Salve, sono un adolescente che, da circa maggio, ha un problema. Da come avrete visto di sicuro dal

21 risposte
Salve, sono un adolescente che, da circa maggio, ha un problema.
Da come avrete visto di sicuro dal titolo, non ricordo, né capisco, quello che leggo.
Ho cercato online qualche soluzione, ma nessuna era coerente coi miei problemi.
Parlavano di tutt’altro.
Quindi, voglio dirvi che facendo delle ricerche, ho visto quali potessero essere delle cause;
Stress, ansia e robe del genere.
Non ho mai avuto problemi con la lettura, ma da maggio è cambiato tutto.
Stavo leggendo un libro sull’informatica, dove mi spiega come programmare.
Sono molto interessato all’argomento, ma a causa di questo problema ho dovuto smettere.
Questo, non è causato dalla difficoltà del libro, sia chiaro.
Non ricordo molto bene nemmeno i video che guardo, indipendentemente dal fatto che siano istruttivi o meno.
Quindi, provando, sforzandomi a leggere, non ricordo più o meno nulla, tranne magari la parte più importante, ma a me non interessa memorizzare solo quella.
Anche leggendo ad alta voce, niente.
Sforzandomi, mi lievita una roba scervellante, come se mi fossi impegnato molto ma in realtà non ho fatto nulla.
È tipo una specie di peso nella testa, e a volte quando ho un umore migliore sento solo un vuoto.
Premetto che non mi definisco stressato, cioè, magari lo sono un poco adesso ma a maggio non lo ero.
Quando sono di buon umore, però (perché dato questo problema, ormai sto sempre al telefono o computer a non fare nulla di produttivo) provando a leggere, ho come un vuoto nella testa, e pian piano divento di cattivo umore.
E non riesco a concentrarmi! Infatti se provo a leggere, anche le cose più banali, rileggo rileggo ma scordo tutto!
Secondo voi, data la mia età, dovrei preoccuparmi o è normale?
Caro ragazzo,
i motivi del suo problema possono essere di diversa natura, è difficile ora dare una risposta perché ci descrive i sintomi ma mancano altre informazioni importanti. Sarebbe utile approfondire con un colloquio per conoscere meglio la sua storia per poi eventualmente decidere il percorso da intraprendere. Da maggio ha questo problema, cosa è successo in quel periodo? Scrive che è adolescente, immagino sia minorenne, quindi per un colloquio psicologico è necessario il consenso dei genitori. Ne ha parlato con loro? Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento. Un cordiale saluto

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentilissimo,
in internet si, si possono trovare diverse spiegazioni ma è la risposta di un professionista, attraverso alcuni colloqui che può darle certezze e cause. Se minorenne dovrà parlarne con i genitori per avere il consenso a lavorare con uno psicologo. Come prima tappa può rivolgersi anche al medico di famiglia o pediatra (dipende dalla sua età).
Grazie mille.
Omar
Buongiorno
è sicuramente necessario indagare in piu direzioni quali:
esordio ed altri sintomi in anamnesi
traumi subiti quali colpi di frusta o simili
valutazione delle performance
Non è comune avere questo tipo di difficoltà che appare improvvisamente
quindi è consigliabile approfondire
Se interessato mi faccia contattare dai genitori
Cordiali saluti.

