Salve, sono un ragazzo di 23 anni che per la prima volta sta decidendo di rivolgersi ad uno psicoter

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Salve, sono un ragazzo di 23 anni che per la prima volta sta decidendo di rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Ho un problema legato ad una relazione chiusa da poco, che dura dal 2015 con una mia coetanea ma ha avuto degli intervalli in cui ci siamo lasciati e abbiamo frequentato altre persone per poi ritrovarci sempre e riprovarci (ma ahinoi una volta era pronto uno e l’altro no, e viceversa) quindi non sono mai combaciate e ora la mia ex partner ha deciso da sola che semplicemente non siamo compatibili. Ho provato a spiegarle cosa provo veramente per lei e cosa voglio darle, ma per lei il tempo è scaduto, ha smesso di provare sentimenti e non vuole saperne più niente (è irriconoscibile per il comportamento che sta adottando, non riesce a ragionare e pensa che ciò che sta facendo sia la cosa più giusta senza ascoltarmi minimamente). Voglio capire come affrontare questa situazione e come uscirne più forte. Gradirei un breve feedback sulla situazione..
Gentile utente, credo sarà utile nella psicoterapia individuale che intraprenderà fare chiarezza dentro di sé rispetto a questa relazione e a che cosa ha significato e significa per lei, giacché leggo che nonostante le difficoltà relazionali emerse durante gli anni la rottura non è stata semplice per lei.
Credo che la fine di una relazione porti sempre a nuove consapevolezze e se sappiamo coglierle e integrarle dentro di noi possiamo davvero uscirne forti e pronti per aprirci a nuove relazioni.
Un caro saluto, Dott.ssa Annastella Garritano

