Salve, sono una ragazza di 23 anni, avevo già scritto sul portale in merito alla mia frequentazione

19 risposte
Salve, sono una ragazza di 23 anni, avevo già scritto sul portale in merito alla mia frequentazione con una persona molto più grande di me (circa 20 anni di differenza), purtroppo è un paio di giorni che mi sento molto confusa riguardo noi, ho determinati pensieri/paranoie e ansie, ma che non mi captivano altre volte cosi tanto..ho visto ad esempio che ha un profilo "dating" su una piattaforma di social, cosa che probabilmente è una stupidaggine o comunque non ci sarebbe nulla di male, ma io mi metto qualche pensiero e paranoie, nonostante con lui stia bene, e anche lui, e dice di volermi e voler stare con me e nonstante mi dimostri che mi vuole, però ora non capisco e non riesco più a capire cosa sia giusto..mi vuole solo perchè non vuole rimanere da solo o perchè è vero quello che prova? Perchè tenersi un profilo di dating anche se senza secondi fini invece di cancellarlo? Sono io che in questo periodo ho tanti pensieri e per qualsiasi cosa mi faccio troppe paranoie magari inutili? Oppure tutte queste sensazione sono perchè devo capire che lui si approfitta davvero di me e mi "usa" o comunque non vuole stare solo? Non so più che fare e cosa ascoltare..forse dovrei prendere una pausa e stare sola? Grazie per il vostro ascolto e consigli
Gentile utente buonasera.
Purtroppo non posso aiutarla su quello che pensa la persona che lei frequenta. Né è possibile comprendere le sue intenzioni nell'ambito della vostra relazione.
Probabilmente, parlare apertamente con lui è la soluzione migliore. Trovi il tempo adeguato per affrontare serenamente ciò che la preoccupa della vostra relazione, i suoi dubbi e i suoi sentimenti. In quel contesto, gli può chiedere anche del suo profilo di dating, cercando di ascoltare le sue ragioni, senza la fretta di dover giudicare o decidere sulla base delle sue parole.
Detto ciò, credo che sia importante per lei cominciare lavorare sulla sua personale autostima e sulla comprensione di sé stessa. Un percorso psicologico orientato in questa direzione, potrà darle più fiducia nell'esprimere i bisogni e le emozioni, senza temere il giudizio altrui e preservando la sua onestà e integrità personale. Non c'è dubbio che lei possa inseguire la sua felicità e le sue ambizioni, a prescindere dalla vita relazionale. Anzi potrà cominciare a vivere le relazioni importanti in funzione del suo benessere e del suo equilibrio interiore.
Se vuole, sono a sua disposizione per ulteriori domande o chiarimenti e per un eventuale consulenza online.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Una relazione deve essere fondata sulla reciprocità
Spesso ci troviamo coinvolti in situazioni amorose che risuonano degli script che si sono formati nella infanzia. Così tendiamo anche da adulti a ripeterli nel tentativo di risolvere i conflitti, i blocchi e le fissazioni di quel periodo. Nelle relazioni tossiche o dipendenti sotttolineo sempre che una donna debba salvarsi da sé, non fondersi con il cavaliere che viene a salvarla.
Che si salvi da sé e che stia attenta a baciare un rospo per trasformarlo in Principe
Nessun uomo bacia un rospo per trasformarla in una bella principessa, l'uomo vuole già tutto perfetto. Come mai?
Salve, comprendo il suo fastidio per il motivo che descrive. Mi viene da chiedermi se lei accetta una frequentazione dove è palese che non c è un vero dialogo tra di voi, nella speranza che il Vs rapporto vada oltre o se le va bene un rapporto dove non vi è alcun impegno dichiarato. La cosa migliore è affrontare l argomento col suo partner, perché quelle che definisce " paranoie" sono semplicemente correlate allo stare in una situazione non chiara. Buona serata, dr.ssa Daniela Benvenuti
Gentile Utente,
mi sembra di capire che in questo momento sia molto confusa e che non sappia cosa pensare e di conseguenza cosa fare. Ha mai pensato di iniziare un percorso per potersi schiarire le idee e valutare quale sia il modo migliore per lei di procedere?
Buona serata
Gentile Signorina,

le perplessità che lei mostra nei confronti della relazione col suo partner molto più vecchio di lei e che mantiene il profilo dating nonostante il rapporto sentimentale che intercorre tra voi, mi sembrano ampliamente giustificate.
