Salve, vorrei chiedere alla mia ex di uscire, ma dopo l'ultima discussione di più di tre mesi fa, c
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Salve,
vorrei chiedere alla mia ex di uscire, ma dopo l'ultima discussione di più di tre mesi fa, che ha portato alla nostra separazione di oltre un anno, non so come comportarmi. Vorrei invitarla a uscire per parlare, ma se le scrivessi, so che la sua reazione sarebbe di fastidio e si arrabbierebbe subito. Non so come fare. Da un lato, penso che sarebbe meglio non fare nulla, per non peggiorare la situazione, ma mi frustra il fatto che con lei non riesca a comunicare in modo sereno.
vorrei chiedere alla mia ex di uscire, ma dopo l'ultima discussione di più di tre mesi fa, che ha portato alla nostra separazione di oltre un anno, non so come comportarmi. Vorrei invitarla a uscire per parlare, ma se le scrivessi, so che la sua reazione sarebbe di fastidio e si arrabbierebbe subito. Non so come fare. Da un lato, penso che sarebbe meglio non fare nulla, per non peggiorare la situazione, ma mi frustra il fatto che con lei non riesca a comunicare in modo sereno.
Gentilissimo, da ciò che scrive il vostro rapporto sembra interrotto da qualche tempo. Sarebbe utile capire in che modo si è interrotto, le motivazioni, come vi siete sentiti, cosa provate e la vostra storia relazionale. Potrebbe anche provare a sentirla e osservare la sua reazione: come sa già anticipatamente che reagirà cosi? è anche possibile che possa avere una reazione differente. Le probabilità che possa rifiutare un contatto ci sono: non possiamo forzare gli altri e pretendere che rispondano come vorremo; capisco la sua difficoltà nel non riuscire ad instaurare con lei delle modalità comunicative sane e funzionali: può essere frustrante trovare un muro di fronte. Le consiglio di lavorare su di sè mettendosi in ascolto di ciò che prova per comprendere meglio i suoi sentimenti verso questa persona e fare chiarezza sui passi da compiere sia individualmente che all'interno della relazione.
Saluti, dott.ssa Alessia Muscas
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Gentile utente, quale sarebbe la funzione di questo incontro? Cosa si aspetta dalla possibilità di parlare con la sua ex? Vorrebbe un confronto rispetto a cosa?
Sicuramente nulla le impedisce di chiedere un incontro alla sua ex partener, se spiega in modo onesto e sincero le sue intenzioni lasciando l'altro libero di dire no, la cosa peggiore che può accadere quale è?
Accettare che l'altro non senta il suo stesso bisogno è qualcosa che non possiamo cambiare ma dobbiamo accettare. Cosa non le piace dell'idea che la sua ex partner non abbia il suo stesso bisogno? Rimango a disposizione Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Sicuramente nulla le impedisce di chiedere un incontro alla sua ex partener, se spiega in modo onesto e sincero le sue intenzioni lasciando l'altro libero di dire no, la cosa peggiore che può accadere quale è?
Accettare che l'altro non senta il suo stesso bisogno è qualcosa che non possiamo cambiare ma dobbiamo accettare. Cosa non le piace dell'idea che la sua ex partner non abbia il suo stesso bisogno? Rimango a disposizione Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
La tua situazione evidenzia una dinamica emotiva che potrebbe essere affrontata in modo efficace con un approccio di psicoterapia strategica, mirato a ristrutturare il modo in cui percepisci e reagisci a questa difficoltà. Quello che descrivi – il desiderio di contattare la tua ex nonostante la previsione di una reazione negativa – rivela una tensione tra il bisogno di comunicare e il timore di un rifiuto, che potrebbe essere il fulcro di un meccanismo ricorrente.
Un terapeuta strategico non si focalizzerebbe solo sull’episodio specifico, ma ti aiuterebbe a comprendere le dinamiche sottostanti. Potresti scoprire che il tuo desiderio di comunicare non riguarda semplicemente l'altra persona, ma anche il modo in cui cerchi chiusura, approvazione o connessione. Questo tipo di esplorazione non si limita a "capire", ma punta a creare cambiamenti pratici, per spezzare schemi che mantengono il problema.
Questo approccio terapeutico è orientato al cambiamento e ti permetterebbe di sviluppare nuove prospettive e strumenti per gestire situazioni simili in futuro, evitando che queste dinamiche si ripetano in altri contesti.