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissimo,
Per quanto oscillanti e quindi instabili, questi 8 anni di relazione, sopratutto se parte di una giovane vita come la sua, rappresentano una parte decisamente importante e strutturale per lei. Gestire l’importante quota di frustrazione e il senso di impotenza che derivano dal dover accettare passivamente una decisione altrui non è mai cosa semplice, sopratutto se riguarda gli affetti e i sentimenti. Adesso, lei si trova in una situazione di “emergenza” e, intanto, è importante abbassare lo stato di allarme e perplessità che sta vivendo. Un percorso psicoterapico la aiuterebbe in effetti a recuperare stabilità e senso di sicurezza. Successivamente, come lei stesso desidera, potrà avere modo di rafforzare la parte di lei che percepisce debole e attribuire un significato adattivo a tutto questo dolore, trasformando il disagio attuale in un’opportunità di crescita, maggiore consapevolezza e cambiamento migliorativo. Restando a disposizione, le mando un caro saluto
Caro utente, la fine di un rapporto non è mai facile, dentro di noi vengono aperti dei cassetti dolorosi, difficili speso da gestire. Tuttavia la fine di un rapporto non è solo conclusione, ma spesso può dare voce a nuove consapevolezze su di noi, e sul nostro modo di stare relazione. Non può convincere la sua partner a tornare con lei. Probabilmente la scelta che lei sta facendo è la cosa che in questo momento sente più giusta per lei. Di contro però lei può lavorare su di sè per scoprirsi fuori da questa relazione. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile utente, comprendo la confusione che sente nel non riconoscere più la sua compagna nei comportamenti, la frustrazione e l'impotenza di non essere ascoltati e di non poter modificare la situazione e la sofferenza che tutto ciò comporta. Posso dirle che credo che la sua scelta di intraprendere un percorso di psicoterapia sia una buona decisione per poter affrontare un momento così delicato e aver modo di avere uno spazio dove esprimere, pensare e elaborare i suoi vissuti, i suoi bisogni e i suoi pensieri e far emergere le sue risorse. Sarà proprio questo percorso che le permetterà di capire come affrontare questa situazione e uscirne più forte, in quanto non ci sono risposte preconfezionate, ogni situazione e ogni persona sono unici e garzie al viaggio di scoperta dentro sé sarà possibile trovare le proprie risposte. Un caro saluto, Dott.ssa M. B.
Caro utente, posso comprendere la situazione che sta vivendo e le emozioni contrastanti che la possono invadere, forse siete cresciuti in modo diverso in questi 5 anni e la sua ex ha questo modo per comunicarlo.
Dovrebbe pensare a sé e iniziare un percorso psicologico per essere sostenuto in questo periodo.
Un abbraccio
Caro utente, sento la scelta di rivolgersi ad uno psicoterapeuta come una scelta importante per prendersi cura di questa sofferenza che racconta, per conoscerne anche le cause e per trovare un modo per attraversarla.
Un abbraccio
Sara Genny Chinnici
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Salve, comprendo il dispiacere e lo smarrimento per la conclusione della relazione. Dalle sua descrizione mi sembra quasi "un incontro mancato" ma allo stesso tempo "un punto fermo" attorno al quale, negli anni, siete cresciuti entrambi.
Mi sembra una "sfida" che vi ha in qualche modo tenuto legati fin da ragazzi ma che ora è venuta a mancare. Credo sia proprio buono, come ha pensato di fare, inziare un percorso di terapia per "sintonizzarsi su di sé" e trovare il suo centro. La psicoterapia può aiutarla ad individuare quali sono i modi in cui si è tenuto dentro questo tira e molla, dare significato a quanto è successo e comprendersi intimamente. Partire da sè e dai suoi bisogni ed essere consapevole di cosa cerca e come si pone in una relazione, può rappresentare una risorsa preziosa per entrare in relazioni appaganti.
Buon lavoro!
Gentile utente,
la fine di una relazione, durata, seppur tra alti e bassi, per molti anni, è purtroppo inevitabilmente fonte di sofferenza.
Vista la sua giovane età e la durata della relazione immagino inoltre che sia stata per lei una delle prime esperienze in ambito sentimentale, che con questa ragazza abbia condiviso momenti di crescita importanti e che sia difficile immaginarsi senza di lei. Penso però che questo momento difficile e di sofferenza possa essere per lei un'occasione per rileggere questa relazione e conoscere maggiormente se stesso, i propri bisogni, e le proprie aspettative, magari attraverso un percorso di psicoterapia, come lei stesso ha ipotizzato.
Cordialmente. Chiara Righetti
Spesso le relazioni importanti che finiscono, sono l'occasione per resettare il nostro sistema e capire di piu sui nostri bisogni e desideri. Iniziare una psicoterapia esplorativa su se stesso è la cosa migliore che può davvero portarle un nuovo benessere e consapevolezze inaspettate. Cordiali saluti.
Buongiorno,
non sempre nella danza complessa delle relazioni, ci troviamo al passo o sintonizzati con l'altro. E' probabilmente questo quel che sta accadendo a voi.
Imparare a stare bene insieme richiede conoscenze, anche e soprattutto sentimentali, non è un semplice avvicinarsi/allontanarsi fisico. Ci sono elementi che strutturano la vita di copia ed altri che la destrutturano, occorre capire, innanzitutto, che ne sa lei attualmente di amore.
Un saluto cordiale
dott.ssa Marzia Sellini
Salve, mi spiace per la sua situazione.
Sono disponibile per chiarire e andare a fondo sulla questione.
Non si preoccupi, mi contatti pure.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Buongiorno, le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia individuale per riuscire a individuare meglio le emozioni e mettere a fuoco i suoi obiettivi. Questo prendersi e lasciarsi all'interno della sua storia suggerisce una presenza di una certa confusività. Cordiali saluti
Ciao! È molto positivo che tu stia considerando di rivolgerti a uno psicoterapeuta per affrontare questa situazione. Una rottura può essere un'esperienza emotivamente intensa e stressante, soprattutto quando c'è una storia lunga e complicata come la vostra. Un terapeuta può aiutarti a esplorare queste aree in modo più dettagliato e guidarti attraverso il processo di elaborazione. Ricorda che la guarigione richiede tempo, quindi sii gentile con te stesso durante questo percorso. Un caro saluto!
Salve, fa bene a pensare a rivolgersi ad uno psicoterapeuta per andare a fondo su una relazione durata così tanto tempo. Forse per lei è il momento di iniziare ad elaborare a a riflettere su questi vissuti.
Un saluto, Paolo Mirri

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