Gli dica chiaramente che trova svilente saperlo ancora sul social di incontri e gli chieda se sia disponibile a cancellarsi da quella vetrina. Se rifiutasse, rifletta se desidera perseverare su una strada che sembra non portare a nulla di buono per lei e, nel caso non ce la facesse, forse sarebbe opportuno ricorrere ad un aiuto professionale, anche tramite il SSN.
Le faccio i migliori auguri.
Gentile utente, lo spunto di riflessione che le suggerisco è di chiedersi da quale suo bisogno nascano tali pensieri e paranoie. Sarebbe anche importante poterne parlare con il partner, e se questo le risultasse difficile, la invito a riflettere sul motivo. Un percorso terapeutico potrebbe guidarla in riflessioni approfondite.
Un caro saluto
Gentilissima, leggendo il suo racconto emerge in maniera nitida la sua preoccupazione. Prima di tutto è importante per me rimandarle che ai suoi pensieri va data importanza, così come alla sua persona. La prima che può farlo è proprio lei stessa; più volte si mette in discussione definendo la sua preoccupazione in un modo che mi fa pensare che lei non si autorizzi molto a valorizzare i suoi bisogni. Prima di giudicare qualcosa che sente una "paranoia" provi ad accogliere il pensiero, valutare meglio in base a quali suoi valori si sente a disagio nella relazione e poi valorizzi ciò che prova: il giudizio svaluta i sentimenti che invece meritano di essere compresi e accolti. Questo aspetto del suo racconto mi porta a dirle che uno spazio di supporto psicologico, potrebbe essere importante per guardarsi dentro e trasformare in maniera significativa i suoi pensieri/vissuti personali. Una relazione si basa sulla reciprocità e se in questo momento per lei è importante comprendere meglio le intenzioni del suo compagno o anche affermare la sua contrarietà rispetto al fatto che lui sia iscritto ad un social di dating, può dialogare apertamente, senza giudicare esagerate le ragioni della sua preoccupazione.

Dott.ssa Elena Lattanzi «Lo strumento più importante nel mio lavoro si chiama relazione ed ogni teoria o tecnica sottostanti agiscono in funzione e a servizio di essa.»
Gentile utente, probabilmente la differenza di età, può far avere pensieri ed abitudini divergenti su alcune cose. Le consiglio di parlare con il suo partner in modo da capire il perché si sia iscritto su determinate piattaforme digitali e se questo stato d'ansia perdurasse, le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Buongiorno, è comprensibile e sano che si ponga delle domande su se stessa e sulla relazione che sta vivendo. I momenti di dubbio o di crisi non sono casuali, ma sono innescati da eventi interni o esterni di cui spesso non si è del tutto consapevoli. Le relazioni intime sono sempre emotivamente complesse e spesso attivano dubbi e timori.
Penso che le sue riflessioni abbiano almeno due livelli da non trascurare:
- quali sensazioni profonde si stanno attivando in lei in questo momento della relazione e da dove derivano?
- è desiderabile e/o possibile migliorare la comunicazione con il partner includendo reciprocamente aspetti emotivi più profondi nel dialogo?
Le auguro di trovare uno spazio per dar voce a queste sue domande e riflessioni, in bocca al lupo
Cordialmente, dott.ssa Albini
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno e grazie per aver condiviso la sua storia. Mi spiace molto per la situazione in cui si trova e comprendo il suo stato di agitazione e di confusione per aver scoperto che il suo compagno abbia un profilo di "dating" nonostante stia con lei. Le consiglio di provare a soffermarsi sulle emozioni, sensazioni e pensieri che prova al riguardo e sul significato profondo che questi hanno per lei. Ciò che proviamo non è mai casuale, ed anche in questo caso penso che sia una modalità per comunicare a noi stessi qualcosa che è difficile da affrontare. Dobbiamo solo saperle - e quindi saperci - ascoltare. Riuscire a verbalizzare le sue paure e speranze riguardo al suo rapporto potrebbe aiutarla a vedere con maggiore chiarezza ciò che è giusto per lei. Le risposte sono già dentro di noi, dobbiamo solo avere il coraggio di tirarle fuori.
Mi rendo, quindi, disponibile per maggiori chiarimenti ed eventualmente anche a un lavoro maggiormente strutturato e centrato sul significato di quello che prova e sul valore che lei gli attribuisce.
