Salve sono una donna di 34 anni. Qualche giorno fa mi è capitato un episodio strano. Ho avuto un" bl

Gentile Utente,
può accadere di avere "cali di tensione" dei quali conserviamo un ricordo sfocato. Sarebbe da comprendere meglio cosa intende per "rispondevo in modo alterato", e nel caso approfondire gli elementi di contorno quali dove si trovava, con chi, e se è un'esperienza che accade con un certa cadenza. Qualora si ripresentasse, oppure il desiderio di capire fosse già oggi corposo, le suggerisco un consulto psicologico per avere maggiore conoscenza di questo episodio di "black out mentale". Un caro saluto

Gentile utente, le consiglierei, in prima istanza, di rivolgersi al medico curante per escludere qualsiasi causa di natura organica. Potrà meglio indagare la situazione ed indirizzarla al meglio.
Un caro saluto,
MG

Buonasera, concordo con la collega sull’utilità di escludere prima eventuali cause organiche rispetto a questo episodio. Se poi dovesse risultare tutto in ordine può sempre rivolgersi a uno psicoterapeuta per esplorare le ragioni psichiche che possono aver generato un tale “distacco” dalla realtà. Un cordiale saluto Dott Elisa Galantini

Salve, come prima cosa le consiglio di rivolgersi al suo medico e riferirgli questo episodio, è importante escludere cause organiche. Nel caso in cui gli approfondimenti non rilevino problematiche organiche può rivolgersi ad uno psicologo per capire l'origine di questo distacco dalla realtà. Un saluto, dott.ssa Beatrice Aisa

Buongiorno,
immagino che dopo questo episodio di "black out" si senta confusa e preoccupata. Per questo, le consiglio per prima cosa di rivolgersi al suo medico curante: prima di indagare qualsiasi altra causa, occorre accertarsi di essere in buona salute.
con i migliori auguri,
Dr. Ventura

Salve, prima di tutto credo che la cosa migliore sia rivolgersi al proprio medico di fiducia, al fine di avere il quadro complessivo più chiaro.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Gentile Signora prima di affrontare qualsiasi ipotesi legata alla psicologia è opportuno che si rivolga al suo medico di fiducia per escludere fattori organici. Un cordiale saluto

Buongiorno signora. Le consiglio anche io innanzitutto un consulto medico per escludere cause di tipo neurologico.

Cordialità

MT

Buongiorno. Una rondine non fa primavera! Dovesse riaccadere la prima cosa che mi viene da suggerire è un consulto neurologico onde capire se ci siano aspetti medici.

Buongiorno,
è una situazione che va indagata, si possono fare ipotesi ma sarebbero solo nell'ordine del probabile. La invito a sentire il suo medico di base per accertamenti medici e neuro-psicologici.
Grazie mille, Omar

Salve, come le hanno già consigliato i colleghi può intanto rivolgersi al suo medico di fiducia per le valutazioni del caso. Escluse le cause organiche, se volesse approfondire quanto le è accaduto potra' rivolgersi ad uno psicologo che l'aiuterà a comprendere quanto le è accaduto.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis

Buonasera, ha vissuto in passato episodi simili a quello ora descritto? Nel caso in cui si ripresentasse consiglio di rivolgersi al medico di base. Un caro saluto

Gentile, stando a ciò che descrive, le consiglio prima un consulto neurologico. È la prima volta che le accade? In un secondo momento valutare l'evento dal punto di vista psicologico. Saluti.

Gentile utente,
riferisca questo episodio al suo medico curante per escludere cause di natura organica. Il black out di cui parla può avere varie cause, non per forza importanti ma è utile indagare. Sarà poi il suo medico a indirizzarla al meglio. Un cordiale saluto

Buongiorno. In questa sede e con così pochi elementi è difficile poterle dare una risposta precisa. Io però le consiglierei prima di tutto di rivolgersi al suo medico di base per escludere qualsiasi causa di origine organica. Se gli esami che riterrà opportuno farle fare risulteranno negativi, allora potrà affrontare questo episodio dal punto di vista psicologico per capire cosa sia successo; magari era particolarmente stanca o agitata o stressata? In periodi particolarmente pesanti è possibile che succedano episodi nei quali ci sentiamo estraniati. Iniziare un percorso con uno psicologo potrà sicuramente aiutarla a conoscersi meglio e a riconoscere i suoi processi psicofisiologici.
Buona fortuna!

