Salve,venerdì ho fatto le pulizie a casa e forse ho fatto qualche brusco movimento.il giorno dopo mi
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Salve,venerdì ho fatto le pulizie a casa e forse ho fatto qualche brusco movimento.il giorno dopo mi sono svegliata con un forte dolore al collo,spalla destra e braccio.Il medico curante mi ha fatto assumere nurofen per 3 giorni ogni 12 ore..Il mercoledì dopo aver fatto la cura il dolore peggiora e mi reco al pronto soccorso,dove mi fanno radiografia che risulta negativa e visita con l ortopedico..L ortopedico mi diagnostica brachialgia e mi prescrive dicloreum per 7 giorni dopo pranzo..Oggi è il secondo giorno di cura,ma la situazione non migliora,ho sempre un forte dolore alla spalla e al braccio e non dormo da una settimana perché per me restare distesa a letto è una tortura..dopo quanto tempo dalla cura si iniziano ad avere miglioramenti e cosa posso fare per alleviare il dolore di notte,visto che è un dolore che non mi da tregua?.Grazie
Buongiorno, se gli esami radiografici e il medico specialista hanno escluso problematiche a livello strutturale (ad es lesioni nervose o muscolari, ernie ecc) e non presenta sintomi vegetativi (come nausea e vomito) si potrebbe rivolgere a un Fisioterapista e sottoporsi a trattamenti manuali.
La terapia antiinfiammatoria non sta dando benefici probabilmente perché l'origine del suo problema non è di tipo infiammatorio, bensì meccanico.
Potrebbe fare al caso suo un trattamento di cauta mobilizzazione cervicale, liberazione del decorso nervoso del plesso brachiale, terapia manuale miorilassante e trattamento delle varie disfunzioni somatiche.
La terapia antiinfiammatoria non sta dando benefici probabilmente perché l'origine del suo problema non è di tipo infiammatorio, bensì meccanico.
Potrebbe fare al caso suo un trattamento di cauta mobilizzazione cervicale, liberazione del decorso nervoso del plesso brachiale, terapia manuale miorilassante e trattamento delle varie disfunzioni somatiche.
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Salve, una volta esclusa tramite esami diagnostici una lesione spazio occupante come un ernia o problematiche nervose/muscolari, affidarsi ad un osteopata di fiducia potrebbe essere la giusta scelta terapeutica. Tramite la valutazione posturale ed il riscontro di ipomobilità di alcuni tratti anatomici, svilupperebbe un trattamento coerente con i dati raccolti per alleviare la sintomatologia da lei descritta. Le manipolazioni non sono invasive o dolorose e vengono eseguite sempre rispettando il feedback del paziente. Buona giornata. Giorgio Alberto Federici
Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito? Senza impegno economico.
Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito? Senza impegno economico.
Grazie
Salve dopp un trattamento osteopatico ha subito dopo la prima seduta grandi miglioramenti mentre dopo le cure mediche per un problema di questo tipo sembrerebbe non avere grande efficacia e spesso succede questo perché la medicina lavora sul sintomo e non sul problema. Vada da un collega osteopata nelle sue vicinanze....cordialmente Osteopata Davide Savoia
Buongiorno , diciamo che se gli esami radiografici fatti e la visita dall 'ortopedico hanno escluso problematiche importanti a livello del collo e dorso , molto probabile si tratti di un problema di tipo meccanico , anche perchè come ha scritto , gli antinfiammatori non le stanno dando beneficio. Perciò probabile che qualche parte del suo corpo non stia lavorando bene in armonia ( bisognerebbe capire per bene con una visita accurata quale zona possa essere interessata )
Sicuramente un trattamento da un osteopata potrebbe aiutarla a risolvere la situazione.
Salve buona giornata
Achille Santoro D.O.
Sicuramente un trattamento da un osteopata potrebbe aiutarla a risolvere la situazione.
Salve buona giornata
Achille Santoro D.O.
Se i test radiografici e la consulenza specialistica hanno escluso problemi strutturali come lesioni nervose, muscolari o ernie, e non ci sono sintomi vegetativi come nausea o vomito, potrebbe essere utile consultare un fisioterapista per trattamenti manuali. Se la terapia antiinfiammatoria non ha avuto successo, potrebbe essere perché il problema non è di natura infiammatoria, ma piuttosto meccanica. Un trattamento di mobilizzazione cervicale cauta, la liberazione del decorso nervoso del plesso brachiale, la terapia manuale per il rilassamento muscolare e il trattamento delle varie disfunzioni somatiche potrebbero essere adatti al suo caso.