Dott. Tommaso Giovannetti
Un terapeuta strategico non si focalizzerebbe solo sull’episodio specifico, ma ti aiuterebbe a comprendere le dinamiche sottostanti. Potresti scoprire che il tuo desiderio di comunicare non riguarda semplicemente l'altra persona, ma anche il modo in cui cerchi chiusura, approvazione o connessione. Questo tipo di esplorazione non si limita a "capire", ma punta a creare cambiamenti pratici, per spezzare schemi che mantengono il problema.
Questo approccio terapeutico è orientato al cambiamento e ti permetterebbe di sviluppare nuove prospettive e strumenti per gestire situazioni simili in futuro, evitando che queste dinamiche si ripetano in altri contesti.
Dott. Tommaso Giovannetti
Salve, capisco che la situazione che sta vivendo con la sua ex partner possa creare molta incertezza e frustrazione, soprattutto considerando che c'è stata una separazione e un lungo periodo di silenzio.
Quando si affrontano emozioni così intense, è importante riflettere sul motivo per cui si desidera questo incontro. Se il desiderio di parlare nasce dal bisogno di chiarezza o di risolvere questioni irrisolte, potrebbe essere utile considerare prima se lei è pronta a gestire qualsiasi esito, anche una risposta negativa o di fastidio. A volte, nella comunicazione, è fondamentale il timing e la modalità in cui si avanza una richiesta, per evitare fraintendimenti o reazioni emotive.
Le consiglio di prendere tempo per riflettere su ciò che desidera veramente ottenere da un incontro e, se necessario, rivolgersi a un professionista, come uno psicologo, per aiutarla a esplorare le dinamiche di questa relazione e a gestire le emozioni legate a essa. Un supporto psicologico può offrirle gli strumenti per affrontare la situazione in modo sereno e consapevole.
Le auguro di trovare la serenità che cerca.
Quando si affrontano emozioni così intense, è importante riflettere sul motivo per cui si desidera questo incontro. Se il desiderio di parlare nasce dal bisogno di chiarezza o di risolvere questioni irrisolte, potrebbe essere utile considerare prima se lei è pronta a gestire qualsiasi esito, anche una risposta negativa o di fastidio. A volte, nella comunicazione, è fondamentale il timing e la modalità in cui si avanza una richiesta, per evitare fraintendimenti o reazioni emotive.
Le consiglio di prendere tempo per riflettere su ciò che desidera veramente ottenere da un incontro e, se necessario, rivolgersi a un professionista, come uno psicologo, per aiutarla a esplorare le dinamiche di questa relazione e a gestire le emozioni legate a essa. Un supporto psicologico può offrirle gli strumenti per affrontare la situazione in modo sereno e consapevole.
Le auguro di trovare la serenità che cerca.
Buonasera, ogni minuto che trascorre nell'arrovellarsi di risolvere qualcosa che dimora nel passato e che può attenuarsi solo con i dovuti tempi, è un minuto sprecato nel concentrarsi e dirigersi verso quello che il mondo ha altrove da darle di buono, e di cui ha manifestato un chiaro e legittimo bisogno. Più riuscirà a concentrarsi su questo, con tempi ed azioni concrete, più noterà un graduale e progressivo ridimensionamento dell'immagine e dell'importanza della sua ex. Le auguro una consapevole e convinta esplorazione, ed una buona serata
Capisco il suo dilemma e la confusione che sta vivendo. La situazione è complessa, soprattutto dopo un lungo periodo di separazione e un litigio che ha segnato un punto di rottura. Le suggerirei di prendersi del tempo per riflettere: è importante che distingua tra il desiderio di risolvere la situazione per sé stesso e quello di riavvicinarsi a lei per motivi più profondi. Potrebbe essere utile prendersi un momento per esplorare se questa volontà di contattarla deriva dalla speranza di una relazione futura o dal bisogno di chiudere definitivamente un capitolo.
Per quanto riguarda l'invio di un messaggio, rifletterei sul possibile impatto che potrebbe avere. Se la reazione della sua ex sarebbe di fastidio, forse sarebbe più saggio non agire impulsivamente. Potrebbe essere utile, prima di tutto, scrivere una lettera (anche senza inviarla) per mettere in ordine i propri pensieri e comprendere meglio cosa si aspetta da questa comunicazione. Se dopo questa riflessione sente ancora il bisogno di parlarle, potrebbe essere utile preparare un messaggio che esprima sincerità e rispetto, senza forzare nulla. Il punto fondamentale è che qualsiasi passo faccia, deve essere preso con la consapevolezza che la sua ex potrebbe non essere pronta a riaprire il dialogo.
