Salve Sono stata operata di by pass gastrico martedì a Milano Mi hanno lasciato delle indicazion

Buongiorno, le consiglio di attenersi rigorosamente alle indicazioni date poichè ogni fase è estremamente delicata per l'equilibrio.
A meno che non siano stati espressamente indicati dal suo team, non le consiglio di utilizzare legumi, poichè pesano di più sulla digestione.
Le auguro una buona giornata.

Buongiorno, intanto tanti auguri per il percorso intrapreso e per l’impegno con cui sta seguendo le indicazioni post-intervento. È normale in questa fase sentirsi un po’ deboli o più irritabili: il corpo sta ancora adattandosi alla restrizione alimentare.

Per quanto riguarda la tua domanda: in questa fase liquida è importante che le preparazioni siano completamente filtrate e senza residui solidi o fibre.
Una vellutata molto liquida e ben passata può andare bene solo se risulta perfettamente liscia, senza grumi, bucce o filamenti (soprattutto se di legumi, che tendono a essere più densi e fibrosi). Se ha comunque dei dubbi chieda sempre allo specialista di riferimento. Un saluto. Dott.ssa Elisa Potettu

Durante la fase liquida dopo il bypass gastrico è importante attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal centro che l’ha operata. In genere, si consigliano solo liquidi chiari e completamente filtrati, come brodi vegetali, tisane o bevande proteiche specifiche. Le vellutate di legumi, anche se ben frullate, possono risultare troppo dense o ricche di fibre in questa fase precoce e potrebbero irritare o appesantire lo stomaco ancora in guarigione. Meglio introdurle solo dopo l’autorizzazione del chirurgo o del nutrizionista del centro, in fase di dieta cremosa, quando la mucosa gastrica è più stabile.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Salve, dopo un intervento di bypass gastrico è importante attenersi scrupolosamente alle indicazioni del chirurgo e del nutrizionista. In questa fase liquida, le vellutate di legumi non sono sempre consigliate perché possono risultare più dense e difficili da digerire. Le suggerisco di attendere l’inizio della fase cremosa per introdurle gradualmente, sempre dopo conferma del medico che la sta seguendo.
Se desidera un supporto personalizzato nel passaggio tra le varie fasi post-intervento, può valutare un consulto nutrizionale dedicato per impostare un percorso sicuro e bilanciato.

Mi raccomando, cerchi di seguire al meglio le indicazioni. E' fondamentale ai fini di una corretta ripresa e successo dell'intervento. Attenzione ai legumi, quelli devono essere reintrodotti gradualmente.

Per qualunque chiarimento resto a disposizione.

L'alimentazione deve essere liquida, nelle vellutate vi è un addensamento che nel post sleeve non è indicato, anche se la pietanza visivamente potrebbe sembrare liquida. E' preferibile evitare per non generare un rallentato transito gastrico

Puoi alternare al brodo anche vellutate molto liquide, filtrate e senza grumi o bucce (anche di legumi va bene, se ben passate). Assicurati solo che siano molto lisce e diluite, così da non affaticare lo stomaco nei primi giorni post-intervento.
saluti
resto a disposizione
dott.ssa antelmi antonella

nel periodo immediatamente successivo all’intervento di bypass gastrico è importante attenersi con precisione alle indicazioni del centro che la sta seguendo, poiché ogni équipe può adottare protocolli leggermente diversi.

In linea generale, durante la fase liquida sono consentiti solo alimenti completamente lisci e filtrati, privi di fibre o residui che potrebbero irritare le suture. Pertanto, le vellutate di legumi non sono indicate in questa fase, anche se frullate: i legumi contengono fibre e bucce che possono risultare troppo pesanti per lo stomaco appena operato.

Meglio proseguire con brodi filtrati, acque aromatizzate, tisane e bevande proteiche se prescritte. Potrà introdurre vellutate molto lisce e cremose solo dalla fase successiva, quando il chirurgo o il nutrizionista lo confermeranno.

Un cordiale saluto

Per ogni eventuale modifica al piano alimentare o dubbio sul percorso post-operatorio, è sempre opportuno rivolgersi direttamente al team medico e nutrizionale che la segue, affinché ogni scelta sia pienamente coerente con le sue specifiche esigenze cliniche.

Buonasera, la dieta liquida non riguarda solo la consistenza che deve avere l'alimento ma anche il tipo di alimento che in prima fase può essere consumato. Al momento non le consiglio di cambiare le indicazioni che le hanno dato. Le suggerisco di rimandare la vellutata a venerdì quando può iniziare a introdurre alimenti semisolidi (o cremosi).
Tenga duro e buona continuazione
Cordialmente

Buonasera, soprattutto dopo un intervento del genere deve essere seguita da un nutrizionista e non seguire una dieta fai da te. Se vuole altre info le indicherò nella dieta cosa può mangiare in questa fase :)

Buonasera,
è molto comprensibile sentirsi un po’ deboli e nervosa nei primi giorni dopo un intervento di bypass gastrico: il corpo sta affrontando un cambiamento profondo, e la fase liquida è la più delicata.

Venendo alla sua domanda: prima di introdurre vellutate di legumi, anche se ben frullate e senza grumi, è importante procedere con prudenza.

Le spiego perché.

Nella fase liquida immediata (le prime due settimane circa, o secondo il protocollo del suo centro) lo stomaco ridotto e le anastomosi intestinali sono ancora molto sensibili.
Il brodo filtrato e i liquidi chiari servono proprio a ridurre lo stress meccanico e digestivo sul nuovo stomaco.

I legumi, anche se frullati, contengono fibre e una quota proteica che può:

fermentare nell’intestino, provocando gonfiore e gas;

rallentare la digestione nei primi giorni, creando fastidio o nausea;

risultare troppo densi se la consistenza non è perfettamente fluida.

Per questo motivo, la vellutata di legumi è indicata solo a partire dalla fase “cremosa o semisolida”, non durante la fase liquida pura.
Quando passerà a quella fase (da venerdì, secondo le sue indicazioni), potrà iniziare gradualmente anche questo tipo di preparazione, a condizione che:

la consistenza sia completamente liscia, tipo crema leggera;

usi piccole quantità di legumi (ad esempio lenticchie decorticate o piselli fini, ben cotti e passati);

non aggiunga olio o spezie forti;

e introduca la vellutata in modo graduale, partendo da 2–3 cucchiai per testare la tolleranza.

In questa fase, può continuare a variare i sapori anche rimanendo su liquidi più semplici: brodi vegetali filtrati, acqua di cottura di verdure, tisane delicate, yogurt liquido magro o bevande proteiche specifiche se prescritte.

In sintesi:

per ora, fino a venerdì, resti su liquidi completamente filtrati;

da venerdì, quando inizierà la fase cremosa, potrà inserire le vellutate, partendo da piccole quantità e ben frullate, osservando come risponde lo stomaco.

Sta procedendo molto bene: la perdita di peso iniziale e la sensazione di debolezza sono parte normale dell’adattamento. Cerchi di idratarsi spesso a piccoli sorsi e di introdurre con calma i nuovi alimenti secondo le tappe del suo percorso.