Giuseppe Trentinella
Giuseppe Trentinella
Salve,
mi dispiace molto per il disagio e il dolore che sta sperimentando. Capisco quanto possa essere frustrante cercare sollievo senza trovare una soluzione efficace. Vorrei proporle una tecnologia all'avanguardia che potrebbe offrire un significativo sollievo dai sintomi che descrive: la fototerapia.
La fototerapia è un metodo non farmacologico che utilizza la luce per stimolare il corpo a rigenerare le cellule staminali, ridurre l'infiammazione e alleviare il dolore. Questo approccio aiuta a promuovere l'autoguarigione del corpo e può essere particolarmente efficace per le condizioni infiammatorie come la brachialgia.
Questa tecnologia è completamente naturale e non comporta rischi o effetti collaterali, rendendola un'opzione sicura e gentile per il corpo. Inoltre, può essere personalizzata per adattarsi alle specifiche esigenze del suo caso, selezionando le frequenze più efficaci per massimizzare i benefici.
Le suggerirei di contattarmi per una consulenza approfondita, durante la quale potremmo valutare insieme l'opportunità di integrare la fototerapia nel suo trattamento attuale. La consulenza ci permetterà di discutere dettagliatamente come questa tecnologia possa aiutarla a ridurre il dolore e migliorare la sua qualità di vita, soprattutto durante la notte.
Sarei lieta di aiutarla a trovare una soluzione che le permetta di ritrovare il benessere e un riposo notturno sereno.
Cordiali saluti,
Sara Baldin
mi dispiace molto per il disagio e il dolore che sta sperimentando. Capisco quanto possa essere frustrante cercare sollievo senza trovare una soluzione efficace. Vorrei proporle una tecnologia all'avanguardia che potrebbe offrire un significativo sollievo dai sintomi che descrive: la fototerapia.
La fototerapia è un metodo non farmacologico che utilizza la luce per stimolare il corpo a rigenerare le cellule staminali, ridurre l'infiammazione e alleviare il dolore. Questo approccio aiuta a promuovere l'autoguarigione del corpo e può essere particolarmente efficace per le condizioni infiammatorie come la brachialgia.
Questa tecnologia è completamente naturale e non comporta rischi o effetti collaterali, rendendola un'opzione sicura e gentile per il corpo. Inoltre, può essere personalizzata per adattarsi alle specifiche esigenze del suo caso, selezionando le frequenze più efficaci per massimizzare i benefici.
Le suggerirei di contattarmi per una consulenza approfondita, durante la quale potremmo valutare insieme l'opportunità di integrare la fototerapia nel suo trattamento attuale. La consulenza ci permetterà di discutere dettagliatamente come questa tecnologia possa aiutarla a ridurre il dolore e migliorare la sua qualità di vita, soprattutto durante la notte.
Sarei lieta di aiutarla a trovare una soluzione che le permetta di ritrovare il benessere e un riposo notturno sereno.
Cordiali saluti,
Sara Baldin
Salve. Considerando che le visite mediche hanno escluso problematiche a carico dei nervi e non ci sono patologie sottostanti, le consiglio di recarsi da un osteopata. Resto a disposizione in caso di necessità. Dott. Federico Ghio
Buongiorno, visto che gli esami strumentali e la visita specialistica hanno escluso condizioni patologiche o interessamento neurologico è il caso che si faccia valutare il prima possibile da un osteopata perchè è probabile che ci possa essere in corso un'alterazione funzionale, che finchè non risolta non le permetterà di eliminare lo stato infiammatorio e il dolore.
Un saluto, Dott. Alessio Notarpasquale
Un saluto, Dott. Alessio Notarpasquale
Salve, la brachialgia può essere estremamente fastidiosa e invalidante, ma ci sono diverse strategie che può adottare per gestire al meglio il dolore e favorire il recupero.