Il suo benessere emotivo è la priorità, rimango a disposizione qualora lo desiderasse, un caro saluto
Per quanto riguarda l'invio di un messaggio, rifletterei sul possibile impatto che potrebbe avere. Se la reazione della sua ex sarebbe di fastidio, forse sarebbe più saggio non agire impulsivamente. Potrebbe essere utile, prima di tutto, scrivere una lettera (anche senza inviarla) per mettere in ordine i propri pensieri e comprendere meglio cosa si aspetta da questa comunicazione. Se dopo questa riflessione sente ancora il bisogno di parlarle, potrebbe essere utile preparare un messaggio che esprima sincerità e rispetto, senza forzare nulla. Il punto fondamentale è che qualsiasi passo faccia, deve essere preso con la consapevolezza che la sua ex potrebbe non essere pronta a riaprire il dialogo.
Il suo benessere emotivo è la priorità, rimango a disposizione qualora lo desiderasse, un caro saluto
Salve, è giusto e rispettoso al termine di una relazione avere un confronto per mettere discutere di cos'è successo e mettere un punto. Non deve pensare che sia meglio non fare nulla per non peggiorare la situazione, in quanto la situazione è in sospeso da quanto mi sembra di capire, quindi arrivati a questo punto è giusto chiedere un confronto
Salve, capisco molto bene il suo conflitto interiore riguardo a questa situazione. L’incertezza che sta vivendo in relazione alla sua ex è normale, soprattutto considerando il tempo trascorso dalla separazione e l’episodio di discussione che ha avuto un impatto significativo su entrambi. È anche comprensibile il suo desiderio di ristabilire una comunicazione, magari per chiarire le cose o per cercare una riconciliazione, ma allo stesso tempo teme che il suo tentativo possa essere frainteso o respinto. Il primo passo che le suggerisco di fare è riflettere su ciò che desidera realmente ottenere da questa conversazione. Vuole semplicemente fare chiarezza su ciò che è successo, o ha ancora delle aspettative rispetto al futuro della vostra relazione? È importante essere consapevoli di ciò che si spera di ottenere, per evitare che la comunicazione si trasformi in un’altra discussione che peggiori ulteriormente le cose. È vero che, come dice, se decidesse di scriverle, potrebbe scatenare una reazione negativa da parte sua. Questo accade spesso quando una persona si sente ancora ferita o non è pronta ad affrontare un argomento delicato. Pertanto, un approccio più delicato e rispettoso del suo stato emotivo potrebbe essere quello di darle spazio, senza invadere la sua zona di comfort. Sarebbe utile riflettere su come potrebbe sentirsi lei in questo momento e come una proposta di incontro potrebbe influenzarla. Prima di prendere una decisione, le consiglio di fare attenzione ai suoi sentimenti. Se sente che il bisogno di parlare è motivato dalla frustrazione per la mancanza di comunicazione, potrebbe valere la pena provare a esplorare altre modalità di espressione, come scrivere una lettera in cui espone i suoi sentimenti, ma senza aspettarsi una risposta immediata. A volte, mettere per iscritto ciò che si prova può aiutarci a organizzare meglio i pensieri, riducendo l’impulsività e aumentando la chiarezza. Se, invece, è fermamente convinto di volerla invitare a un incontro, sarebbe utile fare un tentativo rispettoso, scegliendo un momento in cui lei possa sentirsi a suo agio, evitando di forzare la situazione o di farla sentire sotto pressione. Potrebbe esprimere la sua intenzione in modo chiaro e sincero, facendo presente che rispetta i suoi spazi, ma che vorrebbe solo parlare e ascoltare la sua versione, senza nessuna aspettativa particolare. Infine, è importante che consideri anche le sue emozioni e si chieda se è pronto ad accettare qualsiasi tipo di risposta da parte sua, senza forzare l’esito. La comunicazione, soprattutto quando ci sono state tensioni, può essere complessa e non sempre il risultato sarà quello sperato, ma il suo benessere e la sua serenità dovrebbero essere sempre la priorità. Le auguro di trovare il giusto equilibrio e di affrontare questa situazione con la calma e il rispetto che merita. Se desidera riflettere ulteriormente su come affrontare questa difficoltà, sono qui per ascoltarla. Dott. Andrea Boggero
Gentile utente ,che ne pensa di uscire con una nuova conoscenza ????? Potrebbe trovare la risposta ai sui interrogativi sulla sua ex...In bocca al lupo !! Resto a disposizione per qualsiasi aiuto o chiarimento e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Dott.ssa Adriana Gaspari
