontare insieme la questione con un approccio pratico e collaborativo può aiutare a sciogliere i dubbi e a rafforzare la vostra relazione.
Buona sera, la progettualità comune è un aspetto essenziale di un rapporto, è molto importante valutare quanto peso abbia la famiglia di origine (in questo caso la madre) nell'individualità del suo fidanzato e dunque della vostra storia. E' fondamentale comprendere quanta separazione è avvenuta tra lui e il suo nucleo, perché questo ha un peso sulle relazioni di coppia che creerà. Con i consenso di entrambi potrete intraprendere anche un percorso di terapia di coppia.
Dott.ssa Paola Schizzarotto
Psicologo, Psicologo clinico
Limena
Gentile
credo che la questione di fondo sia una mancanza di fiducia da parte sua nei confronti del suo compagno, che forse sta cercando di colmare attraverso una progettazione del futuro insieme, che ora come ora non è affatto imminente. C'è da chiedersi se questa sua sfiducia nasca da reali comportamenti oggettivi del suo partner, o da una sua insicurezza di fondo. Ha provato a chiedersi questo?
Buon pomeriggio, cara.
Capisco bene la sua preoccupazione: è naturale, in una relazione stabile, interrogarsi su come le scelte di oggi possano influire sul futuro comune. Il fatto che il suo ragazzo abbia deciso di aiutare la madre è sicuramente un gesto di grande responsabilità e affetto familiare, ma è altrettanto legittimo da parte sua chiedersi come questo impegno economico si concilierà con i vostri progetti di coppia.

Ha fatto bene a parlarne apertamente con lui. Continuare a comunicare in modo sincero e sereno è il modo migliore per capire le sue reali intenzioni. Le consiglierei di approfondire non solo le rassicurazioni generali, ma anche aspetti più concreti: ad esempio, chiedere se ha già un piano per quando vorrete acquistare casa, come prevede di gestire il mutuo attuale insieme ad altri impegni futuri, e se condivide con lei una visione comune delle priorità familiari ed economiche.

Quanto alla questione del testamento, tenga presente che spesso le discussioni su questi temi sono delicate e si basano su logiche familiari pregresse. Tuttavia, se per lei è importante sentirsi riconosciuta anche in prospettiva legale, può essere utile parlarne insieme, magari più avanti, quando i vostri progetti saranno più concreti.

In ogni caso, le sue domande sono più che legittime: costruire una vita di coppia richiede fiducia, ma anche chiarezza e realismo.
Dott.ssa Sara Petroni
Psicologo clinico, Psicologo
Tarquinia
Gentile utente,

il dubbio che esprime è assolutamente legittimo: quando in una coppia si comincia a pensare al futuro, è naturale interrogarsi su come le scelte economiche e familiari di ciascuno possano incidere sui progetti comuni.

Il fatto che il suo compagno abbia contratto un mutuo ventennale per la madre indica un forte senso di responsabilità familiare, ma può effettivamente rappresentare — se non gestito con chiarezza — un vincolo sul piano pratico e simbolico. In questi casi non è tanto la scelta in sé a creare difficoltà, quanto l’assenza di comunicazione trasparente e di progettualità condivisa.

Può essere utile:

Chiarire insieme i confini di quell’impegno: capire in modo concreto quanto incide economicamente e se prevede di contribuire in modo continuativo o temporaneo alle spese per la madre.

Parlare non solo di “promesse” ma di piani reali: come immagina la gestione economica futura, quali risorse restano per una casa o una famiglia comune, e se è disposto a trovare soluzioni insieme.

Osservare i comportamenti più che le parole: se, nel tempo, il suo compagno mostra coerenza, capacità di pianificare e di includerla nelle scelte, potrà sentirsi rassicurata anche senza garanzie immediate.

Per quanto riguarda la questione del testamento, è importante non leggerla come un segnale diretto di esclusione, ma come una riflessione che lui, in questo momento della vita, sta ancora collegando alla propria famiglia d’origine. Tuttavia, è giusto che lei si interroghi su quale posto occupa nella sua visione a lungo termine: il dialogo su questi temi non è prematuro, ma segno di maturità relazionale.

In sintesi, non si tratta di “mettere alla prova” le sue intenzioni, bensì di creare un dialogo aperto e continuo sulla costruzione del futuro. Solo parlando di progetti in modo realistico e condiviso potrà capire se la relazione è pronta a fare il passo successivo.

Dott.ssa Sara Petroni

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