Prima di tutto, è importante comprendere che i sintomi potrebbero non migliorare immediatamente dopo l'inizio della cura con Nurofen e Dicloreum. È positivo che lei abbia già consultato un ortopedico e stia seguendo un trattamento farmacologico appropriato.
Per cercare di dormire meglio nonostante sia presente il dolore, è possibile svolgere alcune tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda, la meditazione o lo stretching leggero prima di coricarsi. Queste accortezze potrebbero aiutarla a ridurre la tensione muscolare e favorire il sonno.
Per svolgere lo stretching leggero, provi a muovere delicatamente il collo, la spalla e il braccio, con lo scopo di mantenere la mobilità e prevenire la rigidità. Tuttavia, eviti movimenti improvvisi o bruschi che potrebbero aumentare il dolore.
Avendo già svolto un iter diagnostico tramite la visita con il medico di medicina generale e lo specialista ortopedico, le consiglierei un consulto con un osteopata o fisioterapista, per migliorare il dolore.
Tramite un trattamento manuale di osteopatia potrebbe ridurre l’ infiammazione dell’ area del collo, grazie a dolci mobilizzazioni articolari, le quali ridurranno anche la tensione muscolare che si è creata per via del sintomo alla cervicale.
Ricordi che ogni situazione è unica e potrebbe richiedere un approccio personalizzato. Spero che questi consigli possano fornirle qualche sollievo e le auguro una pronta guarigione. Resto a disposizione per ulteriori domande o chiarimenti .
Prima di tutto, è importante comprendere che i sintomi potrebbero non migliorare immediatamente dopo l'inizio della cura con Nurofen e Dicloreum. È positivo che lei abbia già consultato un ortopedico e stia seguendo un trattamento farmacologico appropriato.
Per cercare di dormire meglio nonostante sia presente il dolore, è possibile svolgere alcune tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda, la meditazione o lo stretching leggero prima di coricarsi. Queste accortezze potrebbero aiutarla a ridurre la tensione muscolare e favorire il sonno.
Per svolgere lo stretching leggero, provi a muovere delicatamente il collo, la spalla e il braccio, con lo scopo di mantenere la mobilità e prevenire la rigidità. Tuttavia, eviti movimenti improvvisi o bruschi che potrebbero aumentare il dolore.
Avendo già svolto un iter diagnostico tramite la visita con il medico di medicina generale e lo specialista ortopedico, le consiglierei un consulto con un osteopata o fisioterapista, per migliorare il dolore.
Tramite un trattamento manuale di osteopatia potrebbe ridurre l’ infiammazione dell’ area del collo, grazie a dolci mobilizzazioni articolari, le quali ridurranno anche la tensione muscolare che si è creata per via del sintomo alla cervicale.
Ricordi che ogni situazione è unica e potrebbe richiedere un approccio personalizzato. Spero che questi consigli possano fornirle qualche sollievo e le auguro una pronta guarigione. Resto a disposizione per ulteriori domande o chiarimenti .
Salve, poiché i suoi esami non hanno evidenziato lesioni e la visita ortopedica ha confermato tale diagnosi e dato che i farmaci antiinfiammatori non hanno sortito effetto, potrebbe essere plausibile che il dolore sia di natura meccanica piuttosto che infiammatoria. Potrebbe essere utile considerare una terapia osteopatica in aggiunta alla terapia farmacologica.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Salve, le dico come primo consiglio di rimanere a riposo e di evitare di sforzare la zona interessata, in quanto presenta un processo flogistico (infiammatorio) acuto. Per tale motivo la notte peggiora il dolore. Poi bisognerebbe valutarla con adeguato esame obiettivo. Pertanto le consiglio una visita da un osteopata, che le spiegherà il migliore intervento per la sua sintomatologia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
si rivolga al suo specilista di fiducia
Buongiorno,
la cura solitamente fa effetto ne giro di qualche giorno a seconda del dosaggio e del rilascio del principio attivo. Per dormire le consiglio di posizionare un bel cuscino sotto il cavo ascellare in modo da distendere il plesso brachiale senza tenerlo in tensione.
la cura solitamente fa effetto ne giro di qualche giorno a seconda del dosaggio e del rilascio del principio attivo. Per dormire le consiglio di posizionare un bel cuscino sotto il cavo ascellare in modo da distendere il plesso brachiale senza tenerlo in tensione.
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