Buonasera. Non è affatto semplice rispondere in modo esaustivo alla sua domanda. In effetti ,come detto, mancano infornazioni importanti per inquadrare la questione. Sarebbe opportuno consultare uno specialista per definire meglio e comprendere cosa davvero le stia accadendo. Cari saluti
Salve, prima di tutto le consiglio di rivolgere questa domanda al suo medico di base, per avere maggiori elementi su cui ragionare.
Inoltre, eviti di trovare informazioni di questo genere su internet, potrebbe uscirne solo più confusa.
Buona serata.
Dott. Fiori
Caro ragazzo,
mi sembra di capire che il problema che riferisci non si limiti alla lettura ma anche alla visione di video di vario genere, e quindi ad una più generale difficoltà nel elaborare contenuti di vario genere. I motivi alla base di questa difficoltà potrebbero essere molteplici e sconsiglio vivamente di auto-analizzarsi tramite le informazioni trovate su internet. In alcuni casi, alcune tecniche di analisi del testo (identificare parole chiave, dare un titolo ai diversi paragrafi del testo, provare a fare riassunti tenendo il testo davanti a te) potrebbero essere di aiuto nel processo di memorizzazione. Ma bisognerebbe comunque approfondire diversi aspetti che non sono emersi dal tuo racconto poichè cause diverse (mediche o psicologiche che siano) implicano trattamenti diversi. Ad esempio, l'uso continuativo di sostanze, in particolare cannabis, può influire sui processi di memoria. Ma anche traumi fisici come un colpo alla testa, oltre che cause legate allo stress protratto nel tempo. Quindi credo sia opportuno per te consultare uno specialista. Essendo tu minorenne ti consiglio di parlarne con i tuoi genitori e di rivolgervi al vostro medico di riferimento ed eventualmente ad uno psicologo psicoterapeuta.
Cordialmente,
Dott.ssa Eleonora Pinna
Gentile ragazzo,
È difficile inquadrare con precisione le difficoltà che descrivi, in quanto esse possono essere ricondotte a diverse cause, sia di natura psicologica che organica: il mio consiglio è di parlarne in primis con il tuo medico di base, valutando con lui se ci sia l’indicazione per un’indagine più approfondita. Qualora il medico non lo ritenesse opportuno o gli esami dessero esito negativo, potresti contattare uno psicologo per esplorare eventuali componenti di natura psicologica.
Tieni presente che, come si dice, una cosa non esclude l’altra: un supporto psicologico potrebbe comunque portati giovamento.
Resto a disposizione per qualunque altra domanda o informazione.
I migliori auguri,
Dott Carrera
Buonasera, la situazione che ci descrive è molto articolata e potrebbe essere affrontata su vari piani. Può consultare il medico di base per escludere cause organiche all’origine delle difficoltà percepite, ma anche (previo consenso dei genitori con cui le consiglierei di confidarsi quantomeno per non portare da solo le paure e il peso di quello che sente le stia accadendo) un confronto con uno psicoterapeuta che possa inserire le fragilità che racconta nel contesto della sua vita. Aprire domande importanti cui trovare insieme risposte che diano un senso alle sue ricerche e a gli stati dell’umore altalenanti. Un caro saluto Dottsa Elisa Galantini
Come è stato.vissuto il lockdown sul piano emotivo?
Gentile Signore in situazioni come quelle che descrive si devono esplorare due situazioni. Una di tipo organico e in caso negativo una di tipo psicologico. Il modo con coi narra la sua situazione non mi induce a sospettare la presenza di un fattore organico rilevante ma è buona prassi esplorarla ed escluderla. Le suggerisco di riflettere sulla possibilità di parlarne prima con i suoi genitori o, con chi si occupa di lei e insieme, con il suo medico di fiducia, per valutare anche un eventuale consulto con uno specialista. Inoltre mi sembra utile suggerirle di sottoporsi ad alcuni test psicologici per misurare l’intelligenza e l’affettività. Può trova un esperto sia nelle strutture pubbliche che private. In caso negativo può valutare l’opportunità di un incontro con uno psicoterapeuta in grado di lavorare con persone della sua età.
Buonasera, poiché indichi un momento specifico (maggio) in cui hai iniziato ad osservarti e riscontrare queste difficoltà, potrebbe essere utile riflettere su che cosa di particolare è accaduto proprio in quel periodo determinando questo cambiamento.
Salve,
capisco bene che la sua situazione debba essere davvero stressante. Ci possono essere colte cause, emotive e fisiche, per questo problema. Per prima cosa, visto che è minorenne, è bene parlarne con i suoi genitori. Poi occorre escludere cause fisiche: parli con il suo medico di base, che valuterà se approfondire con delle visite specialistiche. Infine, se come le auguro, non emergerà nulla che non va sul piano medico, potrà rivolgersi ad uno psicologo per valutare cosa può essere emerso recentemente che abbia causato questo disturbo.