buonasera, è sconosciuto il motivo della vostra separazione come è sconosciuto il motivo per cui cerca di parlarle. Quindi credo che porsi delle domande sul motivo che hanno portato alla chiusura del rapporto faccia bene a lei per mettersi in discussione nel caso ci siano dei conflitti da risolvere e imparare sopratutto a conoscere e gestire le proprie emozioni. Provi a intraprendere qualche colloquio chiaritore con uno psicologo molto probabilmente l'aiuterà
Salve, immagino la frustrazione descritta. Dalla reazione che ha descritto della sua ex, mi sembrerebbe che lei non voglia contatti. Potrebbe essere utile per lei come individuo fare un percorso per approfondire e superare questa separazione
È comprensibile quanto possa essere frustrante questa situazione. Prima di agire, comunque, ti invito a riflettere sulle tue intenzioni e obiettivi: vuoi chiarire qualcosa, esprimere un sentimento o ricostruire un rapporto? Chiediti anche se lei è aperta a un dialogo in questo momento, rispettando i suoi tempi e il suo spazio. Potresti iniziare con un messaggio breve e neutro, focalizzato sull'ascolto e senza aspettative.
Se invece percepisci che la sua reazione potrebbe essere negativa, potrebbe essere utile accettare questa distanza come un modo per tutelare entrambi e riflettere su ciò che questa relazione significa per te.
Se senti il bisogno di elaborare meglio ciò che provi o affrontare questa situazione in modo costruttivo, considera la possibilità di intraprendere un percorso di supporto psicologico: sono disponibile a supportarti in questo.
Se invece percepisci che la sua reazione potrebbe essere negativa, potrebbe essere utile accettare questa distanza come un modo per tutelare entrambi e riflettere su ciò che questa relazione significa per te.
Se senti il bisogno di elaborare meglio ciò che provi o affrontare questa situazione in modo costruttivo, considera la possibilità di intraprendere un percorso di supporto psicologico: sono disponibile a supportarti in questo.
Capisco quanto questa situazione possa essere delicata e frustrante per lei. Il desiderio di chiarire o riavvicinarsi a una persona significativa, come la sua ex, è comprensibile, ma è importante considerare il contesto e le possibili reazioni per evitare di riaprire ferite o creare ulteriori tensioni.
Il consiglio principale è agire con cautela e rispetto. Prima di contattarla, potrebbe essere utile riflettere sulle sue motivazioni: vuole chiarire qualcosa per se stesso, riprendere la relazione, o semplicemente chiudere un capitolo in modo più sereno? Una volta chiariti i suoi obiettivi, potrebbe scegliere un modo non invasivo per comunicare, ad esempio un messaggio breve e rispettoso, che lasci a lei la libertà di decidere se e come rispondere. Eviti un approccio accusatorio o troppo carico emotivamente.
Tuttavia, data la complessità delle emozioni e delle dinamiche in gioco, sarebbe utile e consigliato approfondire questa situazione con uno specialista. Un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla a comprendere meglio se stesso, le sue emozioni e le dinamiche della relazione, guidandola verso scelte più consapevoli e rispettose per entrambi.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Il consiglio principale è agire con cautela e rispetto. Prima di contattarla, potrebbe essere utile riflettere sulle sue motivazioni: vuole chiarire qualcosa per se stesso, riprendere la relazione, o semplicemente chiudere un capitolo in modo più sereno? Una volta chiariti i suoi obiettivi, potrebbe scegliere un modo non invasivo per comunicare, ad esempio un messaggio breve e rispettoso, che lasci a lei la libertà di decidere se e come rispondere. Eviti un approccio accusatorio o troppo carico emotivamente.
Tuttavia, data la complessità delle emozioni e delle dinamiche in gioco, sarebbe utile e consigliato approfondire questa situazione con uno specialista. Un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla a comprendere meglio se stesso, le sue emozioni e le dinamiche della relazione, guidandola verso scelte più consapevoli e rispettose per entrambi.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Buongiorno gentile Utente, la situazione che descrive sembra carica di emozioni e di un desiderio profondo di chiarimento o riconnessione con la sua ex, ma anche di incertezza e paura di una reazione negativa. È evidente che ci tiene ancora molto a lei, ma il timore di peggiorare le cose o di affrontare un rifiuto la blocca.