Resto a disposizione, Dottoressa Carlotta Cimatti
Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con il suo compagno, sarebbe un occasione di crescita per entrambi.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, riporta il suo stato emotivo di ansia e confusione, dubbi e domande che si pone sul rapporto di coppia e coinvolgimento del partner, riferendosi in particolare al profilo dating su una piattaforma social. Se l'esplicitare con il suo compagno è difficile le consiglio, per portare chiarezza nella relazione e cercare di trovare delle risposte, di contattare un terapeuta di coppia a cui rivolgersi insieme al partner. Le insicurezze nel legame lo possono minare nel tempo, è preferibile affrontare le incertezze. Cordialità. Dr.ssa Lorena Ferrero
Gentile utente, capisco la difficoltà che si trova a vivere in questo momento a causa di questi pensieri contrastanti che sembrano non lasciarle via di uscita, o almeno nessuna che la faccia stare bene. In questi casi però, più che cercare una risposta e chiedersi se sta sbagliando lei oppure il suo compagno, potrebbe iniziare a chiedersi che cosa desidera lei, quali sono i suoi bisogni e ad ascoltarsi di più. Non c'è un modo giusto o sbagliato di amare e gestire una relazione, ma abbiamo tutto il diritto di scegliere chi ci fa stare bene, chi condivide i nostri stessi valori e non ci fa dubitare di noi stessi. Per raggiungere questa consapevolezza però, occorre prima di tutto stabilire una salda relazione con se stessi. Con la psicoterapia e la giusta motivazione è possibile ottenerlo ed io glielo auguro. Resto a disposizione, Dottoressa Roberta Longhitano
Buonasera, ha provato a parlare con lui rispetto alla sua iscrizione su un social di dating? Spesso la condivisione aperta e onesta con il diretto interessato permette di far luce sui suoi dubbi. Una relazione funzionale è tenuta insieme dalla volontà di fidarsi, quando ciò vacilla per diversi motivi è importante allora esplorare le emozioni e i pensieri che una situazione di insicurezza relazionale evoca in sè.
Quando si hanno dei pensieri intrusivi la nostra mente mette in atto in modo del tutto naturale delle strategie di problem solving. La nostra mente cerca di risolvere quello che ha sentito arrivare come un problema e quindi cerca di trovare delle spiegazioni. ma come lo fa? ripensando più volte a ciò che sta succedendo cercando disperatamente una coerenza interna. Ciò porta anche ad un monitorare costantemente sia cosa pensiamo sia cosa fa l'altro.
Non trovare coerenza dà l'impressione di perdere il controllo della relazione, confusione generale e i pensieri si fondono con la propria persona.
Sia rispetto alla defusione con i suoi pensieri, sia rispetto alla confusione rispetto al suo sentire e ai suoi bisogni in questa relazione è importante parlarne in colloquio.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Mi ricordo della sua richiesta, avevo anche risposto. Credo che però il feedback sia variato di poco. Il rischio di andare avanti guardando il singolo passo e dove mettere il piede senza una lungimiranza sia disfunzionale. Non credo che la variabilità di tutto si limiti all'app di dating, anzi. Quella è la punta di un iceberg molto profondo. Ma se si affrontano solo le cose emerse il rischio è di rimanere incastrati nei meccanismi che regolano la sua eprsona.
Buonasera, credo che una parte di lei provi emozioni poco chiare in merito alla relazione che sta vivendo mentre l'altra gode del rapporto. Questo contrasto può diventare un tormento. Penso che la soluzione non sia stare da sola ma analizzare le motivazioni alla base di questa scelta. Cerchi un supporto psicologico e vedrà tutto in una luce diversa e con un buon grado di consapevolezza per le scelte future.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, portare avanti una relazione con un uomo decisamente più grande di lei di per sé non deve essere visto a priori come un'anomalia o qualcosa di inconciliabile, ma sicuramente un uomo di più di quarant'anni seppur può essere attratto da lei per diversi aspetti, potrebbe comunque essere attirato a conoscere donne più vicine alla sua età, così come potrebbe capitare a lei stessa cosa un domani con un ragazzo più vicino alla sua età. Quello che si percepisce da ciò che ha scritto qui sul portale è una sorta di insicurezza da parte sua rispetto alla solidità di questo rapporto, che probabilmente non è dovuta solo ai suoi comportamenti (vedi iscrizione a dating). Quello che dovrebbe fare, magari insieme ad un professionista, è capire da cosa nascono questi sentimenti di paranoia, se da una sua insicurezza personale o dalla percezione che questa relazione, causa anche la differenza di età, forse non porti dove lei vorrebbe.
Salve e grazie per la condivisione. Dalle sue parole emerge che Lei abbia già centrato il problema, Le consiglio di darsi la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia per aiutarla a comprendere quelle mancanze che avverte e continuare a costruire su gli elementi forza della sua relazione. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e per terapie online. Un caro saluto, dssa Cristina Sinno

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.