con i migliori auguri ,
dr. Ventura
Gentile utente di mio dottore,

Le ragioni di questa difficolta potrebbero essere svariate. In certi periodi della vita possono capitare momenti in cui si ha difficoltà a concentrarsi. Molto probabilmente i suoi pensieri e soprattutto la sua attenzione potrebbe esser rivolta altrove. Sarebbe utile approfondire in questo senso se ci sono aspetti della sua vita che in questo momento stiamo perturbandola sul piano emotivo.
Magari avere un supporto psicoterapico in questo momento potrebbe aiutarla a comprendere meglio cosa sta accadendo nella sua vita e cosa alimenta il suo sintomo e le sue difficoltà.
Nella speranza di aver orientato nel miglior modo possibile la sua domanda.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno! Potrebbero esserci varie ipotesi a ciò che descrive: disturbo di attenzione e memoria, ansia che interferisce con la comprensione e memorizzazione.... Ciò che mi incuriosisce è perché tutto ciò si presenta da poco tempo. Non ha avuto nessun tipo di difficoltà precedentemente? Mancano diverse informazioni. Le consiglio di contattare uno psicoterapeuta che si occupa di DSA per valutare se i disturbi siano emotivi o sia necessario un approfondimento da un neuropsichiatra.
Saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve,
l'unica è rivolgersi a un professionista.
Un saluto,
MMM
Salve, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età. Occupandomi anche di ragazzi e adolescenti, la prima cosa che mi chiedo è se hai mai fatto delle visite e dei test standardizzati per possibili diagnosi di disturbo dell'apprendimento. A parte le difficoltà di lettura e rievocazione del materiale letto, credo che le questioni relative all'umore negativo ed ai vissuti di scarsa autostima che provi siano da affrontare, se persistenti e molto intensi, tramite percorso psicologico. Prima di questo, però, ritengo che sia opportuno stabilire un dialogo con i tuoi genitori al fine di poter prendere, insieme, la decisione migliore per te.
In bocca al lupo, dott. FDL
Caro utente, le origini del suo problema potrebbero essere molteplici, ritengo sarebbe opportuno, come primo passo, rivolgersi al medico di base, le prescriverà sicuramente una visita neurologica per accertamenti. Contemporaneamente le consiglio di rivolgersi a uno Psicologo, sebbene affermi che non ha particolari agenti stressanti, potrebbero esserci alcune condizioni ambientali, sociali o personali che la mettono sotto pressione, ma che non riesce a vedere.
Gentile utente, occupandomi di questo ed avendo lavorato per anni in un ospedale che fa diagnosi e cura questo tipo di sintomatologia da te descritta, ti suggerirei di sottoporti a dei test di apprendimento e neuropsicologici perchè potrebbe trattarsi di un disturbo di apprendimento presente da svariati anni che inficia notevolmente la tua vita, sia scolastica che extrascolastica, facendoti sentire diverso dai tuoi compagni e non in grado di gestire cose per altri coetanei molto semplici.
Il mio suggerimento è di rivolgerti ad un esperto in merito ed appurare questi aspetti, per poi magari intraprendere un percorso di sostegno psicologico e di tutoraggio compiti che possa aiutarti ad affrontare e gestire al meglio questa situazione.
Resto a disposizione per delucidazioni in merito.
Un caro saluto, Dott.ssa Valentina Maggiore
Ciao!
Mi dispiace per questa situazione che ti crea preoccupazione e ti impedisce di fare magari anche delle cose che ti piacciono.
Ti consiglio di parlarne con i tuoi genitori - soprattutto se hai meno di 18 anni - e di cercare insieme a loro un/una psicologo/a con cui poterti confrontare: sarà uno spazio solo tuo in cui potrai parlare di tutto quello che ti sta succedendo in questi ultimi mesi, di come ti senti e in cui potrai cercare di capire quali sono le cause di queste difficoltà di concentrazione, memoria e comprensione.
Potrebbe essere un modo per sentirti meglio e ritrovare la tua serenità.
Per qualsiasi cosa, sono disponibile.
Un caro saluto,
Dott..ssa Alice Carbone
Buongiorno, in primo luogo le consiglio di consultare il suo medico curante al fine di valutare se sussistono delle cause organiche e fisiologiche al suo disagio.
Accertato che queste non sussistono Le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista al fine di valutare i fattori scatenanti del disagio che vive ( da quanto tempo si manifesta c’è stata una particolare situazione un particolare pensiero che lo ha innescato?) fattori di mantenimento (in quali stazioni si manifesta questo disagio? Quali pensieri ho in quel momento? Quali conseguenze teme che potrebbero accadere?)
Un percorso con un professionista può aiutarla a comprendere meglio il suo disagio Ed affrontarlo nel miglior modo possibile. Cordiali saluti Dottor Luca Ferretti
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.