Un aspetto importante da considerare è il motivo per cui desidera contattarla. Vuole proporre un chiarimento, esprimere ciò che non è riuscito a dire in passato, o spera in una possibilità di riprendere la relazione? Chiarire a se stesso le sue intenzioni può aiutarla a decidere il passo più giusto.
Se ritiene che il desiderio di parlarle sia fondato su qualcosa di significativo per lei e per il suo benessere emotivo, potrebbe essere utile scegliere un approccio rispettoso e non invasivo. Potrebbe scriverle un messaggio breve e diretto, spiegando il motivo del suo contatto in modo gentile e senza pressioni. Ad esempio, potrebbe dirle che comprende il motivo per cui potrebbe sentirsi infastidita, ma che per lei è importante avere un’occasione per chiarire alcune cose o chiudere in modo sereno quanto è rimasto in sospeso.
Ecco un esempio di messaggio che potrebbe inviarle, adattandolo alla sua sensibilità:
"Ciao (nome), so che il nostro ultimo incontro non è finito bene e comprendo che potresti non avere voglia di sentirmi. Ci tengo comunque a dirti che mi piacerebbe parlarti, anche solo una volta, per chiarire alcune cose rimaste in sospeso. Capisco se non ti sentissi pronta o non volessi, ma per me sarebbe importante. Fammi sapere, senza alcuna pressione."
Questo tipo di messaggio lascia a lei la scelta, dimostra rispetto per i suoi sentimenti e non forza una risposta. Tuttavia, è importante essere preparati al fatto che potrebbe non voler accettare o rispondere.
Se invece, riflettendo, dovesse concludere che il contatto potrebbe causare più dolore che beneficio, sia a lei che a se stesso, potrebbe essere più saggio lavorare sul lasciar andare questa situazione e concentrarsi su se stesso e sul proprio benessere. In tal caso, un percorso di supporto con un terapeuta potrebbe aiutarla a elaborare le sue emozioni e a costruire nuove prospettive.
Indipendentemente da ciò che sceglierà di fare, il rispetto per i sentimenti di entrambi sarà sempre la guida migliore.
Dott. Luca Vocino
Un aspetto importante da considerare è il motivo per cui desidera contattarla. Vuole proporre un chiarimento, esprimere ciò che non è riuscito a dire in passato, o spera in una possibilità di riprendere la relazione? Chiarire a se stesso le sue intenzioni può aiutarla a decidere il passo più giusto.
Se ritiene che il desiderio di parlarle sia fondato su qualcosa di significativo per lei e per il suo benessere emotivo, potrebbe essere utile scegliere un approccio rispettoso e non invasivo. Potrebbe scriverle un messaggio breve e diretto, spiegando il motivo del suo contatto in modo gentile e senza pressioni. Ad esempio, potrebbe dirle che comprende il motivo per cui potrebbe sentirsi infastidita, ma che per lei è importante avere un’occasione per chiarire alcune cose o chiudere in modo sereno quanto è rimasto in sospeso.
Ecco un esempio di messaggio che potrebbe inviarle, adattandolo alla sua sensibilità:
"Ciao (nome), so che il nostro ultimo incontro non è finito bene e comprendo che potresti non avere voglia di sentirmi. Ci tengo comunque a dirti che mi piacerebbe parlarti, anche solo una volta, per chiarire alcune cose rimaste in sospeso. Capisco se non ti sentissi pronta o non volessi, ma per me sarebbe importante. Fammi sapere, senza alcuna pressione."
Questo tipo di messaggio lascia a lei la scelta, dimostra rispetto per i suoi sentimenti e non forza una risposta. Tuttavia, è importante essere preparati al fatto che potrebbe non voler accettare o rispondere.
Se invece, riflettendo, dovesse concludere che il contatto potrebbe causare più dolore che beneficio, sia a lei che a se stesso, potrebbe essere più saggio lavorare sul lasciar andare questa situazione e concentrarsi su se stesso e sul proprio benessere. In tal caso, un percorso di supporto con un terapeuta potrebbe aiutarla a elaborare le sue emozioni e a costruire nuove prospettive.
