Dott.ssa Martina Fiorello

Verrà effettuata nella prima visita un'anamnesi del paziente per avere un quadro più chiaro e per riuscire a capire come poter potenziare il piano d'azione. Successivamente si effettuano dei test per valutare il paziente a 360 gradi e poi inizia il trattamento, in base a più fattore e potrà comprendere tecniche strutturali, tecniche di bilanciamento legamento, tecniche cranio sacrali e tecniche viscerali.

Le tecniche strutturali osteopatiche sono manovre che agiscono a livello delle articolazioni e dei muscoli. Si tratta di tecniche manuali il cui obiettivo è quello di restituire mobilità a zone che si presentano rigide, in seguito a traumi o al mantenimento di posture scorrette. Gli effetti di queste tecniche sono molteplici: ad esempio l'effetto meccanico, restituisce mobilità alle articolazioni e il corretto allineamento. Hanno anche un effetto biochimico: stimolano una migliore vascolarizzazione della zona trattata e un effetto neurologico riducendo il tono muscolare e ripristinando la fisiologica funzione della zona trattata.

Tali tecniche viscerali si pongono come meccanismi naturali per migliorare il funzionamento degli organi del paziente, dissipando gli effetti negativi dello stress, migliorando la mobilità del sistema muscolo-scheletrico attraverso gli attaccamenti del tessuto connettivo e influenzando il metabolismo generale

Un buon massaggiatore sportivo combinerà le tecniche per ottenere il massimo risultato desiderato. Le sessioni di massaggio sportivo durano generalmente 30-60 minuti. E' possibile effettuarlo al proprio domicilio

Attraverso l'attuazione di tecniche specifiche vengono sciolte diverse aderenze articolari e potrebbe essere sia effettuando tecniche meccaniche o se si ritiene opportuno andando all'organo viscerale di riferimento e liberando lo stesso si andrà a lavorare indirettamente sull'articolazione

Tecniche molto dolci che andranno ad equilibrare il meccanismo cranio sacrale, allo stesso tempo di azioneranno meccanismi a catena legati al sistema nervoso centrale

La durata della visita di controllo è indicativa, in quanto potrebbe durare dai 30 ai 45 minuti, di solito viene effettuata a distanza di 2/3 settimane per dare al corpo il tempo di riassettarsi e creare nuovi compensi dopo il primo trattamento. L'obbiettivo è quello di continuare il lavoro svolto precedentemente con un approccio più globale.

L’osteopatia pediatrica è una branca dell’osteopatia rivolta interamente ai bambini sin dai loro primi giorni di vita. Il fine è quello di valutare tensioni e rigidità muscolari per prevenire l’instaurarsi di problematiche più o meno importanti. La prevenzione, soprattutto nei neonati, è altamente efficace in quanto il loro sistema è così plastico e recettivo che reagisce velocemente. Nei neonati può trattare e risolvere problematiche di torcicollo miogeno, plagiocefalia posizionale, suzione, coliche gassose, reflusso gastroesofageo, piede torto, metatarso varo...

Stessa modalità con la comodità di casa

Verrà effettuata nella prima visita un'anamnesi del paziente per avere un quadro più chiaro e per riuscire a capire come poter potenziare il piano d'azione. Successivamente si effettuano dei test per valutare il paziente a 360 gradi e poi inizia il trattamento, in base a più fattore e potrà comprendere tecniche strutturali, tecniche di bilanciamento legamento, tecniche cranio sacrali e tecniche viscerali.

La prima visita osteopatica mira a trovare restrizioni di mobilità ovvero la causa del problema, valutando il paziente a 360 gradi attraverso l'anamnesi e test di valutazione, arruolando il corpo, in quanto conserva al suo interno il potere di mantenere o di recuperare lo stato di salute; se si viene in visita senza alcun fastidio e quindi a scopo preventivo, il trattamento sarà centrato al ripristino dell'omeostasi e dell'equilibrio dell'organismo, affinché possa continuare a lavorare senza scompensi e senza dolori.

Le tecniche strutturali osteopatiche sono manovre che agiscono a livello delle articolazioni e dei muscoli. Si tratta di tecniche manuali il cui obiettivo è quello di restituire mobilità a zone che si presentano rigide, in seguito a traumi o al mantenimento di posture scorrette. Gli effetti di queste tecniche sono molteplici: ad esempio l'effetto meccanico, restituisce mobilità alle articolazioni e il corretto allineamento. Hanno anche un effetto biochimico: stimolano una migliore vascolarizzazione della zona trattata e un effetto neurologico riducendo il tono muscolare e ripristinando la fisiologica funzione della zona trattata.

Le tecniche strutturali osteopatiche sono manovre che agiscono a livello delle articolazioni e dei muscoli. Si tratta di tecniche manuali il cui obiettivo è quello di restituire mobilità a zone che si presentano rigide, in seguito a traumi o al mantenimento di posture scorrette. Gli effetti di queste tecniche sono molteplici: ad esempio l'effetto meccanico, restituisce mobilità alle articolazioni e il corretto allineamento. Hanno anche un effetto biochimico: stimolano una migliore vascolarizzazione della zona trattata e un effetto neurologico riducendo il tono muscolare e ripristinando la fisiologica funzione della zona trattata.

Attraverso l'attuazione di tecniche specifiche vengono sciolte diverse aderenze articolari e potrebbe essere sia effettuando tecniche meccaniche o se si ritiene opportuno andando all'organo viscerale di riferimento e liberando lo stesso si andrà a lavorare indirettamente sull'articolazione

Verrà effettuata nella prima visita un'anamnesi del paziente per avere un quadro più chiaro e per riuscire a capire come poter potenziare il piano d'azione. Successivamente si effettuano dei test per valutare il paziente a 360 gradi e poi inizia il trattamento, in base a più fattore e potrà comprendere tecniche strutturali, tecniche di bilanciamento legamento, tecniche cranio sacrali e tecniche viscerali.

La durata della visita di controllo è indicativa, in quanto potrebbe durare dai 30 ai 45 minuti, di solito viene effettuata a distanza di 2/3 settimane per dare al corpo il tempo di riassettarsi e creare nuovi compensi dopo il primo trattamento. L'obbiettivo è quello di continuare il lavoro svolto precedentemente con un approccio più globale.