Salve,
bisogna prima escldere la causa organica.
Contatti il medico di base.
Un saluto,
MMM

Cara utente, mi rendo conto di quanto possa essere disarmante non avere il minimo ricordo di un episodio così recente. Purtroppo nella sua richiesta mancano diversi dati importanti per capire cosa le sia davvero successo. (es. Cosa stava facendo in quel momento? è in un momento particolarmente stressante della sua vita? ha mai avuto episodi simili? Sta assumendo una terapia farmacologica?) Le consiglio sia di contattare il suo medico di base che probabilmente le prescriverà una visita neurologica, sia contattare uno specialista per una visita psicologica, per indagare invece se può essere riconducibile a cause non mediche.

Gentile utente, per comprendere meglio la situazione da lei descritta, sarebbe opportuno un consulto psicologico con una specialista che può darle risposte adeguate.

Buongiorno, le consiglio di rivolgersi in primis al suo medico curante in modo da valutare la necessità di indagini per escludere alcune cause organiche. Elemento centrale di orientamento alla valutazione dell'evento potrebbe essere capire in quale accezione rispondesse alle domande in modo "alterato": questo potrebbe darci indizio riguardo sia la sfera psicologica che quella fisiologica.
In un secondo momento potrebbe avvalersi di un percorso psicologico sia per supporto emotivo nei confronti di questa esperienza provante, sia per valutarne le cause.
dott. De Rosa Saccone

Buongiorno, in primo luogo le consiglio di consultare il suo medico curante al fine di valutare se sussistono delle cause organiche e fisiologiche al suo disagio.
Accertato che queste non sussistono Le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista al fine di valutare i fattori scatenanti del disagio che vive ( da quanto tempo si manifesta c’è stata una particolare situazione un particolare pensiero che lo ha innescato?) fattori di mantenimento (in quali stazioni si manifesta questo disagio? Quali pensieri ho in quel momento? Quali conseguenze teme che potrebbero accadere?)
Un percorso con un professionista può aiutarla a comprendere meglio il suo disagio Ed affrontarlo nel miglior modo possibile. Cordiali saluti Dottor Luca Ferretti

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Gentilissima,
sarebbe importante comprendere se vi sono problematiche biologiche che possano spiegare questo episodio per poi andare, se necessario, ad affrontarlo dal punto di vista contestuale/situazionale e quindi psicologico.
Spero di averle dato un po' più di chiarezza, per qualsiasi cosa non esiti a contattarmi. Dott.ssa Tommasini

Gentile utente,

l’episodio che descrive — un’improvvisa assenza di ricordo di un evento, durante il quale le persone presenti la percepivano come vigile ma “diversa” — merita attenzione medica. Le cause possono essere differenti: in alcuni casi si tratta di fenomeni neurologici transitori (come crisi epilettiche parziali o episodi di amnesia globale transitoria), in altri di reazioni psicogene dissociative, che possono comparire in momenti di forte stress o sovraccarico emotivo.

Per prima cosa le consiglio di:

Rivolgersi quanto prima al medico di base per raccontare con precisione l’accaduto (durata, sintomi prima e dopo, eventuali fattori di stress, uso di farmaci o sostanze).

Eseguire una valutazione neurologica (visita, EEG ed eventualmente RM encefalo) per escludere cause organiche.

Se gli esami risultano nella norma, può essere utile un colloquio psicologico o psicoterapeutico per comprendere se l’episodio possa avere natura dissociativa, ossia legata a un meccanismo di “scissione” temporanea della coscienza in risposta a una tensione interna troppo forte.

Anche se l’episodio è stato isolato, è bene non trascurarlo: il fatto che lei non ricordi nulla indica che in quel momento il cervello ha “scollegato” temporaneamente alcune funzioni cognitive. Comprenderne l’origine le permetterà di prevenire eventuali ricorrenze e, se necessario, imparare a gestire lo stress o l’ansia che possono avervi contribuito.

— Dott.ssa Sara Petroni