Indipendentemente da ciò che sceglierà di fare, il rispetto per i sentimenti di entrambi sarà sempre la guida migliore.
Dott. Luca Vocino
Gentile Utente, Lei non sa cosa potrebbe accadere se decidesse di contattare la sua ex;
potrebbe ricevere una risposta negativa ma, forse, anche positiva (nessuno di Noi può saperlo). La domanda è capire perché sente il bisogno di riallacciare un rapporto terminato da tempo; che cosa è successo per indurvi a separarvi e perché oggi ha difficoltà ad accettare la possibilità che la sua ex possa essere arrabbiata e non voler nessun tipo di rapporto con Lei. Grazie per il suo post.
potrebbe ricevere una risposta negativa ma, forse, anche positiva (nessuno di Noi può saperlo). La domanda è capire perché sente il bisogno di riallacciare un rapporto terminato da tempo; che cosa è successo per indurvi a separarvi e perché oggi ha difficoltà ad accettare la possibilità che la sua ex possa essere arrabbiata e non voler nessun tipo di rapporto con Lei. Grazie per il suo post.
Capisco quanto possa essere difficile questa situazione per te. Vuoi comunicare con la tua ex, ma temi di suscitare una reazione negativa o di peggiorare ulteriormente le cose. Ecco alcuni passi che potrebbero aiutarti a gestire questa situazione nel modo migliore:
1. Chiarisci le tue intenzioni
Prima di contattarla, chiediti cosa desideri ottenere da questa uscita:
Vuoi un chiarimento?
Speri di ricostruire un rapporto?
Oppure vuoi solo chiudere con serenità una pagina aperta?
Essere chiaro con te stesso ti aiuterà a trasmettere un messaggio più sincero e diretto.
2. Valuta la sua prospettiva
Se pensi che lei possa reagire con fastidio o rabbia, probabilmente sente ancora emozioni forti legate alla vostra separazione. Considera:
Cosa potrebbe pensare del tuo messaggio? Potrebbe interpretarlo come una pressione o come un tentativo sincero di comunicare?
È il momento giusto? A volte aspettare un po’ di più o cambiare approccio può fare la differenza.
3. Scegli un approccio rispettoso
Invece di un invito diretto, potresti iniziare con un messaggio breve e neutro. Qualcosa del genere:
Ciao [nome], spero tu stia bene. Ti scrivo perché vorrei parlarti di alcune cose, se ti va. So che potresti non essere interessata, ma sento che sarebbe importante per me chiarire alcuni punti e vorrei farlo con calma e rispetto. Se non te la senti, capisco e non insisterò.
Questa formula:
Riconosce i suoi sentimenti (il fatto che potrebbe non voler parlare con te).
Trasmette rispetto (non forzandola).
Mostra maturità (il tuo desiderio di chiarire senza polemiche).
4. Preparati a un rifiuto
Nonostante il tuo approccio sia rispettoso, c’è la possibilità che lei non voglia incontrarti. In quel caso:
Accetta il rifiuto senza insistere.
Considera che anche questa potrebbe essere una forma di chiusura e serenità per te, perché hai fatto il possibile per comunicare.
5. Valuta un’alternativa
Se non te la senti di scriverle o se temi che un messaggio non sia ben accolto, potresti:
Scriverle una lettera (via email o cartacea) per spiegare i tuoi sentimenti e il motivo per cui desideri parlare. Questo potrebbe permetterle di riflettere senza sentirsi messa sotto pressione.
Aspettare di incontrarla in un contesto più neutro (se frequentate ambienti simili).
6. Se ricevi una risposta positiva
Se accetta di vederti, preparati per l’incontro:
Mantieni la calma, non incolpare e ascoltala con attenzione.
Esprimi le tue emozioni con sincerità, ma senza pressioni.
Non entrare in un dibattito sul passato, ma concentrati sul futuro e sul motivo per cui desideri ricostruire un dialogo.
Se hai bisogno di aiuto con il messaggio o vuoi provare a fare un piano più dettagliato, possiamo lavorarci insieme. Non sei solo in questo.
1. Chiarisci le tue intenzioni
Prima di contattarla, chiediti cosa desideri ottenere da questa uscita:
Vuoi un chiarimento?
Speri di ricostruire un rapporto?
Oppure vuoi solo chiudere con serenità una pagina aperta?
Essere chiaro con te stesso ti aiuterà a trasmettere un messaggio più sincero e diretto.
2. Valuta la sua prospettiva
Se pensi che lei possa reagire con fastidio o rabbia, probabilmente sente ancora emozioni forti legate alla vostra separazione. Considera:
Cosa potrebbe pensare del tuo messaggio? Potrebbe interpretarlo come una pressione o come un tentativo sincero di comunicare?
È il momento giusto? A volte aspettare un po’ di più o cambiare approccio può fare la differenza.
3. Scegli un approccio rispettoso
Invece di un invito diretto, potresti iniziare con un messaggio breve e neutro. Qualcosa del genere:
Ciao [nome], spero tu stia bene. Ti scrivo perché vorrei parlarti di alcune cose, se ti va. So che potresti non essere interessata, ma sento che sarebbe importante per me chiarire alcuni punti e vorrei farlo con calma e rispetto. Se non te la senti, capisco e non insisterò.
Questa formula:
Riconosce i suoi sentimenti (il fatto che potrebbe non voler parlare con te).
Trasmette rispetto (non forzandola).
Mostra maturità (il tuo desiderio di chiarire senza polemiche).
4. Preparati a un rifiuto
Nonostante il tuo approccio sia rispettoso, c’è la possibilità che lei non voglia incontrarti. In quel caso:
Accetta il rifiuto senza insistere.
Considera che anche questa potrebbe essere una forma di chiusura e serenità per te, perché hai fatto il possibile per comunicare.
5. Valuta un’alternativa
Se non te la senti di scriverle o se temi che un messaggio non sia ben accolto, potresti:
Scriverle una lettera (via email o cartacea) per spiegare i tuoi sentimenti e il motivo per cui desideri parlare. Questo potrebbe permetterle di riflettere senza sentirsi messa sotto pressione.
Aspettare di incontrarla in un contesto più neutro (se frequentate ambienti simili).
6. Se ricevi una risposta positiva
Se accetta di vederti, preparati per l’incontro:
Mantieni la calma, non incolpare e ascoltala con attenzione.
Esprimi le tue emozioni con sincerità, ma senza pressioni.
Non entrare in un dibattito sul passato, ma concentrati sul futuro e sul motivo per cui desideri ricostruire un dialogo.
Se hai bisogno di aiuto con il messaggio o vuoi provare a fare un piano più dettagliato, possiamo lavorarci insieme. Non sei solo in questo.
Buongiorno,
Purtroppo non esistono delle strategie o delle soluzioni che sulla carta possano essere migliori di altre... Faccia ciò che sente essere giusto per lei.
In bocca al lupo
Dott. Marco Cenci
Purtroppo non esistono delle strategie o delle soluzioni che sulla carta possano essere migliori di altre... Faccia ciò che sente essere giusto per lei.
In bocca al lupo
Dott. Marco Cenci
Buongiorno, comprendo la sua frustrazione, ma farei prevalere la parte razionale. Rispetti la volontà della sua ex.
Buongiorno, se il tuo bisogno è scriverle e manifestarle ciò che senti forse dovresti assecondare questo desiderio. Poi lei è libera di risponderti e rifiutare questa possibilità di nuovo approccio e apertura ad un nuovo dialogo. Altrimenti continui a rimuginare su questa mancata azione. Buona giornata.
Capisco la tua esitazione e il timore di riaprire una comunicazione che potrebbe non essere ben accolta. La tua intenzione di chiarire è importante, ma forse la domanda da porti è: cosa speri davvero di ottenere da questo incontro? Se il tuo desiderio nasce da un bisogno di chiudere un cerchio o di ricostruire un dialogo sereno, allora è essenziale prepararti ad accettare anche una risposta negativa, senza forzare.
Potresti iniziare con un messaggio semplice e rispettoso, senza pressioni: “Ciao, spero tu stia bene. Mi piacerebbe parlare con te per chiarire alcune cose. Se per te va bene, fammi sapere quando potremmo vederci.” Questo lascia spazio alla sua scelta e dimostra il tuo rispetto per i suoi tempi.
La riflessione è: sei pronto ad accettare anche un silenzio o un rifiuto come un passo verso la tua serenità? Un percorso mirato potrebbe aiutarti a esplorare meglio le tue emozioni e le tue aspettative.
Potresti iniziare con un messaggio semplice e rispettoso, senza pressioni: “Ciao, spero tu stia bene. Mi piacerebbe parlare con te per chiarire alcune cose. Se per te va bene, fammi sapere quando potremmo vederci.” Questo lascia spazio alla sua scelta e dimostra il tuo rispetto per i suoi tempi.
La riflessione è: sei pronto ad accettare anche un silenzio o un rifiuto come un passo verso la tua serenità? Un percorso mirato potrebbe aiutarti a esplorare meglio le tue emozioni e le tue aspettative.
Comprendo la frustrazione che stai provando e il desiderio di comunicare con la tua ex. Le relazioni possono essere complicate, soprattutto dopo una separazione e una discussione difficile. Ti invito a comprendere e riflettere sui tuoi sentimenti, prima di contattarla, prenditi un momento per riflettere su cosa vuoi ottenere da questo incontro. Vuoi chiarire delle incomprensioni, chiedere scusa, o semplicemente riavvicinarti? Considera il tuo benessere, cosa pensi di poter sentire dopo questo incontro? Inoltre è altrettanto importante rispettare i confini e i sentimenti dell'altra persona. Buona fortuna!
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ciao,
capisco quanto possa essere difficile gestire una situazione delicata come questa. Dopo una separazione e un lungo periodo di silenzio, è normale sentirsi indecisi su come agire. Il fatto che tu voglia parlare con la tua ex è comprensibile, ma è anche importante considerare come lei possa percepire il tuo invito, soprattutto dopo una discussione intensa.
Se pensi che la sua reazione sarebbe di fastidio, potresti riflettere su un paio di cose prima di decidere come muoverti. Potresti provare a scriverle un messaggio che non imponga una richiesta diretta, ma che mostri un'apertura sincera. Qualcosa del tipo:
"So che è passato un po' di tempo e che le cose non sono state facili tra di noi. Mi piacerebbe tanto avere una conversazione tranquilla, se e quando ti va. Se non ti senti pronta, lo capisco, ma volevo dirti che sono disponibile."
In questo modo, le dai la libertà di scegliere senza sentirsi pressata e mostri il tuo desiderio di comunicare in modo maturo. Rispetta anche i suoi tempi e la sua volontà di rispondere o meno.
Se invece senti che sarebbe meglio non fare nulla, a volte il silenzio può dare spazio a riflessioni da entrambe le parti. Non c'è una risposta giusta o sbagliata, ma quello che conta è che tu agisca con sincerità verso te stesso, cercando di non forzare una situazione che potrebbe non essere pronta per essere affrontata.
Spero che tu possa trovare la strada giusta per te. Se vuoi parlarne più a fondo, sono qui.
Un saluto.
capisco quanto possa essere difficile gestire una situazione delicata come questa. Dopo una separazione e un lungo periodo di silenzio, è normale sentirsi indecisi su come agire. Il fatto che tu voglia parlare con la tua ex è comprensibile, ma è anche importante considerare come lei possa percepire il tuo invito, soprattutto dopo una discussione intensa.
Se pensi che la sua reazione sarebbe di fastidio, potresti riflettere su un paio di cose prima di decidere come muoverti. Potresti provare a scriverle un messaggio che non imponga una richiesta diretta, ma che mostri un'apertura sincera. Qualcosa del tipo:
"So che è passato un po' di tempo e che le cose non sono state facili tra di noi. Mi piacerebbe tanto avere una conversazione tranquilla, se e quando ti va. Se non ti senti pronta, lo capisco, ma volevo dirti che sono disponibile."
In questo modo, le dai la libertà di scegliere senza sentirsi pressata e mostri il tuo desiderio di comunicare in modo maturo. Rispetta anche i suoi tempi e la sua volontà di rispondere o meno.
Se invece senti che sarebbe meglio non fare nulla, a volte il silenzio può dare spazio a riflessioni da entrambe le parti. Non c'è una risposta giusta o sbagliata, ma quello che conta è che tu agisca con sincerità verso te stesso, cercando di non forzare una situazione che potrebbe non essere pronta per essere affrontata.
Spero che tu possa trovare la strada giusta per te. Se vuoi parlarne più a fondo, sono qui.
Un saluto.
Capisco la tua frustrazione: desideri un confronto, ma temi che ogni contatto riaccenda il conflitto. Dopo una separazione così tesa, è importante valutare se lei oggi sia davvero disponibile a un dialogo. Forzare un contatto rischia di farvi stare peggio. Cerca un equilibrio tra il tuo bisogno di parlare e i suoi di spazio
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